Le avventure del curriculum: aggiornamento al 23 marzo 2018
Ieri era 23 marzo e a mente fredda e lucida voglio raccontarvi e ricordarmi in un futuro lontano questa mi ennesima avventura del curriculum.
L'annuncio diceva " potete anche applicare di persona in data 23 marzo dalle 10 alle 16 presso il West thames college"
Subito immagino che la consegna di un cv a mano sarà indubbiamente più efficace per tutti quanti. Sia per me che ho la possibilità di dimostrare chi sono e quanto valgo. Sia per loro che vedono una faccia reale piuttosto che una sterile email.
Non invio CV. Salvo l'annuncio di lavoroe la data sul calendario e continuo la mia ricerca del lavoro.
Ieri era 23 marzo. Il giorno era arrivato.
Mi alzo avvio la colazione e nel frattempo che il tea si sfredda accendo il PC e ricontrollo l'annuncio. Ma non per pensare al peggio, sia mai, ma giusto per non andare a ricercarsi la foto dell'annuncio spedita a chissà quale contatto WhatsApp e quindi cercare bene ora è indirizzo.
Questa volta però l'aggiornamento della pagina da un dato in più " il candidato ideale è già stato trovato e le candidature sono chiuse".
La mia faccia è del tipo O.O
Come chiuse? Ma non si doveva applicare di persona? Ma come è possibile? Ma questa è serietà?
Arrabbiata decido di dirigermi lo stesso nel luogo a quasi 2 ore di distanza di pullman ( 14 km da casa) perché purtroppo sono in una condizione dove non posso farmi sfuggire nulla.
Riesco a includere all'andata tutti e tre i pullman in un solo biglietto di 1.50 pound. Esco alle 9.20. Alle 11 arrivo sul luogo.
È un open day. Giornata di incontro tra studenti del college e imprese.
Chiedo informazioni alla reception e mi indicano quale stabile e aula raggiungere.
Come prevedibile l'azienda in questione non si presenta. Il loro tavolo è vuoto. Sul tavolo dei colloqui c'è un foglio per segnare tutti i candidati ma è vuoto. L'altra impresa presente nella stessa stanza dice che loro sono li da un'ora e mezza e non si è mai presentato nessuno in quel tavolo.
La ragazza del servizio di accoglienza visitatori si vede essere assolutamente a disagio. Non sa cosa fare. Non sa come aiutare. Non sa a chi chiedere aiuto.
Poi qualcuno gli suggerisce che c'è un'altra impresa nell' androne centrale del college.
Ci dicono che c'è stato un " cambio di programma nella postazione". Giusto per dare una giustificazione. Ma io non ci credo. E faccio bene!
Perché arrivo da quest'altra impresa e chiedo maggiori informazioni circa quell' annuncio. Di nuovo, il signore che si mostrava molto sicuro di sé con il ragazzo prima di me, ora vedendo l'annuncio della foto ( quello precedente senza l'aggiornamento di chiusura ovviamente, non voglio mica farmi prendere per stupida) è di nuovo a disagio. Controlla e controlla le sue offerte di lavoro ma proprio quella di site engineer, proprio come ricordava, non c'è.
Si segna quindi i dati e dice che controlla con calma in ufficio e mi farà sapere. Ma sia io e voi, sappiamo la verità.
Questa per me si chiama anche maleducazione o qualcosa di simile, ma sempre ad eccezione negativa.
Me ne vado sconfortata ma sicura di aver fatto il massimo. Mentre mi allontano mi chiama da lontano quello della security e inizia a farmi domande
" ma sei studente di questo college? " "ah ma quindi hai già una laurea" e io stavo rispondendo convinta che stesse facendo il suo lavoro e invece no. Non c'entrava nulla con il suo lavoro perché poi insisteva sulla domanda
" ma dove stai? " " ma da quanto tempo cerchi lavoro qua a Londra? " " da molto tempo" " si ma da quanto" " parecchio" " si ma quanto?" E nulla capito che di lavoro di security non ne stava facendo e io invece avevo i brividi per quelle domande, taglio corto dicendo " scusi ma devo andare bye bye "
E meno male che ho fatto così, perché uscendo dal college stava arrivando anche il primo dei pullman che mi avrebbero riportato a casa.
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