MUSA
La " musa" era una misurazione che i ragazzi facevano con i piedi, camminando.
Serviva per misurare le distanze del gioco.
Si tracciava in terra una linea e si stabiliva, con una conta, chi doveva saltare e chi doveva chinarsi per essere saltato.
Quindi si faceva la " conta" per stabilire l' ordine in cui i ragazzi dovevano saltare e si decideva anche a quante " muse " di distanza dalla linea di partenza il giocatore che stava sotto doveva chinarsi.
Secondo l' ordine stabilito, i ragazzi saltavano il compagno curvo.
Se tutti riuscivano a saltare, la distanza del compagno chinato aumentava di una, due, tre " muse ", a seconda di quanto era stato prestabilito.
Si ricominciava a saltare, sempre secondo l' ordine, e la distanza continuava ad aumentare.
Se un bambino si rifiutava di saltare, sbagliava il salto o urtava il compagno chinato facendolo cadere, doveva prendere il posto del giocatore curvo, il quale si metteva a saltare.
Così il gioco continuava.
( Tresnuraghes)