MRASTU O CRASTUS ( testa o croce)
Il numero dei giocatori era variabile.
Si sistemava una pietra piatta verticalmente in modo che presentasse la faccia ai giocatori, disposti a distanza di una decina di metri dalla pietra.
Ogni giocatore lanciava, a turno, una moneta, mirando la pietra e cercando di farla arrivare il più vicino possibile ad essa.
Chi riusciva a mandare la moneta più vicino alla pietra, prendeva tutte le monete e le sistemava sulla pietra, con la parte corrispondente a "testa" verso fuori.
Poi, con un' altra pietra rotonda cercava di colpire la pietra per far cadere le monete.
Tutte le monete che cadevano dalla parte "testa" erano sue.
Se non le prendeva tutte, sistemava le monete rimaste sulla pietra e tirava il secondo giocatore e si continuava così, in ordine prestabilito, finché non c' erano più monete.
(Anticamente questo gioco si faceva solo da ferragosto a Santa Croce, cioè dal 15 agosto al 14 settembre).
( Marmilla)