SU BARRALLICU
Si gioca in due, con una racchetta di legno e " su barrallicu", un cilindro in legno, appuntito ai due estremi.
I giocatori tracciavano in terra un cerchio e, dopo sorteggio, uno si disponeva nel cerchio con la racchetta e l' altro fuori con "su barrallicu ".
Il giocatore che aveva " su barrallicu " cercava di lanciarlo nel cerchio e il giocatore che era nel cerchio doveva cercar di respingerlo con la racchetta il più lontano possibile.
Se il giocatore esterno faceva entrare "su barrallicu " nel cerchio, i giocatori si scambiavano i ruoli.
Se "su barrallicu " cadeva fuori dal cerchio, il giocatore che aveva la racchetta aveva il diritto di colpire per tre volte " su barrallicu " sopra una delle estremità in modo da farlo saltare in aria, per allontanarlo dal cerchio e poteva anche, ogni volta, dargli un secondo colpo cogliendo al volo.
Dopo il terzo colpo doveva correre e rientrare nel cerchio per difenderlo dall' avversario che poteva prendere " su barrallicu " appena posatosi a terra e gettarlo nel cerchio, anche prima che l' altro giocatore vi fosse rientrato per difenderlo.
( Oristano)
VARIAZIONE
Si giocava in due con "su barrallicu ", che era un cilindro in legno, appuntito ai due lati e un pezzo di manico di scopa.
" su barrallicu " veniva posato in terra e i giocatori lo colpivano col manico della scopa ad una delle due estremità.
Vinceva chi riusciva a lanciarlo più lontano.
( Lanusei)