A NADU MAMMA A MI DARE SU SEDAZZU ( ha detto mamma di darmi il setaccio)
Il gioco si svolgeva tra parecchi bambini.
Uno dei giocatori, scelto con una "conta" si allontanava e gli altri bambini che giocavano si disponevano in vari posti, che si tracciavano in terra, dopo aver deciso chi di loro aveva "su sedazzu" ( il setaccio).
Il bambino che si era allontanato andava da uno dei compagni e diceva :
A nadu mamma a mi dare su sedazzu.
Se indovinava e faceva la domanda a chi aveva il setaccio, i due bambini cambiavano ruolo e il gioco riprendeva, altrimenti il bambino procedeva da un compagno all' altro e ogni bambino lo inviava ad un altro dicendo :
Du tenidi gommai ...( c'è l' ha comare ...).
Mentre il bambino fuori dai cerchi faceva la domanda, gli altri potevano scambiarsi il posto.
Se, durante lo scambio, il giocatore che faceva la domanda riusciva ad occupare uno dei cerchi momentaneamente vuoto, restava fuori un altro giocatore, il quale doveva fare a sua volta la domanda.
( Santulussurgiu)
( Marmilla)