SU PODDINE ( la crusca )
Di solito questo gioco si faceva nella piazza della chiesa.
Un gruppo di quattro o cinque bambini conservava, durante la settimana, dei soldini.
Si conservavano " i pittolu" (1 cent.), "pezza e duas"(2 cent.),"tres arreales" (un soldo, cioè 5 cent).
Il giorno in cui si doveva giocare i bambini andavano nella piazza della chiesa con le monetine, una " canistedda" ( un cestino basso) e un sacchetto di poddine ( crusca).
Se durante la settimana i bambini non erano riusciti a procurarsi le monetine occorrenti e avevano allora pezzi di valore maggiore, si sostituivano alle monetine delle pietruzze (piudeddos) alle quali veniva assegnato un certo valore.
Riuniti attorno a "sa canistedda", i bambini vi gettavano dentro i soldini ( o le pietruzze).
Ogni giocatore doveva puntare lo stesso numero di monete.
Assieme alle monetine si metteva la crusca.
Si mischiava il tutto e si formavano tanti mucchietti, quanti erano i giocatori.
Il primo giocatore sceglieva un mucchietto e così tutti gli altri.
A questo punto, si cominciava a "du prugai" operazione per pulire il grano toglierne impurità ecc. ( a spostare pian piano la crusca del proprio mucchietto con cura per vedere se vi si ritrovavano i soldini.
Chi era fortunato ne trovava in più della posta, altrimenti ... perdeva.
( Abbasanta)