Video: flessibilità lavorativa
Quando andiamo all'estero in genere siamo mossi da sentimenti contrastanti tra il voler rimanere a casa nella nostra comfort zone e il salto nel vuoto del lasciarci tutto alle spalle.
E' ovvio che se abbiamo qualcosa da perdere nella nostra comfort zone, tendiamo a partire solo se possiamo puntare in alto.
E' naturale dunque pensare che io mi muovo da casa mia solo se ottengo il lavoro nello studio più prestigioso della capitale, sai quello studio che pubblica sempre in tutti i magazine mondiale, sai quello studio che ha un nome tanto forte da essere conosciuto anche dalle persone non del settore.
Questa è una motivazione corretta ma dobbiamo stare attenti a non lasciare che sia l'unica motivazione che ci spinge a lasciare la comfort zone.
Vi spiego perchè:
a volte trovare un lavoro è una questione di capitare al momento giusto nel posto giusto.
Ipotizziamo che vogliamo ricoprire il ruolo di Design Manager all'interno dello studio di Zaha Hadid.
Questa posizione è ricoperta oggi dalla persona X e domani è verosimile che sia ancora coperta dalla persona X.
Se noi ottenessimo la posizione è verosimile che vorremmo mantenerla per lungo periodo, magari 5 anni.
Questo significa che quella posizione non è disponibile per 5 anni.
E prestate attenzione, non parliamo di giudizio, non parliamo di essere noi inadatti a quella posizione e dunque di non essere bravi.
Parliamo solamente di una posizione NON DISPONIBILE in quel momento e dunque non siamo neppure valutati se compatibili o meno. Non si arriva proprio alla fase di valutazione e dunque non esiste neppure il discorso "non sono bravo abbastanza"
Questo è per dirvi che non dovete buttarvi giù, non è vero che non siete adatti, non è vero che non siete bravi, siete solo capitati nel momento non disponibile nel posto non disponibile.
In realtà poi se ci pensate bene sono le stesse cose che accadono anche in Italia: io sono in Italia, appena laureata e applico allo studio 1,2,3, e 4 e speriamo che uno dei 4 ci mandi un feedback positivo e quella situazione la viviamo benissimo.
Solo che nel momento in cui lasciamo casa nostra e ci sdradichiamo, allora ci ancoriamo a un solo pilastro della nostra vita.
Questo è un comportamento che potrebbe diventare controproducente per noi, quindi quello che dobbiamo fare è capire come ancorarci a più boe quando navighiamo in pieno mare aperto e ci sentiamo dispersi.
Se quindi anche tu vuoi sapere come riuscire a non finire dentro un atteggiamento ossessivo di questo tipo che potrebbe diventare contro producente per noi, non ci sono problemi perchè possiamo tranquillamente discuterne e trovare le tue boe di ancoraggio in consulenza privata.
