Copenaghen è capitale dell'architettura contemporanea mentre l'Italia s
Copenaghen è capitale dell'architettura contemporanea mentre l'Italia si consola con le glorie passate...
In foto: Superkilen nel quartiere Nørrebro, Copenaghen (2012), progetto Superflex-BIG-Topotek1.
In Italia é morta la programmazione, é morto l'approccio al progetto strategico, la progettazione partecipata é spesso una finzione. C'è solo tanta ipocrisia.
In questo progetto, grazie a una vera progettazione partecipata, i progettisti hanno deciso di accogliere, attraverso elementi di arredo urbano, le istanze di rappresentanza culturale della comunità. Abbiamo solo da imparare!
Superkilen non è (solo) un progetto urbano ma una strategia che ha attivato dinamiche di mediazione culturale. Infatti, per il quartiere semi-periferico di Norrebro, il parco Superkilen (Super-cuneo) è stato un intervento di rigenerazione sociale. Il quartiere è una zona difficile, popolare, abitata da numerose persone immigrate e di diverse nazionalità. Come strategia di inclusione, il coinvolgimento delle comunità e l’uso della public art: per ognuna delle 57 comunità sono stati realizzati i relativi simboli di cultura, usi e religioni, ad esempio una fontana a forma di stella di David, un disegno a mezzaluna araba, delle sedute latino-americane, tavoli da pic-nic dall’Armenia e così via. Superkilen come progetto multietnico quindi, non solo una piazza lunapark ma un processo partecipativo che ha generato un luogo di inte(g)razione, in cui si intrecciano simboli, storie, tradizioni ed etnie.