IL FALCO E IL RE
Dopo una faticosa battuta di caccia, il re assetato si recò a una sorgente, e con lui andò il suo falco preferito.
L' acqua stillava molto lentamente, e ci volle pazienza per colmare la tazza ; quando finalmente il re poté portarla alle labbra, il falco sbatte` le ali e la rovescio`.
Il re avvicinò ancora la tazza alla sorgente e attese che si riempisse ma ancora una volta il falco la fece cadere.
Un po' spazientito il re ripeté l' operazione per la terza volta e il falco, incorreggibile, gli impedì nuovamente di bere.
- Ma allora lo fai apposta ! - gridò il re infuriato, e lo scagliò contro un muro uccidendolo.
Allora tornò a colmare la tazza, ma giunsero i suoi servi urlando : - Non bere ! Non bere ! Un serpente velenoso ha versato il suo veleno in quest' acqua ! - .
Il re non bevve, guardò il falco morto e disse piangendo : - Capisco troppo tardi quanto valeva quell' uccello !.