Oggi servono atti dimostrativi radicali
In questi giorni stanno fiorendo molte azioni di protesta dei movimenti per il clima, considerate dai media insensate e scellerate. Ma è davvero così?
Dalle due attiviste di Just Stop Oil che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh ai membri di Ultima Generazione che hanno bloccato il Raccordo Anulare, la protesta si sta facendo sempre più visibile.
Se ci si limita a interpretarli come “fesserie giovanili” si rischia di non capire cosa muova realmente queste persone, che sono al contempo lucide e sconvolte.
Come ha sottolineato nei giorni seguenti Phoebe Plummer, la ragazza che ha lanciato la zuppa di pomodoro, il dipinto è protetto da una lastra di vetro che ha permesso agli inservienti di pulire il tutto con semplice carta da cucina.
Non c’era alcun intento né alcuna possibilità di rovinare un quadro inestimabile. C'era solo la volontà lucida di sfruttarlo per attirare l’attenzione su un tema epocale.
Quel che sfugge agli indignati è che un numero crescente di ragazze e ragazzi di oggi vivono quella che è chiamata “Solastalgia”, una forma di disagio emotivo o esistenziale causato dalla crisi ecologica.
La parola è stata coniata dal filosofo Glenn Albrecht per indicare "la nostalgia di casa che hai quando sei ancora a casa”, mentre il tuo ambiente domestico cambia in modi angoscianti.
Abbiamo portato il mondo al collasso, e chi è abbastanza giovane e sveglio da non voltare lo sguardo è sconvolto da quanto gran parte degli umani non voglia saperne nulla.
Fioriranno sempre più questi atti dimostrativi, perché sarà sempre più inconcepibile la nostra distrazione.
“O lotti o stai zitto.
Non è più tempo di lamentele”, ha detto in un’intervista il filosofo anarco-primitivista John Zerzan.
Del resto, spiega Zerzan,
“Io sono sempre stato un romantico che crede nella vittoria finale; loro lottano senza aspettarsi niente, il che rende le condizioni della loro lotta ancora più realiste
e difficili”.
Ed è questo disincanto, forse, che li porterà a vincere. Malgrado noi.
