Riflessioni
Cmq sono sempre stata la tipica persona vaso di Pandora che quando esplode, esplode malissimo, ma proprio male, lo so.
Non volevo litigare con la gente per quanto possibile ed essendo io molto flessibile come persona/personalità riuscivo ad adattarmi più facilmente di altri. Tanto per intenderci "per me era più importante il con chi si andava, quale birbantelleria si potesse combinare, piuttosto che il concetto andare in un posto piuttosto che nell' altro".
Col tempo però la gente è diventata cieca, se ne è approfittata e non ha capito quanto io "sacrificassi" di me per rendere contenti/adagio loro. Col tempo io stessa mi sono persa perché non riuscivo mai a fare anche io, almeno una volta, quello che avrebbe colmato/nutrito/appagato la mia anima. Per la gente tutto era sempre dovuto scontato e Stefania non si lamentava mai.
Così dopo ho iniziato a crollare io, a non riconoscermi più, a sentirmi sempre più sola, anche se molte persone erano vicine erano lontane allo stesso tempo. Tempo fa ho iniziato il mio percorso personale per cercare di pulire la rubrica da questi contatti che non sapevano apprezzarmi e ripromettermi che non l avrei più fatto a me stessa e che mi sarei voluta bene prima io di loro.
Oggi non dico che punterò i piedi per tutto per carità, sono ancora la stessa persona flessibile, ma ultimamente ho trovato persone che fanno anche solo quello che voglio io per una giornata per "cullarmi". Trovo il tutto più bilanciato e forse sarà la maturità 😅 non lo so.
Insomma nel mio percorso c'era anche "ricordare alla gente anche le cose belle", non "dare mai nulla per scontato", e trattarli "da cretini ignoranti in modo tale che sappiano tutto".
Oggi, per non trasformarmi.piu nel vaso di Pandora, cerco ci parlare senza freni sia delle cose brutte che di quelle belle. Anche nei modi più base, così tutti sanno 😇 e non ricado più nelle discussioni "e io che ne so se tu non parli?"
Se pensi che sia esagerata verso di te, dimmelo please