AR1: MOTOCICLETTA, 40 HP: (dis)avventura autostradale sulla MI-BS
MOTOCICLETTA, 40 HP
(dis)avventura autostradale sulla MI-BS
By AGH
Autostrada Milano-Brescia, in motocicletta. Un tale tenta di superarmi con la sua "favolosa" 127 rossa, mentre vado via sul filo dei 110. Ero reduce da una trasferta a Milano con nevicata fuori stagione, e il giorno prima ero anche stramazzato sulla neve per uno stronzo che mi si era intraversato davanti (e a momenti m'arrotavano...)
Dicevo, il tizio arranca sulla corsia di sorpasso per superarmi, io che viaggio in souplesse con un filo di gas e una mano sola sul manubrio. E qui scatta la "carogneria" di noialtri motociclisti... (un trucchetto per divertirsi ogni tanto, per rompere la monotonia dei trasferimenti autostradali)
Quando, con la coda dell'occhio, vedo il muso rosso della 127, accelero impercettibilmente... Il catorcio s'affianca a fatica, poi si sfila lentamente ma inesorabilmente, mentre sento il motore della 127 che si imballa... Ci sta riprovando....
Riappare nello specchietto, poi in un angolo della visiera del casco.. Riaccelero ancora, leggerissimamente... La 127 viene ancora risucchiata indietro, sul filo dei 120...
Torna alla carica poco dopo, lanciata alla "folle" velocita` di 140 km all'ora... Io impassibile, sempre con una mano sola sul manubrio. Appena mi si appaia apro di nuovo soavemente il gas, e la carretta si rimpicciolisce negli specchietti... :)
A questo punto sento suonare il clacson... Una, due, tre volte... "Si sono incazzati" penso...
Li lascio rimontare per fargli il gesto del dito, ma quando quelli mi si affiancano (una povera coppia di anziani smandrappati, un lui e una lei) mi fanno gesti disperati dal finestrino...
"Che cacchio volete"? gli faccio sgarbatamente con un braccio... Loro indicano il "culo" della moto. Mi giro e... AARRGGHH!! La borsa laterale sinistra e` completamente spalancata e tutto il contenuto e` sparito chissa` dove!!!
Ringrazio fuggevolmente e inchiodo. Mi fermo: perso tutto, vestiti, scarpe e tutto quel che c'era dentro. Non ricordo nemmeno cosa c'era dentro esattamente...
Non ci penso su un attimo, giro la moto sulla corsia di emergenza e ritorno indietro, a 20 all'ora, contromano...
Dopo qualche chilometro molti automobilisti si sbracciano in ampi segni con le mani e mi fanno anche "i fari". "Andate in culo!" -grido nel casco- "lo so che sono contromano stronzi"!
Dopo tre minuti esatti sopraggiunge una gazzella della polizia che mi "chiude" brutalmente contro il guard.rail... "Sei deficiente? Dove vai contromano?" Spiego la situazione e anzi, se lor signori gentilmente avessero visto i mei stracci da qualche parte...
-Aria! Aria!- fanno loro -gira la motoretta ed esci al prossimo casello! E ringrazia iddio che non ti diamo una bella multa...- Cornuti. Riparto, il casello e` dopo 20 km. Esco furente, rifaccio all'indre` tutto il tragitto e rientro.
Non trovo niente. Di nuovo fino al casello, esco, di nuovo indietro ma questa volta rientro quasi *cinquanta* km prima. Batto palmo a palmo tutta l'autostrada: al km. 27 scorgo una scarpa sulla siepe centrale.
Inchiodo la moto (si fa per dire, tra riconoscere la *mia* scarpa, capire che dovevo fermarmi e farlo, e' passato un altro mezzo chilometro); torno indietro, rischio di venir stirato e attraverso l'autostrada con le macchine che sfrecciano a 140 l'ora. Recupero la scarpa, probabilmente investita da un tir. Sorpresa: non e` la mia. (@!#!!@@!!)
Mi guardo intorno per vedere se c'e` qualcosa'altro di "interessante": macche', niente di niente.
Rimonto in sella mentre dentro al casco echeggiano bestemmioni paurosi. Un chilometro piu' avanti mi scappa l'occhio su degli stracci "seminati" nella scarpata di destra. Stavolta sono i miei. Riconosco un mio maglione sbrindellato su una rete, ridotto a uno straccio per pavimenti.
Fermo di nuovo, scavalco il guard-rail, poi una fottuta rete di recinzione di filo spinato che avevano messo li' neanche a farlo apposta. Eeeee..."ssstrrraappp!!!" Pauroso "sette" nei pantaloni della tuta antiacqua quasi nuova.
Stavolta il bestemmione spaventoso sovrasta il frastuono del mostruoso tir olandese che passa in quel preciso istante.
Recupero le mie povere cose, mezze distrutte. Non s'e` salvato niente, ritrovo solo la scarpa sinistra, della destra non c'e` traccia. In compenso per lo spiaciccamento di qualche camion e` aumentata di almeno tre numeri (dal 42 al 45).
Gli automobilisti che sfrecciano via mi strombettano col clacson, li mando a quel paese.
Quando risalgo la scarpata con la mia bracciata di stracci schifosi si ferma una volante della stradale. Interrogatorio, documenti, grandissimi rompicoglioni. Spiego la cosa, infine mi lasciano andare, sotto pesanti sguardi di commiserazione, neanche fossi un pezzente.
Agh