A/R1: Editoriale
by Agh
Chiediamo clemenza. Certo, e' insolito esordire al primo numero con una specie di supplica ai lettori. D'altronde e' bene che si sappia fin dall'inizio: questa rivista nasce per scommessa, non si sa quanto azzardata, e nasce soprattutto sull'onda dell'entusiasmo dovuto in gran parte all'effetto "pioniere", cioe' quell'effetto contagioso (e pernicioso) che prende le persone quando si rendono conto di tentare qualcosa di nuovo o di insolito.
Per ora siamo ancora quattro gatti, noi redattori di A/R; ci siamo conosciuti pian piano in area viaggi.333, poi finalmente l'area e' diventata nazionale: ci siamo guardati intorno, c'erano riviste telematiche di vario genere, ma nessuna sui viaggi. "E perche' non la facciamo noi?" ci siamo detti, dapprima timidiamente, poi con sempre maggiore convinzione...
E cosi' eccoci qua, a fare la prima rivista telematica in Fidonet dedicata ai viaggi: chiediamo clemenza in quanto nessuno di noi e' ovviamente un professionista. L'unica cosa che ci lega e' la grande passione per i viaggi.
Gli amici di Telematicus (quelli si' pionieri seri) potranno capire il nostro stato d'animo. Questo primo numero sara', per forza di cose, un po' poverello, ma contiamo di trovare presto nuovi entusiasti collaboratori per fare una rivista sempre migliore. A tal proposito va da se' che consigli, suggerimenti, proposte di collaborazione e financo minacce saranno comunque bene accette.
L'idea di esser distribuiti insieme a Telematicus, se da una parte ci onora, dall'altra ci mette un po' di soggezione... :) I "viaggiatori" insieme ai "telematici per eccellenza"! Noi siamo viaggiatori un po' scalcagnati, a dir la verita', ma forse servira' a sfatare la leggenda che quelli che trafficano con la telematica sono tutte persone un po' strane e con lo sguardo lattiginoso da pipistrello...
Come in tutti gli editoriali "seri" immagino che anche in questo caso si dovrebbe spiegare la "filosofia" della rivista. In realta' potremmo fumosamente dissertare sulla solita aria fritta, ma la vera filosofia della rivista e' quella di non avere *nessuna filosofia*. In parte, bisogna dirlo, serve a sfogare il nostro deplorevole narcisismo, secondariamente a scambiarsi idee, esperienze e informazioni varie, con la speranza che queste possano essere utili o interessanti ai lettori. Tutto qui.
Anzi, se proprio vogliamo ficcarci dentro un auspicio, questo sarebbe di spingere i vacanzieri a diventare finalmente viaggiatori, a buttarsi fuori dai soliti itinerari, a sfuggire finalmente dai terrificanti viaggi organizzati e soprattutto dagli orrori dei "villaggi-vacanze".
Cio' non vuol dire che non daremo spazio o ospitalita' anche al "tapino" che va a fare la settimana da vitellone a Rimini... C'e' posto per tutti. Almeno negli intenti, questa sara' dunque una rivista fatta soprattuto dai lettori.
So che i ringraziamenti di solito sono abbastanza noiosi, ma e' doveroso da parte mia ringraziare gli amici di Telematicus e soprattutto Renato Rolando alias Erre, che ci ha incoraggiato e aiutato in quest'impresa. (se la rivista fa schifo sapete chi ringraziare)
P.S: in questo numero dovrete sciropparvi un bel po' di articoli di un certo AGH, che poi sarei io: questo non per la mia sfrenata megalomania ma per carenza di materiale. Un paio di "collaboratori" sono misteriosamente scomparsi lasciandoci letteralmente in braghe di tela. Mi auguro che col prossimo numero i vostri scritti giungano copiosi... :)