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Emillo-zine newsletter Issue 06
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* EMILLO.NET NEWSLETTER *
ezine bisettimanale
audio, linux e dintorni
N° 6 del 27/09/2006
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:: Editoriale ::
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Ciao a tutti,
oggi guardiamo un po' più da vicino il sequencer audio/MIDI
rosegarden (http://www.rosegardenmusic.com) che ha avuto
recentemente una nuova major release.
Naturalmente è difficile condensare in una mail il potenziale di una
applicazione tanto complessa - cercherò pertanto di darvi alcune
info generali sul programma e alcuni spunti per approfondire il suo
funzionamento.
Buona lettura,
Emiliano Grilli
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:: Provato per Voi ::
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ROSEGARDEN - UNO STRUMENTO PER COMPORRE
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E' uscita da pochissimo (il 19 settembre, per l'esattezza) una nuova
versione stabile (1.4.0) di rosegarden, uno dei due maggiori
sequencer per linux. Abbiamo già parlato sommariamente dei
sequencer, ora vediamo alcune caratteristiche peculiari di
rosegarden.
Si tratta di una applicazione completa che permette di inserire e
modificare le note musicali mediante diversi tipi di editor, e
indirizzare in diversi modi l'input e l'output MIDI - ad esempio si
può usare una tastiera MIDI come input, e far suonare via MIDI uno o
più sintetizzatori esterni oppure uno o più sintetizzatori software
(softsynth), utilizzando la gestione banchi integrata in rosegarden.
Gli editor per inserire e modificare le note sono:
* L'editor di spartito
* L'editor di matrice (piano roll)
* L'editor drum
* L'editor a lista di eventi
Gli sviluppatori hanno posto molto l'accento sullo sviluppo
dell'editor di spartito, che rappresenta un familiare pentagramma e
una vasta "palette" di tipi di nota, tipi di pausa, simboli, etc da
inserire diretamente sul pentagramma per creare le nostre frasi
musicali. Una sorta di "word processor" musicale, insomma.
Questo fa di rosegarden una delle principali applicazioni WYSIWYG
per la notazione musicale, e il fatto che questa caratteristica sia
integrata in un sequencer discretamente "dotato" la rende abbastanza
importante nel panorama delle applicazioni musicali per linux. Le
alternative WYSIWYG per la notazione sono:
* http://denemo.sourceforge.net/ (front end ufficiale di lilypond)
* http://noteedit.berlios.de/
* http://canorus.berlios.de/ (fork di noteedit)
Una buona caratteristica di rosegarden è la possibilità di
"quantizzare" (ovvero rendere discrete durate e tempi di inizio
delle note) diversamente la performance dalla sua rappresentazione
in notazione. Questo ci permette di avere uno spartito pulito e
corretto ed una esecuzione MIDI meno meccanica di quella che
risulterebbe dall'interpretazione "rigida" della notazione.
Sempre parlando di spartiti tradizionali, Rosegarden permette la
stampa diretta dall'interno del programma oppure l'esportazione in
una serie di formati testuali per la notazione, come il potente
lilypond, musicXML e mup. Una delle novità di questa versione è
infatti un migliore supporto per lilypond. Una lista completa delle
nuove feature la trovate qui:
http://sf.net/project/shownotes.php?release_id=448654&group_id=4932
Altre caratteristiche notevoli di rosegarden sono il supporto per
tracce audio e plugin LADSPA direttamente al suo interno, e i
sintetizzatori DSSI integrati (DSSI sta per "Disposable Soft Synth
Interface" - http://dssi.sourceforge.net/) che però vanno compilati
ed installati a parte. Un altro benefit è la possibilità di
esportare la composizione come score (.sco) di csound.
La risorsa essenziale per entrare dentro il mondo di rosegarden è
il cosiddetto "companion", un libro cartaceo che ha anche una
versione free liberamente consultabile online:
http://rosegarden.sourceforge.net/tutorial/en/chapter-0.html
Una delle domande più frequenti di chi si avvicina a Rosegarden è
"perchè non suona?", e per spiegarlo vi offro un link dalla mia
collezione personale ;)
http://emilloblog.blogspot.com/2006/07/far-suonare-rosegarden.html
Rosegarden è stato definito "il programma nativo per linux più
simile a cubase", e anche se credo che questa affermazione sia un
tantino esagerata (cubase è "sulla scena" da molto più tempo), si è
rivelato un ottimo programma per la composizione musicale ed ha una
"user base" abbastanza ampia a livello mondiale (cosa confermata dal
traffico sulla mailing list) per cui possiamo aspettarci solo dei
miglioramenti, e mi pare che questa release ne abbia introdotti
parecchi.
Ecco il link al sito di rosegarden:
http://www.rosegardenmusic.com
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:: Suoni dalla rete ::
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Uno spazio per ascolti... di musica creata con strumenti free, di
suoni e tutto ciò che di "sonoro" può arrivare dalla rete
--
"Music Made with Linux" - di Hans Fugal
Un servizio di aggregazione per "censire", in un certo senso, la
musica creata con strumenti free e open source, in particolare con
linux. Il servizio genera automaticamente una playlist, e un feed
rss con il quale si può restare aggiornati su questo "jukebox di
musica libera":
http://lam.fugal.net/
Buon ascolto
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:: Tips, Tricks and Links ::
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Tazebao di appunti e collegamenti
--
* Synth Secrets, parte 4 (in inglese):
http://www.soundonsound.com/sos/aug99/articles/synthsecrets.htm
* "How to build a Digital Audio Workstation (DAW) on Gentoo Linux"
Un HOWTO dettagliato e dalla bella veste grafica su come installare
e configurare una gentoo per un uso audio/musicale:
http://musicmatters.bigbig.com/
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Cricket Studios
Sound, music and multimedia
http://www.cricketstudios.it
|---( Arrivederci alla prossima! )---|
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