Copy Link
Add to Bookmark
Report
Telematicus Volume 03 Numero 07
#### TELEM031 - Telematicus - Volume 03 - Numero 07 - Anno 1993 - 98 pag. ####
@@@@@@ @@@@@ @@ @@@@@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@@@ @@ @@ @@@@
@@ @@ @@ @@ @@@@@@@ @@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@
@@ @@@ @@ @@@ @@ @ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@
@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@
@@ @@@@@ @@@@@ @@@@@ @@ @@ @@ @@ @@ @@ @@@@ @@@@ @@@@
Luglio 1993
Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di RRE
==============================================================================
Il materiale presente in Telematicus e` (C) dei singoli autori. E`
espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in
tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte
di provenienza.
==============================================================================
***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 85 *****
############ ###
### 0 ### INDICE ###
############ ###
[ 1 ] Editoriale . . . . . . . . . . . (RRE) pag. 4
[ 2 ] Lettere aperte . . . . . . . . . . (AAVV) pag. 6
[ 3 ] QUOTE . . . . . . . . . (Angelo Centtina) pag. 14
[ 4 ] Un emigrato modello: il REXX- parte V . . . (Old Raffa) pag. 18
[ 5 ] THE MERIT CRUISE OF INTERNET. . . . . (Roberto Piola) pag. 28
[ 6 ] Il mondo delle radiocomunicazioni - III . (Lorenzo Travaglio) pag. 31
[ 7 ] Un network al mese (o quasi): BT Tymnet . (Stefano Costa2) pag. 40
[ 8 ] Curiosita`: Il gergo hacker - parte 27 . . . . (AAVV) pag. 52
[ 9 ] Linux - parte II . . . . (.mau.) pag. 64
[10 ] VARIE. . . . . . . . . . . (La Direzione) pag. 73
[11 ] Crittografia. . . . - parte IV . . . . (AAVV) pag. 77
[12 ] Errata corrige . . . . . . . . (La Direzione) pag. 86
[13 ] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . (AAVV) pag. 88
Questo Telematicus e' nato con l'aiuto di...
Editor Omnipresens : Maurizio Codogno | * I collaboratori dai network: *
Editor Informans : Angelo Centina | Vertigo (2:331/301 )
Editor REXXinus : Raffaello Valesio|
Editor Radiolesus : Lorenzo Travaglio|
Editor Netticus : Stefano Costa2 |
Editor mittens : Herve Miozzo
Claudio Boarino
Franco Carcillo
... e dei "saccheggiati"
Eric S. Raymond <esr@snark.thyrsus.com>
Eric Blair <non pervenuto>
Renato Rolando (alias RRE) e' reperibile in Fidonet come 2:334/100.9
oppure al proprio maniero in Rotta Naviglio 4 10070 Fiano (TO)
al 011-9235565
############ ###
### 1 ### EDITORIALE ###
############ di RRE ###
Ed eccoci ad un altro sudatissimo numero; fortuna che le vacanze si stanno
velocemente avvicinando!
Intanto il mio, e spero anche vostro, ringraziamento e totale dedizione agli
autori del numero, che con abnegazione e spirito di sacrificio hanno voluto
perdere la faccia per l'ennesima volta scrivendo per questo bollettino. Si
meriterebbero un bel premio!
Ed il premio potrebbe anche giungere, attraverso le tortuose strade che
conducono a mamma RAI. Gia', come potrete leggervi con tutta calma nella NEWS
(come al solito scarsine per restare nella migliore tradizione di Teleamticus)
l'AFI (Ass.ne FidoNet Italia) ha ricevuto dalla RAI un compenso in pecunia per
accettare che questa distribuisca i prodotti PD (Pubblico Dominio) o shareware
della rete su Televideo et similia. I dobloncioni ammontano alla cifra di
10Milioni di Lire.
Ora, anche Telematicus ha ricevuto la richiesta dalla AFI, di poter dare alla
RAI la rivista. Il parere del sottoscritto e' ancora oscillante. Certo, ho
sempre disapprovato le organizzazioni che vendono PD facendolo comunque pagare
per delle 'fantomatiche' spese di organizzazione.
D'altronde conosciamo bene i problemi pecuniari che presenta sempre TAM TAM
(l'associazione telematica amatoriale), sembre assetata di fondi. Sarebbe
bello sapere cosa ne pensano i vari editor, nonche' i lettori.
Inoltre c'e' da tener conto che una divisione dei dobloncioni tra coloro che
accettano di divulgare su RAI i propri programmi porterebbe sicuramente ad una
miseria di compenso; cosa anche piuttosto inutile e contraria alla filosofia
di fondo del PD.
Nonche' la diffidenza, in questi tempi provati, sulla destinazione ultima di
questi fondi...
Signori il dibattito e' aperto, si accettano consigli/osservazioni; e chissa'
che il profumo dei danari non riesca a schiodare una buona volta la maggior
parte di voi dal letargo. *:)$
RRE
############ LETTERE APERTE ###
### 2 ### Claudio Boarino ###
############ 2:332/102.2 ###
Riassunto:
Il prezioso Herve Miozzo (2:333/511.20000) mi ha inviato il seguente
file accompagnandolo con questo messaggio:
8<---------------------------------------------------------------------
Hello Renato!
Ti ho forwardato questo messaggio letto nelle aree SYSOP, perche'
ritengo che quanto scritto da Claudio sia molto bello e giusto, a mio
avviso sarebbe da inserire magari come editoriale di uno dei numeri
prossimi di telematicus, senti cosa ne pensa anche l'autore.
Aloha !!
8<---------------------------------------------------------------------
la cosa e' molto interessante. Ho contattato l'autore, Claudio Boarino
(2:332/102.2), che e' stato ben contento di partecipare, seppur
indirettamente a Telematicus. Ha detto che, dopo aver preso visione di
un numero, decidera' se parteciparvi o meno come editor... Speriamo!
Inoltre il mio amor proprio non tralascia di farti notare come questo
argomento fosse gia' stato trattato nel numero precedente grazie ad un
messaggio inviato da Angelo Verdone... siamo tipi che non molliamo,
noi di Telematicus, mica come quel monomaniaco di Paolo Nuti! :)
------------------------------------------------------------------------------
[NdE: parla Claudio Boarino] Accludo qui copia di un mio messaggio inviato ad
un utente il quale dichiara di aver trovato software presso Rozzano BBS. E'
dei nostri?
Comunque leggete un po' voi.
In un messaggio del 15 giugno 93, Carlo Zucconi scriveva:
CZ> ieri mi sono collegato a Rozzano BBS, mi hanno chiesto di faxargli i miei
CZ> documenti tanto per comionciare; poche ore dopo mi hanno abilitato ad un
CZ> mega. Scorrendo la lista dei loro files mi sono trovato nel cuore della
CZ> pirateria nazionale, giochi nuovissimi, programmi di ritocco scusa
CZ> l'interferenza......insomma e' possibile che solo noi a Firenze si debba
CZ> continuare a giochicchiare con il gattino che insegue il mouse o usare
CZ> driver per schede video aggiornati al 1989 e magari per win 3.0. Suvvia
CZ> un po' di fegato.
CZ> Perdonami davvero se sono stato troppo crudo, ma io di trasmettetre
CZ> messaggini sul 'varo della nave!??' o scambiare i risultati delle partite
CZ> di calcio non e' che mi sembri un gran divertimento.
Rispondo io perche' questo argomento e' di mia stretta pertinenza.
Il fatto che Rozzano BBS tenga in linea software di tutti i tipi non mi spinge
certo a fare altrettanto: ci sono infatti tante persone che spingono fi-
glie/mogli/amiche a prostituirsi e cio' non di meno io non faccio al-
trettanto.
Il paragone e' azzeccato perche' sempre di reati si tratta e sempre di cose
"richieste" da un certo tipo di mercato.
Io sono lieto che tu abbia fatto le tue prime esperienze con noi, ma se cerchi
il brivido dell'ultimo giochino piratato o del software che ti toccherebbe
comperare, beh allora chiama pure Rozzano BBS.
Io ho ben altre responsabilita' e non intendo finire in grane legali per aver
messo in linea software coperto da copyright.
Ritengo MOOOLTO piu' utile invece che il mio sistema rimanga pulito e possa
fare da scuola a quelli come te che cercano un hobby interessante e di
contenuti: quando avrai finito di "succhiare" tutta Rozzano BBS forse tornerai
da noi a chiedere consigli s questo o quell'aspetto della programmazione o di
qualunque altro argomento ti verra' in mente e ritorneremo ad esserti utili
senza per questo aver dovuto abdicare alle nostre convinzioni.
Quanto al mio/nostro coraggio ti posso segnalare che se questo BBS e' aperto ed
opera regolarmente dal 1986 cio' e' unicamente dovuto al coraggio dei presenti
che, con una mano sul cuore e l'altra al portafoglio hanno speso milioni tutti
gli anni per perettere a quelli come te di farsi le proprie esperienze.
Il NOSTRO coraggio sta nel saper perseguire i nostri obbiettivi anche e no-
nostante si perdano tanti utenti attratti, come te, da abbaglianti lustrini
che molti altri sistemi mettono in bella vista.
Questo messaggio ha il solo scopo di farti sapere che io NON sono per niente
daccordo con te, esprimerne le ragioni in modo chiaro (spero) e dimostrare la
nostra DEMOCRATICITA' nel permetterti di fare cio' che ritieni giusto.
Ovviamente il fatto che tu faccia man bassa di programmi (C) su altri BBS non
ci interessa e per questo ti confermo che il tuo livello di accesso qui
rimarra' tal quale a quello che era prima.
Cordiali saluti
Claudio
-+- Mercurio 1.00+WMail 2.3/00041
+ Origin: IL SYSOP e' lontano, ma ha svecchiato il soft ! (2:332/102.2)
------------------------------------------------------------------------------
Riassunto:
quando venni introdotto per la prima volta in FIDO, da Paolo Paolo,
Carcillo mi squadro' - al tempo erano *veramente* quattro gattti - e mi
disse "ti ho notato, sei quello che scrive messaggi stupidi". Effet-
tivamente aveva ragione, ma e' un altro discorso...
Questo cappello introduttivo alla Asimov per dirvi che lo spirito in-
domito di FIDO, cappeggiato da Carcillo, ha forse solo preso un breve
periodo di riposo; signori questo forse e' il primo scoop di Tele-
maticus! qualcosa bollle in pentola...
------------------------------------------------------------------------------
UN ANNO SENZA FIDO.
E' gia' passato un anno. A luglio del 92, infatti, FidoTorino e SDNItaly,
attivi rispettivamente dal 1987 e dal 1990, chiudevano, piu' o meno im-
provvisamente.
Molti ancora se ne chiedono il perche' (e a volte anch'io...). Fu una de-
cisione repentina, la classica goccia che fece trabbocare un bicchiere che era
giunto al colmo: dello stress, della noia, della stanchezza. Cinque anni di
attivita' sia come sysop sia come 'animatore' del net 334 alla lunga si erano
fatti sentire: le polemiche (ricordate Euronet, DellaGatta...?) avevano fatto
il resto.
Daltronde sono sempre stato convinto che -nessuno e' indispensabile- e il ra-
pido passaggio di consegna per le incombenze di RC e NC ne sono state la di-
mostrazione.
Nessun sbandamento della rete, che continua viva e vegeta, nessun riflesso
per la telematica amatoriale: solo il solito sciame di polemiche e dietro-
logie, del tutto ammissibili del resto.
A ripensarci, ora che sono un vispo MULTIpoint, non credo di aver preso la
decisione sbagliata: ho dedicato un anno in piu' a me stesso e ho ritrovato -
si', ritrovato - il piacere di leggere messaggi (e qualche volta rispon-
dere...). Erano mesi e mesi che non potevo piu' 'gustare' (perso dietro ai
1000 problemi di packer/mailer/0bytefree/routing/maintenance/etc tipiche della
vita del SysOp, vieppiu' coordinator) il piacere di passeggiare tra le aree, a
spigolare.
Nostalgia? Ovvio. Non sarei qui. Progetti? Molti: come sempre. Di ri-
aprire con qualche idea nuova, certo, e di ritornare a credere di piu' negli
altri. Allontarsi e' salutare, ritirarsi a vita privata e', forse, un po'
prematuro...no?
La rete e' cresciuta, ed e', a mio avviso, sempre troppo egocentrica: nel
senso che ognuno pensa - troppo - per se'.
C'e' ancora molto da lavorare: basti pensare alle molte aree messaggi a
livello di net che potrebbero essere 'promosse' nazionali, ai circuiti di
distribuzione file aggrovigliati, alle iniziative perche' l'utente veda
FIDONET come un tutt'uno, in cui ogni bbs e' qualcosa di autonomo e
'particolare', certo, ma pur sempre partecipante alla stessa 'filosofia'.
FidoNet e' cosi': funziona perche' tutti ci mettono quella passione senza la
quale sarebbe franata miseramente. Ed e' per questo che piace.
E va fatta conoscere: i media in genere piu' che boicottare ci ignorano del
tutto anche perche' cosa facciamo per 'farci notare'? Bisogna essere piu'
presenti: l'Espresso parla di telematica riducendola (si', riducendola...) a
MClink, Agora' e Videotel? Io ho gia' scritto, e voi?
E' vero, il nostro ambito primario e' quello degli informatici (e forse guar-
dare oltre e' pura follia) ma che importa! Davvero e' un sogno pensare di
'pubblicizzare' FidoNet?
Pero'.....quest'anno di pausa.... mi ha fatto proprio bene, non trovate? :-)
Franco Carcillo
(Ex-di-tutto)
2:334/100.3
############ ###
### 3 ### QUOTE ###
############ Angelo Centina ###
Riassunto:
Angelo Centina aveva, qualche numero prima, stroncato Telematicus in
una lettera di protesta; chiaramente pubblicata. Eccolo qua a proporci
un articolo con fiocchi, poiche' presenta nient'altro che un programma!
Chissa' che non diventi un RRE ai tempi in cui critico' .mau. poiche'
non v'erano articoli per Amiga e si mise a scriverli... Grazie Angelo!
E grazie anche all'ottimo programmatore, Claudio Bardelle (2:334/501).
------------------------------------------------------------------------------
Questo mese presento un programma Freeware utile a tutti gli utenti che, pur
non essendo point, prelevano la posta in pacchetti per leggerla e rispondere
offline. Il programma e' QUOTE 2.2a, scritto da Claudio Bardelle (2:334/501)
che si compone dei seguenti files: 2334100.INI 2334400.INI 2334501.INI
QUOTE.DOC QUOTE.EXE
E' reperibile su: BIOLUS (2:334/501) e CHARLIE'S PUPPIES (2:334/100). La
versione attuale e' il risultato di alcuni mesi di lavoro di Claudio ed e'
perfettamente funzionante. Il programma permette di rispondere ai messaggi in
modo semplice e pratico ed inoltre aggiunge alcuni 'optional' come la firma.
Questa versione funziona con i lettori SLMR 2.1 e OLX, ma Claudio ha detto che
pensa adattarla anche a Bluewave. Vediamo cosa permette di fare in
particolare il programma.
1) Rispondere, quotando il messaggio e inserendo un'intestazione che puo' es-
sere variata a piacimento modificando o creando il file QUOTE.INI, come ad
esempio:
Ciao Mister X,
Lunedi' 28 Giugno 1993 hai scritto in area "microprocessori" a proposito di
"Pentium" quanto segue:
E' da notare che se nella bbs esiste l'area matrix e se si intende rispon-
dere ad un messaggio in quest'area, QUOTE cerca l'origin del mittente e la
puo' inserire correttamente dopo la scritta NET> e lasciare poi una riga
vuota. In questo modo le risposte in matrix saranno automatiche e senza
possibilita di sbagliare.
2) Alla fine del messaggio e' possibile aggiungere la firma che consiste
talvolta in una vera e' propria composizione artistica cui puo' essere ag-
giunta la propria origin tra due @ per poter rendere rintracciabile lo
indirizzo da QUOTE, se il destinatario lo usa. Ad esempio.
*****
*** Il tempo e' denaro...
* ecco perche' sono povero X X
*** (@2:334/900@) Mister X
***** X X
3) Miglior gestione dei nomi delle aree nelle risposte. I gestori di posta
come RAMail tagliano il nome dell'area dopo poche lettere, cosi' un'area
come "Echo : Hardware" puo' diventare "Echo : Hard" sul cui contenuto qual-
cuno potrebbe avere dei dubbi. :) [NdE: questo Centina e' proprio un
simpaticone!] QUOTE permette di inserire per intero il nome dell'area in un
file QUOTE.INI cosi' quando si risponde, se nell'intestazione c'e' la vari-
abile che controlla l'area del messaggio, QUOTE inserisce la sua des-
crizione dell'area che puo' essere lunga quanto si vuole, come ad esempio:
"Posta privata del bbs tra gli utenti e il sysop"
Nel caso in cui non si definisce nel file QUOTE.INI il nome dell'area,
QUOTE usera' quella fornitagli dal gestore di posta.
Io uso QUOTE dalla versione 1.0 e siccome l'ho trovato utile ho scritto
parecchie volte a Claudio per proporre cambiamenti e lui se ne e' sempre
interessato. Quindi se lo usate e avete qualche idea scrivete a Claudio, il
quale e' ben contento del vostro interessamento.
Ho scritto l' articolo perche' mi e' sembrato giusto fare conoscere questo
programma che puo' interessare i normali utenti e non sempre e solo i Point.
Se usate qualche programma che vi sembra interessante, scrivete un articolo
per telematicus, cosi' molte persone sapranno dell'esistenza del programma e a
qualcuno potrebbe interessare.
In fondo la rivista, secondo me, serve proprio a questo.
[NdE: Sante Parole, Angelo!]
A n g e l o C e n t i n a @2:334/100@
############ ###
### 4 ### Un emigrato modello : il REXX ###
############ di Raffaello Valesio ###
Riassunto:
L'Old Raffa, da buon Old comincia ad avere patemi per la pansione.
Ecco cosa mi ha mandato assieme all'articolo:
8<---------------------------------------------------------------------
Eccoti l'articolao, brutto spilorcio d'un EDITOR...
E LO STIPENDIO QUANDO ARRIVA ? EH ?
8<---------------------------------------------------------------------
non lo sa il tapino che l'editor qui presente si frega *tutti* i soldi
che riesce ad estorcere con lusinghe e promesse agli incauti che
spediscono roba?
eh eh eh :)
------------------------------------------------------------------------------
Salve gente!
Implacabile,inesorabile anche oggi l'OLD RAFFA vi tediera' con il REXX.
Cercate di resistere; siamo quasi alla fine.
Il bello verra' [NdE: ma c'e' qia' il bello, sono IO!] quando teneterete di
combinare qualcosa; la' si parra' vostra nobilitade. Ma niente paura, mi
trovate sempre al mio point address su Charlie Puppies.
Bisogna poi vedere se vi rispondo.... <large evil grin> Ma bando alle lepi-
dezze e occupiamoci di cose serie.
Abbiamo visto le strutture di controllo principali, anzi praticamente tutto.
E' ovvio che la mia esposizione e' stata volutamente mutilata per rendervi il
tutto piu' incomprensibile, ma per i VERI dettagli tecnici vi rimando ai
testi ufficiali.
Tutto cio' che abbiamo visto funziona, ma in un contesto 'locale'.
E i sottoprogrammi ?
Calma, anche qui ce n'e' da discorrere per un po'.
Prima di tutto, OGNI programma REXX puo' essere richiamato da un altro pro-
gramma.
istruzione 1
...........2
...........3
PIPPO
istruzione 4
EXIT
Se PIPPO e' stato catalogato in precedenza, ebbene verra' eseguito. Ne
nascono ovviamente enormi possibilita'. I piu' furbi tra voi gia' riusciranno
a intravedere la possibilita' di crearsi una libreria personale di nuovi verbi
e funzioni, cioe' MACRO.
Vero. L'ho gia' fatto. Ho un po' meno di 500 funzioni nuove nella mia
libreria. [NdE: il solito frustrato banfone!]
Ma non anticipiamo troppo le cose e andiamo con ordine, partendo dalle basi.
Il caso piu' semplice e' esattamente identico al BASIC:
CALL PIPPO
.........
.........
PIPPO:
.......
.......
RETURN
si riconosce immediatamente la tipica struttura GOSUB-RETURN. Ricordo che
PIPPO, essendo seguito da : e' una normale label. Deve essere ben chiaro che
in questo caso le variabili in gioco sono shared fra programma e
sottoprogramma, e il comportamento e' identico a un BALR 14,15 per chi conosce
l'assembler 370IBM
Volendo isolare le variabili del sottoprogramma da quelle del MAIN anche in
caso di omonimia, si deve usare la clausola PROCEDURE
PIPPO: PROCEDURE
Pero' a questo punto come passo certe variabili avanti e indietro? Posso
usare lo stack, ma lo vedremo + avanti. Qui mi interessa farvi osservare la
forma piu' generale
PIPPO: PROCEDURE EXPOSE variabile1 variabile2..variabilen
[NdE: tedescaccio della malora!]
in cui le variabili 1-n sono le uniche condivise fra sub e main.
I meno tonti riconosceranno il COMMON del FORTRAN. [NdE: io non le ho
riconosciute, ma ero distratto]
L'utilita' di sottoprogrammi di questo tipo e' limitata a porzioni di
programma da ripetere in molti posti, ma rimanendo nell'ambito di un unico
"membro" (absit iniuria verbi). Ma se sorgesse la necessita' ( e sorge
eccome!) di costruirsi sottoprogrammi di uso generale, ecco venirci in aiuto
altri modi di lavorare.
Qualcuno certamente conosce le FUNCTION del FORTRAN, le DEF FN del BASIC, e
quelle altre robe simili del C.
Bene, in REXX posso fare :
MAIN:
....
....
risultato = PIPPO(var1, var2,.....varn)
....
....
PIPPO sara' un programma REXX catalogato separatamente, nella forma
ARG varin1 varin2..... varinn
.....
.....
.....
RETURN espressione
Le variabili Var1 eccetera all'ingresso in PIPPO verranno assegnate in
corrispondenza biunivoca alle varin1 ecc.. Dopo le opportune elaborazioni un
risultato valutabile (anche una stringa), verra' dato in pasto alla RETURN in
'espressione' che nel caso limite puo' anche essere una sola variabile.
La RETURN si occupera' di depositarlo al rientro nel MAIN dentro la variabile
'risultato'
Ed ecco realizzato ne + ne - che la FUNCTION del FORTRAN.
P.es. si potrebbero fare cosi' le funzioni trigonometriche, per chi ne avesse
voglia:
Cataloghiamo un membro SIN nella lib REXX.
ARG RAD
......
mettiamo qui lo sviluppo in serie,in funzione di RAD, che dopo un po' di
iterazioni mi restituisce un numero in SSS (nome scelto a caso) RETURN SSS
A questo punto, per ottenere un SENO..(Calma ragazzi, lasciate in pace le
vostre compagne o faccio sgomberare l'aula.. parlavo di trigonometria :-)) )
(nel frattempo il perfido bidello RRE ghignando sinistramente annota i nomi
degli intemperanti)
scrivero' un'istruzione di codeste leggiadre fattezze:
x = SIN(costante) o x = sin(espressione)
ed ecco realizzata la funzione SIN (non serve, ci sono librerie gia' pronte..
scherzetto!!).
Si possono fare anche funzioni che non necessariamente hanno bisogno di un
argomento in input, ma devono restituire un risultato, per esempio una
funzione che legge il clock e me lo traduce in millisecondi che mancano alla
mezzanotte del 1999.
In tali casi la chiamata avviene con nulla tra le parentesi, che pero' sono
obbligatorie
xx = QUANTOMANCA() come gia' si fa in C.
Esiste una ricca messe di funzioni standard gia' fatte in REXX, di cui
numerosissime eseguono potenti trattamenti delle variabili stringa, altre
operano su data e ora restituendole nei formati piu' impensabili, altre
lavorano sugli or e and a livello bit e pacioccano con le varie conversioni
hex-dec-oct-bin.
C'e' da divertirsi, ma ve le elenchero' un'altra volta.
Mi preme pero' dirvi una cosa. Vi sarete gia' chiesti una cosa: tutto molto
bello, ma come faccio ad aprire, chiudere, leggere, scrivere files?.
Ebbene, qui per ogni sistema esistono le proprie istruzioni particolari e
sono costretto a rimandarvi alla letteratura specifica delle varie
piattaforme.
Nel caso del VM IBM, c'e' la EXECIO che fa tutto.
Nel caso AMIGA, l'i/o e' implementato sotto forma di "funzioni" come quelle
di cui parlavo sopra, in forma C-like:
OPEN, CLOSE, WRITECH, WRITELN, ecc...
Per maggior chiarezza negli eventuali esempi usero' questo formato, che mi
pare molto piu' standard e comprensibile alla massa del popolo bue.
Nulla vieta a chi programma in IBM mainframe di scrivere delle funzioni OPEN
ecc in formato C-like, che a loro volta chiamino le funzioni specifiche EXECIO
(o DIAGNOSE 8) in modo trasparente. In tal modo si otterrebbe il beneficio di
avere un'unica struttura di comandi I/O standardizzata in stile C e si
garantirebbe un maggior livello di portabilita'.
La quale ahime' a questi livelli zoppica ancora un po'. Ma vale la pena di
passare una giornata o due a scrivere sette o otto funzioni e poi non pensarci
piu'.
E appena mi metteranno in manicomio e avro' un po' di tempo, lo faccio.....
Ma.... chi sono quei due tizi in camice bianco?.... cosa vogliono da
me?......
AAAAAAARRRRRRGGGGGGGHHHHHH!!!!!!!!!! NOOOOO... la doccia fredda no!!!!
.....
[NdE: un mattacchione, signori! un Vero Mattacchione!]
_ _
(_)ld |_)
| \affa
2:334/100.14
############ ###
### 5 ### THE MERIT CRUISE OF INTERNET ###
############ di Roberto Piola ###
Riassunto:
le info su Internet non bastano mai, soprattutto per chi, zuccone come
me, non riesce mai a comprenderle. Ed ecco arrivare, presentata
dall'insuperabile Piola, la soluzione a tutti i mali: una mega-guida!
------------------------------------------------------------------------------
THE MERIT CRUISE OF INTERNET
Visto che internet ha interessato un po' di gente (in particolare il nostro
nuovo capo-redattore), vorrei recensire un bel file, The Merit Cruise Of
Internet, che ho trovato in giro per internet e che mi sono premurato di
mettere a vostra disposizione via modem.
Il file in questione si chiama MERITCRZ.ZIP e l'ho uploadato su WinFront BBS
(2:334/108.0; tel.011-5681765).
Il programma in questione e' una presentazione di internet, abbastanza
semplice, che mostra alcune delle cose che si possono trovare in giro per La
Rete (non quella politica! quando un telematico che per giunta si interessa
poco di politica come me scrivLa Rete in maiuscolo non ci possono essere
dubbi).
Oltre ad una presentazione generale di che cosa significano i vari termini di
Internet (ftp, e-mail, archie, telnet, eccetera), ed una suggestiva
descrizione della Rete come di un oceano (suggestiva sia come immagine che
come grafica), la guida contiene a descrizione generale dei servizi offerti
(messaggistica, scambio files, elaborazione remota su supercomputer) ed
un'utilissima rubrica, che elenca una serie di argomenti tra i piu' disparati
e per ciascuno di essi indica che cosa si puo' trovare su inenet, e
soprattutto DOVE: e' un fenomenale indirizziario.
Devo dire che quando ho visto, navigando tra le icone, cose come "previsioni
del tempo", "cucina" non credevo ai miei occhi... ci sono cose di cui non
avevo ancora sentito parlare (avere le previsioni del tempo in diretta non
l'ho ancora provato... ancheerche' il servizio descritto e' limitato
all'America del Nord; le ricette invece le ho scaricate e qualcuna l'ho anche
provata... megaSlurp!... le mettero' in linea sul BBS non appena avro' tempo
e spazio per convertirle ad un formato leggibile da utent on-unix).
La presentazione e' veramente motlo ben fatta; l'unica pecca e' forse che si
limita ai servizi disponibili negli Stati Uniti... nessun problema a
raggiungerli, visto che in generale ai nodi della rete non si accede via linea
commutata ma attraverso reti commutazione di pacchetto, pero' molti dei
servizi descritti non sono molto utili in Italia (vedi le previsioni del
tempo).
L'ultima sezione della guida e' ovviamente composta da pubblicita' per la
ditta che l'ha realizzata, e che offre servizi su internet; direi che glielo
possiamo anche concedere.
Il file e' un po' grossino... 600K zippati o giu' di li', vale a dire un
mega e mezzo sull'hard disk, e per girare vuole Windows ed una scheda grafica
che abbia almeno 640x480 a 256 colori (gira anche se avete solo 16 colori, ma
alcune immagini sono indefrabili), pero' ne vale veramente la pena.
@ @ Ciao.
\____/ Roberto Piola, 2:334/108.57@fidonet.org
############ ###
### 6 ### Lorenzo Travaglio ###
############ Il mondo delle RadioComunicazioni III ###
Riassunto:
nel leggere questi - ottimi - articoli di .Lor. la cosa che piu' mi
colpisce e' la scoperta di un mondo; un altro universo complesso come
la telematica; se non forse piu', perche' piu' antico.
OK, era solo una considerazione. L'articolo e' stato dal sottoscirtto
evirato per mottivi di spazio. Il resto, la parte sulle riviste &
libri al prox numero di agosto.
------------------------------------------------------------------------------
IL MONDO DELLE RADIOCOMUNICAZIONI
Terza parte
Nelle puntate precedenti abbiamo dato un'occhiata alle varie frequenze, che
vengono suddivise in Onde Lunghe, Medie e Corte, queste ultime ancora
raggruppate in bande metriche; la lista di stazioni ascoltabili, inoltre, ha
permesso di verificare tutto quanto s'e' detto e porsi qualche interrogativo.
A chi ascolta le stazioni internazionali sorge ben presto la necessita', piu'
che il semplice desiderio, di accrescere il proprio bagaglio di informazioni,
infatti anche il semplice cambiamento da Ora Legale a Solare e viceversa,
oppure il passaggio tra le varie stagioni comporta variazioni di orario e/o
frequenze di molte emittenti. Occorre quindi accedere all'editoria
specializzata per trovare le informazioni che permettono un costante
aggiornamento e quindi una crescente soddisfazione nella pratica del
radioascolto.
Riviste e libri, come anche nel campo informatico, costituiscono le due facce
della stessa medaglia. Le prime offrono il vantaggio dell'immediatezza
dell'informazione, mentre i secondi permettono di approfondire gli aspetti
tecnici del radioascolto.
Mentre infatti all'interno di una rivista si possono trovare i cosiddetti
Frequency Schedule o Program Schedule, in altre parole l'elenco di orari e
frequenze forniti dalle stesse emittenti relativi ad un determinato periodo
dell'anno, nonche' tutti gli aggiornamenti di frequenza praticamente in tempo
reale, in un buon libro sono contenute, in maniera piu' esaustiva, tutte le
nozioni che trovate in questi articoli ed altre ancora.
Le riviste inoltre raccolgono le liste degli ascolti effettuati dai vari
lettori, che permettono utili confronti con i propri risultati. Puo' capitare
ad esempio di incontrare difficolta' nell'ascolto di una stazione e verificare
che anche altri hanno incontrato i medesimi ostacoli oppure, in caso
contrario, scoprire che quella stazione si riceve meglio in una parte d'Italia
che in altre.
Per poter contenere un maggior numero di informazioni d'ascolto (denominate
"tips") tutte le riviste ricorrono ad un set di abbreviazioni che ora andremo
ad esaminare.
Iniziamo dicendo che i tips contengono le seguenti informazioni:
- Frequenza, in kHz, della stazione ascoltata
- Ora UTC di inizio e termine dell'ascolto
- Data
- Codice ITU dello Stato da cui proveniva il segnale
- Nome della stazione e dettagli dell'ascolto
- Codice SINPO
- Sigla dell'autore del collegamento
In questa breve lista ho gia' introdotto un po' di terminologia che adesso
passo a spiegare. Il codice ITU e' formato da 3 lettere ed identifica uno
Stato politico; all'interno dell'Italia gografica abbiamo quindi due Stati:
Italia (I) e Citta' del Vaticano (CVA).
Passiamo ora a spiegare il codice SINPO. Si tratta di 5 parametri che
sintetizzano le condizioni di ascolto, e cioe': Intensita' del segnale
ricevuto (S), Interferenze provenienti da altre stazioni (I), Rumore
atmosferico (N), Disturbi di propagazione (P) e Giudizio finale (O). I
parametri variano da 1 (pessimo) a 5 (ottimo).
Nella valutazione di questo codice occorre controllare l'apparecchiatura
utilizzata dall'autore del tip. Infatti una stazione ascoltata con SINPO pari
a 11111 (condizioni peggiori) mediante un ottimo ricevitore provvisto di
accordatore d'antenna e da altri eventuali accessori ci informa che quasi
sicuramente con il ricevitore di casa non sara' possibile ripetere l'ascolto.
Al termine dei vari tips c'e' sempre una lista che partendo dalle sigle elenca
le attrezzature utilizzate.
I disturbi di propagazione influenzano l'intensita' del segnale, provocando
il cosiddetto Fading o fluttuazione. Su alcune riviste troverete il codice
SINFO anziche' SINPO, ma i due parametri indicano in sostanza la stessa cosa.
Si utilizza il SINPO in quanto identifica immediatamente la quantita' di
propagazione atmosferica, componente fondamentale per la riuscita o
l'insuccesso di un ascolto.
Il giudizio finale e' la sintesi dei quattro parametri precedenti, quindi se
l'intensita' del segnale era bassa e magari erano presenti scariche
atmosferiche difficilmente il giudizio sara' buono. Viceversa un'intensita'
bassa in assenza di disturbi puo' tranquillamente portare ad un giudizio
buono.
Abbiamo quindi descritto con pochissimi parametri un mucchio di informazioni,
quali la localita' geografica di provenienza del segnale, il giorno, l'ora e
la tipologia delle condizioni in cui abbiamo effettuato l'ascolto. Bene, ma
non abbiamo ancora detto nulla su che cosa abbiamo ascoltato effettivamente,
quindi sul tipo di programma, la lingua utilizzata, segnali di intervallo,
identificazioni etc. Per fare questo si utilizza una serie di abbreviazioni
che per miglior comodita' riassumo nello specchietto seguente.
===============================================================
Abbreviazioni utilizzate nei tips e codici SINFO/SINPO
===============================================================
A = Arabo G = Tedesco Vn = Vernacolo
BI = Bahasa Indonesia It. = Italiano
C = Cinese P = Portoghese
E = Inglese Ru = Russo
F = Francese S = Spagnolo
H = Armonica S/ON = inizio trasmissioni
Mx = musica S/OFF = fine trasmissioni
Nxs = notiziario I/S = segnale di intervallo
Px = programma T/S = segnale orario
FS = servizio esterno ID = identificazione
HS = servizio interno Wrp = bollettino meteorologico
LA = Latinoamericano/a // = parallelo con altra frequenza
================================================================
CODICE SINFO / SINPO - Scala dei valori
================================================================
S - Intensita' del segnale (QSA) I - Interferenza (QRN)
5 - Molto forte 5 - Nulla
4 - Forte 4 - Leggera
3 - Debole 3 - Moderata
2 - Molto debole 2 - Forte
1 - Appenda udibile 1 - Molto forte
N - Rumore (QRM) F - Fading (QSB)
5 - Nullo 5 - Assente
4 - Leggero 4 - Lento
3 - Moderato 3 - Moderato
2 - Forte 2 - Veloce
1 - Molto forte 1 - Molto veloce
O - Overall Merit (QRK) P - Disturbi di Propagazione
5 - Eccellente 5 - Nulli
4 - Buono 4 - Leggeri
3 - Discreto 3 - Moderati
2 - Cattivo 2 - Forti
1 - Non definibile 1 - Molto forti
A seconda delle riviste questi parametri possono variare, ad esempio S/ON e
S/OFF vengono tradotti in alcuni casi con simboli (tipicamente "*" e "/") a
fianco degli orari UTC di inizio e termine ascolto.
Per meglio comprendere il tutto vediamo un paio di esempi:
4976 2040-2100 14/2 UGA
R.Uganda,Kampala - Mx locale, parlato in Vn, inno, S/OFF 22111
4825 2150-2205 16/2 RUS
R.Mosca,Tver - Mx,Nxs in Ru,I/S,ID, dalle 2200 Nxs in E 33222
3060 2120-2130 19/2 CVA
R.Vaticana,S.Maria di Galeria - Px religioso in S,H di 1530 22212
3316 2220-2230 23/2 SRL
SLBS Freetown - Mx e parlato in Vn, ID, S/OFF 22121
6305 0900-0915 28/2
La Voz del Cid, Clandestina - ID,Nxs e parlato in S 23322
11264.5 0940-0950 28/2
Wrekin R. Int,Pirata - Mx, parlato in E 22222
11587 1545-1600 23/4 ISR
Kol Israel,Gerusalemme - Nxs in Ru,mx,ID,T/S 44343
6145 2218-2225 23/4 HRV
Hrvatski R.,Zagabria - Parlato in Croato con H a 3072 e 1536 kHz 32333
5015 2058-2120 29/4 TKM
Turkmen R.,Asqabat - HS intermodulato con R.Mosca (tentativo) 21111
15120 2255-2305 1/5 USA
VoA,Greenville(?),NC - Mx,ID,Nxs in E (nuova frequenza) 22111
17490 2030-2035 2/5 EQA
HCJB,La Voz de los Andes,Quito-Pifo - ID,Px in F (Tx in USB) 23333
4865.1 0312-0320 3/5 CLM
HJLZ,CARACOL,Arauca - Px parlato in S,mx LA 23232
4885 0320-0325 3/5 B
ZYG362,R.Clube do Para',Belem - Mx (Brian Adams) (tentativo) QRN CW 21221
5025 2125-2130 9/6 BEN
ORTB,Parakou - Mx, parlato in F (hrd in USB) 11111
11670 1205-1215 12/6 F
R.France Int.,Issoudun-Allouis - Nxs in F, Nxs sportive in F 32232
Termino qui il mio articolo, al solito sono raggiungibile in AIR.ITA oppure
via matrix al 2:334/100.16 per chiarimenti, notizie etc. etc.
ciao
.Lor.
2:334/100.16
############ ###
### 7 ### Un network al mese (o quasi): BT Tymnet ###
############ Stefano Costa ###
Riassunto:
su Telematicus ci sono due generi di articoli: quelli interessanti e
quelli interessanti. Questo e' un articolo interessante.
Speriamo che l'impermeabile Costa2 riesca a pescare qualche altro
network per la gioia della nostra curiosita'. Costa2... ti adoriamo!!
*:)
------------------------------------------------------------------------------
Il metodo migliore per collegarsi a BIX e' utilizzare BT Tymnet (da ora in
poi utilizzero' la sigla BT per indicare la ditta).
BT e' il piu' grande network per dati del mondo, presente in oltre 100 stati
ed in 1000 citta' circa. In questo periodo 'caldo' per le telecomunicazioni
per i vari PDA (Personal Digital Agenda) e telefonia cellulare, BT si e' mossa
di slancio comprando una quota azionaria consistente di MCI, ditta americana
nota sopratutto per il suo servizio di posta elettronica (MCI Mail) ma anche
presente come carrier nella fonia a lunga distanza negli USA.
L'operazione, costata un bilione (un milione di milioni) di lire , porta per
la prima volta un gruppo europeo (la BT e' inglese) in diretta competizione
con i grandi carrier americani, i RBOC (Regional Bell Operating Companies) e
la mitica AT&T. L'accordo prevede la nascita di una joint-venture (75% BT e
25% MCI) per lo sviluppo della telefonia wireless. In cambio BT acquista il
20% del pacchetto azionario della MCI, dando soldi freschi ad MCI per
sostenere il suo piano di sviluppo in USA.
Inoltre BT sta intessendo una serie di accordi con varie ditte di hardware
per garantire una migliore penetrazione del mercato, ora ed in futuro: IBM ed
Olivetti fanno parte del quadro. La tendenza del momento e' costruire
portatili con capacita' di connessione di FAX/e-mail incorporata. BT supporta
lo standard di connesione e fornisce parte del software. Forse nella prossima
release dell'Olivetti Quaderno ci sara' qualcosa del genere...entro la fine
dell'anno sapremo.
Connessione
Ci si connette a BT su linea commutata chiamando il nodo piu' vicino. Nel
caso dell'Italia:
DIALUP ACCESS M
100'S BPS N
NODO CITTA' 3 12 24 96 ACCESS NO. P
----- ------------------ ----------- ------------ -
2027 MILANO B C C (2)66983004 Y
13451 ROMA B C C (6)8550340 Y
13452 TORINO B C C (11)2480125 Y
Per MNP si intende MNP 4 (o almeno per il nodo di Milano: purtroppo la classe
5 non e' supportata, nonostante i miei tentativi!). B e C stanno per standard
Bell o CCITT rispettivamente. A connessione avvenuta, appare la scritta:
please type your terminal identifier
a questo punto Tymnet attende che l'utente qualifichi che tipo di connessione
vuole usare per la successiva transazione con Tymnet.
Per far si' che tutti i terminali supportati possano ricevere correttamente
questa stringa senza riguardo delle loro caratteristiche, Tymnet spedisce
questo messaggio a 300 bps. Tutti i successivi messaggi verranno spediti alla
velocita' impostata dall'utente (2400 nel nostro caso, il massimo consentito
dal nodo). Questi sono i tipi di terminale supportati:
A PC's and CRT terminals (SAVE parity)
C 300 baud Impact Printer Terminals
E Thermal Printer Terminals like the SILENT 700 series
F BETA transaction terminals
G GE Terminet a 1200 baud
I 300 baud Thermal Printer Terminals
K EVEN/ODD parity terminals (future implementation)
O MARK/SPACE parity terminals (BBS access)
Y 300 baud Transaction terminals
Tipicamente, chiunque utilizzi un PC (nella accezione piu' larga del termine,
vale a dire anche un Amiga od un Mac) utilizza il terminale di tipo 'a'. Non
c'e' bisogno di confermare con un Carriage Return. Ed ora siamo pronti al
logon!
Logon
Tymnet ora visualizza un secondo prompt:
please log in:
che chiede all'utente quale servizio vuole raggiungere. E' possibile
configura- re Tymnet spedendo dei caratteri di controllo:
^E - Enter Full Duplex mode (future implementation)
^H - Enter Half Duplex mode - disable echo!!
^I - Build optimal circuit for Interactive traffic
^P - Force EVEN Parity
^R - Enable host backpressure X-on X-off
^U - Force terminal data to uppercase
^V - Build optimal circuit for Volume traffic
^W - Erase login up to last terminator
^X - Enable terminal backpressure X-on X-off
^Z - Disconnect/Logoff
ESC - Discard login and get NEW please log in prompt
BREAK - Switch to CCITT X.3 X.28 X.29 PAD (selected nodes)
Personalmente ho provato ^I ma senza un' effetto apparente, sia per quanto
riguarda la velocita' raggiunta, sia perche' il sistema non rende palese il
riconoscimento di questa funzione. Boh!
Tramite BT e' possibile raggiungere una quantita' formidabile di servizi. La
fetta piu' grande (sia in termini di utili per BT che per numero di servizi
collegati) e' rappresentata dai database on-line. Praticamente l'intero
scibile umano e' raccolto e classificato in decine di database specializzati.
Aggiornatissimi ed enormi (nonche' estremamente costosi) costituiscono di gran
lunga il maggior traffico su BT. Solo ultimamente la quota relativa all'uso
di BBS coe BIX o Compu$erve e' diventata significativa.
In Italia BT fa soldi prevalentemente servendo ditte piu' o meno grandi
nell'interrogazione di database. Molti utilizzano BT per col- legarsi al CIS.
Pochi (ma buoni |-)) si collegano a BIX.
Alcuni nomi di servizi per il logon, a titolo di esempio:
BIX ...dovreste conoscerlo! [NdE: vedi articolo prec.!]
BIX:.07 Il cosiddetto "test BIX". Tutte le nuove modifiche al
sistema vengono provate qui prima di essere definitive.
Per chi vuole avere subito le ultime novita' (come me!)
CSERVE il mitico CI$
DELPHI Una BBS gestita dalla GVC (proprietaria ora anche di BIX).
Il target e' il mercato consumer, tipo CI$.
Il case delle lettere non e' importante. Questo input invece va terminato
con un Carriage Return.
Inutile dire che *tutti* i servizi sono a pagamento e bisogna essere dunque
iscritti per usarli. BT infatti fa reverse charging sul chiamato.
Se non sapete il nome del servizio, poco male: e' possibile interrogare un
database di database! Ecco le categorie accettate:
SERVICE CLASSIFICATIONS FOR DATABASE OR TIMESHARING
COMPANIES USING TYMNET
MAJOR CATEGORIES
Business Investments
Communications Legal
Computers Livestock
Economics Marketing
Education Medicine
Electronic Mail Natural Resources
Environment Real Estate
Finance Safety
Games Science
General Interest Sports
Government Trade
Health Care Transportation
Insurance Travel
International
OTHER CATEGORIES
Accounting Law
Airlines Management
Asia Manufacturing
Aviation Market Analysis
Batch (Processing) Mines
Car Network
Chats News
Chemistry Nuclear Power
Commodities Outsourcing
Computing Patents
Conferences PC
Corporate Racing
Credit (Business or Consumer) Records
Data (Processing) Registration
Direct Marketing Research
Disaster Recovery Reservations
DMV RJE
Electric Power Route Planning
Engineering Schedules
Export SEC
Fax Services Securities
Fictitious Names Software
Flight Plans Tax
Hotel Timesharing
Horses Translation
Information UCC
Instruction User Group
IRS (Internal Revenue Service) Vendors
Japan Weather
Languages
...penso sia sufficiente. Per mia (e vostra!) curiosita' ho interrogato il
database su alcune categorie interessanti. Ad esempio nella categoria
'cavalli' sono disponibili due database: 'Bloodstock Research Information' e
'The Jockey Club Information Systems'. Il primo ha sede a Lexington, Kentucky
e contiene un vasto archivio su stalloni, relativi pedigree e risultati delle
gare. E' il piu' grande database nel thoroughbred handicapping. Il sistema
gira su un DEC VAX 6440.
Per un settore piu' vicino ai nostri gusti (?!) c'e' (tra gli altri) Mead
Data Central, con LEXIS e NEXIS, i piu' grandi database in materia legale e
news su avvenimenti finanziari. La ditta serve 295000 utenti in 50 paesi.
Dove chiedere aiuto
Se siete disperati (come me quando, tutto ad un tratto scoprite che il numero
telefonico di Tymnet e' cambiato, ma su Byte c'e' ancora quello vecchio
|-((..) o se volete delle risposte a problemi specifici, esistono i sales
office di BT in tutto il mondo, Italia compresa:
BT (Worldwide) Italy SpA
Via Carissimi 45
00198 Roma
Numero Verde 167-865-121 FAX: (39) 6 841 2517
Internazionale: (39) 6 6748195
Via Fare 39
20124 MILANO
Telefono: (39) 2 66 983382 FAX: (39) 2 66 983570
Io ho telefonato una volta sola, ma si sono dimostrati cortesi e disponibili.
La segreteria telefonica ha come musica di attesa un buon pezzo sinfonico (se
non l'hanno cambiato) con una voce femminile che dice "BT Italia".
Tymnet non e' solo un vettore!
In effetti Tymnet gestisce un servizio interno di news ed informazione ad uso
dei suoi utenti. E' possibile sapere i numeri telefonico di *tutti* i nodi BT
nel mondo, sapere se e quando sono previsti dei periodi di fermata della rete,
se sono previsti cambi nei numeri telefonici di accesso ed anche le notizie di
interesse commerciale/tecnico relative a BT.
E' tramite questo servizio che ho messo insieme il materiale per questo
articolo. E' anche possibile downloadare files! Non fatevi illusioni pero',
sono solo due per ora (e non saranno molti di piu' in futuro.. |-(():
Directory of C:\INFORM\TBBS\DOWN
USA.ASC 103671 8-17-92 11:43p
USA.ZIP 23068 8-18-92 10:27a
che rapresentano l'elenco dei nodi in USA. Tutto il servizio e' read-only,
non si possono cioe' spedire messaggi o files alla BT. Per entrare nel sis-
tema, al logon scrivere HELP oppure INFORMATIONS.
Varie ed eventuali
L'Italia e' stata colonizzata dalla BT circa 3-4 anni fa, con un solo nodo,
Milano. Gradualmente e' passata tre: ancora pochi considerato che altri paesi
sono messi molto meglio. Senza prendere in considerazione gli USA che hanno
un nodo per ciascun distributore di Coke, la svizzera ne ha 3, con
un'estensione territoriale notevolmente inferiore. Chissa'....
E con questo vi saluto. Al prossimo network!
Stefano Costa
Internet: scosta@bix.com
Fido: Stefano Costa2 (2:331/306)
############ ###
### 8 ### IL GERGO HACKER - PARTE 27 ###
############ Eric S. Raymond ###
Riassunto:
il 'gergo' continua ad essere lo strupz che mi partna maggiormente i
peduncoli, mie care cannucce. Penso che andro' un bang quando questo
si esaurira'. Per fortuna ci vorranno ancora molti parsec. <:)
------------------------------------------------------------------------------
<life> s. 1. Un gioco basato sugli automi cellulari, inventato da John
Horton Conway, e reso noto da Martin Gardner (Scientific American, ottobre
1970). Molti hacker attraversano uno stato di affascinamento per esso, e
hacker di vari luoghi hanno contribuito in maniera importante all'analisi
matematica di questo gioco (soprattutto Bill Gosper at MIT; vedi <Gosperism>).
Quando un hacker parla di "life", e` molto piu` facile che intenda questo
gioco che la rivista, i cereali per colazione, o lo stato umano
dell'esistenza. 2. L'opposto di <USENET>. Come in "Get a life!".
<line eater, the> [USENET: il mangiariga] s. 1. Un baco in alcune versioni
ormai obsolete del software per la lettura di news che cancellava fino a 512
byte del testo dell'articolo. Il baco veniva attivato quando il testo non
iniziava al primo carattere della riga (come nelle voci di questo testo, che
iniziano al carattere 4). Tale baco fu rapidamente personificato come una
mitica creatura detta "the line eater", e i messaggi includevano spesso una
linea di riempitivo per "line eater food" [cibo per il mangiariga].
Ironicamente, il cibo per il mangiariga che aveva del whitespace prima di esso
era mangiato insieme al testo seguente che il cibo avrebbe dovuto proteggere,
e quello che non l'aveva non veniva mangiato, perche` il baco veniva evitato.
La pratica di "sacrificare al l.e." continuo` per qualche tempo dopo che il
baco era stato <nailed to the wall>, e ancora oggi ci si riferisce
umoristicamente ad esso. Ancora a meta` del 1990 il baco e` occasionalmente
riportato essere in agguato in alcuni gateway mail-netnews. 2. Il mitico
programma "a strascico" dell'NSA che si pensava leggesse <USENET> per i
guardoni del governo nordamericano. Alcuni postatori infarcivano i loro <sig
block> con frasi tipo `Uzi' `nuclear materials' `Palestine' `cocaine' e
`assassination' in un tentativo di confondere e sovraccaricare la creatura.
La versione <GNU> di <EMACS> ha di fatto un comando che genera casualmente una
quantita` di parole tipo queste nel vostro testo editato.
<line starve> [MIT: gioco di parole su line feed - starve, morire di fame,
e` il contrario di feed] 1. vi. Arretrare di una riga la carta su un
terminale (molti terminali non possono farlo!). Su un display, muovere il
cursore una riga all'insu` sullo schermo. Esempio: "Per stampare X quadro,
basta che scrivi X, line starve, 2, line feed". (Il l.s. fa si` che il 2
appaia sulla riga sopra l'X, e il line feed riporta il cursore nella posizione
iniziale). 2. s. Un "carattere" (o sequenza di comando) che fa si` che un
terminale compia questa azione. A differenza di "line feed", l.s. *non* e`
terminologia standard UNIX. Anche tra gli hacker e` considerato un uso un po'
stupido. 3. [proposto] Una sequenza come \c (usata in System V nel comando
echo, e anche in nroff/troff) che elimina un line feed che altrimenti sarebbe
implicitamente emesso.
<link farm> [UNIX: fattoria dei link] s. Una struttura di directory che
contiene molti link a files in un'altra, principale, struttura. I l.f.
salvano spazio se occorre avere molte copie quasi identiche della stessa
struttura ad albero, p.es. quando l'unica differenza e` data dai file oggetto
dipendenti dall'architettura. Es.: "Congeliamo i sorgenti e ricostruiamo i
l.f. di FROBOZZ-3 e FROBOZZ-4". I l.f. possono anche essere usati per
bypassare le restrizioni sul numero di argomenti -I nei vecchi preprocessori
C.
<lint> [lett. lanugine: dal `lint(1)' UNIX, detto probabilmente cosi` per
la quantita` di minuzie che tira fuori dai programmi]. 1. v. Esaminare
attentamente un programma per problemi di stile, uso del linguaggio e
portabilita`, spec. se in C, spec. se usando strumenti automatici di
analisi, molto spec. se viene usata l'utility UNIX `lint(1)'. Il termine era
ristretto all'uso di `lint(1)' stessi ma (a giudicare dai riferimenti su
USENET) e` diventato un'abbreviazione per "controllo a tavolino" in posti non
UNIX, anche in linguaggi diversi dal C. Esiste anche l'opp. "delint". 2. s.
Eccessiva verbosita` in un documento, come in "questo draft ha troppo lint".
<lion food> [IBM: cibo da leoni] s. Management di medio livello o staff
direzionale (per estensione, fannulloni amministrativi in genere). Da un
vecchia storiella su due leoni che, fuggiti dallo zoo, si dividono per
aumentare le loro possibilita` ma si accordano per trovarsi dopo due mesi.
Quando si incontrano nuovamente, uno e` pelle e ossa, e l'altro grasso a
dismisura. Il magro dice "Ma come hai fatto? Ho mangiato una volta un uomo e
hanno subito raccolto un'armata per cacciarmi - fucili, reti, era terribile.
Da allora mi sono ridotto a mangiare topi, insetti, persino erba". E l'altro
replica "Beh, *io* mi sono nascosto vicino a un ufficio IBM e ho mangiato un
manager al giorno. E non se ne sono nemmeno accorti!".
<LISP> [da "LISt Processing language", linguaggio per processare liste, ma
miticamente da "Lots of Irritating Superfluous Parentheses, enormita` di
parentesi irritanti e superflue] s. Il nome della madrelingua dell'IA, un
linguaggio basato sulle idee di 1) liste e alberi di lunghezza variabile come
tipi fondamentali di dati, e 2) l'interpretazione di codice come dati e
viceversa. Inventato da John McCarthy a Stanford alla fine degli anni '50, e`
il piu` vecchio di tutti gli <HLL> ancora in uso tranne il FORTRAN. A dire il
vero, ha subito considerevoli mutazioni adattive negli anni; le varianti
moderne (di cui Scheme e` forse la piu` riuscita) sono assai differenti in
dettaglio dall'originale LISP 1.5 di Stanford. Il favorito a manbassa degli
hacker fino all'inizio degli anni '80, il LISP ora divide il trono col <C>.
Vedi <languages of choice>.
<literature, the> [la letteratura] s. Usato per rispondere a una domanda
che viene ritenuta "banale" (v. <trivial>). Esempio canonico: "E` nella
letteratura." Opp. <Knuth>, che non ha connotazione alcuna di banalita`.
<little-endian> [lett. "che termina piccolo", riferito al valore] agg.
Descrive un'architettura di calcolatori in cui, all'interno di una parola a 16
o 32 bit, gli indirizzi con valore minore hanno significato minore (la word e`
memorizzata "col lato minore per primo"). Il PDP-11, la famiglia dei VAX, i
microprocessori Intel e molto hardware di comunicazione e di rete sono l.-e.
. Vedi <big-endian>, <middle-endian>, <NUXI problem>.
<Live Free Or Die!> [vivi libero o muori!] escl. 1. Il motto dello stato
del New Hampshire. 2. Uno slogan associato con lo UNIX ai tempi romantici in
cui gli aficionados UNIX si vedevano come un movimento minuscolo, sotterraneo
e minacciato che lottava contro i mulini a vento dell'industria. Il "libero"
si riferiva specificatamente alla liberta` delle filosofie di progettazione
<fascist> e dalle stupide caratteristiche comuni nei sistemi operativi
commerciali. Armando Stettner, uno dei primi sviluppatori UNIX, era solito
regalare finte targhe automobilistiche con tale motto sotto un grande UNIX, il
tutto nei colori del New Hampshire, verde e bianco. Queste sono ora pezzi
rari da collezione.
<livelock> [gioco di parole su deadlock] s. Una situazione in cui una parte
critica di un task non puo` terminare perche` i suoi clienti continuano
perpetuamente a creare piu` lavoro per esso da fare dopo che sono stati
serviti ma prima che possa terminare la sua elaborazione. Differisce da
<deadlock> poiche` il processo non e` bloccato o in attesa di qualcosa, ma ha
un lavoro virtualmente infinito da fare e non riesce ad ottenere nulla.
<locked up> [loccato] agg. Sin. per <hung>, <wedged>.
<logic bomb> [bomba logica] s. Codice surrettiziamente inserito in
un'applicazione o SO che gli fa compiere alcune azioni distruttive o
compromettenti la sicurezza ogniqualvolta specifiche condizioni sono
realizzate. Confr. <back door>.
<logical> [logico: dal termine tecnico "logical device", quando ci si
riferisce a un apparecchio fisico con un termine arbitrario] agg. Che si
intende avere un significato non necessariamente
correspondente alla realta`.
Se ad esempio una persona che ha a lungo occupato una certa posizione (p.es.
Les Earnest ai SAIL) se ne va e viene rimpiazzata, il rimpiazzamento sara` per
un po' noto come il "Les Earnest logico". Confr. <virtual>. Questo uso di
l. e` un'estensione dal suo uso tecnico in informatica. Si puo` scrivere un
programma che faccia input e output usando un "logical device"; quando il
programma e` lanciato, l'utente puo` specificare quale device "fisico" (reale)
usare per quel device logico. Per esempio, un programma puo` scrivere tutti i
messaggi di errore su un device logico detto ERROR; l'utente puo` allora
specificare se ERROR deve essere associato al terminale, a un file su disco, o
al <bit bucket> (per eliminare i messaggi di errore). Forse la parola
"logical" e` usata perche` anche se una cosa non e` il vero oggetto in
questione, si puo` ragionare logicamente sulla cosa come se fosse l'oggetto
vero e proprio.
A Stanford, le direzioni "logiche" formano un sistema di coordinate in cui il
"nord logico" e` verso San Francisco, l'"ovest logico" verso l'oceano, ecc.,
anche se il nord logico varia tra il nord fisico vicino a San Francisco, e
l'ovest fisico vicino a San Jose`. (La migliore regola pratica e` che El
Camino Real per definizione e` orientato nord-sud.) Per dare un indicazione,
si potrebbe dire "Per andare al ristorante Rincon Tarasco restaurant, prendi
El Camino Bignum in direzione nord logico." Usare la parola "logico" aiuta a
non far preoccupare l'interlocutore del fatto che il sole sta tramontando
quasi direttamente davanti a lui. Il concetto e` perpetuato delle autostrade
nordamericane che sono quasi sempre etichettate consistentemente con direzioni
logiche anziche` fisiche. Una situazione simile esiste all'MIT. La Route 128
(famosa per le industrie elettroniche che sono cresciute lungo di essa) e` i
tre quarti di una circonferenza che circonda Boston a un raggio di dieci
miglia, terminando da entrambi i lati sulla costa. Sarebbe piu` preciso
descrivere le due direzioni su questa autostrada come "oraria" e "antioraria",
ma i segnali dicono tutti "nord" e "sud", rispettivamente. Un hacker
descriverebbe queste direzioni come "nord logico" e "sud logico", per indicare
che sono direzioni convenzionali non corrispondenti alla convenzione solita
per queste parole. (Se si va in direzione sud logico sull'intera lunghezza
della route 128, si comincia ad andare nordovest, si curva verso sud, e si
termina andando verso est!)
<loop through> [passare attraverso] v. Processare ogni elemento di una
lista di cose. "Fermati, devo l.t. la mia posta cartacea". Deriva dalla
nozione computeristica di un loop iterativo; confr. <cdr down> (che e` meno
comune tra i programmatori C e UNIX).
<lord high fixer> [Sua Fissatorezza: primariamente inglese, prob. dal
"lord high executioner" di Gilbert & Sullivan] s. La persona in
un'organizzazione che conosce di piu` alcuni aspetti di un sistema. Vedi
<wizard>.
<lose> [perdere: dal gergo MIT] vi. 1. Fallire. Un programma l. quando
incontra una condizione eccezionale o non funziona nella maniera aspettata.
2. Essere eccezionalmente non estetico. 3. Di persone, essere disgustoso o
insolitamente stupido (opposto a ignorante). 4. <deserves to lose> [merita di
perdere]: vi. Detto di chi fa volontariamente la cosa sbagliata;
umoristicamente, se uno usa una feature che si sa essere poco stabile. Il
significato e` che ci si merita le conseguenze delle azioni perdenti di
qualcuno. "Ragazzi, chiunque cerchi di usare <mess-dos> merita di perdere!"
(I fans dell'ITS dicevano la stessa cosa dello UNIX; molti lo fanno ancora.)
Vedi anche <screw>, <chomp>, <bagbiter>. 5. <lose> come nome si riferisce a
qualcosa che e` perdente, spec. nelle frasi "That's a lose!" o "What a lose!"
[Questo e` un perdente! Che perdente!].
<loser> [perdente] s. Una situazione, programma, programmatore o persona
inaspettatamente passima. Qualcuno che perde abitualmente (anche i vincenti
possono perdere, a volte). Qualcuno che non sa e non sa di non sapere. Forme
enfatiche sono "real loser", "total loser" e "complete loser" [vero, totale e
completo perdente] (ma non "moby loser", che sarebbe una contraddizione in
termini). Vedi <luser>.
<losing> [perdente] agg. Detto di qualunque cosa che e` o causa una
<lose>.
<loss> [perdita] s. Qualcosa (non una persona) che perde; una situazione in
cui qualcosa e` perdente. Forme enfatiche comprendono "moby loss", "total
loss", "complete loss". Esclamazioni comuni sono "What a loss!" [Che
perdita!] e "What a moby loss!" [Che perdita gigantesca]. Confr. <lossage>.
<lossage> [perdita: avete notato come gli inglesi abbiano molte piu`
varianti di noi per indicare la sconfitta?] /los'@j/ s. Il risultato di un
baco o di un malfunzionamento. E` un nome collettivo. "What a loss!" e "What
lossage!" sono commenti quasi sinonimi. Il primo e` leggermente piu`
particolare riguardo alle circostanze attuali di chi parla, mentre l'altro
implica una perdita continua, di cui chi parla e` attualmente vittima. Cosi`
(per esempio) un problema hardware temporaneo e` un loss, ma bachi in uno
strumento importante (come un compilatore) sono seri lossage.
<LPT> /lip'it/ [ITS] s. Stampante (Line PRinter), naturalmente. Raro sotto
UNIX, piu` comune in hacker con background MS-DOS o CP/M (il dispositivo di
stampa su questi sistemi si chiama LPT: su questi sistemi, che come l'ITS sono
stati fortemente influenzati dalle vecchie convenzioni DEC).
<lurker> [appostato, in agguato] s. Uno della `maggioranza silenziosa' in
una conferenza <USENET> o di un BBS; uno che posta occasionalmente o no ma che
e` noto leggere regolarmente il gruppo. Spesso in `the lurkers', l'ipotetico
pubblico per i regolari emettitori di <flamage> del gruppo.
<lunatic fringe> [IBM: frangia lunatica] s. Utenti che ci si puo` fidare
accettino le release 1 del software.
<luser> /loo'zr/ s. Un utente (<user>) che e` probabilmente anche un
perdente (<loser>). (<luser> e <loser> si pronunciano allo stesso modo).
Questa parola e` stata coniata intorno al 1975 al MIT. Sotto l'ITS, quando si
andava a un terminale al MIT e si digitava Control-Z per ottenere l'attenzione
del calcolatore, venivano visualizzate alcune informazioni di stato, compreso
quante persone stavano gia` usando il calcolatore; poteva quindi essere visto
"14 users", per esempio. Qualcuno penso` che sarebbe stato un grande scherzo
patchare il sistema perche` scrivesse invece "14 losers". Questo inizio` una
grande controversia, perche` alcuni degli utenti non amavano particolarmente
sentirsi dare dei perdenti tutte le volte che usavano il calcolatore. Per un
po' alcuni hacker lottarono di nascosto, ciascuno cambiando il messaggio
dietro le spalle degli altri; quando ci si loggava, si poteva scommettere alla
pari se si sarebbe visto "users" o "losers". Alla fine, qualcuno tento` il
compromesso "lusers", e questo attecchi`. In seguito una delle macchine ITS
supporto` `luser' come un comando per richiedere aiuto. L'ITS mori`
all'inizio del 1990; l'uso vive ancora, pero`, e il termine `luser' e` spesso
visto nei commenti a un programma.
ciaociao
tradotto da .mau.
Fidonet: 2:334/100.5
2:332/407.909
Internet: mau@beatles.cselt.stet.it
############ ###
### 9 ### LINUX parte II ###
############ Maurizio Codogno ###
Riassunto:
.mau. aveva cominciato a sproloquiare, numeri fa, di uno UNIX su PC.
Ed ecco natto il primo articolo su Linux; poi una giovane pulzella
(ebbene si, abbiamo un'appassionata lettrice di Telematicus) ha preteso
da me alcune spiegazioni. Dato che il sottoscritto ne sa nulla o poco
meno di zero ecco l'esigenza di una serie (spero) di articoli.
Ed ecco ancora una volta che si rivlea l'elasticita' di Telematicus,
vera ed unica rivista interattiva al servizio esclusivo del lettore. :)
------------------------------------------------------------------------------
Carissimo lettore, come saprai, ormai sei diventato un mito: nessuno sa come
tu sia riuscito a passare dagli articolai di RRE agli sbrodolamenti del
sottoscritto. Sicuramente sei rimasto incuriosito dal fatto che, al costo di
una trentina di dischetti, potevi prendere e installarti un sistema Unix (*)
sul tuo bel PC. E sicuramente ti sei chiesto perche` non ho continuato a
parlarne nei numeri seguenti. Semplice, non ne avevo voglia.
Ma dopo le insistenze dell'ottimo RRE -- afferma addirittura che tu non sei
unico, ma che i lettori sono almeno due! -- non potevo piu` tirarmi indietro.
Ma se va bene, riusciro` a non farti capire assolutamente nulla: avrai cosi`
la possibilita` di provare dal vivo le gioie di chi si avvicina a questo mondo
antico (il primo Unix ha ormai 25 anni, lo sapevi?) e capire perche` e` il
sistema operativo piu` amato dai casinisti.
Pausa commerciale per gli amighi: sembra che una versione del kernel per i
680x0 sia finalmente arrivata in alpha-test: chissa` che tra non molto le
solite diatribe tra dossi e amighi possano essere fondate su una base
oggettiva... Fine della pausa.
Allora: eravamo rimasti alla raccolta dei 30 dischetti della serie SLS, che
contengono tutto il necessario e il superfluo per fare girare Linux sul vostro
(almeno) 386. I dischetti sono tutti etichettati con una coppia
lettera-numero; i dischetti della serie a sono quelli Assolutamente
indispensabili; quelli della serie b hanno il materiale che Bisogna mettere
per avere un sistema decente; i c sono i Compilatori, gli s i Sorgenti (non ce
ne sono molti, solo quelli indispensabili; in fin dei conti, se si vuole
compilare tutto da capo, perche` ti sei preso la SLS?), i t quelli per
processare i Testi, e gli x... per X, ovviamente!
Come, cos'e` X? E` il sistema a finestre standard di fatto sui sistemi Unix,
e che sto usando in questo momento per scrivere tutta questa robaccia --
sapete, mi sembrava un controsenso utilizzare il solito dos per declamare le
meraviglie di Linux.
Di questi dischetti, uno e` speciale, non nel senso che si chiama a1, ma
perche` se provi a inserirlo nel vostro lettore di floppy e fare un dir, il
dos si insospettisce e si rifiuta di leggerlo. E come diavolo e` stato
scritto, allora? Per induzione elettromagnetica? No, i casi sono due: o uno
aveva a disposizione una workstation con dischetto e ha usato i comandi *nix
per copiare il materiale, oppure si e` limitato a procurarsi un'utility, che
si chiama rawrite, che copia i dati a basso livello. In ogni caso, come avrai
intuito, questo famigerato disco a1 non e` nientemeno che il disco di boot di
Linux: non ti resta che lasciarlo nel lettore e fare ripartire la macchina.
La prima cosa che vedrai e` una scritta LILO che appare con calma. No, non
e` un esempio della velocita` finale del sistema; i rallentamenti sono stati
messi ad arte per permettere al sistema di fare i suoi controlli con una certa
calma e a te di fermare il tutto (premendo <cntl> o <shift>) per avere
maggiori informazioni.
Piccolo consiglio: quando il sistema si dice tutto fiero del potere farti
vedere tutti i modi SVGA che riconosce, fai finta di niente e digita un
return. Ne avrai di tempo in seguito per pacioccare con il 132*40 o giu` di
li`. Dopo un frullio e macinio di dati, e un'attesa non certo brevissima, se
sei una persona fortunata ti comparira` finalmente l'agognata scritta
"softland:login", che in seguito imparerai a modificare a piacimento -- al
momento il nome della mia macchina e` dotmaudot, come avresti potuto
immaginare -- ma che soprattutto e` il tuo prim passo verso Linux.
Non pensare pero` di essere gia` arrivato alla fine delle tue fatiche: a cosa
servirebbero altrimenti gli altri 29 dischetti? Quello che hai adesso e` a
malapena il minimo indispensabile per andare avanti con l'installazione. Dopo
esserti collegato come root (il superuser, quello che puo` fare tutto), il
sistema ti spiega cosa devi dare. In pratica, ci sono due passi: il primo
serve per formattare la partizione del disco che conterra` Linux (come, dove
sta tutta la roba che stai usando adesso? ma nella RAM, naturalmente!), e il
secondo installa effettivamente tutta la roba che ti interessa.
Per partizionare il disco, si usa... fdisk. Se lo lanci e fai stampare il
partizionamento attuale (col comando p), puoi vedere qualcosa come
Disk /dev/hda: 16 heads, 33 sectors, 667 cylinders
Units = cylinders of 528 * 512 bytes
Device Boot Begin Start End Blocks Id System
/dev/hda1 138 138 666 139656 5 Extended
/dev/hda2 21 21 137 30888 81 Linux/MINIX
/dev/hda3 5 5 20 4224 1 DOS 12-bit FAT
/dev/hda4 * 1 1 4 1039+ a OPUS
/dev/hda5 * 138 138 293 41167+ 7 OS/2 HPFS
/dev/hda6 * 294 294 666 98455+ 6 DOS 16-bit >=32M
(Non penserai mica che bastino 30 mega, vero? ho anche un secondo hard disk,
chiaramente... Invece e` da notare che, anche se la partizione principale e`
proprio /dev/hda2. il flag di boot *non* deve essere settato, pena lo
sputtanamento totale.) Come puoi vedere, l'unica cosa veramente diversa
rispetto a quello cui sei abituato col dos e` l'identificativo della
partizione. Linux ha scelto come identificativo il numero 129 (81
esadecimale), che era abbastanza lontano dagli altri gia` assegnati per non
incorrere in una pericolosa omonimia.
Una volta detto quale spazio verra` occupato da Linux (35 mega vanno bene per
un sistema senza TeX ne` X, un sistema completo tiene almeno 70 mega, ma sii
pure generoso: i dischi rigidi costano ormai cosi` poco!) occorre formattarlo.
Probabilmente ti tocchera` rifare il bootstrap, per sfruttare al massimo il
detto "per aspera ad astra".
La scelta che ti verra` lasciata e` tra usare mkfs (che crea una struttura
tipo minix, con nomi lunghi al piu` 14 caratteri e una dimensione massima del
file system di 64 mega, e mke2fs, che ha dei limiti piu` umani - lunghezza di
un nome fino a 255 caratteri, dimensione massima di un filesystem 4 tera, e di
un singolo file 16 giga.
Mentre ancora qualche mese fa il filesystem esteso bombava due o tre volte la
settimana, adesso e` molto stabile e puoi usarlo senza problemi. Esiste anche
lo xiafs, di cui pero` non so niente altro oltre al nome. Accontentati.
Ah, se hai poca RAM (meno di 4 mega senza volere usare X, e meno di 8 mega
usando X), ti conviene anche lanciare mkswap. In questo modo una parte del
disco rigido e` lasciato come area di memoria virtuale per swappare le
applicazioni non usate al momento. Si`, il frullio aumenta. Ma non pensare
che il Bortland Cippiuppiu` sia tanto diverso.
Su col morale! Adesso sei arrivato alla parte piu` semplice, l'installazione
del software. Anche questa e` stata spiegata non appena il dischetto di boot
ha terminato il suo lavoro. Basta lanciare
doinstall <partizione>
specificando quale partizione conterra` tutta la roba che vuoi installare.
Nel caso poi avessi preparato tanti filesystem -- come ti avevo accennato, io
lascio root e i programmi di utente sotto /dev/hda2 e i files di sistema in
/usr sotto /dev/hdb1 --, la sintassi diventa qualcosa come
doinstall /dev/hda2 /dev/hdb1 /usr.
e seguire passo passo quello che ti viene detto dallo script. La primissima
cosa che ti viene chiesta e` da dove vuoi installare: floppy, hard disk, tape,
CD-ROM, o dalla rete. Se rispondi "dai floppy, sono un poveretto", ti verra`
anche chiesto quale floppy utilizzerai (nota: tutti i dischi, tranne il primo,
devono essere dello stesso formato).
Alcuni consigli veloci veloci:
- comincia solo ad installare il sistema base. Non e` difficile fare una
installazione incrementale, e dopo che avrai pacioccato un po' con Linux
potrai fare le cose molto piu` in fretta.
- chiedi di vedere cosa ti sta venendo installato. C'e` ancora qualche
bachetto nella visualizzazione dei pacchetti installati, almeno nella
versione che ho usato io, ma sai subito se qualcosa e` [REQ]uired,
[IMP]ortant oppure [OPT]ional... d'altra parte avere due diversi newsreader
quando non ricevi news, oppure trovarsi emacs quando lo si odia (oltre
all'onnipresente vi, c'e` anche joe come editor, in stile piu` o meno
WordStar) non e` proprio necessario.
- ricordati di controllare su che porta hai installato modem e mouse, ti
verra` chiesto alla fine.
- e tieni da parte un dischetto formattato, dove verra` messo il codice di
boot per le occasioni di emergenza e per il primo vero login.
Finito tutto questo, il calcolatore si spegnera` automagicamente e
ripartira`, questa volta usando il sistema presente sull'hard disk. Adesso
non ti resta che fare funzionare LILO (il LInux LOader che hai visto in
funzione non appena hai fatto il primo boot col dischetto a1), in modo da non
avere sempre tra i piedi il dischetto di installazione. Se si ha gia` un boot
manager (come nel mio caso quello di OS/2), basta un file di configurazione
tipo:
boot = /dev/hda2
install = /etc/lilo/boot.b
compact
image = /Image
label = linux
root = /dev/hda2
che fa tutto lui.
Non ti resta che crearti un tuo username personale (root e` tanto bello, ma
e` meglio cercare il piu` possibile di proteggersi dai casini involontari),
con il comando useradd che e` un esempio canonico della fantasia di chi scrive
i nomi dei comandi sotto *nix. E naturalmente aspettare il telematicus di
settembre, dove sara` spiegata - un po' piu` seriamente - la shell di default
sotto Linux, bash.
ciaociao .mau.
(*) Unix e` un trademark che ho usato impropriamente e senza pagare royalties
alla AT&T: spero che nessuno mi venga a citare in giudizio. In realta` Linux
e` un semplice clone Unix, ma dal punto di vista pratico poco importa.
############ ###
### 10 ### VARIE ###
############ La direzione ###
Riassunto:
ecco alcune precisazioni/curiosita' generali. E poi non mi si dica che
Telematicus e' attento solo al WC-DOS od Amiga; abbiamo anche una
notizia per Apple! Poi un certo Allex Badalic fa la prima donna per
mandarmi un po' di info sull'Atari. Ma chi l'ha dura la vince (anche
se non sono un leghista)... *:)
------------------------------------------------------------------------------
Messaggio chiappato in area AMY_DEV.ITA a Marco Carrubba:
Comunicazioni Importanti 3 maggio 1993
1- La data di presentazione e' stata posticipata per raggiungere un pubblico
piu' ampio. [NdE: La vera causa causa sembra il contemporaneo svolgersi
del World of Commodore a Colognia. :)]
2- A causa di un grave guasto hw il precedente indirizzo e-mail
ipisa@cestnut.usr.dsi.unimi.it non e' piu' accessibile e il tutto il
materiale gia' inviato e' andato perso. Preghiamo chi avesse gia' inviato
materiale a tale indirizzo di rispedirlo aduno dei nuovi indirizzi elencati
sotto. Ci scusiamo per l'inconveniente.
Il comitato IPISA '93
------------------------------------------------------------------------------
L'ultimo AMIGA FORMAT avverte in un microscopico trafiletto che il manuale:
UNDERSTANDING IMAGINE 2
rapidamente esaurito, e' ora disponibile presso:
Alternative Image, 6 Lothar Road Leicester LE27QB
Il testo era stato da loro pesantemente lodato tre o quattro mesi fa per la
chiarezza e completezza rispetto al manuale originale. Pare sia una specie
di compagno dalla culla alla tomba. Cosi' ho letto e cosi' riferisco.
_ _
(_)ld |_)
| \affa
2:334/100.14
------------------------------------------------------------------------------
Estrapolato da un articolo apparso su Micro & Periferiche dell 21/05/93 (ehm):
ANCHE PER GLI UTTENTTI LA BBS DELLA MELA:
La apple Italia ha aperto una propria BBS agli utenti di sistemi Machintosh,
che possono accedere a servizi on-line fornitte da strutture come Reuter, RR
Donelley Geosystems, Usa Today, e ancora i dati relativi all'indice Dow Jones
e le notizie di Ttribune Media Service. [NdE: non chiedetemi cosa siano]
C'e' Forum; un'area tecnica. La possibilita' di consultare l'intera
Academic America Encyclopedia Grolier o i notiziari USA today che riguardano
tecniche relative a economia, banking, tendenze di mercato, marketing,
questioni legali, telecomm etc.
Infine Computing Mobile, un'area di Apple Llink espressamente dedicata ai
sistemi portatili, che contiene info sull'uso di powerbook, dei penbased e dei
futuri Pda come Newton.
l'iniziativa e' nata all'interno della business unit Online Services, una
delle componenti della divisione Personal Interactive Electronic.
I servizi in lingua italiana sono attualmente circoscritti a ragguagli
sull'attivita' di Apple.
L'utente interessato puo' richiedere il pacchetto di abbonamento Apple Link
Starter Kit (sulle 200KLire) per collegarsi alla BBS. Il servizio costa
7000Lire al mese (canone) e 375Lire al minuto.
RRE
2:334/100.9
############ ###
### 11 ### CRITTOGRAFIA - PARTE IV ###
############ Eric S. Blair ###
Riassunto:
continua la serie degli articoli sulla critttografia. Comincia a
picchiare duro il tipo, ma non preoccupatevi: prima o poi .mau. vi
spieghera' tutto, oltre che a tradurre! *:)
------------------------------------------------------------------------------
5. UN TEST PROBABILISTICO PER LA PRIMALITA`
==== ========================================
Supponiamo di voler testare se 247 e` un numero primo. Ricordiamo due
fatti sui numeri primi p:
1. a^(p-1) == 1 mod p se a !== 0.
2. Se a^2 == 1 mod p, allora a == 1 oppure a == -1.
Supponiamo di scegliere a caso a=2, e testare la consistenza con queste
condizioni. Poiche` 2^246 == 220 mod 247, possiamo concludere immediatamente
che 247 *non* e` un primo.
Beh, magari siamo stati fortunati a scegliere a=2. Dopo tutto, se a=27,
a^246 == 1 mod 247. Pero`,
27^246 = (27^123)^2 e 27^123 == 170 mod 247
quindi la seconda condizione non e` verificata, implicando nuovamente che 247
non e` un primo.
Non ogni scelta di a e` inconsistente con le due condizioni. Ad esempio,
160^123 == -1 (quindi 160^246 == 1), e 178^123 == 1. Pero`, il fatto che
alcune scelte di a provino che un numero non e` primo suggeriscono il test
seguente:
TEST DI PRIMALITA` DI RABIN: Sia p-1 = 2^k*m, con m dispari. Si scelga a a
caso, e si calcoli la successione
a^m a^2m a^4m ... a^(p-1) mod p.
Questa successione e` consistente col fatto che p sia un primo se a^m == 1
oppure se la successione ha a un certo punto -1, seguito da 1 per tutti i
termini successivi. In tutti gli altri casi, a prova che p non e` primo (di
solito si afferma che a e` un <testimone> (witness) che p non e` primo). Si
ripeta il test per un numero casuale di scelte di a, e si concluda che p e`
primo se nessuno degli a scelti e` un testimone.
Occorre enfatizzare due caratteristiche del test. Esso non fornisce una
garanzia ssoluta che p sia primo, ma solo che probabilmente lo e` (nel
prossimo paragrafo analizzeremo quanta sia la probabilita`). Inoltre, anche
se sappiamo che p non e` un primo, non abbiamo alcuna idea sui suoi fattori --
la fattorizzazione e` molto piu` difficile di un test di primalita`.
[Un altro test probabilistico e` descritto verso la fine dell'articolo
sull'RSA].
5.1. Analisi del test di Rabin
---- -------------------------
Calcoleremo ora quanti a sono testimoni del fatto che 247 non e` un primo.
La nostra analisi sfruttera` il fatto che 247 == 13(19) e che 2 e` una radice
primitiva sia per 13 che per 19. [Ndm: se non ve lo ricordaste, significa che
la prima potenza m di 2 per cui 2^m == 1 (13) e` 12, e per 19 e` 18]. E`
pero` da enfatizzare che questa informazione (che in genere non e`
disponibile) non e` stata usata quando e` stato fatto il test stesso.
Quanti a soddisfano a^123 == 1 mod 247? Dobbiamo avere a^123 == 1 mod 13 e
a^123 == 1 mod 19. Sia a == 2^x mod 13. Allora dobbiamo avere 123x
divisibile per 12. Questo da` i valori possibili 0,4,8 per x, che implicano a
== 1, 3 o 9 mod 13. Similmente, se a == 2^x mod 19, 123x deve essere
divisibile per 18, che da` a == 1,7 o 11 mod 19 (di fatto, abbiamo scelto 178
nell'esempio sopra risolvendo a == 9 mod 13 e a == 7 mod 19). Le tre scelte
mod 13 e mod 19 implicano che esistono 9 a con a^123 == 1.
Quanti a soddisfano a^123 == -1 mod 247? Ragionando allo stesso modo,
abbiamo che a == 4,7 o 17 mod 13 e a == 8,12 o 18 mod 19, con un totale di
altre 9 possibilita`.
Se quindi scegliamo 1 <= a <= 246 a caso, la probabilita` di trovarne uno
che non e` un testimone e` 18/246 ~= .073. Se ripetiamo il test cinque volte,
la possibilita` di concludere erroneamente che 247 e` un primo e` circa
2*10^-6.
[In realta` abbiamo fatto piu` del necessario identificando i numeri
"cattivi". Bastava calcolare il numero di questi, notando ad esempio che per
ogni k un'equazione come 123x == k mod 12 ha o 3 o nessuna soluzione].
TEOREMA 13 (Rabin): Se p non e` un primo, almeno 3/4 degli a tra 1 e p-1
sono testimoni.
Questo implica che per ogni p non primo, la possibilita` che non sia
correttamente identificato dopo 5 test e` <= 4^-5 < .001 .
6. CRITTOGRAFIA PROBABILISTICA
==== ===========================
[Per maggiori riferimenti, potete consultare l'articolo "Probabilistic
Encryption", nel Journal of Computer & System Sciences 28, pp. 270-299, e il
libro "Primality and Cryptography, di E. Kranakis.] [Ndm: non ve li consiglio,
a meno che non sappiate *bene* la matematica...]
Sino ad ora, abbiamo trattato sistemi a chiave pubblica nella forma di
funzioni f tali che il messaggio M non possa presumibilmente esere calcolato a
partire da f(M). Pero` puo` capitare che, anche se l'avversario non riesca ad
identificare M, puo` ottenere delle informazioni parziali, tipo che M e` pari,
un quadrato, una potenza di 2, ... Il caso estremo e` quello in cui
l'avversario sa che il numero di messaggi possibile e` due: M1 ed M2. A
questo punto basta calcolare f(M1) e f(M2) per ottenere la risposta.
La crittografia probabilistica (probabilistic encryption) e` un sistema
usato per ovviare a questo problema. Invece che avere un singolo numero per
f(M), il suo calcolo involve alcune operazioni casuali nel corso del calcolo,
sicche` M ha molte diverse crittografazioni possibili. Di fatto, se si manda
lo stesso messaggio due volte, la probabilita` che si abbia lo stesso
risultato e` prossima a zero.
6.1. Il sistema di Goldwasser-Micali
---- -------------------------------
Come in molti sistemi discussi in precedenza, chi vuoie ricevere dei
messaggi sceglie due primi (intorno alle 100 cifre) p e q, e annuncia n=pq.
Questo sistema si preoccupa di vedere se, per un certo numero a, c'e` un x con
x^2 == a mod n. Tali a sono detti {quadrati} (squares) oppure, in molti libri
e articoli, {residui quadratici} (quadratic residues). Per ragioni tecniche,
quando si parlera` di quadrati mod n, si escluderanno gli a che sono
divisibili per p e q. I fatti seguenti sono facili da provare, in alcuni casi
usando radici primitive.
LEMMA 14: Se a e b sono quadrati, allora ab e` quadrato. Se a e` quadrato
e b non e` quadrato, allora ab non e` quadrato.
LEMMA 15: a e` un quadrato mod n se e solo se e` un quadrato mod p e un
quadrato mod q.
LEMMA 16: Sia h = (p-1)/2. Se a e` un quadrato mod p, a^h == 1 mod p. Se a
non e` un quadrato, a^h == -1 mod p.
Cio` implica che, se p ee q sono noti, e` facile decidere se a e` un
quadrato. Il sistema di crittazione dipende dall'affermazione (chiamata QRA
nell'articolo) che questo problema e` assai difficile se p e q sono incogniti.
LEMMA 17: Meta` dei numeri tra 1 e p-1 sono quadrati mod p. Si prendano i
numeri tra 1 ed n e si eliminino quelli divisibili per p o per q. Si dividani
i restanti (p-1)(q-1) numeri in quattro gruppi, a seconda se sono o no
quadrati mod p e anche mod q. Ci sono (p-1)(q-1)/4 numeri in ciascun gruppo.
I numeri che non sono quadrati ne` mod p ne` mod q sono detti
{pseudo-quadrati}. Esempio: se p=5, q=7, i quadrati mod 35 sono 1, 4, 9, 16,
29==8^2, 11==9^2 (si noti che non vengono inclusi ne` 25 ne` 14, perche` sono
divisibili per p o q)> Gli pseudo-quadrati devono essere congruenti a 2 o 3
mod 5, e a 3, 5, o 6 mod 7. Percio` gli pseudo-quadrati sono 17, 12, 27, 3,
33, 13.
Il sistema di crittografazione si preoccupa principalmente con l'unione
degli insiemi dei quadrati e degli pseudo-quadrati, Z{1_n}. Poiche`
esattamente meta` dei membri di Z{1_n} sono quadrati, dire "questo e` un
quadrato" ogni volta sara` corretta solo meta` delle volte. (QRA) dice che
non esiste un algoritmo che impieghi un ragionevole lasso di tempo e possa
fare molto meglio della scelta brutale. (Lasciamo da parte le definizioni
precise di "ragionevole" e "molto meglio"...)
Oltre ad annunciare n, chi intende ricevere dei messaggi annuncia uno
pseudo-quadrato y. Per spedire una successione di 0 e 1, il mittente li
converte in numeri come segue: per ciascun numero della successione, viene
scelto un x *a caso*. 0 e` convertito in x^2 mod n, 1 in yx^2 mod n. Percio`
ciascun x o y viene convertito in una delle (p-1)(q-1)/4 possibilita`
esistenti. Se il messaggio e` lungo 500 bit (una riga di testo ordinario,
all'incirca), e p,q sono dell'ordine di 10^100, il messaggio puo` essere
codificato in (1/4)*10^100000 possibili modi.
Per il lemma 14, gli 0 sono convertiti in quadrati e gli 1 in
pseudoquadrati. Poiche` il ricevente conosce p e q, i lemma 15 e 16 mostrano
che puo` decodificare efficientemente il messaggio.
Nel seguito, verranno mostrate le idee essenziali della dimostrazione che
(supponendo QRA) l'avversario non puo` ricavare alcuna informazione parziale
dal testo. Useremo il fatto (una delle tante formulazioni della legge dei
grandi numeri) che se un evento con probabilita` p e` tentato per n volte, la
probabilita` che il numero di risultati non sia vicino a pr e` piccola, ed e`
possibile dare una stima esatta di questi valori.
Eric Blair
tradotto da .mau.
Fidonet: 2:334/100.5
2:332/407.909
Internet: mau@beatles.cselt.stet.it
############ ###
### 12 ### Errata corrige ###
############ La direzione ###
Riassunto:
ecco che il *suprem* Costa2 ci tiene costantemente aggiornati sugli
sviluppi di BIX. Se avete problemi di NetWork sapete ora a chi rivol-
gervi! e questo, credetemi, gia' non e' poco...
------------------------------------------------------------------------------
BIX, dimenticanze ed omissioni
Grazie a Roberto Piola [NdE: ha scritto un articolo su Ethernet in questo
numero] ho scoperto che dal mio articolo si diceva che BIX era accessibile
tramite TELNET, senza darne l'indirizzo! Eccolo qui: x25.bix.com (IP
192.80.63.2, oppure 192.80.63.6). C'e' pure un test BIX site bix.com
(192.80.63.253), ma non e' garantita la funzionalita'. Si puo' utilizzare il
servizio anche a 14400 bps.
Altra dimenticanza: i protocolli per il down/upload di files supportati sono:
X-Y-Z-Modem e Kermit con sliding windows.
Novita' dell'ultima ora: da BIX ora si puo' fare FTP,TELNET,finger e WHOIS su
tutti i nodi internet! Wow! Ho provato ed e' fantastico! Prossimamente
(qualche mese) ci saranno i newsgroups e gopher. Ri-wow!
Ora c'e' la possibilita' di accedere a BIX con un'offerta speciale, 5 ore per
5$, senza i 13$ mensili (ma con i 23$/ora). Per accedere seguire le procedure
di logon gia' scritte, ma utilizzando come nome bix.byte36. Occorre sempre la
carta di credito. Ovviamente vale solo per i 'nuovi' e solo per una volta!
Stefano Costa
Internet: scosta@bix.com
Fido: Stefano Costa2 (2:331/306)
############ ###
### 13 ### NOTIZIE FIDONET REGION 33 ###
############ NEWS ###
Riassunto:
questo e' un bell'argomento da rose; molto spinoso. Anche Telematicus
ha ricevuto la proposta, che verra' vagliata con .mau. e lo stesso
Carcillo. Sarebbe interessante conoscere le idee dei letttori a
riguardo...
------------------------------------------------------------------------------
DAL MONDO AFI (Ass.ne FidoNet Italia)
Grosse polemiche (proporzionali alla lunghezza dei messaggi) sono scoppiate
sul 'caso telematico dell'anno': l'accordo tra AFI e RAI TELEVIDEO rubrica
TELESOFTWARE.
Questo prevede:
1) AFI sceglie ed inoltra alla RAI software per il quale ha avuto il mandato
di distribuzione (hanno gia' aderito molti autori delle aree ISN, a cui
principalmente si rivolge l'iniziativa)
2) il software viene irradiato via TELESOFTWARE, settimanalmente
3) la rubrica di TELEVIDEO inoltrera' anche newsletter prodotte dal mondo
FidoNet (Telematicus, SBDI, ecc...)
4) viene pubblicato settimanalmente il numero di uno o piu' bbs (AFI e/o ISN)
segnalati da AFI
5) viene aperta un'area messaggi dedicata agli annunci di RAI TELESOFTWARE
(che, ricordo, e' un servizio completamente GRATUITO) e alle domande degli
utenti
6) la RAI versa ad AFI 10 milioni (e qui si sono scatenate le polemiche.....).
L'ultimo punto e' stato comunicato ad AFI a meta' maggio, per superare
l'impasse di ordine amministrativo posto dagli uffici RAI ad una col-
laborazione 'gratuita' di AFI (??).
E' in corso un serrato dibattito su cosa farci coi 10 Kl, dedotte le spese di
gestione e di amministrazione che l'Associazione dovra' accollarsi. Una delle
iniziative piu' quotate e' la pubblicazione (sia in forma telematica che car-
tacea) di una newsletter dell'Associazione (trimestrale) diffusa, gra-
tuitamente, a tutti gli utenti della rete FidoNet.
Anche gli autori del software selezionato dovrebbero ricevere un piccolissimo
riconoscimento.
Maggiori particolari, se saranno definiti, nel prossimo numero.
Franco Carcillo
2:334/100.3
*** net 331 ***
C'e' stato il ballottaggio del nuovo NC; purtroppo Vertigo non e' riuscito a
mandarmi per tempo il nome del prescelto (che si sarebbe conosciuto piu' o
meno all'ultimo del mese). Lo sapremo il prox number, non temete.
*** net 332 ***
Nisba.
*** net 333 ***
Nisba.
*** net 334 ***
Il Verdons non ha alcuna novita' da segnalarmi; tutto scorre liscio, grigio e
tranquillo.
*** net 335 ***
Nisba.
Telematicus puo` essere downloadato dai nodi che ricevono la distribuzione
ISN:
|---------------------------------------------------------------|
| |
| III SSS NN N |
| I SS N NN |
| I * Italian * SS * Shareware * N N * Network * |
| III SSS N N |
| |
|---------------------------------------------------------------|
| Rete di BBS Italiane per lo sviluppo e la distribuzione di |
| programmi shareware e freeware di produzione nazionale |
|---------------------------------------------------------------|
| (C) 1991 - Davide Rolando - Animal House Bank - 2:332/206 |
|---------------------------------------------------------------|
|=============================================================================|
| Responsabili e Backbones di Net |
|=============================================================================|
| ITA | 332/206 | Animal House Bank | Davide Rolando | 019-853037 | HST |
| 331 | 331/301 | BBS 2000 | Vertigo | 02-76006857 | HST |
| 332 | 332/415 | Stardust BBS | Massimo Pezone | 051-566201 |V.32Bis|
| 333 | 333/304 | Osi Overhead | Enzo Gasparini | 049-9200386 | HST |
| 334 | 334/108 | WinFront | Marco Russo | 011-5681765 | V32 |
| 335 | 335/210 | G.I.S.A. BBS | Giulio Tirabasso| 081-7663647 | HST |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| Responsabili inserimento programmi |
|=============================================================================|
| MSDOS | Luigi Rosa | 331/318.3 | c/o Venus | 0382-575369 | V32 - HST |
| AMIGA | V. Aimale | 331/206.4 | c/o A.H.B.| 019-853037 | V32 - HST |
| BBS (AMIGA) | V. Aimale | 331/206.4 | c/o A.H.B.| 019-853037 | V32 - HST |
| BBS (MSDOS) | Vertigo | 331/301 | BBS 2000 | 02-76006857 | V32 - HST |
| TESTI VARI | Tutti i BB | ------- | ------- | --------- | ------- |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| N E T 3 3 1 |
|=============================================================================|
| N.| Nome BBS | Sysop | Telefono |Velocita'|UT| FR |
|---+-----------------------+------------------+------------+---------+--+----|
|301|BBS 2000 (BB)|Vertigo |02-76006857 |V32 - HST|SI| L |
|300| " | " |02-76006329 |V32 - PEP|SI| L |
|106|Sky Link I |Luca Spada |0332-706469 |V32 - HST|SI| |
|117| " " II | " " |0332-706739 |V32 - HST|SI| |
|121| " " III (19-08)| " " |0332-706009 |V32 - ZyX|SI| |
|116|Anthea |Paolo Agazzone |0321-996456 |V32b- ZyX|SI| L |
|120|Virtual Image Board |Federico Alde' |0341-360137 |V32b- ZyX|SI| L |
|201|Octopus |Enrico Cima |030-293250 |V32b- HST|SI| |
|202|Soft House Service |Carlo Clos |0373-273188 |V32b- HST|SI| L |
| " | " " " | " " |0373-274475 | V22 bis |SI| L |
|206|Lively Intelligence |Rodolfo Vardelli |0523-896512 |V32 - HST|SI| |
|208|Magic Custom |Simone De Giorgi |035-270734 |V32b- HST|SI| L |
|218| " " | " " " |035-233122 |V32b- HST|SI| L |
|210|Overflow |Franco Cristini |035-400765 |V32b- HST|SI| L |
|211|Jamboree |Andrea Baitelli |035-720537 |V32b -HST|SI| L |
|213|Hammer To Fall |Diego Dal Cero |0363-900391 | V32bis |SI| L |
|306|Clessidra |Sergio Gervasini |02-33603932 |V32b -HST|SI| |
|318|Venus |Ugo Uggetti |0382-575369 |V32b- ZyX|SI| |
|320|Prisma Milano |Ricardo Nardini |02-26147421 |V32b- HST|SI| L |
|325|InfoMed BBS |Luca Pinotti |02-76000382 |V32 - PEP|SI| L |
|326|Angie BBS |Mauro Biraghi |02-70125802 |V32b- HST|SI| L |
|329|Blade Runner BBS |Marco Vernetti |02-90781400 |V32b- ZyX|SI| L |
|331|Ixtlan BBS |Domenico Pavone |02-27401029 |V32b- ZyX|SI| L |
|334|Thea |Othmar Tschrepp |02-26149622 |V32b- HST|SI| L |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| N E T 3 3 2 |
|=============================================================================|
| N.| Nome BBS | Sysop | Telefono |Velocita'|UT| FR |
|---+-----------------------+------------------+------------+---------+--+----|
|206|Animal House Bank (BBI)|Davide Rolando |019-853037 |V32 - HST|SI| L |
|207|The Blues Brothers | " " |019-854140 |V32b- ZyX|NO| L |
|415|Stardust BBS (BB)|Massimo Pezone |051-566201 | V32Bis |SI| L |
| 1 |The Doors |Franco Mulato |0574-433345 |V32 - HST|SI| L |
|102|Assist Link |Claudio Boarino |055-2364065 | V32 |SI| |
|107|Master BBS |Antonio Tomasio |0574-606435 |V32 - HST|SI| |
|108|Quotha 32 On-Line |Vincenzo Ninci |055-2298120 |V32 - HST|SI| L |
|110|World Trade Center |Alessand. Gragnani|0577-385631 |V32b- HST|SI| L |
|211|Miditel |Roberto Gaspari |010-6508308 | V32bis |SI| L |
|212|The Rocky Horror Show |Max Morando |010-6516456 |V32b- HST|SI| |
|213|Iron Icon |Marco Sturlese |0187-706031 |V32b- HST|SI| L |
|305|AIR |Mario Morigi |0541-777003 |V32 - HST|SI| |
|312|Rainbow Warrior |Angelo Ghigi |0541-777105 |V.22 Bis |SI| |
|313|Nightmare |Alessandro Trebbi |0721-21317 |V.22 Bis |SI| |
|316|ARABESqUE |Fabrizio Carloni |071-2801324 |V32b- ZyX|SI| |
|402|ARCI Computer Club |Marco Maccaferri |051-6331730 |V32b- HST|SI| |
|403|Active BBS - Line 1 |Mario Battacchi |051-6231940 | V32bis |SI| L |
|423| " " - Line 2 | " " |051-6236527 |V32b- HST|NO| L |
|404|B.E.S. III |Andrea Mennini |051-554430 |V32 - HST|SI| L |
|419|The Sound BBS |Alessan. Benvenuti|051-464279 |V32b- ZyX|SI| L |
|504|Videl |Roberto Zanasi |059-450600 |V.22 Bis |SI| L |
|511|Videl 2 | " " |059-450643 |V.22 Bis |SI| L |
|502|The Drake |Paolo Masetti |0522-828800 | V32 |SI| |
|508|Banana's |Graziano Silvani |0521-994046 | V32 |SI| L |
|509|S.A.T. BBS |Cesare Luppi |0521-240165 | V32bis |SI| L |
|510|Gif & Mod BBS |Roberto Ferrari |059-531136 |V32b-HST |SI| L |
|520| " " " " | " " |059-530928 |V.22 Bis |SI| L |
|524|Mail4U |Alberto Pasquale |059-581127 |V32 - HST|NO| L |
|513|Solving BBS |Vinicio Cavallini |059-848670 |V.22 Bis |SI| |
|514|BCOMP BBS |Giovanni Benassi |059-920802 |V32b- HST|SI| L |
|516|Skillo BBS |Michele Schillone |059-224539 |V32b- HST|SI| L |
|526| " " | " " |059-220755 |V32b- ZyX|SI| L |
|601|SPOT Link |Luca Favilli |0586-508181 |V.22 Bis |SI| |
|604|Deus BBS |Paolo Bernardoni |0586-882052 |V32b- HST|SI| |
|606|AST Elba Isle's BBS |Maurizio Giannelli|0565-930230 |V32b- HST|SI| |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| N E T 3 3 3 |
|=============================================================================|
| N.| Nome BBS | Sysop | Telefono |Velocita'|UT| FR |
|---+-----------------------+------------------+------------+---------+--+----|
|304|Osi Overhead (BB)|Enzo Gasparini |049-9200386 |V32 - HST|SI| L |
| 1 |Fatal Error |Adolfo Melilli |0434-32020 |V32 - HST|SI| |
|207|Bit BBS |Stefano Zaffonato |0445-530103 |V32b- HST|SI| |
|301|FrontDoor Help Italy |Luca Leone |049-612415 |V32b- ZyX|SI| L |
|401|Infonet BZ |Anton Auer |0471-200004 |V32 - HST|SI| |
|404|The Wolf's Hole BBS |Toni Tognetti |0474-21123 |V32 - HST|SI| |
|503|DOC! |Giovanni Fasano |041-5905472 |V32b- ZyX|SI| N |
|505|Big Gas One |Luca Bassetto |0422-431041 |V32 - HST|SI| |
|507|No Carrier BBS |Crispino Galifi |0431-430945 |V32b- ZyX|SI| |
|511|The Giant BBS |Herve' Miozzo |0432-542426 |V32b- ZyX|SI| L |
|513|Spili |Ivo Schwarzer |0427-51268 |V32 - PEP|SI| L |
|603|Fido Trieste 1 |Pietro Budicin |040-3783111 |V32b- HST|SI| PN |
|604|Target for Tonite |Maurizio Biondi |040-395231 |V32b- HST|SI| L |
|605|Stand by me |Andrea Bruni |040-635146 |V32b- ZyX|SI| L |
|609|Fido Trieste 2 |Mauro Leibelt |040-3783122 | V32 |SI| PN |
|609|Insonnia |Gianfranco Zonca |040-823284 |V32b- HST|SI| L |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| N E T 3 3 4 |
|=============================================================================|
| N.| Nome BBS | Sysop | Telefono |Velocita'|UT| FR |
|---+-----------------------+------------------+------------+---------+--+----|
|108|WinFront |Marco Russo |011-5681765 | V32 |SI| |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| N E T 3 3 5 |
|=============================================================================|
| N.| Nome BBS | Sysop | Telefono |Velocita'|UT| FR |
|---+-----------------------+------------------+------------+---------+--+----|
|210|G.I.S.A. BBS (BB)|Giulio Tirabasso |081-7663647 |V32b- HST|SI| |
| 21|Andromeda BBS |Giovanni Greco |06-3251114 |V32b- HST|SI| LN |
|222|Prometheus |Federico Arezzo |080-5515278 |V32 - HST|SI| L |
|314|The Gravy Train BBS |Angelo Orlandi |06-2410017 |V32b- HST|SI| L |
|326|Lord Drake II |Giovanni Cascella |06-86897707 |V32b- ZyX|SI| L |
|405|The Best BBS (19-09) |Luigi Caramico |06-315323 | HST |SI| |
|414|Mario's BBS |Alex Sangiuliano |075-5003353 | V.32bis |SI| L |
|415|IPSOA Latina On-Line |Claudio Cilli |0773-661152 | V32 |SI| |
|503|Catania Uno |Alberto Marcedone |095-501010 |V32b- HST|SI| L |
|507|The Dark Side of the M.|Luigi Trovato |0932-654940 |V32b- HST|SI| L |
|508|Magis BBS |Fray Zivillica |0931-461847 |V.22 Bis |SI| |
|510|Red Baron BBS |Giuseppe Paone |090-9223436 |V32b- HST|SI| L |
|512|Sicania BBS |Michele Scopelliti|091-348607 |V32b- HST|SI| L |
|608|Extrema |Samuel Perticara |00861-413362| HST |SI| L |
|=============================================================================|
|=============================================================================|
| UT | SI = Linea Pubblica, accetta anche user NO= Linea Privata, solo FR |
| FR | L = Libero P = Solo con password N = No Point I = Solo aree ISN |
|=============================================================================|
#### End of TELEM031 ####