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Telematicus Volume 03 Numero 06
#### TELEM030 - Telematicus - Volume 03 - Numero 06 - Anno 1993 - 92 pag. ####
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Giugno 1993
Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di RRE
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Il materiale presente in Telematica e` (C) dei singoli autori. E`
espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in
tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte
di provenienza.
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***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 85 *****
############ ###
### 0 ### INDICE ###
############ ###
[ 1 ] Editoriale . . . . . . . . . . . (RRE) pag. 4
[ 2 ] Lettere aperte . . . . . . . . . . (AAVV) pag. 6
[ 3 ] SIP ingorda . . . . . . . . . . . (AAVV) pag. 11
[ 4 ] Un emigrato modello: il REXX- parte IV . . . (Old Raffa) pag. 20
[ 5 ] Tam Tam al Salone del Libro 1993. . . (Fabrizio Chignoli) pag. 29
[ 6 ] Il mondo delle radiocomunicazioni - II . (Lorenzo Travaglio) pag. 35
[ 7 ] (Non proprio) NOVITA' IN CASA PIP . . . (Roberto Piola) pag. 42
[ 8 ] Curiosita`: Il gergo hacker - parte 26 . . . . (AAVV) pag. 47
[ 9 ] IPISA '93 . . . . . . . . . (Fabrizio Lodi) pag. 58
[10 ] Retina . . . . . . . . . . (Peter Ugone) pag. 61
[11 ] Biblio di .mau.!! . . . . . . . . . (.mau.) pag. 74
[12 ] Errata corrige . . . . . . . . (La Direzione) pag. 76
[13 ] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . (AAVV) pag. 82
Questo Telematica e` nato con l'aiuto di...
Editor Immancabilis : Maurizio Codogno | * I collaboratori dai network: *
Editor rexosux : Raffaello Valesio|
Editor largitor : Peter Ugone | Vertigo (2:331/301 )
Editor espositor : Fabrizio Chignoli| Adolfo Melilli (2:333/ 1.1)
Editor Radiosus : Lorenzo Travaglio| Angelo Verdone (2:334/ 21 )
Editor mittens : Luigi Ravina 2:334/201
Gianni Zanone [2:333/511]
AA.VV. : Michele Normile 2:334/104 | Ernesto Ceci 2:335/ 4.3
Stefano Zano | Stefano Costa2 2:331/306
Fabrizio Lodi 2:331/327 | Franco Carcillo 2:334/100.3
... e del "saccheggiato"
Eric S. Raymond <esr@snark.thyrsus.com>
Renato Rolando (alias RRE) e' reperibile in Fidonet come 2:334/100.9
oppure al proprio maniero in Rotta Naviglio 4 10070 Fiano (TO)
al 011-9235565
############ ###
### 1 ### EDITORIALE ###
############ di RRE ###
Spero, care signore & signori, abbiate trascorso un piacevole mese; purtroppo
non io. Gravi problemi personali mi hanno costretto a non seguire TAM TAM e
Telematicus come avrei dovuto. Quindi le NEWS del net ancora una volta, e
solo per colpa mia, sono, a parte l'insostituibile Melilli, carenti. Lo ha
fatto notare anche in COMM.ITA l'impietoso Costa2.
Malgrado tutto sono soddisfatto; gente che mi aiuta c'e', e spero ve ne sara'
sempre piu'. E gli articoli non sono cosi' malaccio.
Oltretutto, per la questione SIP, ho seguito l'area COMM.ITA per recuperare
gli interventi piu' interessanti. Lo so che esistono i BEST mensili delle
aree, ma questa e' stata una scelta personale su un argomento specifico.
Insomma se qualcuno a qualcosa da ridire eviti; non sono mica sordo perche'
ripeta le cose... Scherzi a parte come il piu' attento avra' notato pubblico
anche le lettere negative.
Ancora un argomento di riflessione, nella lotta ai SO si sta buttando a pesce
Steve Jobs col sistema operativo sviluppato per Next; Steve ha dichiarato "...
Siamo la sola alternativa a Microsoft", anche se la sezione hardware della
societa' non e' ancora stata venduta. (MC n.129) Magari fosse! Windows e'
una ciofeca, l'Amiga dormicchia sugli allori, OS/2 non va, System 7 e' al pa-
leolitico (la pietra veniva gia' levigata)... Insomma quando, escluso Linux
:), avremo un *bel* SO?
OK, la stanchezza mi assale; prometto che nel prox numero troverete un
bell'editoriale allegro, stupido e frizzante. Come la coca-cola.
RRE
############ LETTERE APERTE ###
### 2 ### Luigi Ravina 2:334/201 ###
############ Ganni Zanone [2:333/511] ###
Riassunto:
questo e' un tema un po' delicato che ha sollevato in area TAM-TAM
Angelo Verdone (Net del 334) a seguito di un discorso (sarebbe meglio
matrixata) avuto con Luigi Ravina (2:334/201). Mi e' parso inte-
ressante. Chissa' che non si possa avere il prox numero il consiglio
di un esperto...
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* From: Luigi Ravina, 2:334/201@fidonet.org (17 May 93 00:58:27)
* To : Angelo Verdone, 2:334/0@fidonet.org
* Subj: ...
* Forwarded from area MAIL_DIR
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Ciao! Ho da porti alcuni quesiti...
Con la nuova legislazione sul possesso e/o la distribuzione di soft copyright
le cose sono passate da un semplice "mi spiace non lo sapevo" a un ben piu`
complicato "la legge non ammette ignoranza"
A chi, poi, come me , ha un BBS "allegato" ad un'attivita` nel campo del
soft, le cose possono complicarsi ancora di piu`: e` infatti pensabile che, a
mia insaputa, un utente mi Uploadi un bel autocad (gia` successo!) o altro e
io, ovviamente, me ne posso accorgere solo durante la manutenzione dei
programmi. In quali condizioni mi metto nei confronti della legge? C'e',come
Fidonet, un qualcosa/qualcuno che ci pari il fondoschiena? (tipo - Il bbs non
e` responsabile ecc.. - ma a quanto mi hanno detto ha vlore solo per le
persone giuriche!)
Secondo quesito... Quali provvedimenti la FidoNet intende adottare contro i
BBS Fidonet che CONSAPEVOLMENTE mettono a disposizione dei loro users soft
copyright (anche, pardon - soprattutto! - in aree cosidette mascherate!)? Ti
diro` che, per il famoso effetto valanga, visto che ciascuno di noi possiede
l'elenco dei BBS annessi e connessi, mi girerebbero MOOOLTO le ... se mi
ritrovassi a casa i signori in grigio (finanza) per accertamenti incrociati!
E` gia successo a due ditte di mia conoscenza (piccole , 3 dipendenti.. mica
una SPA!!) che, per colpa di un venditore di hardware che aveva fornito
Dos+Win e altro piratato insieme ai PC ad un loro comune cliente, si sono
trovati nella emme piu` totle, perche`, come ben sai, con le ditte gia` che ci
sono ti spulciano anche gli ultimi tre anni di contabilita`. Anche se sei la
persona piu` pulita di questa terra, come minimo li mantieni in casa tua per
una o due settimane!!
Grazie per l'attenzione.
Ciao...
Luigi.
2:334/201
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Riassunto:
questa e' invece una matrixxata (dovrei meglio dire lettera) inviatami
da Herve Miozzo (2:333/511):
>Hello Renato!
>Ti mando il testo di un messaggio che un mio utente mi ha mandato, ho
>avuto la sua autorizzazione all'invio, per una eventuale pubblicazione
>nella rubrica dedicata alle lettere aperte.
spero faccia piacere a tutti i Sysoppi; ovviamente c'e' incluso anche
il mio ringraziamento per loro (non per tutti!).
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--Messaggi Privati Al SysOp (2:333/511) ------------------------------- HERVE-
From : Gianni Zanone 2:333/511 Thu 13 May 93 17:17
To : Herve Miozzo
Subj : un po' di tutto
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Ciao Herve,
Io ammiro voi SysOp perche' state portando avanti questi sistemi senza
guadagnarci niente e andando contro la stampa e la televisione che, o vi
ignora o prende le BBS come covi di pericolosi malviventi telematici.
Invece, secondo me la telematica amatoriale e' un mezzo di comunicazione
fantastico perche' oltre ad avere in se solo i vantaggi e non gli svantaggi
del telefono e della posta, permette a persone che non si conoscono di
dialogare tra di loro, quindi qui il look, che i mass-media vorrebbero far
diventare una cosa tanto importante e' irrilevante, e poi se tu ed altri SysOp
mettete a disposizione i vostri mezzi vuol dire che ci credete davvero, voglio
dire voi non siete interessati solo ai soldi, come sembra siano tutti gli
altri, in una societa' miserevolmente consumistica come la nostra dove tutti i
mezzi di comunicazione sono asserviti ad interessi economici o politici (che,
a questo punto mi sembra sia lo stesso), voi no, voi andate controcorrente,
voi sfidate in un certo senso il modo di pensare della maggioranza della gente
(e magari questo modo di pensare glielo hanno imposto con gli spot publicitari
in TV in cui uno e' Ok se ha quella data cosa, in cui sono proposti assurdi
modelli di vita basati sulla ricchezza).
Non posso che dire a te e agli altri: SIETE GRANDI!!
Gianni
############ ###
### 3 ### SIP ingorda ###
############ AA.VV. ###
Riassunto:
ecco la brutta nuova: la SIP ha ritoccato le tariffe telefoniche. Il
tutto spiegato da alcuni volenterosi, inconsapevolmente, dell'area
COMM.ITA. Mentre ci sono accludo alcune notiziole che ritengo
piuttosto interessanti, sempre dalla stessa area. Ho ricevuto anche la
autorevole parere di Franco Carcillo che accludo per primo.
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SIP, di TUT, di piu'.
Telefonare costa di piu': dall'inizio di maggio e' aumentato il ritmo di
conteggio degli scatti per telefonate urbane. Nell'impossibilita' di
aumentare il valore dello scatto (127+IVA) SIP passa direttamente ad aumentare
la frequenza di conteggio, ottenendo lo stesso risultato.
L'aumento e' consistente, soprattutto per i telematici; la fascia serale
passa da 1 scatto ogni 6'40" (400 sec.) a 5' (300 sec.) mentre la notturna da
1 ogni 10 minuti (600 sec.) a 6'40" (400 sec.).
Ergo un aumento rispettivamente del 33,3 e del 50% (!!).
La tariffa serale, ricordo, viene applicata dalle 18.30 alle 22 dal lunedi al
venerdi, il sabato dalle 13 alle 22, i festivi dalle 8 alle 22.
La notturna vale dalle 22 alle 8 di tutti i giorni.
L'idea di promuovere un'azione tesa a riconoscere i 'diritti' degli
appassionati telematici, con una tariffa di favore, ultranotturna, stenta a
prendere forma; TELEMATICUS crede sia da prendere sul serio ed, anzi, crede
sia necessario procedere al piu' presto. Magari approfittando del prossimo
SysCon (dal 16 al 20/6 prossimi) per formalizzarla.
F.Carcillo
2:334/100.3
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From : Michele Mormile 2:333/104
Dati ufficiali:
TUT: ore di punta 1 scatto ogni 170 secondi
fascia oraria intera " " 220 "
fascia serale " " 300 "
fascia notturna " " 400 "
Supplemento straordinario per le citta' e paesi dove il TUT non e' ancora
attivo: 1550 lire mensili
Tariffe interurbane del primo scaglione (fino a 15 KM distanza): -7.5%
"TELEFONINO" PER LA FAMIGLIA:
Istituita una tariffa rivolta all'utenza del segmento famiglie che prevede un
canone mensile di lire 10.000 e una tassazione delle comunicazioni ridotta
nelle fasce orarie "extra lavorative" (cioe' da lunedi' a venerdi' dalle 20.30
alle 7.30) e nei giorni di sabato e festivi.
Gli abbonamenti per questo segmento residenziale cominceranno gradualmente
dalla meta' di maggio.
TARIFFA RADIOMOBILE:
Ridotta nei giorni di sabato e festivi.
Michele
SysOp Syntax Error BBS
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From : Salvatore Viglietti 2:334/100
In a message dated 18 May 93 22:03:20, Stefano Zano wrote:
SV> Qualcuno potrebbe avere la cortesia di spiegarmi come funzionano le
SV> tariffe sip per telefonate urbane e interrurbane?
Humor on:
Per SIP bene, per gli utenti male
Humor off:
In poche parole, spero semplici:
La tariffazione del traffico e' divisa in 5 classi principali in funzione del
tipo di chiamata che effettui.
- Chiamata urbana
- settoriale
- interdistrettuale
- intercontinentale/internazionale
- servizi speciali
Queste classi si suddividono ulteriormente in funzione del periodo del giorno
in cui chiami e nel caso di chiamate nazionali,intercontinentali e
internazionali anche in funzione della distanza.
Riportare tutti gli scaglioni tariffari sarebbe assurdo; una buona :-)
spiegazione la trovi nelle prime pagine dell'elenco telefonico, il cosidetto
Avantielenco.
Ciao.
Stefano The CoSysOp & his OS/2 - WMW -
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From : Ernesto Ceci 2:335/4.3
Subj : TARIFFE SIP
Hello Alfonso!
16 May 93 17:21, Alfonso Micucci wrote to Ernesto Ceci:
AM> 1) HAI IL DIRITTO DI NON FAR ENTRARE IN CASA TUA NESSUN FUNZIONARIO
AM> SPROVVISTO DI RELATIVO MANDATO GIUDIZIARIO...
Sei proprio certo?
Art. 24 del Regolamento di Servizio:
"L'abbonato s'impegna a permettere l'accesso dei propri locali al personale
della Societa' munito di tessera di riconoscimento, di massima nelle ore
diurne dei giorni lavorativi, per le verifiche all'impianto ed alle
apparecchiature collegate alla rete.
Nel caso in cui l'abbonato non consenta l'effettuazione delle precedenti
verifiche anche in seguito ad apposita comunicazione scritta, la Societa' puo'
sospendere il servizio fintanto che l'abbonato non consentira' l'accesso."
AM> 2) SE TROVANO UN MODEM NON OMOLOGATO NON TI POSSONO DIRE ASSOLUTAMANTE
AM> NULLA in quanto non c'e' disciplina giuridica in merito!
Anche su questo punto, sei proprio certo?
Art. 22 del Regolamento di Servizio:
"Gli impianti interni, supplementari ed accessori da collegarsi alla rete
pubblica commutata possono essere installati solo nello stesso fondo in uso al
titolare dell'abbonamento e devono essere muniti delle previste OMOLOGAZIONI
ed AUTORIZZAZIONI da parte del Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.
In caso di inosservanza a quanto previsto nel precedente comma, la Societa',
previa comunicazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, potra'
sospendere il servizio; qualora la violazione si protragga per un periodo
superiore ai 15 giorni dalla data di ricezione della suddetta comunicazione,
la Societa' potra' risolvere il contratto."
Il Regolamento di Servizio e' stato approvato con con decreto 8 settembre
1988, n. 484, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 1988.
Il tutto come chiaramente riportato nell'avantielenco.
Ciao.
Ernesto
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[NdE: questo e' il *mitico* Costa2, che ha gia' partecipato lo scorso number a
Telematicus.]
From : Stefano Costa2 2:331/306 20 May 93 10:33:00
Subj : Re: TARIFFE SIP
MG>La SIP e` concessionaria delle comunicazioni telefoniche in Italia.
La concessione che lo Stato Italiano ha stipulato con la SIP come UNICO
licenziatario dei servizi di telecomunicazioni FONIA (cioe' le telefonate fra
umani, per i dati e' gia' possibile servirsi di altre ditte, come BT Tymnet ad
esempio) scade nel 2005. Fino a questa data e' IMPOSSIBILE ogni azione
legale. E' molto probabile che lo stato italiano,scaduto il contratto,
conceda i servizi telefonici in fonia anche ad altri (Tymnet ad esempio, che
e' in lizza per comprarsi una delle ditte IRI sussidiare delle tele-
comunicazioni).
Forse le cose potrebbero cambiare in caso di direttive specifiche della CEE,
incrociamo le dita!
Stefano!
scosta@bix.com
[NdE: anche questo e' sempre del Costa2, mica tanto carino! Oltretutto IO
sono un Cofilo] :)
___
X SLMR 2.0 X Il Pascal sta al C come il cioccolato alla m***a
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### 4 ### Un emigrato modello : il REXX ###
############ di Raffaello Valesio ###
Riassunto:
ed eccoci all'immancabile Old Raffa; una pietra miliare per nuova
direzione della rivista/bollettino (boh) sotto il sotto-scritto. Sono
un poeta, non quanto Old Raffa comunque; a cui ora cedo volentieri il
raglio. :)
Concedetemi l'ultima ragliata; e' uscito REXX per Window, annunciato
dalla Kilwatt Software, interprete al 100% del linguaggio che sta
imparando l'Old Raffa a voi testoni. E' compatibile con le specifiche
di Michael Cowlishaw, attualmente considerate come base per lo standard
ANSI. Lo stesso file potra' venire eseguito su sistemi VM, MVS,
AS/400, OS/2, WC-DOS, UNIX e, last but not least, Amiga. (Computer
Programming, numero 3)
------------------------------------------------------------------------------
Ehila' bacarozzoli, tutto sommato siete riusciti a sopravvivere? Bene,
allora l'implacabile Old Raffa vedra' di assestarvi un colpo micidiale con
questa lezione.
Silenzio di tomba nell'aula. Si sentirebbe volare un elicottero dei
carabinieri. [NdE: si sa che sono silenziosissimi]. Entra Old Raffa,
incazzato come sempre, e gli si sentono scricchiolare le coronarie per lo
sforzo di mantenersi calmo.
Parlavamo ultimamente dell' istruzione DO - END.
Bene, la suddetta non serve soltanto a chiudere in uno scatolino un numero n
di frasi REXX, ma fa molto di piu'.
DO 43
...
...
...
end
per esempio, fa eseguire 43 volte tutto cio' che segue fino alla END.
Il popolo dei lettori che non sia completamente ignorante potra' arguire da
tutto cio' che al posto di 43, o anche 42 per i lettori di Douglas Adams [NdE:
l'Old fa riferimento a... no, se non lo sapete non meritate di saperlo], si
puo' anche mettere una variabile o una espressione che sia comunque risolubile
in un numero.
Ed ecco realizzato un semplicissimo costrutto base per fare un loop.
Vabe', ma si puo' fare di piu', come dice la nota canzone. [NdE: vedasi NdE
precedente]
DO nome=espressione to=exprt by=exprb
...
...
END
esegue l'intero gruppo di frasi REXX variando 'nome' a seconda di
'espressione' fino a 'exprt' incrementando a steps di 'exprb'
Niente di nuovo sotto al sole [NdE: ma sotto la terra... Anche questa e' una
citazione, da un divertentissimo film]; e' esattamente la stessa cosa che il
FOR di altri linguaggi. Chi conosce e usa l'abominevole COBOL riconoscera'
qui una forma di PERFORM - UNTIL.
Spesso 'nome' e' l'indice di una tabella da scandire; e' superfluo dire che i
DO possono essere incapsulati uno dentro l'altro se avete piu' di un indice (o
medio, o pollice) da scandire. [NdE: e con i pollici?]
Si possono usare anche costrutti del tipo
DO WHILE condizione
...
...
...
END
oppure
DO UNTIL condizione
...
...
...
END
dove 'condizione' e' una qualunque condizione booleana valutabile in termini
di 'vero' o 'falso' per proseguire o interrompere il loop.
Altra forma, micidiale se non la si usa bene: [NdE: quesa e' *peggio* di una
donna insaziabile]
DO FOREVER
...
...
END
ciclo infinito... E come lo rompo, mi chiederete a gran voce ? Beh, e' ovvio
che un qualche modo ci deve essere, altrimenti il tutto sarebbe senza scopo.
Si puo' sempre uscire da un loop con l'istruzione LEAVE, ovviamente il piu'
delle volte condizionata da un IF controllato da programmatore:
IF condizione THEN LEAVE.
esce subito dopo la END piu' vicina.
Mentre se si vuole riciclare ( cioe' praticamente eseguire un GO TO END) si
usa il verbo ITERATE in qualunque punto interno al loop.
Praticamente
DO espressione
...
...
IF condizione then LEAVE-->---+
... |
... |
IF condizione2 then ITERATE-+ |
... | |
... | |
END<----------<---------<---+ |
|
altra roba <-----------------+
[NdE: questo disegno e' belllisssimo!!]
Ma credo che queste scemenze non vi interessino piu' di tanto, in fin dei
conti sono solo la solita roba... e niente piu'.
Vi faccio un breve cenno su un' altra importantissima istruzione di
diramazione, che portera' rapidamente a estinzione per mancanza di nutrimento
i cobolisti folli legati agli IFTHENELSE nidificati e illeggibili. Chi
conosce il PASCAL (Pasquale per gli amici) e il C si trovera' subito a suo
agio:
SELECT
WHEN condizione1 THEN istruzione1
WHEN condizione2 THEN istruzione2
WHEN condizione3 THEN istruzione3
...
OTHERWISE istruzione4
END
Ovvio, vero ? Si riconosce immediatamente la struttura del CASE di PASCAL...
e C. L'istruzione n viene eseguita se Condizione n e' vera, e poi il controllo
zompa subito alla END.
E' una forma molllltttto piu' leggibile di certi nidi di vipere (pardon, di
IF) dei cobolisti strutturati.
Istruzione 1, 2 o 3 naturalmente possono essere altre SELECT, IF, DO - END
ecc. ecc...
Spessissimo si usa lo stile
When condizione THEN DO
.......
.......
END
che porta ad un'ottima leggibilita' del programma.
OTHERWISE viene eseguita se nessuna delle condizioni precedenti e'
soddisfatta; e' superfluo dire che si puo' usare la magic word NOP per tappare
una condizione senza far nulla, riservandola come promemoria per usi futuri.
Anche nelle WHEN intermedie.
Ma ora devo fuggire, perche' state facendo troppo baccano in aula e altre
attivita' piu' interessanti mi chiamano fuori da codesto convivio. Meditate
sulle vostre malefatte, gente e tremate al pensiero che anche il prossimo mese
vi tediero' con insopportabili puzzonate su un linguaggio che non ve ne frega
niente. [NdE: il prof e' un c*********ne :)]
Alla prossima puntata compito in class ; chi copy sara' output con note sul
log e dovra' reenter accompagnato dai parent.
Bleah! (mi faccio quasi schifo da solo!:-))
_ _
(_)ld |_)
| \affa
2:334/100.14
############ ###
### 5 ### Tam Tam al Salone del Libro 1993 ###
############ Fabrizio Chignoli ###
Riassunto:
a sentire l'introduzione di Fabrizio mi viene quasi la mortificazione;
poi conoscendo la stazza del suddetto mi convinco di aver fatto
un'opera di bene! Il mipico (termine coniato or ora) Fabrizio ci
riassume la mipica impresa di TAM-TAM, portata a compimento da VT (Veri
Telematici). L'articolo e' divertentissimo, chissa' - visto che
l'appetito vien mangiando - di non trovare altri suoi articolai nei
prox Telematici...
------------------------------------------------------------------------------
Splendido. Veramente splendido. Ore 22 e 30 circa, io a casa intento a
godermi l'ultimo film affittato in videocassetta, di fronte ad un meraviglioso
piatto di tortellini panna e prosciutto ancora fumanti e quasi artistici nella
loro fragranza, e mi squila il telefono. Chi e'? Chi non e'? "Ciao, sono
Franco Carcillo. Senti, c'e' Rolando che vorrebbe un resoconto per
telematicus sul salone del libro, dovresti mandargli un due righe di articolo"
"Volentieri" - rispondo io, sbavando davanti alla cupola di rosciutto a dadini
che sormontava il piatto di pasta - "per quando?" "Eh, praticamente per
adesso." "Azz." - rispondo mentre ampie volute di fumo aromatizzato alla panna
e ripieno d'arrosto si spandono per la stanza, e Jodie Foster fa la sua timida
apparzione dallo schermo televisivo - "Vabbe'... faro' qualcosa, ma non so
come verra'..." "Ok" - risponde Franco - "ci sentiamo. Ciaociao.". Click.
Mi siedo. Jodie Foster e' scomparsa ed al suo posto c'e' un bimbo con due
occhi enormi che sembrano voler uscire dal televisore. Se non sapessi che e'
un film direi che ha visto il mio piatto di tortellini e se ne e' spaventato.
Consumo la cena con una certa apprensione: come scrivere, mi chiedo, un buon
pezzo per Telematicus? E perche' - mi domando mentre tiro su con il mestolo
che abitualmente uso come posata l'ennesima infornata di cibo - proprio io?
Io che non sono mai o quai riuscito - neanche a scuola, diamine! - a fare un
tema serio. Io che oramai contagiato dal morbo telematico non riesco a
scrivere due righe in fila in un italiano scritto decente. Bah.
Mi accendo una sigaretta ed aspiro voluttuose boccate di fumo, di fronte al
monitor. L'una e' passata da un pezzo e vorrei dormire, ma sono qui, con il
blocco dello scrittore (o se si preferisce, con il blocco del
demente-che-non-sa-scrivere-articoli), apensare cosa dannazione scrivere, fino
a che l'ispirazione non sopraggiunge, e mi investe con tutta la sua forza.
Ecco l'articolo, ecco un pezzo da poter pubblicare su Telematicus!
Il pezzo e' qui di seguito, e da una rapida lettura si potra' facilmente
capire che piu' che l'ispirazione mi ha investito almeno una colonna di mezzi
cingolati, da quanto e' brutto, orrido, paurosamente retorico. Come se non
bastasse credo pure sia piu'corto di questa mia introduzione. Spero quindi
che mi si scusera', date le attenuanti, se sicuramente non sara' la cosa
migliore di questo mondo. Dal mio canto non mi offendero' se non sara' mai
pubblicato o se verra' riscritto da qualcun altro. Gli erroi sintattici,
semantici, ortografici e generici sono comunque tutti miei, e me ne scuso
anticipatamente.
-----8<--8<-----
Tam Tam al Salone del Libro 1993
--------------------------------
Diciamolo tranquillamente: se da un lato (quello d'interessamento da parte
dei partecipanti), il Salone del Libro e' stato un successo, da un altro
(quello di recupero dei fondi spesi per la partecipazione) e' stato un
disastro o quasi. Il risultato, d'atro canto, era prevedibile ed in effetti
previsto da coloro che gia' prima della partecipazione si erano opposti in
sede di assemblea; l'esperienza e' stata comunque interessante, vero e proprio
tour de force per alcuni che hanno generosamente offerto machinari, tempo e
soldi per potersi curare del loro hobby preferito, ed ha portato - se non
nuovi adepti della "religione telematica" - almeno una ventata di interesse in
coloro che l'informatica la masticano poco, ma sono comunque affascinati dalle
potenzialita' del calcolatore (non esclusa, quindi, la possibilita' di
collegamento a servizi amatoriali).
Lo stand di Tam Tam (un piccolo spazio preallestito di due metri per tre in
cui risiedevano costantemente due computer con relativi monitor, un tavolo,
quattro espositori di brochure, tre cesti di caramelle ed un vicepresidente
col girovita che supera abondantemente i due metri e mezzo) ha attirato
moltissimi potenziali acquirenti di modem, incuriositi da cio' che si puo'
ottenere con un mezzo oramai alla portata di tutti, che potevano cosi' provare
- tramite una piccola bbs dimostrativa presente allo sand e fatta girare in
locale - l'ebbrezza di un collegamento e la vastita' di aree messaggi
disponibili, mentre su un secondo computer veniva spiegato cos'e' una bbs e
come ci si collega per mezzo di una pregevole (?) animazione.
Alcune delle domande rivolte possono sembrare banali: (Come ci si collega ad
una banca dati? Come funziona esattamente un modem?), eppure la maggior parte
della gente ha ancora gravi lacune, e pensa che l'unico metodo per fare
telematica in Italia sia anora quello di spendere le dannatissime 7000 lire al
mese per affittarsi un terminalino Videotel e scambiarsi sconcezze con il
primo venuto; non credo di esagerare, quindi, se affermo che Tam Tam, nel suo
piccolo, abbia contribuito con il salone del libro a frenare questa ondata di
ignoranza in campo telematico. Da questo punto di vista il salone - ripeto -
e' stato un successo, perche' ha dato modo di spiegare e chiarire quale e' la
situazione telematica italiana in generale (e piemontese in particolare) e
quali vantaggi si possono ottenere dall'acquisto di un modem.
Da un punto di vista strettamente economico (e qui iniziano le dolenti note),
la partecipazione del pubblico e' stata nulla o quasi: poche vendite di
dischetti con programmi shareware (con i quali, lo ricordo, Tam Tam cercava di
ripagarsi almeno parzialmnte delle spese sostenute per partecipare al salone),
pochissime le associazioni. Si e' comunque riusciti a racimolare quanto basta
per restituire le 600.000 lire prestate da alcuni soci, dietro richiesta del
consiglio direttivo, necessarie per far fronte alle spese non indifferenti di
affitto dello stand di una delle manifestazioni piu' importanti del panorama
culturale torinese.
Benche' i mezzi a disposizione per invogliare il pubblico a fermarsi o -
quantomeno - ad incuriosirsi, non fossero fra i piu' avanzati, benche' si sia
arrivati al primo giorno d'apertura del salone con pressoche' il 97% dei
preparativi di allestimento non svolti, l'entusiasmo e la passione personale
dei molti soci che hanno dato la loro disponibilita' per spiegare agli
interessati cosa dannazione e' e come funziona quel curioso apparecchietto
pieno di luci che scatena guerre termonucleari globali, sono rusciti a
compensare tutte le mancanze dal punto di vista tecnico. Un buon risultato
per un'associazione che - seppur non giovanissima - ha ancora molta strada da
compiere verso il lungo cammino che porta all'alfabetizzazione telematica;
cammino che (fond permettendo) si cerchera' di proseguire nella maniera
migliore possibile.
-----8<--8<-----
Fabrizio
2:334/108.42
############ ###
### 6 ### Lorenzo Travaglio ###
############ Il mondo delle RadioComunicazioni II ###
Riassunto:
al povero .Lor. (imiteremo mica .mau. :) ?) l'altro numero ho
sbagliato l'address ed a menzionarlo tra gli editor (mi cospargo di
cenere), eppure imperterrito continua a scrivermi. Tra l'altro ottimi
ed interessanti articoli tecnici sulla RadioComm; e non lo dico solo
io...
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IL MONDO DELLE RADIOCOMUNICAZIONI
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Eccomi nuovamente a voi per parlare di radio. :)
Parleremo in questa puntata dell'argomento "Onde Corte", le quali iniziano
alla frequenza di 1600 kHz e terminano alla frequenza di 30 MHz. Abbiamo gia'
visto che la banda dei 49 metri (5950-6200 kHz) e' denominata "Gamma Europea".
Anzitutto occorre specificare che, pur trattandosi di un unico range di
frequenze e' stata adottata una suddivisione in bande, che di solito si
identificano con una cifra che esprime la lunghezza d'onda in metri della
frequenza posta al centro della banda in questione. Cosa vuol dire tutto cio'
e' presto detto. Sapendo che la frequenza e' inversamente proporzionale alla
lunghezza d'onda, e che le onde radio viaggiano alla velocita' della luce si
ottiene la seguente formula:
f(kHz) = 300.000 / L(mt)
La frequenza di 6122 kHz rappresenta, ad esempio, il centro banda della gamma
dei 49 metri.
Le metrature piu' usate sono le seguenti: 120, 90, 75, 60, 49, 41, 31, 25,
21, 19, 16 e 13 metri per le Broadcasting; 80, 40, 20 e 10 metri per le bande
HAM o radioamatoriali: queste ultime sono anche dette "bande decametriche"
poiche' sono tutte multipli esatti di 10.
Lo spazio di frequenze che va da 120 a 60 metri (2300-5060 kHz) e' altresi'
denominato "Banda Tropicale", in quanto al suo interno si trovano le stazioni
che trasmettono da tutta la fascia dei Tropici. Troveremo quindi i Paesi
dell'America Latina, dell'Africa e dell'Asia. Queste sono le bande in cui
scorrazzano i DXers, di cui parleremo fra poco.
Le gamme di 120 metri (2300-2495 kHz) e 90 metri (3200-3400 kHz) sono piu'
facilmente ascoltabili d'inverno, mentre sui 60 metri (4750-5060 kHz) si
ascolta durante tutto l'arco dell'anno.
49, 41 e 31 metri (complessivamente da 5950 a 9775 kHz) racchiudono il
maggior numero di stazioni Broadcasting del mondo, piu' di 100 Paesi
trasmettono su queste frequenze che sono ascoltabili tutto l'anno.
Le bande di 25, 19, 16, 13 e 11 metri sono denominate bande stagionali. La
ionosfera, infatti, attenua notevolmente la propagazione di queste frequenze
durante i periodi di grande attivita' solare. Le gamme i 11, 13 e 16 metri
funzionano tipicamente in primavera ma risultano inutilizzabili d'estate;
sorte leggermente migliore tocca alle frequenze dei 19 e 25 metri, che si
possono ascoltare pressoche' tutto l'anno, ma, soprattutto d'estate, non
sempre e non sempre bene. Cosa fanno le emittenti che trasmettono su queste
bande durante i periodi "no"? Semplice, si trasferiscono sui 49, 41 o 31
metri. Le variazioni vengono comunque sempre riportate sui Frequency Schedule
forniti dalle varie emittenti.
L'ascolto delle Onde Corte, come noterete o forse avete gia' notato, presenta
delle difficolta' rispetto alle Onde Medie. Qui, infatti, non esistono
stazioni intervallate da larghi spazi, ma al contrario, tre o quattro
trasmissioni occupano la stessa frequenza, magari sono disturbate da emissioni
che avvengono su frequenze adiacenti, di mezzo ci sono trasmissioni di
computer ed altro ancora.
Per ricevere queste trasmissioni, piu' che di un apparato estremamente
sofisticato, e' necessario possedere un buon udito, perche' a volte bisogna
identificare un parlato che fa da sottofondo ad una telegrafica oppure molto
disturbato dai rumori atmosferici, e soprattutto una buona resistenza al
sonno, a notte fonda infatti i rumori della nostra civilta' diminuiscono a
livelli molto bassi.
Abbiamo parlato nella scorsa puntata della struttura di un programma diretto
verso l'estero, si e' detto che all'incirca ogni ora viene trasmesso il
notiziario, mentre il resto della programmazione viene generalmente suddiviso
in pagine di cultura e storia del Paese di provenienza della trasmissione (e
vi assicuro che alcuni di questi programmi, soprattutto irradiati dalla Cina,
Corea e Vietnam sono semplicemente favolosi!) e in piu' almeno una volta la
settimana esiste un piccolo spazio dedicato alle lettere degli ascoltatori.
Molte di queste stazioni poi trasmettono programmi realizzati dagli
ascoltatori medesimi, i quali registrano un nastro e lo inviano all'emittente.
Ora, la radio e' tutto questo, ma anche molto di piu'. Unitamente alle
programmazioni dirette in modo specifico verso l'estero, o comunque su scala
nazionale, esistono anche le cosiddette trasmissioni locali, che vengono
irradiate con basse potenze, sovente anche solo 0,5 kW, in lingua locale e con
musica locale; in parole povere ci mettono piu' intimamente in contatto con
quelle lontane popolazioni.
I "cacciatori" di queste trasmissioni sono meglio conosciuti come DXers.
Cosa vuol dire DX? Dunque, D sta per Distance, mentre X sta per....X, ovvero
ignota, sconosciuta.
Difficolta' di ricerca, di sintonizzazione e di identificazione si sommano
qui esponenzialmente e rendono il DX veramente avvincente e suggestivo; la
ricezione incontaminata di musica e parlato provengono da Paesi e localita' il
cui nome si stenta magari a credere anche dopo aver consultato una buona carta
geografica.
Qui la resistenza al sonno e' fondamentale, se non c'e' e' inutile anche il
piu' sofisticato dei ricevitori posto in un luogo indisturbato da rumori e
scariche ed attaccato ad una meraviglisa antenna.
Non e' facile descrivere approfonditamente cosa sia il DX, proprio perche' si
tratta di sensazioni estremamente personali e ogni DXer lo e' a modo suo.
C'e' chi "pettina" regolarmente una certa gamma di frequenze, chi ricerca una
nuova stazione semplicemente per aggiungerla alla collezione, chi registra ore
e ore di programmi per poi farne studi piu' approfonditi, chi come me si
abbandona per qualche minuto con la fantasia sulle note di qualche canzoncina
esotica, e cosi' via.
D'altra parte non mi prefiggo con questo trattatino di insegnarvi il DX,
semplicemente perche' il DX non si insegna: e' troppo bello viverlo di
persona!
Direi che anche per oggi puo' bastare, rinnovo a tutti Voi l'invito a provare
ad ascoltare la radio ed a contattarmi in area AIR.ITA oppure al mio matrix
2:334/100.16.
Nella prossima puntata parleremo dell'editoria legata a quest'hobby e dei
termini tecnici piu' frequentemente usati, questo per rispondere a chi mi ha
scritto richiedendo la trattazione di questi temi. [NdE: se qualcuno ti ha
scritto *grazie* a Telematicus e tu non mi hai detto nulla ti mordo via ma-
trix.] Non ho voluto anticipare per dare continuita' al discorso iniziato
nella scorsa puntata ed anche perche' alcuni argomenti che tratteremo sono
strettamente correlati ad alcuni dei temi trattati in questa puntata.
Grazie a tutti ed arrivederci.
.Lor.
2:334/100.16
############ ###
### 7 ### (Non proprio) NOVITA' IN CASA PIP ###
############ Roberto Piola ###
Riassunto:
pochi nel mondo WC-DOS sono all'oscuro delle prodezze del Piola coi
programmi per la gestione della messaggistica Fido&C. (Tra l'altro
neppure l'unico, la mia BBS pulula di ottimi personaggi a riguardo.)
Tempo fa gli diedi la mia totale disposizione nel pubblicizzare le sue
nuove creature; finalmente il Piola e' riuscito ad uscire dal suo
riserbo; ecco cosa mi ha detto:
RP> ciapa qui e pubblica nel nuovo numero di Telematicus...
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(Non proprio) NOVITA' IN CASA PIP
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Avrei dovuto scrivere questo articolo un paio di mesi fa, quando
effettivamente potevo parlare di novita'... purtroppo la mia pigrizia, ed i
miei numerosissimi impegni, mi hanno fatto rimandare la mia prima apparizione
sotto la direzione del nuovo editor maximus.
Come forse saprete, il sottoscritto si diletta a scrivere software per points
e BBS, e molto tempo fa (piu' di un anno) stupi' una piccola parte di mondo
con una nuova straordinaria messagebase, la PipBase (per chi non avesse voglia
di recuperare il vecchio numero di Telematicus in cui ne parlavo, sappiate che
la sua caratteristica principale e' il fatto di essere compressa, e di
occupare pochissimo spazio, pur mantenendo un'elevata efficienza), un buon
mail processor (PipBase) ed un mediocre editor (PipReply). Cosa molto
importante forse era anche il pacchetto completo Gimme-a-point, contenente
mail processor, editor e front end, oltre ad un programma di installazione che
provvedeva a tutta la parte piu' traumatica dell'iniziazione del novello
point: configurare il tutto in maniera che funzioni.
A proposito del software piovvero parecchie critiche, la maggior parte delle
quali a proposito dell'interfaccia utente, cosi' inizio' la gestazione di una
nuova, rivoluzionaria, versione.
Dopo un anno di intenso lavoro, esattamente il 26 marzo 1993, rilasciavo la
versione 2.00 di Pip* e la release 4 di Gimme-a-point.
Tanto per iniziare, mail processor ed editor sono stati uniti nello stesso
eseguibile, conditi con una valida interfaccia a finestre e menu a tendina
(soprattutto per la configurazione era un'esigenza sentita); e' stato aggiunto
un help ipertestuale che copre tutti gli aspetti della configurazione e
dell'uso, ed inoltre, particolare non proprio trascurabile, in alcune fasi e'
stato velocizzato anche di 4 volte!
Sono state aggiunte anche altre piccole opzioni, ma non e' interessante
parlarne in questa sede (voglio obbligarvi a prendere il pacchetto,
curiosoni!). Ovviamente tutti i bugs identificati sono stati risolti.
Gimme-a-Point IV ha le stesse caratteristiche di Gimme-a-point III, ma
ovviamente contiene l'upgrade del software, e fixa alcuni piccoli problemini
del programma di installazione precedente (che, ad esempio, aveva problemi a
settare i modem VELOCI (9600bauds v42bis ed oltre... purtroppo non potevo
accorgermi di questo problema finche' ne' io ne' i miei betatesters avevamo
modem del genere).
Mentre questo articolo poltriva nella lista delle cose da fare, la release
2.01 di Pip* si avvicinava, e dovrebbe essere pronta per quando l'articolo
comparira' su Telematicus. La 2.01 e' ancora piu' veloce ed ha ancora piu'
features (non posso citare: non ricordo il whatsnew.doc a memoria e sto
scrivendo su di un altro computer).
I files da cercare in giro per ISN, o sul BBS di supporto ufficiale (WinFront
BBS, 2:334/108, per tutte le beta, anche Lord Drake, King e Biolus per le
versioni ufficiali) sono: GIMMEPT4.* e PIPxxx.* (ove xxx e' il numero di
versione, e l'estensione puo' variare per eventuali ricompattazioni.
Se siete interessati alle beta, il nome solito e' PIPxxxBy.*.
Pip* 2.01 probabilmente non causera' l'uscita di un Gimme-a-Point 4.1: chi
volesse unire le due cose dovra' prendere GimmePt4 e poi aggiornare gli
eseguibili con PIP201.
Tra l'altro, e' sempre aperto il concorso per scoprire qual e' il significato
della sigla PIP: e' in palio una chiave di registrazione, quindi provate,
provate, provate: i tentativi piu' fantasiosi saranno citati nell'help di
Pip*.
Inoltre, per stuzzicarvi un po', posso dirvi che ho in preparazione la
versione di Pip* per Windows. E per gli utenti Amiga che volessero
sperimentare l'ebbrezza della potente e compattissima base messaggi compressa?
qualcosa (di molto nebuloso, per il momento) sta prendendo forma anche per
voi, non preoccupatevi.
@ @ Ciao
\____/ Roberto Piola, fidonet 2:334/108.57
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### 8 ### IL GERGO HACKER - PARTE 26 ###
############ Eric S. Raymond ###
Riassunto:
questo numero .mau. ha battuo un po' la fiacca (se mi cade .mau. mi
cade tutto...) ma e' riuscito a inviarmi comunque il nuovo stralcio del
jargon. Incredibile! Telem esiste da 30 numeri e questo articolao e'
giunto alla 26 esima puntata!! E' la cosa piu' vecchia della rivista
dopo la testata introduttiva. Un plauso comunque, un *plauso* a
puntomaupunto.
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{= J =}
<J. Random> /jay rand'm/ s. [generalizzazione di <J. Random Hacker>]
Arbitrario; ordinario; uno qualunque; "il buon vecchio". "Saresti d'accordo
se J. Random Loser sposasse tua figlia?". J. Random e` spesso prefissato a un
sostantivo, per farne un nome proprio. Significa piu` o meno "qualcuno in
particolare" o "un qualunque specifico". Gli usi piu` comuni sono "J. Random
Hacker", "J. Random Loser" e "J. Random Nerd" ("Si puo` permettere a J.
Random Loser di killare degli utenti?"), ma puo` essere usato semplicemente
come una versione elaborata di <random> in un qualunque senso.
<J. Random Hacker> [MIT] /jay rand'm hak'r/ s. Una figura mitica come il
Milite Ignoto; il nerd archetipale degli hacker. Vedi <random>, <Suzie
COBOL>. L'uso puo` essere stato ispirato o influenzato in origine da `J.
Fred Muggs', uno scimpanze` ammaestrato il cui nome era di casa ai tempi del
Model Railroad Club dell'MIT.
<jaggies> /jag'eez/ [dentelli] s. L'effetto a `scalini' osservabile quando
un orlo (spec. un orlo lineare di pendenza non multipla di 45 gradi) e`
disegnato su un device a pixel (invece che un display vettoriale).
<JCL> [ex-IBM] 1. Il "Job Control Language." estremamente <rude> dei vecchi
mainframe IBM. JCL era il linguaggio di script usato per controllare
l'esecuzione dei programmi nei sistemi batch IBM. Aveva una sintassi
particolarmente <fascist>a, e potrebbe lamentarsi (v. <barf>) se ad esempio
si scrivono due spazi invece che uno. Molti programmatori che dovevano avere
a che fare col JCL copiavano semplicemente un programma funzionante (o un
mazzo di carte), cambiando il nome dei files. Chi riusciva a capire e
generare del codice JCL nuovo veniva salutato con la considerazione mista
riservata a coloro che imparano a memoria la guida telefonica. 2. Un
qualunque software molto <rude> che un hacker e` aspettato usare. "E`
schifoso come il JCL". Usato spesso senza averne fatto l'esperienza diretta,
come in <COBOL>. Vedi anche <IBM>, <fear and loathing>.
<joe code> /joh kohd/ [in commemorazione di un pessimo codificatore di nome
Joe a Berkeley] s. Codice mal scritto, possibilmente bacato. Corrispondenti
che vogliono rimanere anonimi hanno indicato un particolare Joe e hanno
osservato che l'uso e` leggermente mutato: essi descrivono il suo codice come
"estremamente <tense> e non mantenibile". "Perl puo` essere un programma
comodo, ma se guardi al sorgente, e` un completo j.c.".
{= K =}
<K> [da <kilo->] /kay/ s. Kilobyte. Similmente, come minimo, meg (/meg/) e
gig (/gig/) per megabyte e gigabyte. Scritti anche rispettivamente KB, MB,
GB. Vedi anche <kilo>.
<K&R> [Kernighan e Ritchie] s. Il libro di Brian Kernighan & Dennis Ritchie
"The C Programming Language", sp. la classica ed influente prima edizione
(Prentice-Hall 1978, ISBN 0-113-110163-3). Detto anche il <White Book>. Vedi
anche <Red Book>, <Green Book>, <Blue Book>, <Purple Book>, <Silver Book>,
<Orange Book>, <Pink-Shirt Book>, <Dragon Book>, <Aluminum Book>.
<kgbvax> /kay-jee-bee-vaks/ s. Vedi <kremvax>.
<kill file> [USENET] s. File usato da alcuni programmi di lettura su
<USENET> per eliminare brutalmente (senza nemmeno mostrarli) messaggi che
corrispondono ad alcune particolarmente non interessanti (o non volute)
pattern di soggetto, autore e altre linee di header. Quindi, "aggiungere una
persona (o soggetto) al proprio kill file" significa fare in modo che quella
persona sia ignorata in futuro dal vostro lettore di news. Per estensione,
puo` essere usato per una decisione di ignorare la persona o il soggetto in
altri media.
<killer micro> [popolarizzato da Eugene Brooks] s. Una macchina basata su
microprocessore che fa le scarpe alle performance dei mini, mainframe e
supercomputer. Udito spesso nella frase "Nessuno sopravvivera` all'attacco
dei k.m.!", il grido di battaglia di chi preferisce ridurre le architetture.
Usato spec. delle architetture RISC.
<killer poke> s. Una ricetta per indurre dei danni hardware su una macchina
inserendo valori non validi su un registro di controllo mappato sulla memoria;
usato spec. per alcuni trucchi ben noti sulle <bitty boxes> senza MMU come
l'IBM PC e il Commodore PET che possono sovraccaricare e rovinare
l'elettronica analogica dei monitor. Vedi anche <HCF>.
<kilo-> [dalle misure metriche] prefisso. Denota moltiplicazione per 1024,
la potenza di 2 piu` vicina a 1000, piuttosto che il solito 1000. Similmente
i prefissi metrici piu` alti indicano moltiplicazione per potenze di 1024,
piuttosto che 1000: mega- sta per 1048576, giga- sta per 1073741824, tera- sta
per 1099511627776, peta- sta per 1125899906842624, e exa- sta per
1152921504606846976. Gli ultimiu due non sono stati ancora osservati, pero`.
Uso: spec. con "bytes", ma anche con qualunque cosa che si pensa venire
naturalmente in unita` che sono potenze di 2.
Confusione di 1000 e 1024, per esempio descrivendo la memoria in unita` di
524K (v. K) invece di 512K, e` segno sicuro del <marketroid>.
<kluge> /klooj/ o kludge /kluhj/ [dal tedesco "klug", intelligente]
(`klooj' e` la pronuncia originale, piu` comune negli US; `kluhj' e` riportato
come piu` comune in Gran Bretagna). s. 1. Un intelligente trucco di
programmazione che risolve un caso particolarmente spinoso in una maniera
funzionante, anche se non chiara. Spesso usato per correggere un baco.
Spesso involve della <ad-hockery> ed e` vicino ad essere un <crock>. 2.
Qualcosa che funziona per la ragione sbagliata. 3. vt. Inserire un k. in un
programma. "Ho k. questa routine per bypassare qullo strano baco, ma
probabilmente c'e` un modo migliore". Anche "kluge up". 4. <kluge around>:
Evitare inserendo un kluge. 5. [WPI] Una caratteristica implementata in un
modo <rude>.
Si noti che moltissimi hacker pronunciano questa parola /klooj/, ma la
scrivono scorrettamente come `kludge'. Alcuni osservatori pensano che cio`
sia appropriato, visto il suo significato.
<Knights of the Lambda Calculus> [Cavalieri del lambda-calcolo] s.
Un'organizzazione semimitica di hacker a livello di <wizard> in LISP e Scheme
(il nome si riferisce a un formalismo matematico creato da Alonzo Church con
cui il LISP e` intimamente connesso). Non esistono liste di iscrizione e i
criteri per l'affiliazione, ma un ben noto LISPer e` stato visto distribuire
spille e, in genere, i *membri* sanno chi sono...
<Knuth> [Donald E. Knuth e` quello che ha scritto "The Art of Computer
Programming"] s. Il riferimento che risponde a tutte le domande sulle
strutture dati o gli algoritmi. Una risposta sicura quando non si sa che
pesci pigliare e` "Penso che lo puoi trovare sul Knuth". Contr. <literature,
the>. Vedi anche <bible>.
<kremvax> /krem-vaks/ [Dall'allora gran numero di <VAXen> <USENET> con nomi
della forma "foovax"] s. Un nodo fasullo USENET al Cremlino, annunciato il
primo aprile 1984 in un messaggio che sembrava provenire dall'allora leader
sovietico Konstantin Chernenko. Il messaggio era stato in realta` creato da
Piet Beertema come pesce d'aprile. Altri nomi menzionati nello scherzo erano
moskvax e <kgbvax>, che sembra il nome con cui e` ricordato oggi. Questo e`
stato probabilmente il piu` divertente dei molti pesci d'aprile perpetrati su
USENET (che non ha praticamente sistemi di sicurezza contro di essi), perche`
la nozione che USENET potesse anche solo penetrare al di la` della Cortina di
Ferro sembrama allora completamente assurda. Ma in realta` il primo vero nodo
a Mosca (demos.su) si e` collegato a USENET solo 6 anni dopo -- e aluni
lettori furono dovuti essere convinti che non era uno scherzo.
[Nde: [NdE: dell'editor originario! [NdE: l'editor originario sarebbe il
.mau.; ho aggiunto la precisazione solo per fare casino :@] Vadim Antonov
(avg@hq.demos.su), il principale scrivente da demos.su fino almeno alla fine
del 1990, conosceva bene lo scherzo di kremvax e si riferiva ad esso nei suoi
messaggi -- fino a prendere in giro numerose persone su alt.folklore.computers
"ammettendo" tra le righe che *lui* era uno scherzo! Mr. Antonov, tra
l'altro, ha anche contribuito col materiale in russo per questo File -- ESR]
{= L =}
<lace card> [scheda merlettata] s. obs. Una scheda Hollerith con tutti i
buchi forati (detta anche <whoopee card>, scheda per baldoria). I lettori di
schede si inceppavano quando ne trovavano una, perche` la scheda aveva una
struttura troppo debole per evitare di essere rotta all'interno della
meccanica. Quando qualcuno in vena di scherzi inseriva una l.c. nel lettore,
si aveva bisogno di un tagliacarte per liberare la macchina -- tagliacarte che
veniva prima usato sul tipo in questione.
<language lawyer> [avvocato del linguaggio] s. Una persona, di solito un
ingegnere del software esperto o anziano, che e` intimamente familiare con
molte o quasi tutte le restrizioni sintattiche e semantiche (sia utili che
esoteriche) applicabili a uno o piu` lingiaggi di programmazione. Confr.
<wizard>.
<languages of choice> [linguaggi di scelta] s. C o LISP. Praticamente
tutti gli hacker conoscono uno di questi, e molti tra i migliori sono fluenti
in entrambi. Smalltalk e Prolog sono popolari in comunita` piccole ma di
grande influenza. L'assembler era un l.o.c., ma non e` piu` generalmente
considerato interessante o appropriato per altro che generazione di codice
compilato e alcuni usi critici per ragioni di tempistica nei programmi di
sistema. C'e` anche una categoria rapidamente in declino di vecchi hacker col
FORTRAN come il loro l.d.s.; essi preferiscono spesso essere noti come <real
programmers>, e gli altri hacker li considerano un po' strani. [NdE: io sono
un Vero Programmatore. E allora?]
Molti hacker tendono a fare delle smorfie verso i linguaggi come Pascal e Ada
che non danno loro la quasi totale liberta` considerata necessaria per gli
hack (vedi <bondage-and-discipline language>), e considerare tutto cio` anche
remotamente connesso col COBOL come un disastro totale (v. <loss>).
<larval stage> [stato larvale] s. Descrive un periodo di concentrazione
monomaniaca sul programmare, che tutti gli hacker "in volo" hanno
apparentemente passato. Tra i sintomi comuni: avere trascorso piu` di un
<hacking run> di 36 ore in una data settimana, senza preoccuparsi delle altre
attivita` di base come cibo e sesso, e un caso cronico di occhi cisposi. Puo`
durare da sei mesi a due anni, con il periodo medio intorno ai diciotto mesi.
Alcuni dei copiti non sembrano piu` potere raggiungere una vita "normale", ma
il travaglio sembra necessario per produrre programmatori realmente wizard
(opp. a semplicemente "competenti"). una versione piu` breve e meno intensa
del l.s. (che dura tipicamente un mesetto) puo` capitare quando si impara un
nuovo s.o. (v. <OS>) o linguaggio di programmazione.
<lase> /layz/ [laserare] vt. Stampare un dato documento su una stampante
laser. "OK, laseriamo questo coso e vediamo se tutte queste chiamate alle
macro grafiche si comportano come devono".
<leak> [perdita] s. Con un qualificatore, uno di una classe di bachi nella
gestione delle risorse che accadono quando le risorse non sono rilasciate
propriamente, il che porta all'esaustione finale quando arrivano delle nuove
richeste di allocazione. <memory leak> e <fd leak> hanno le loro proprie
voci; si puo` anche riferirsi, ad esempio a un "window handle leak" in un
sistema a finestre.
<LERP> /lerp/ v.,s. Quasi-acronimo per Linear Interpolation
[interpolazione lineare], usato come verbo o nome per l'operazione. Es.:
"L'algoritmo di Bresenham "lerps" incrementalmente tra i due estremi della
linea".
<lexer> /lek'sr/ s. Abbreviazione comune tra gli hacker per "lexical
analyzer" [analizzatore lessicale], il passo che divide il testo in token
nell'interprete di un linguaggio. "Alcuni l. C rimangono confusi dai vecchi
operatori composti come =-".
ciaociao
tradotto da .mau.
Fidonet: 2:334/100.5
2:332/407.909
Internet: mau@beatles.cselt.stet.it
############ ###
### 9 ### IPISA '93 ###
############ ###
Riassunto:
in area AMIGA.ITA e' apparso l'annuncio del prox incontro di
programmatori amighevoli. Da amighista sfegatato (malgrado abbia un
WC-DOS) non potevo non pubblicarlo. :)
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IPISA '93 Incontro dei Programmatori Italiani per lo Sviluppo Amiga
Terza edizione
Milano, Sabato 6 novembre 1993
IPISA e' un convegno annuale organizzato autonomamente da un gruppo di
appassionati di informatica, programmatori e utilizzatori di computer della
famiglia Amiga.
L'incontro e' dedicato alla presentazione ed alla diffusione di progetti,
esperienze e prodotti non commerciali realizzati utilizzando Amiga. Ci sara',
come nelle due edizioni precedenti, la possibilite' di incontrarsi al fine di
avviare programmi di ricerca o rapporti di lavoro con persone altrimenti
difficili da raggiungere.
La manifestazione, della durata di un giorno, e' articolata in una serie di
interventi brevi, della durata di venti minuti, e di interventi lunghi, della
durata di quarantacinque minuti, da tenersi in italiano. Gli Atti del
convegno consistono di una documentazione su supporto cartaceo e di software
su supporto magnetico. La documentazione su supporto cartaceo sare' curata
dalla redazione della rivista elettronica AUGS Newsletter.
L'organizzazione invita a sottoporre proposte di intervento nella forma di un
riassunto di 300 parole, che deve pervenire entro e non oltre il I maggio
1993,e incoraggia la presentazione di materiale da pubblicare sugli Atti
indipendentemente dall'esposizione al
pubblico, specificando, se necessario,
lo spazio presumibilmente occupato su supporto magnetico. Nel caso l'autore
desideri esporre personalmente il proprio lavoro, e' necessario specificare la
durata prevista dell'intervento. Gli autori riceveranno conferma della loro
partecipazione entro il I giugno 1993. Gli autori degli interventi accettati
dovranno consegnare i lavori completi per l'inclusione negli Atti entro e non
oltre il 15 settembre 1993.
I costi di iscrizione alla manifestazione serviranno unicamente alla
copertura delle spese, e rimarranno contenuti, a meno di imprevisti, entro
lire 20.000.
Comitato organizzatore: Roberto Attias, Vittorio Calzolari, Fabrizio Lodi,
Sergio Ruocco (chair), Carlo Santagostino, Paolo Silvera, Reinhard Spisser,
Carlo Todeschini, Sebastiano Vigna, Marco Zandonadi.
IPISA '93
c/o Fabrizio Lodi
Via Faruffini 43
I-20149 Milano MI
NdE: l'annuncio in area AMI.ITA e' stato dato da
e_mail: ipisa@cestnut.usr.dsi.unimi.it
Fabrizio Lodi 2:331/327@fidonet.org
############ ###
### 10 ### Retina ###
############ Peter Ugone ###
Riassunto:
chi l'avrebbe mai detto? [IO si :)] L'insuperabile Peter Ugone, che ha
venduto il proprio computer per un elettrodomestico (la televisione)
rispunta con questa interessante traduzione di un articolo per una
scheda grafica su Amiga. Ho paura che il mercato delle schede grafiche
per questo computer si avvicini a quello WC-DOS: un casino! A meno che
il promesso RTG, uno standard di SO per gestire il video
indipendentemente dall'HW, non salvi la situazione. Ed Amiga,
contrariamente a certe grosse SWHouse WC-DOSSIANE, le promesse le
mantiene... :)
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> Usenet Review: Retina 24-bit Graphics Board
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By Nikolaj Peddie-Richers
(nrichers@trentu.ca)
BREVE DESCRIZIONE
La Retina e' una scheda grafica 24-bit ad alta risoluzione con 1, 2 o 4MB di
RAM a 32 bit per A2000/A3000/A4000. Viene distribuita con un emulatore di
Workbench e VDPaint, un programma di disegno a 24 bit.
PRODUTTORE
Nome: MacroSystem Computer GmbH
Indirizzo: Friedrich-Ebert-Strasse 85
5810 Witten
Germany
Telefono: (+country code) 02302/80391
FAX: (+country code) 02302/80884
PREZZO DI LISTINO
798 Marchi per la versione con 4MB di RAM, le versioni con 1 o 2 MB sono piu'
economiche.
HARDWARE E SOFTWARE RICHIESTO
- Amiga con uno slot Zorro II libero.
- Monitor (e' raccomandato almeno un VGA) e cavi.
- Kickstart 37.175 e Workbench 37.67 o superiori.
La MacroSystem raccomanda 1MB di Chip RAM, 4MB di Fast RAM, e Hard-Disk
Questa configurazione e' necessaria per VDPaint che richiede 5MB di RAM e per
la dimensione delle immagini a 24-bit.
PROTEZIONE PER LE COPIE
Nessuna. La versione di VDPaint inclusa funziona solo con la Retina.
MACCHINA USATA PER IL TEST
- Amiga 3000/25
- 2MB Chip RAM, 8MB Fast RAM, 100MB SCSI HD
- Kickstart 37.175 (2.04) e Workbench 37.71 (2.05)
- Samsung Syncmaster 17" multisync monitor
- Retina con 4MB RAM
RECENSIONE
Per molto tempo, ho voluto usare risoluzioni maggiori sul mio Amiga. Passo
molto tempo a scrivere, e sono stufo del flickering, della lentezza degli
schermi in overscan su monitor piccoli. Se trascorri le notti intere
scrivendo, allora sai cosa intendo dire: l'uscita standard dell'Amiga, incluso
l' AGA non e' l'ideale per questo tipo di lavoro.
Ci sono molte schede grafiche sul mercato; ma fino ad ora, a causa dell'alto
costo, erano accessibli solo ad artisti o utenti di CAD.
Nell' estate del 1992 sono stato in Svizzera e qui ho sentito di una scheda
grafica ad alta risoluzione chiamata Domino dell Xpert Systems. Qualche tempo
dopo ho sentito che la scheda e' lenta, perche' usa la CPU per le operazioni
di blitting; e' una normale SVGA adattata al BUS Zorro II. Ma la sua piu'
interessante caratteristica, oltre all'alta risoluzione, e' una emulazione del
Workbench che permette alla scheda di essere integrata nella'ambiente
Workbench di Amiga.
Attraverso discussioni in USENET ho sentito parlare di una scheda chiamata
Retina che fa le stesse cose della Domino e anche di piu'. In particolare ha
modi grafici a 24-bit e ha un suo blitter.Cosi' l'ho comprata. La mia ha il
numero di serie 18086.
La confezione contiene due dischi e due manuali: uno per l'emulazione del
Workbench e uno per VDPaint. La scheda e' piccola, a lunghezza intera, ma
solo mezza altezza con relativamente pochi chip. Il mio (non allenato) occhio
distingue alcuni chip ZIP (RAM), un grosso chip NCR (che dovrebbe essere il
chip SVGA) un controller per la memoria, e delle EPROM. La scheda ha un
uscita a 15 pin di tipo VGA (a vaschetta). Tutte le versioni della scheda
sono uguali, cambia solo la quantita' di RAM installata; un ponticello varia
alcuni timing per le differenti configurazioni. La maggior parte delle
applicazioni non necessitano di 4MB di RAM; e' necessaria solo quando si usano
modi a 24-bit oppure quando si aprono piu' schermi sotto l'emulazione del
Workbench. La scheda e' a 32 bit con interfaccia a 16-bit Zorro II.
L'installazione e' relativamente semplice; fate fare il lavoro ad un tecnico
se non vi fidate di voi stessi.
Dopo che avete installato la scheda, potete accendere il vostro Amiga e
installare il software. Il software include la retina.library per
l'emulazione del Workbench, RetinaEMU (l'emulatore del WB), RetinaScreenMode
(per settare il tipo di monitor e le proprie preferenze riguardo il display),
RetinaComm (una commodity), una harlequin.library (per far girare sw per la
scheda Harlequin), e alcune utility che permettono di testare le Retina,
definire nuovi monitor, o per visualizzare immagini e animazioni. Sono
incluse anche informazioni per programmatori. Nel pacchetto sw ci sono anche
dei files di supporto per il VLab, un framegrabber sempre della MacroSystem,
un modulo di save per ADPro, e uno script ARexx per ImageMaster. VDPaint
viene installato separatamente. Per redirezionare l'output alla Retina
automaticamente al boot, bisogna mettere il file RetinaEmu nel WBStartup
oppure in s:startup-sequence o s:user-startup.
L'emulatore del Workbench permette a tutti o ad alcuni display di essere
reindirizzati dai chip custom Amiga alla Retina. Questo significa che si
possono far girare molti programmi sulla Retina, con piu' alte risoluzioni e
piu' alta velocita' di refresh, facendo uso delle capacita' della Retina, ma
senza perdere il supporto del Workbench. Il supporto per la Retina con l'RTG
e' annunciato nel manuale, ma fino a che questo "mitico animale" sia pronto,
l'emulazione del Workbench della Retina e' una soluzione eccellente. Per
l'installazione, e' meglio avere due monitor, perche' fino a che non si ha
installato l'emulazione WB, alcuni display saranno generati normalmente
attraverso l'uscita standard Amiga.
Dopo l'intallazione del SW, bisogna lanciare RetinaScreenMode per settare le
preferenze per il monitor; in particolare le frequenze orizzontali e verticali
supportate. Questo puo' limitare le possibilita' di visualizzazione; verranno
segnalate le risoluzioni possibili con il monitor in tuo possesso. Selezioni
le frequenze da una lista di monitor nella parte sinistra della finestra di
RetinaScreenMode, nella parte destra vengono segnalate le risoluzioni
possibili con quel monitor. E' necessario un monitor che puo' agganciare i
64Khz di frequenza orizzontale per usare tutte le capacita'della Retina; il
mio arriva fino a 49.8Khz escludendomi da alcune delle migliori risoluzioni
(senza flicker). Successivamente bisogna lanciare il prg ScreenMode dal
cassetto preferences; bisogna settare un numero di pixel orizzontali e
verticali maggiore. Io ho messo 1024x768. Bisogna attivare l'autoscroll.
Bisogna disattivare lo "Screen Menu Snap" nel preference Icontrol. Adesso
puoi lanciare RetinaEmu e selezionare la risoluzione per il WB; La mia e'
1024x768 a 57Hz non interlacciata (oppure 1280x1024 a 87Hz interlacciata).
Con un monitor capace di agganciare i 64KHz si puo' avere un refresh di 76Hz a
1024x768. Il programma RetinaEmu e' una commodity e puo' essere richiamata
con un HotKey oppure tramite l'Exchange.
Con RetinaEmu puoi definire una risoluzione di default; per ogni programma il
display puo' avvenire tramite l'uscita standard Amiga oppure tramite la Retina
(io ho messo che tutti gi schermi vengno aperti sulla Retina). Quando un
programma apre uno schermo, viene aperto su uno schermo settato come default
della Retina. Ma dopo aver lanciato un prg, l'emulazione puo' identificare lo
schermo come: I) Public screen name, II) screen title, o III) path e nome del
prg; una lista dei prg lanciati viene conservata. Si possono cosi' cambiare i
parametri per gli schermi di specifici programmi. Non ho ancora trovato un
programma che non poteva essere identificato. Questo metodo e' flessibile e
molto affidabile; non ho ancora avuto problemi.
Il manuale della Retina non dice le limitazioni della scheda, quindi ecco una
lista parziale delle posibili risoluzioni e velocita' di refresh che si
possono avere con il monitor a piu' alta frequenza orizzontale che c'e' nella
lista dei monitor (79KHz).Con schermi a 8 bit (256 colori).
- 1024x768 @ 76Hz non-interlacciata
- 1280x1024 @ 87Hz interlacciata
- 724x566 @ 76Hz max overscan PAL
- 1440x1132 @ 87Hz interlacciata
- 800x600 @ 76Hz non-interlacciata
- 364x283 @ 76Hz non-interlacciata
"Group modes" (vedi dopo) include:
- 1900x1426 @ 70Hz etc.
La mia lista (con 50KHz di freq. oriz.) include anche:
- 1024x768 @ 57 Hz non-interlacciata
- 1280x1024 @ 87Hz interlacciata
"Group mode":
- 2400x1200 @ 50Hz interlacciata
(funziona! ma flickera)
- 1280x1024 @ 87Hz interlacciata
Ci sono un grosso numero di risoluzioni, e non le ho provate tutte; questa
lista e'solo per dare un'idea del tipo di risoluzioni di cui e' capace la
Retina. Nei modi a 24 bit la velocita' di refresh diminuisce.
- 1024x768 @ 60Hz interlacciata
- 800x600 @ 50Hz non-interlacciata
"Group mode":
- 800x600 @ 50Hz
Con pochi calcoli si capisce perche' la Retina viene venduta con 4MB di RAM;
a 1024x768x24 bit, sono necessari 1.8MB di RAM solo per la schermata,
indipendentemente dalla RAM richiesta dal programma oppure per la
manipolazione dell' immagine.
I "group mode" definiscono un campo di possibili risoluzioni, ognuna deve
ricadere nei confini della definizione. Indipendentemente dalla risoluzione
necessaria, uno schermo sara' aperto con la miglior risoluzione disponibile.
Sorprendentemente, l'interlace a alte risoluzioni e' usabile; non ho fatto
molti esperimenti, ma sembra che 1024x768 @ 57Hz non-interlacciato flickera di
piu' che 1024x768 @ 91Hz interlacciato! Comunque 1024x768 @ 91Hz Inter. NON
flickera!! Con l'aiuto di uno script ARexx incluso, si possono costruire le
definizioni per i propri monitor.
L'emulazione del WB e' limitata per ora a 16 colori. La scheda e' capace di
visualizzare 256 colori su 16.8 milioni. Visto che 16 colori sono menu di 256
si puo' concludere che l'emulazione non fa ancora uso delle capacita' della
scheda. Per questo bisognera' aspettare l'RTG. Ho detto pero' che RetinaEmu
permette di aprire schermi con colori "extra". Questo significa che, per
esempio, se voglio usare Dpaint II in bassa risoluzione a 64 colori in
Half-Bright, posso farlo, e funziona. Se non scegliessi il modo "extra
colors" avrei 16 colori con la palette ripetuta. Il manuale avverte che
questo modo e' lento perche l'Amiga deve ricalcolare i dati per i colori
extra. VDPaint apre gli schermi a 24 bit cosi' si puo' lavorare con 16.8
milioni di colori senza problemi. Il programma per visalizzare schermate e
animazioni con la Retina, supporta formati come l'HAM8, IFF-ILBM 24 bit,
IFF-DEEP, IFF-ILBM da 2 a 256 colori etc..
Adesso uso il Workbench a 1280x1024 con molto spazio per i miei dock di
ToolManager 2.0 e per prg che aprono le finestre sul WB. Faccio girare Term
3.2 sul WB, mi occupa 1/4 dello schermo in modo 80x25 con il Topaz 11 come
terminal font. Lo scroll in Term 3.2 in 16 colori e' senza "flicker"; ho
messo CPUBlit nel Trashcan. Non ho un modem ad alta velocita' quindi questo
e' a 2400 baud. Clock, Calculator, Notepad, Agenda, Docks, File Finder,
etc... stanno tutti sullo schermo allo stesso tempo, lasciando molto spazio
per altre attivita'. Posso aprire circa 14 shell nella dimensione di
1024x768. A differenza del display standard di Amiga, le cose non rallentano
quando si hanno 10 o 12 finestre aperte. La Retina ha pienamente soddisfatto
le mie aspettative in questo senso. Adesso si ha un WB vero dove spargere le
finestre, senza dover scrollare in giro.
PageStream 2.22: Visto che PageStream puo' essere usato sul WB, usarlo ad
alta risoluzione e' facile. La pagina che si vede molto piccola su uno
schermo NTSC-interlacciato con il massimo overscan, puo' essere vista
completamente e senza flicker in una dimensione leggibile (1280x1024). Si
possono vedere 2 pagine allo stesso tempo, leggibili.Il dettaglio e'
incredibile Questo e' un sogno che diventa realta'.
VDPAINT
Non posso dire molto di questo prg, ma solo dire la mia prima impressione.
Sembra molto potente, con i tools standard piu' altri.Ho caricato alcune
immagini in JPEG a 24 bit.A 1024x768x24 bit e' come una fotografia.Una bella
caratteristica e' la piccola preview nel file requester.
Altri programmi provati: Snap 1.62, MagicMenu, TinyClock, TPP (Text Plus
Professional, un front-end TeX).
CONFRONTO CON ALTRI PRODOTTI
- Domino; e' una semplice VGA adattata allo Zorro II. E' lenta.
- Merlin; caratteristiche simili ma con bus sia Zorro II sia Zorro III
Sembra pero' che sia solo fumo neglio occhi.
Traduzione piu' o meno fedele (con molti tagli) fatta da Peter Ugone
2:334/100.10@Fidonet.org
2:334/ 21.10@Fidonet.org
39:101/402.10@Amiganet.fnt
############ ###
### 11 ### Bibilio di .mau. ###
############ .mau. ###
Riassunto:
basta il commento con cui .mau. mi ha inviato il testo: "Come, Old
Raffa e` stato bibliografato e io no? Rimedio subito..." Spero vi sia
qualcun altro nel prox numero...
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Il .mau. e` nato troppi anni fa da avere il coraggio di affermarlo in giro -
anche se e` un bimbetto in confronto a Old Raffa - ed e` sempre stato un tipo
silenzioso, tanto che incomincio` a parlare a due anni e mezzo, principalmente
per fare notare che sapeva gia` leggere.
Quand'era molto piccolo e stupido voleva fare l'ingegnere civile, ma poi
scopri` la Vocazione e ando` difilato a laurearsi in matematica nel lontano
1986, tra il disprezzo dei professori che non apprezzavano i suoi metodi
troppo pratici per la risoluzione dei problemi.
Mentre affermava di lavorare al tentativo di convincere i calcolatori a
capire quello che diceva, decise di aggiungere un secondo dott. al .mau per
ragioni di simmetria, e aggiunse alla sua collezione il diploma di
informatica, tra il disprezzo dei professori che non apprezzavano i suoi
metodi troppo teorici per la risoluzione dei problemi.
Sua maggiore gloria e` stata la fondazione di telematicus, voce sussurrante
nel deserto della telematica italiana, dove al momento si sta riposando
scrivendo solo e unicamente cretinate.
Oltre a vivere in simbiosi con qualunque tipo di calcolatore - persino i
macintosh! - si diletta a lavorare allo studio di interfacce utente,
frequenta una palestra come simbolo di "prima delle lezioni di body building"
e legge Douglas Adams e Terry Pratchett.
Tranquilli, se lo lasciate in pace non e` un essere pericoloso.
############ ###
### 12 ### Errata corrige ###
############ La direzione ###
Riassunto:
ed eccozi alle ERRATA. Sembra stia diventando un punto fermo nella
gestione della rivista, ottimo segno. Vuol dire che almeno qualcuno e'
un VT [NdE: Vero Telematico] e legge Telem con attenzione; ed ha voglia
di segnalare gli stafalcioni. Ottimo, ottimo. Purche' nessuno si
sogni di correggere me. :)
------------------------------------------------------------------------------
NdE: ed ecco segnalate alcune inesattezze dall'ormai assunto al rango di
divinita', Franco Carcillo!
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Ciao Rol [NdE: Rol! mi piace], sono stato assente e pertanto non ho potuto
inviarti alcunche'.... ecco i mie commenti sul telem029.
ALEX LIRUS nel parlare di Televideo incorre in qualche inesattezza:
a) SPORTWARE/SPORTVIDEO costa 550 Kl (piu' IVA) COMPRESA la scheda di
ricezione, l'abbonamento annuo sara' intorno alle 100 Kl
b) non esistono solo le schede Colby (il cui sw di gestione e' davvero
penoso!), ad esempio con 310 Kl (piu' iva) la scheda della Datasport ha un
sw di gestione che consente di memorizzare le pagine in una vera e propria
banca-dati di pagine
c) l'ora di Televideo non e' esatta al 100%, come ci e' stato confermato da
IEN
d) non esistono solo RAI, anche le private hanno televideo (e fra poco anche
la Fininvest), comprese le tv via satellite
A presto.
Franco
2:334/100.3
------------------------------------------------------------------------------
NdE: ecco ora lo scontro, ormai all'ultimo sangue, tra l'Old Raffa e .mau.
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Un temerario ragazzo, con l'irruenza tipica della sua tenera eta' scrisse su
Telematicus di Aprile:
- Old Raffa ha banfato. non e` affatto vero che un programma EXEC2 debba co-
minciare con TRACE
Certi giovincelli prima di accusare spavaldamente di banfoneria i Grandi
Anziani dovrebbero documentarsi un po' meglio e poi tacere.(a parte il rischio
di una sfida a duello a colpi di motherboard dietro al centro di calcolo delle
Calcolitane Scalze )
E' vero: non inizia con TRACE ma con &TRACE , e questa e' stata una svista
tipografica mia (e non di RRE).
Ma, a parte questo , bisogna sapere che prima ancora di EXEC2 esisteva EXEC ,
il nonno di REXX.
Sequenza storica:
EXEC
EXEC2 (con &TRACE)
REXX (con /* */ )
Il giovane credeva di lavorare in EXEC2, e in realta' stava usando un
linguaggio ancor piu' primitivo, oserei dire trogloditico-magdaleniano.
EXEC non aveva bisogno di magic words particolari; bastava che il suo ftype
(l'equivalente di .bat in msdos) fosse EXEC e l'interprete partiva. Era un
buffo linguaggio, tutto a base di &1, &2, &TYPE ecc.. e a dir la verita' di
una scomodita' micidiale..
Ne fu poi fatta un'estensione compatibile, EXEC2, piu' vasta; tutto cio' che
girava in EXEC, essendo un subset, girava abbastanza bene anche in EXEC2; per
innescare il nuovo interpreter esteso si convenne di iniziare i programmi con
&TRACE, per distinguerli dagli EXEC, piu' sempliciotti.
&TRACE, come dice il verbo stesso, faceva la Trace del programma; ma bastava
mettere &trace off e andava tutto bene
Ne consegue che se il poppante avesse lavorato VERAMENTE con istruzioni EXEC2
i programmi gli si sarebbero impiantati clamorosamente alla prima istruzione
del linguaggio esteso, come spesso capitava a me quando dimenticavo &TRACE
nella tastiera .
Poi venne il REXX... ma questa e' una storia che gia' conoscete.
Oh, guarda chi si vede... Ciao, .mau. ... che ci fai da queste parti ?
Bella giornata eh ? ;-))))
[NdE: l'Old Raffa alla fine del testo ha avuto l'impudenza di scrivere: "E'
troppo cattivo ? o troppo poco ?"] :)
Ciao!
_ _
(_)ld |_)
| \affa
2:334/100.14
-------------------------------------------------------------------------------
NdE: questa non sarebbe proprio una corrige ma una precisazione sul pesciazzo
dello scorso numero (che cosi' mostra come poi non fosse cosi'
pesciazzo!)
-------------------------------------------------------------------------------
Nota a latere: l'Internet Talk Radio esiste davvero. Vedi tu se lasciare la
precisazione alla fine dell'articolo o metterla a giugno - della serie "pesce
d'aprile"...
.mau.
############ ###
### 13 ### NOTIZIE FIDONET REGION 33 ###
############ NEWS ###
*** net 331 ***
Ho avuto la temeraria idea di disturbare un mostro sacro quale Vertigo;
gentilissimo mi ha risposto. Non ha nessuna novita' da segnalarmi e
cerchera', nei limiti dei suoi impegni, di tenermi aggiornato. Grazie, Vert,
dai lettori di Telem tutta!
*** net 332 ***
Un disastro! Giovanni Lopes 2:332/108.2 non mi risponde neppure; proporrei
una bela matrixata da parte di tutti i lettori per spronarlo a scrivermi...
Spero nel prox mese di trovare qualcun altro...
*** net 333 ***
Ecco le news dall'insuperabile voce del Melili 2:333/1.1, l'unico che mi ama
e si ostina a mandarmi le news. Visto che mi ha pregato di non riportare
quello che mi ha scritto, ecco fattto. Sembra ci siano formiche nere e rosse
che si mordono per avere un posto di potere in Fido... mah! queste
malelingue! :)
RR> Ci sono novita'?
non ce ne sono di molto importanti, tranne che :
l'HUB 300 e' in rivolta perche' non riescono ad orgainzzarsi con le timeslot e
si sta costituendo una specie di "fronte armato per la divisione dell'hub".
Il REC, che ha insistito tanto perche' ri-facessimo le elezione del NEC, pur
sussistendo una sola candidatura, dopo un mese e mezzo non ci ha ancora
ufficialmente comunicato se il nuovo eletto deve effettivamente considerarsi
il nuovo NEC oppure no :-) dai, non scriverle ste cose :-)
Adolfo Melilli
2:333/1.1
*** net 334 ***
Il Verdons, piu' stordito del solito, non si ricorda piu' se ci sono state
novita' in questo mese; forse no.
*** net 335 ***
Gianluca Pesaturo 2:335/3.0 soffre di seri problemi di stitichezza, perche'
manco lui mi caga :( Riempitelo di matrix (ed io appena lo vedo di botte :));
sono aperte le candidature...
Telematicus puo` essere downloadato dai nodi che ricevono la distribuzione
ISN, mi scuso con chiunque non sia in grado di procurarsi il set dei caratteri
ASCII MS-DOS perche' si trovera' con qualche porcheria... spero di rimediare
al piu' presto.
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º Rete di BBS Italiane per lo sviluppo e la distribuzione di º
º programmi shareware e freeware di produzione nazionale º
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Ȼ (C) 1991 - Davide Rolando - Animal House Bank - 2:332/206 ɼ
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º Responsabili e Backbones di Net º
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º ITA ³ 332/206 ³ Animal House Bank ³ Davide Rolando ³ 019-853037 ³ HST º
º 331 ³ 331/301 ³ BBS 2000 ³ Vertigo ³ 02-76006857 ³ HST º
º 332 ³ 332/415 ³ Stardust BBS ³ Massimo Pezone ³ 051-566201 ³V.32Bisº
º 333 ³ 333/304 ³ Osi Overhead ³ Enzo Gasparini ³ 049-9200386 ³ HST º
º 334 ³ 334/108 ³ WinFront ³ Marco Russo ³ 011-5681765 ³ V32 º
º 335 ³ 335/210 ³ G.I.S.A. BBS ³ Giulio Tirabasso³ 081-7663647 ³ HST º
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º Responsabili inserimento programmi º
ÌÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÑÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÑÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÑÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÑÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÑÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ͹
º MSDOS ³ Luigi Rosa ³ 331/318.3 ³ c/o Venus ³ 0382-575369 ³ V32 - HST º
º AMIGA ³ V. Aimale ³ 331/206.4 ³ c/o A.H.B.³ 019-853037 ³ V32 - HST º
º BBS (AMIGA) ³ V. Aimale ³ 331/206.4 ³ c/o A.H.B.³ 019-853037 ³ V32 - HST º
º BBS (MSDOS) ³ Vertigo ³ 331/301 ³ BBS 2000 ³ 02-76006857 ³ V32 - HST º
º TESTI VARI ³ Tutti i BB ³ ------- ³ ------- ³ --------- ³ ------- º
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º N E T 3 3 1 º
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º N.³ Nome BBS ³ Sysop ³ Telefono ³Velocita'³UT³ FR º
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º301³BBS 2000 (BB)³Vertigo ³02-76006857 ³V32 - HST³SI³ L º
º300³ " ³ " ³02-76006329 ³V32 - PEP³SI³ L º
º106³Sky Link I ³Luca Spada ³0332-706469 ³V32 - HST³SI³ º
º117³ " " II ³ " " ³0332-706739 ³V32 - HST³SI³ º
º121³ " " III (19-08)³ " " ³0332-706009 ³V32 - ZyX³SI³ º
º116³Anthea ³Paolo Agazzone ³0321-996456 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º120³Virtual Image Board ³Federico Alde' ³0341-360137 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º201³Octopus ³Enrico Cima ³030-293250 ³V32b- HST³SI³ º
º202³Soft House Service ³Carlo Clos ³0373-273188 ³V32b- HST³SI³ L º
º " ³ " " " ³ " " ³0373-274475 ³ V22 bis ³SI³ L º
º206³Lively Intelligence ³Rodolfo Vardelli ³0523-896512 ³V32 - HST³SI³ º
º208³Magic Custom ³Simone De Giorgi ³035-270734 ³V32b- HST³SI³ L º
º218³ " " ³ " " " ³035-233122 ³V32b- HST³SI³ L º
º210³Overflow ³Franco Cristini ³035-400765 ³V32b- HST³SI³ L º
º211³Jamboree ³Andrea Baitelli ³035-720537 ³V32b -HST³SI³ L º
º213³Hammer To Fall ³Diego Dal Cero ³0363-900391 ³ V32bis ³SI³ L º
º306³Clessidra ³Sergio Gervasini ³02-33603932 ³V32b -HST³SI³ º
º318³Venus ³Ugo Uggetti ³0382-575369 ³V32b- ZyX³SI³ º
º320³Prisma Milano ³Ricardo Nardini ³02-26147421 ³V32b- HST³SI³ L º
º325³InfoMed BBS ³Luca Pinotti ³02-76000382 ³V32 - PEP³SI³ L º
º326³Angie BBS ³Mauro Biraghi ³02-70125802 ³V32b- HST³SI³ L º
º329³Blade Runner BBS ³Marco Vernetti ³02-90781400 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º331³Ixtlan BBS ³Domenico Pavone ³02-27401029 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º334³Thea ³Othmar Tschrepp ³02-26149622 ³V32b- HST³SI³ L º
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º N E T 3 3 2 º
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º N.³ Nome BBS ³ Sysop ³ Telefono ³Velocita'³UT³ FR º
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º206³Animal House Bank (BBI)³Davide Rolando ³019-853037 ³V32 - HST³SI³ L º
º207³The Blues Brothers ³ " " ³019-854140 ³V32b- ZyX³NO³ L º
º415³Stardust BBS (BB)³Massimo Pezone ³051-566201 ³ V32Bis ³SI³ L º
º 1 ³The Doors ³Franco Mulato ³0574-433345 ³V32 - HST³SI³ L º
º102³Assist Link ³Claudio Boarino ³055-2364065 ³ V32 ³SI³ º
º107³Master BBS ³Antonio Tomasio ³0574-606435 ³V32 - HST³SI³ º
º108³Quotha 32 On-Line ³Vincenzo Ninci ³055-2298120 ³V32 - HST³SI³ L º
º110³World Trade Center ³Alessand. Gragnani³0577-385631 ³V32b- HST³SI³ L º
º211³Miditel ³Roberto Gaspari ³010-6508308 ³ V32bis ³SI³ L º
º212³The Rocky Horror Show ³Max Morando ³010-6516456 ³V32b- HST³SI³ º
º213³Iron Icon ³Marco Sturlese ³0187-706031 ³V32b- HST³SI³ L º
º305³AIR ³Mario Morigi ³0541-777003 ³V32 - HST³SI³ º
º312³Rainbow Warrior ³Angelo Ghigi ³0541-777105 ³V.22 Bis ³SI³ º
º313³Nightmare ³Alessandro Trebbi ³0721-21317 ³V.22 Bis ³SI³ º
º316³ARABESqUE ³Fabrizio Carloni ³071-2801324 ³V32b- ZyX³SI³ º
º402³ARCI Computer Club ³Marco Maccaferri ³051-6331730 ³V32b- HST³SI³ º
º403³Active BBS - Line 1 ³Mario Battacchi ³051-6231940 ³ V32bis ³SI³ L º
º423³ " " - Line 2 ³ " " ³051-6236527 ³V32b- HST³NO³ L º
º404³B.E.S. III ³Andrea Mennini ³051-554430 ³V32 - HST³SI³ L º
º419³The Sound BBS ³Alessan. Benvenuti³051-464279 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º504³Videl ³Roberto Zanasi ³059-450600 ³V.22 Bis ³SI³ L º
º511³Videl 2 ³ " " ³059-450643 ³V.22 Bis ³SI³ L º
º502³The Drake ³Paolo Masetti ³0522-828800 ³ V32 ³SI³ º
º508³Banana's ³Graziano Silvani ³0521-994046 ³ V32 ³SI³ L º
º509³S.A.T. BBS ³Cesare Luppi ³0521-240165 ³ V32bis ³SI³ L º
º510³Gif & Mod BBS ³Roberto Ferrari ³059-531136 ³V32b-HST ³SI³ L º
º520³ " " " " ³ " " ³059-530928 ³V.22 Bis ³SI³ L º
º524³Mail4U ³Alberto Pasquale ³059-581127 ³V32 - HST³NO³ L º
º513³Solving BBS ³Vinicio Cavallini ³059-848670 ³V.22 Bis ³SI³ º
º514³BCOMP BBS ³Giovanni Benassi ³059-920802 ³V32b- HST³SI³ L º
º516³Skillo BBS ³Michele Schillone ³059-224539 ³V32b- HST³SI³ L º
º526³ " " ³ " " ³059-220755 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º601³SPOT Link ³Luca Favilli ³0586-508181 ³V.22 Bis ³SI³ º
º604³Deus BBS ³Paolo Bernardoni ³0586-882052 ³V32b- HST³SI³ º
º606³AST Elba Isle's BBS ³Maurizio Giannelli³0565-930230 ³V32b- HST³SI³ º
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º N E T 3 3 3 º
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º N.³ Nome BBS ³ Sysop ³ Telefono ³Velocita'³UT³ FR º
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º304³Osi Overhead (BB)³Enzo Gasparini ³049-9200386 ³V32 - HST³SI³ L º
º 1 ³Fatal Error ³Adolfo Melilli ³0434-32020 ³V32 - HST³SI³ º
º207³Bit BBS ³Stefano Zaffonato ³0445-530103 ³V32b- HST³SI³ º
º301³FrontDoor Help Italy ³Luca Leone ³049-612415 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º401³Infonet BZ ³Anton Auer ³0471-200004 ³V32 - HST³SI³ º
º404³The Wolf's Hole BBS ³Toni Tognetti ³0474-21123 ³V32 - HST³SI³ º
º503³DOC! ³Giovanni Fasano ³041-5905472 ³V32b- ZyX³SI³ N º
º505³Big Gas One ³Luca Bassetto ³0422-431041 ³V32 - HST³SI³ º
º507³No Carrier BBS ³Crispino Galifi ³0431-430945 ³V32b- ZyX³SI³ º
º511³The Giant BBS ³Herve' Miozzo ³0432-542426 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º513³Spili ³Ivo Schwarzer ³0427-51268 ³V32 - PEP³SI³ L º
º603³Fido Trieste 1 ³Pietro Budicin ³040-3783111 ³V32b- HST³SI³ PN º
º604³Target for Tonite ³Maurizio Biondi ³040-395231 ³V32b- HST³SI³ L º
º605³Stand by me ³Andrea Bruni ³040-635146 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º609³Fido Trieste 2 ³Mauro Leibelt ³040-3783122 ³ V32 ³SI³ PN º
º609³Insonnia ³Gianfranco Zonca ³040-823284 ³V32b- HST³SI³ L º
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º N E T 3 3 4 º
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º N.³ Nome BBS ³ Sysop ³ Telefono ³Velocita'³UT³ FR º
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º108³WinFront ³Marco Russo ³011-5681765 ³ V32 ³SI³ º
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º N E T 3 3 5 º
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º N.³ Nome BBS ³ Sysop ³ Telefono ³Velocita'³UT³ FR º
ÇÄÄÄÅÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÅÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÅÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÅÄÄÄÄÄÄÄÄÄÅÄÄÅÄÄÄĶ
º210³G.I.S.A. BBS (BB)³Giulio Tirabasso ³081-7663647 ³V32b- HST³SI³ º
º 21³Andromeda BBS ³Giovanni Greco ³06-3251114 ³V32b- HST³SI³ LN º
º222³Prometheus ³Federico Arezzo ³080-5515278 ³V32 - HST³SI³ L º
º314³The Gravy Train BBS ³Angelo Orlandi ³06-2410017 ³V32b- HST³SI³ L º
º326³Lord Drake II ³Giovanni Cascella ³06-86897707 ³V32b- ZyX³SI³ L º
º405³The Best BBS (19-09) ³Luigi Caramico ³06-315323 ³ HST ³SI³ º
º414³Mario's BBS ³Alex Sangiuliano ³075-5003353 ³ V.32bis ³SI³ L º
º415³IPSOA Latina On-Line ³Claudio Cilli ³0773-661152 ³ V32 ³SI³ º
º503³Catania Uno ³Alberto Marcedone ³095-501010 ³V32b- HST³SI³ L º
º507³The Dark Side of the M.³Luigi Trovato ³0932-654940 ³V32b- HST³SI³ L º
º508³Magis BBS ³Fray Zivillica ³0931-461847 ³V.22 Bis ³SI³ º
º510³Red Baron BBS ³Giuseppe Paone ³090-9223436 ³V32b- HST³SI³ L º
º512³Sicania BBS ³Michele Scopelliti³091-348607 ³V32b- HST³SI³ L º
º608³Extrema ³Samuel Perticara ³00861-413362³ HST ³SI³ L º
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º UT º SI = Linea Pubblica, accetta anche user NO= Linea Privata, solo FR º
º FR º L = Libero P = Solo con password N = No Point I = Solo aree ISN º
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#### End of TELEM030 ####