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Telematicus Volume 03 Numero 11
#### TELEM035 - Telematicus - Volume 03 - Numero 11 - Anno 1993 - 94 pag. ####
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Dicembre 1993
Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di RRE
==============================================================================
Il materiale presente in Telematicus e` (C) dei singoli autori. E`
espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in
tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte
di provenienza.
==============================================================================
***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 89 *****
############ ###
### 0 ### INDICE ###
############ ###
[ 1] Editoriale . . . . . . . . . . . (RRE) pag. 4
[ 2] Lettere aperte . . . . . . . . . . (AAVV) pag. 7
[ 3] MirEdit 1.20. . . . . . . . . (Alex Palmese) pag. 15
[ 4] Un emigrato modello: il REXX. .- parte VI . . (Old Raffa) pag. 24
[ 5] Un network al mese ...: Internet - parte III.(Stefano Costa2) pag. 31
[ 6] Linux . . . . . . - parte III. . . (.mau.) pag. 43
[ 7] Oberon . . . . . . - parte I . (Roberto Piola) pag. 51
[ 8] La biografia del Costa . . . . . .(Stefano Costa2) pag. 56
[ 9] Curiosita`: Il gergo hacker . .- parte 29 . . . (AAVV) pag. 59
[10] L'arte della programmazione . .- parte IV . (L. Zavatruska) pag. 70
[11] Errata corrige . . . . . . . . . . (.mau.) pag. 77
[12] News dal mondo telematico . . . . . . . (AAVV) pag. 79
[13] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . (AAVV) pag. 89
Questo Telematicus e' nato con l'aiuto di...
| * I collaboratori dai network: *
Editor Aeternus : Maurizio Codogno |
Editor Fidus : Alex Palmese |
Editor Rexxilinius: Rafaello Valesio | Giovanni Lopes (2:332/114.2)
Editor Miticus : Stefano Costa(II) | Adolfo Melilli (2:333/1.1)
Editor Oberiens : Roberto Piola | Herve Miozzo (2:333/511.20000)
Editor Variegatus : Cicci Serra | Angelo Verdone (2:334/21)
Editrix Filosofae : Laura Zavatruschka |
Editor mittens : Teodoro Lio, Sandro Gasparetto, .mau., Gianfranco Bottini
Editor citatus : IPISA '93, Roberto Attias, Fabrizio Lodi, Sergio Ruocco,
Alessandro Ferrarin, etc.
... e del "saccheggiato"
Eric S. Raymond <esr@snark.thyrsus.com>
Renato Rolando (alias RRE) e' reperibile in Fidonet come 2:334/100.9
oppure al proprio maniero in Rotta Naviglio 4 10070 Fiano (TO)
al 011-9235565
############ ###
### 1 ### EDITORIALE ###
############ di RRE ###
Solitamente mi propongo di scrivere l'editoriale come ultima cosa. Anche
questa volta non ho infranto la regola. Questo mese uno - non il Centina - ha
sostenuto che la successione degli articoli in Telematicus non seguiva un filo
conduttore. Ammetto di essermi sentito in imbarazzo.
Un filo conuttore?
Certo che no! mica andiamo a corrente. Eppure, quasi terminata anche questa
volta l'immane opera, mi sono accorto di averlo un filo conduttore. Esso
e'... ma ve ne parlero' meglio nelle prox puntate.
Ora non vi voglio parlare degli strabilianti articolai che ci sono. Non
voglio parlarvi dell'articolo su MirEdit scritto di proprio pugno dallo stesso
programmatore Alex Palmese (tra l'altro Editor di una rivista seria. Non come
questa cosa che sono riuscito a plasmare riempiendola di tante escrescenze
biologiche da sembrare un'ameba investita da un rullo compressore).
Voglio parlarvi delle nuove leve. Di gente nuova, di questi pseudo esseri
deviati che parlano come nei vaccabolari di .mau. E di altra gente CHE FA
CASINI. Ecco qua:
8<----------------------------------------------------------------------------
From : Roberto Ferrara 29 Oct 93 20:52:50
* Unknown Sender: Please don't reply via 2:333/1.0 !
Ciao Renato,
so che ti occupi di Telematicus e volevo sapere se e in che termini potevo
eventualmente aiutarti, io sono uno studente di economia e commercio, mi
occupo un po' di diritto di economia e sono un appassionato del Macintosh,
adoro il software SW, dimmi tu cosa posso esserti utile, pensi ci sia spazio
per qualche articolo generico di diritto o economia? Oppure pensi andrebbe
meglio la recensione di qualche software per Macintosh?
Ciao, Roberto.
8<----------------------------------------------------------------------------
cosa sarebbe questo "* Unknown Sender: Please don't reply via 2:333/1.0 !" ?
Per non parlare di Alessio Del Ben (333/1), che propone un censimento. Oppure
di Gabriele Favrin (333/324.7), specializzato su Amiga che non riesce mai a
rispondere ai miei matrix!!
Raga' c'e' anche il telefono!!
Vabbuo'. Speriamo. Ora ho dato l'annuncio *ufficiale* su Telem. Fatevi
sentire.
Dove eravamo rimasti? Ah, si. Stecchiti. E visto che il number e' gia' di
per se' grossino, ed io gia' mi espando in altri riassunti, ora vi lascio.
Dimenticavo: buon natale!!!
E non contate sulla puntalita' del prox number. Tra l'altro ho saputo che il
precedente - benche' uscito puntuale - ha avuto problems di distribuzione.
Cose che capitano.
RRE
############ LETTERE APERTE ###
### 2 ### AAVV ###
############ ###
Riassunto:
Vedendo la data del segg msg uno - e fors'anche due - potrebbe muovere
un involontario moto di disappunto osservando distrattamente la data
del msg. Purtroppo il qui scribente non ha ricevuto dalla matrinia
natura uno smodato numero di optional. Per lo meno non quelli che
potrebbero tornare utili in questo frangente.
Quindi, col mio unico e debole paio di occhi, sono riuscito solo ora a
dare una scorsa agli arretrati in area TAM-TAM. Ed ho trovato una
conferma ad un concetto caro agli scoppiatoni hackers. L'importanza
dell'informazione. Anche a me e' successo di avere un diverbio con un
tipico "gallo professionista" riguardo allo scambio di files su linea
telefonica. Solo che il succitato pennuto non aveva ben chiaro il
concetto di protocollo...
------------------------------------------------------------------------------
Ä TAM_TAM.334 (2:334/100.9) ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ TAM_TAM.334 Ä
Msg : 34 of 101
From : Teodoro Lio 2:334/108.10 30 Sep 93 15:15:00
To : All
Subj : SIP, se la conosci la eviti.
ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ
Come volevasi dimostrare.
Questa mattina sono stato contattato da un commerciale della SIP in merito
alla "famosa" lettera sulle tariffe Sip. Dopo avermi chiesto che cosa
facessimo noi nella vita (in breve), meravigliato dal fatto che lavorassimo in
commutata e` passato apropormi nell'ordine circuito dedicato, rete Isdn,
Itapac per arrivare infine alla "soluzione migliore per la nostra utenza" che
sarebbe l'Easy Way Itapac! Infatti per sole 7000 lire/mese l'utenza domestica
puo` raggiungere i nostri servizi. L'unica limiazione e` che devono
accontentarsi del terminalino fornito da loro che va a 300 baud, ma "capisce
che questo e` un limite tecnico ovvio".
E` stato vano ogni mio sforzo di fargli presente che in Italia e nel mondo
("per il mondo deve parlare con la direzione generale", giuro che ha detto
cosi`!!) c'e` un forte traffico dati su linea commutata, che c'e` gente che
usa dei modem, che vnno a 19200 baud (secondo me lo ritengono impossibile
sulle loro linee), che e` improponibile usare Itapakko e via dicendo...
Tra le perle che mi ha riservato ci sono il fatto che quasi tutti gli utenti
telematici sono stati contattati dalla Sip per passare a Itapac; quando gli ho
detto ironicamente che i nostri sysop erano stati contattati solo per l'invito
a installar una seconda linea per troppo traffico, ha detto che e` ovvio,
perche` non abbiamo comprato i modem da loro! gli ho fatto presente che sono
un po' fuori dal mercato ma mi son sentito dire che "Evidentemente signor Lio
lei non conosce affatto le problematche di questo mercato e le caratteristiche
disponibili. Non si puo` parlare di trasmissione dati su linee commutate, e`
solo un escamotage per sfruttare linee create con ben altri scopi. Bisogna
scendere a compromessi, perche` la realta` per la trasmissine dati prevede 2
alternative: l'economica Itapac e la piu` efficiente, ma costosa, rete
dedicata, magari su ISDN."
A questo punto mi sono arreso e ho lasciato che ci inviasse le solite
brochure di materiale informativo sui servizi telematici SIP, "fatene poi
l'uso che credete piu` opportuno" ha concluso, forse aveva intuito il mancato
apprezzamento per le poltiche Sip.
Se ci sono commenti...
Ciao e a rileggerci.
Teodoro
--- TamTam
* Origin: Consiglio direttivo TamTam (2:334/108.10)
Ä TAM_TAM.334 (2:334/100.9) ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ TAM_TAM.334 Ä
Msg : 35 of 93
From : Sandro Gasparetto 2:334/307.5 01 Oct 93 22:29:00
To : Teodoro Lio
Subj : SIP, se la conosci la eviti.
ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ
Hello Teodoro!
TL> c'e` un forte traffico dati su linea commutata, che c'e` gente
TL> che usa dei modem, che vanno a 19200 baud (secondo me lo ritengono
TL> impossibile sulle loro linee), che e` improponibile usare Itapakko e via
TL> dicendo...
Non mi stupisco minimamente.
Pensa che la INTESA (societa' mista IBM / FIAT ) ha messo su una rete che e'
un burosauro inimmaginabile. E' molto piu' pratica la tecnologia Fidonet. Ma
il bello e' che hanno messo modems a 2400 ! Alla mia domanda : perche' non
avete messo modem piu' veloci? un esperto (e sottolineo: esperto) ha
risposto: ma perche'? ce ne sono ? Quando gli ho detto "si, ce ne sono" mi
ha risposto, con aria di incrolabile fede: "certamente sulle linee italiane
non funzionano" Eravamo in una riunione con molta gente..... ho lasciato
perdere......
Ciao Sandro
--- (Ged 2.41 + Bt 2.56 + Squish)ý
* Origin: Windows NT = Windows ? No, Thanks ! (2:334/307.5)
[NdE: ecco un *giusto* che usa l'OSSO!]
Ä TAM_TAM.334 (2:334/100.9) ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ TAM_TAM.334 Ä
Msg : 36 of 90
From : Maurizio Codogno 2:334/100.5 02 Oct 93 19:00:00
To : Teodoro Lio
Subj : SIP, se la conosci la eviti.
ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ
Liebe(r) Teodoro, du schriebst am 30 Sep 93:
TL> Se ci sono commenti...
che sarei dovuto esserci io. Il mio tesserino non dice piu` Sip ma Cselt,
pero` il mio biglietto da visita dice che faccio parte della divisione
"servizi dati e telematici" :-)
ciaociao .mau.
[NdE: dovevo citare il mito!]
--- WEdit 2.1/00004
* Origin: ...and in the middle of investigation you break down (2:334/100.5)
:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-
Riassunto:
Ecco che un anonimo lettore e' uscito dall'oscurita'. Spero che il
discepolo - come si conviene da quando mondo e' mondo - superi il
maestro e ci scriva tanti bei articoletti. Oltretutto il mito usa
OSSO. Ma qualcuno - a parte i poveri disinformati e gli sfigati - usa
ancora Windows? Visto l'interfaccia del futuro Chicago (Windows 4.0)
alla Microsoft sembra proprio di no! :)
ÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ
>Raffa C'e' chi si diverte e chi si diverte. Il Raffa appartiene da anni
>Raffa alla seconda categoria. Eccolo nuovamente col suo corso di REXX - so
>Raffa che gente l'ha contattato per avere ulteriori info; purtroppo vuole
>Raffa tenere nell'anonimato il nome di questi spregevoli esseri, quindi non
>Raffa posso citartli (spetteguless, spetteguless) - e voila', a guisa di
>Raffa prestigiatore, cosa mi ha scritto:
Ecchissarammai questo 'spregevole essere'? Un extraterrestre che sfortu-
natamente non ha scoperto amiga e arranca sconsolato con l'OSSO (2) tra i
denti?
Un azteco superstite che e` ancora affezionato al suo VM? O forse un
ex-dosso che e` rinsavito e si incammina sulla buona strada col 4000/040 ?
Perepeeee! SONO IO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Devo dire che il nostro Editor Rexxionicus sta sopperendo in maniera
eccellente alla scarsita` di informazioni sul REXX, di cui si trova un magro
opuscoletto solo coi 4000.
Ho trovato (un po' fortunosamente) i manuali che consiglia e l'ho tormentato
via matrix x risolvere vari problemi, sfruttando appieno l'interattivita` di
Telematicus e in questo modo ho anche scoperto altre cose interessanti e una
potente libreria di funzioni e penso proprio che a questo punto si meriti un
ringraziamento ufficiale! [NdE: yeahhhh!!! e poi non venitemi a dire che
l'Old Raffa e' da buttare via. Pardon! Che il Telematicus non serve a
nulla!]
E se qualcuno volesse scrivere un programmino interattivo grafico con tanto
di gadget & requesters ?
CHIEDETE A OLD RAFFA!!!
Non ve ne pentirete!
AAAAARGH cos'e` che sta formattando DH0:?!!? =8^)
_ /\ FIDONET : 2:334/21.8@fidonet.org
[/_) ,_ _ |/ _ _ _ _, AMIGANET : 39:101/402.8@amiganet.ftn
(__///_)/||//7/_)/||(__(_) UUCP : cbmita!marte!bottini
_/ |\ INTERNET : bottini@marte.adsp.sub.org
(/ \/ FAX/VOICE : +39-11-6191613
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### 3 ### MirEdit 1.20! ###
############ Alex Palmese ###
Riassunto:
Una cosa non ho mai ben capito a proposito dell'informazione: un tipo
fa qualcosa. Ci perde del tempo, ci suda e bestemmia sopra, la ama.
Terminatala la presenta tutto soddisfatto - magari ancora un po'
ansimante - al mondo.
Ed ecco che ti arriva bel bello uno stronzetto, magari con la barbetto
di tre giorni, la giacchetta di renna e gli occhialetti rorondi. In
testa un po' di capelli arruffati e qualche quotidiano sotto il
braccio.
Calmo calmo osserva la tua cosa e - con aria professionale - comincia
a sparare sentenze. Questo fa schifo, quello pure... questo e'
mediocre. E che caspita!
Lasciamo che a presentare e commentare le proprie creature siano gli
artisti stessi (come direbbe Artore Londona).
Ecco a voi, signore & signori, l'ultima creazione di Alex Palmese.
Tra l'altro un prestigioso Editor di una rivista *multimediale* per
Windows ed una normale per DOS (ma quante rivista ha? :) ). Quella per
DOS si chiama:
SBDI0xx.ZIP Sound Blaster Digest Italia
mentre la multimediale:
SBDIMMxx.ZIP Sound Blaster Digest Italia
(Multimedia/Win 3.1)
visto che viene/ngono distribuite su ISN entrambe, quando la prendete
ricordatevi ogni tanto anche di Telematicus... :)
eccovelo detto dalla viva voce del nostro:
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
RR> Comunque era molto ben curata, oltre gli articoli, la parte del lettore
RR> della rivista, cosa nella mia del tutto inesistente :(
Allora devi aver letto un numero vecchio, perche' gia' da 3 numeri siamo anche
in versione multimediale per Windows (praticamente un WRI nel quale, grazie
all'OLE, ci sono i vari articoli, immagini grafiche, suoni, musiche...:-)).
Prova a vedere l'ultimo numero e fammi sapere cosa ne pensi..
RR> Inoltre ha l'indubbio pregio (o svantaggio) di parlare solo di Sound
RR> Blaster.
Non piu'! Infatti ora si chiama SBDI Multimedia Magazine e tratta di
multimedialita'! (abbiamo anche fatto un articolo su OS/2 2.1 ;-))
RR>Comunque i miei piu' sinceri complimenti! (Da quanto tempo la curi?)
Quasi da quando e' nata... Credo siano due anni.
RR> a proposito, ti hanno chiesto se vuoi lanciarla con la RAI, tramite la
RR> AFI? Se no e ti piacerebbe allora contatta: Davide Rolando (2:332/206,
RR> 2:332/207).
Si, certamente, siamo gia' in contatto con la Rai (tra parentesi il contatto
piu' diretto e' Franco Mulato oppure, come nel caso nostro, direttamente
l'incaricato RAI di cui ora non ricordo il nome).
RR> Quanto alle remore che si potrebbero avere, visto che la RAI
RR> sborsa 10 ML alla AFI, ti prego di leggre l'ultimo Telematicus e, se
RR> riesco ad avere lo statuto, anche il prox di settembre :))
Di quella questione se ne e' parlato anche troppo, secondo me, soprattutto da
gente che di AFI conosce solo il nome... :-(
AFI e' una associazione senza fini di lucro, e soprattutto e' finalizzata a
proteggere e diffondere TUTTA la FidoNet italiana (anche i non soci) e quei
soldi non verranno "intascati" come certe persone insinuano, ma utilizzati per
FidoNet (si pensa ad uniornalino per diffondere la conoscenza di FidoNet, di
interventi su giornali per evitare che FidoNet venga confusa dai mass-media
con quelle BBS pirata o piene di hackers..).
E mi spiace che la questione venga utilizzata per sollevare polvere in un
ambiente gia' di per se' molto caotico... ;-)
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
So gia' che i giovani d'oggi sono - purtroppo - attirati dalle luci e
dai suoni e non badano piu' ad una ruspante rivista character-
oriented. :(
------------------------------------------------------------------------------
MIREDIT 1.20
Un message editor per Windows!
Bene, finalmente ci siamo! Dopo piu' di un anno di sviluppo (la versione
0.90 venne rilasciata nel Settembre del '92) finalmente ho concluso la
realizzazione del MirEdit "serie 1"! Devo confessare che il suo sviluppo mi
ha portato via quasi tutto il tempo libero che il lavoro (sigh!) e la famiglia
mi ha concesso ultimamente, ma alla fine e' venuto come volevo venisse la
prima "vera" release di MirEdit.
Ringrazio l'editor pringeps (cos'e', un orologio? :-)) [NdE: spiritoso!]
per avermi lasciato questo spazio sulla sua rivista, e chiedo perdono per non
aver preparato prima l'articolo, ma volevo poter parlare della versione
definitiva, che proprio in questi giorni (ultima meta' di Novembre) verra'
lanciato nei circuiti ISN e WinNet, oltre a poterlo trovare disponibile (anche
in file request) presso Mirage BBS al numero 06-9107872 (2:335/317, modem Zoom
14.400 V32bis). [NdE: Vabbuo', cosi' ci spariamo un'anteprima!]
Iniziamo a dire, per chi non lo conosce, cos'e' MirEdit: il nome e'
l'abbreviazione di "Mirage message Editor" e consiste in una applicazione per
Windows 3.1 per l'editing di messaggi in formato FidoNet. Un anno fa era
praticamente l'unico message editor per Windows, fatta eccezione per "Message
Master", un prodotto di un americano che pero' gode (!) di alcune limitazioni
(anzi, e' stato dopo aver provato Message Master che ho deciso di scrivere
MirEdit, il che la dovrebbe dire lunga...).
A tutt'oggi ne esistono altri due: WinPip del nostro magico Piola (e di cui
avete letto la recensione nel precedente numero di Telematicus [NdE: per chi
non e' forte in matematica fu il numero 34]) e WinMail, altro prodotto
americano ma questa volta si tratta di qualcosa di interessante perche'
include alcune delle caratteristiche di MirEdit 2.0, di cui comunque leggerete
piu' avanti.
Il programma e' in inglese: vi chiederete "perche'"? Ebbene, le versioni
precedenti (ossia fino alla 1.14 compresa) erano in italiano, ma con la 1.20
ho voluto creare una versione "internazionale" da rilasciare anche nella rete
di distribuzione mondiale WinNet, e l'inglese e' d'obbligo. Dopo tale
rilascio, comunque, verra' creata una versione 1.20i interamente in italiano
per il mercato interno, quindi se con l'inglese ci litigate, non abbiate
timori!... [NdE: un tempo c'era il latino! fortuna che ora siamo passati
all'inglese. *:)]
Iniziamo quindi dall'ambiente: MirEdit si colloca all'interno di una
struttura di point "classico" sotto MS-DOS, quindi sono necessari un mail
processor (o "packer") ed un mailer. Nel mio caso consiglio Squish come
packer in quanto MirEdit e' in grado di leggere ed aggiornare automaticamente
il file di configurazione di Squish. [NdE: sotto osso mi hanno detto che
Squish e' lentissimo!] Ma andiamo con ordine.
La base messaggi gestita e' solamente la FidoBase, o MSGbase, e questa e'
l'unica grossa "palla al piede" di MirEdit in quanto le prestazioni di tale
base (in termini soprattutto di occupazione su disco) non sono eccellenti. Ma
c'e' un motivo per questa scelta: MirEdit e' nato, come detto, piu' di un anno
fa, ed all'epoca avevo iniziato a muovere i primi passi nella programmazione
in Windows, quindi per prima cosa pensai a non complicarmi la vita con formati
complessi (la MSGbase ha l'enorme vantaggio di essere SEMPLICE da gestire...).
In seguito, quando MirEdit era gia' a buon punto, iniziai a "guardarmi
intorno" per cercare qualche libreria DLL per la gestione di altri formati:
ebbene, non c'erano! Una persona si fece avanti per convertire in DLL le
librerie MSGAPI (per Squish) ma dopo alcuni mesi si... dileguo'. [NdE:
questo mi sembra un *grandissimo* neo da eliminare al piu' presto!]
Lo sviluppo continuo' quindi sulla MSGbase, con continui miglioramenti
dell'interfaccia utente, ed ora che la 1.20 e' stata rilasciata posso
finalmente dedicare il 100% del mio tempo a MirEdit 2.0, nel quale
abbandonero' la MSGbase per sposare o la JAMbase o, meglio ancora, sfruttero'
il potente motore database Access contenuto nel Visual Basic 3! Ma anche se
queste promesse possono costituire gia' da sole una spinta all'uso di MirEdit,
sono cose di cui parleremo l'anno prossimo, quando sara' disponibile la prima
beta...
MirEdit e' una applicazione MDI e questo significa che in una finestra sono
contenute tutte le "sotto-finestre" del programma. Il vantaggio
dell'interfaccia Windows e' evidente: e' possibile tenere aperte
contemporaneamente piu' finestre, attualmente tre: l'editor, il viewer ed il
lister. Questo significa che potete, ad esempio, andare a leggere qualunque
altro messaggio anche mentre siete in edit di una risposta, e fare anche le
consuete (per Windows) operazioni di cut&paste. Sempre grazie a Windows e'
possibile scegliere un qualunque font per la visualizzazione dei testi.
Parliamo anche di qualche caratteristica di MirEdit. Nell'editor e'
compreso anche un "quote beautifier" (TM Alex Palmese :-)) il quale, partendo
da un blocco di testo marcato, provvede a riformattare il paragrafo eliminando
quel fastidiosissimo effetto "spezzettamento" che si verifica quando si
effettua un quoting. [NdE: OTTIMA feature che non tutti, purtroppo hanno!]
MirEdit e' in grado di gestire il lancio del vostro packer e del mailer:
infatti tramite un comodo bottone e' possibile lanciare un batch il quale
provvede a compattare tutta la posta in uscita ed a lanciare il poll verso il
"boss", rendendo MirEdit la "centrale di controllo" del vostro Point! E' in
grado di gestire point multi-address, multi-zona e multi-network!
Grazie all'introduzione di nuovi flag locali e' in grado di tenere traccia
dei messaggi effettivamente letti, in sovrapposizione all'uso del consueto (ed
obsoleto) "lastread pointer".
Le caratteristice di MirEdit non finiscono qui, ma non posso occupare
l'intera rivista per riportarvi il manuale di MirEdit ;-) quindi vi invito a
provare il programma: ne rimarrete (spero) talmente ben impressionati che non
vi piacera' piu' usare i "vecchi" editor per DOS! [NdE: occupa occupa! Se
hai veramente altre carte nella manica verro' di venirtele a strappare :) ]
Alex Palmese 2:335/317
--- MirEdit 1.20 [Supp.]
############ ###
### 4 ### Un emigrato modello : il REXX ###
############ di Raffaello Valesio ###
Riassunto:
Il buon Old Raffa, spronato un po' dal sottoscritto, ecco che
partorisce l'ultima sua creatura. Cosi' ha osato apostrofarmi:
8<----------------------------------------------------------------------------
Buongiorno , brutta sanguisuga d'un EDITOR..
eccoti l'ultimo rexxarticolao , fanne l'uso piu' indecoroso possibile e
se ci tieni ad avere ancora la mia invereconda partecipazione al tuo
immondo giornalaccio vedi di darmi qualche idea in fretta per prossimi
temi.
8<----------------------------------------------------------------------------
okko. Vedremo nel futuro prox cosa affibbiarti!
------------------------------------------------------------------------------
Salve cucciolotti miei! Eccoci qua a disquisire graziosamente di REXX per
un'ultima volta, dopodiche', rari nantes in gurgite vasto, sarete abbandonati
al vostro destino, nell'infido pelago del linguaggio.
Ma tanto per confondere ulteriormente le vostre gia' traballanti idee
sull'argomento, vi porgero' una mappa degli ultimi scogli, non per evitarli,
ma per farvici naufragare contro con maggior certezza.
Dicevamo ultimamente che vi avrei raccontato qualcosa sulle funzioni interne
di REXX.
L'argomentao e' assai vastao,e si ridurrebbe ad una tediosa elencazione delle
suddette e delle loro caratteristiche (cosa che faro' senz'altro, pur di
tediarvi sono disposto a tutto), ma meglio di uno stupido elenco, che comunque
servira' a darvi una pallida idea di cosa c'e' a disposizione, servono esempi
e testi.
Al di la' dei leggendari testi che ho citato nelle primissime puntate, potete
trovare altri tutorials ( me ne sono accorto pochi giorni fa ) ed esempi su
SKYLINK, 2:331/106, che dispone di parecchia roba . Fate una scansione della
filelist con la stringa REXX e vedrete. Non ho esaminato ancora nulla, ma i
titoli sembrano promettenti.
Poi ritengo abbastanza probabile che qualche casa editrice specializzata tipo
Franco Angeli o Jackson abbia qualcosa in catalogo.
Frugate, discepoli, non stancatevi e la vostra sete di sapere sara'
soddisfatta. Non da me, non aspettatevelo; ho gia' troppo da fare a cercarmi
una nuova ragazza . (comunque, se qualcuno mi scrive, magari prima o poi gli
rispondo)
Non aspettatevi di fare cose folli con le funzioni interne.
Non aspettatevi le funzioni trascendenti (SINH ecc.) o i requester o i
gadgets. Non sono compresi nel REXX standard.
Pero' c'e' gente di buona volonta' che, almeno per AMIGA, ha scritto delle
librerie aggiuntive che colmano queste lacune. Un valido e utile esempio e'
la REXXARPLIB per AMIGA, che mette a disposizione del REXX le funzioni della
notissima ARPLIB. Comodissima, e soprattutto funziona!
PS c'e' anche una MATHLIB da qualche parte, con le funzioni trascendenti.
Trovate le librerie suddette un po' dappertutto, (le ho viste anche da
SKYLINK). Cio' conferma ulteriormente, se mai ve ne fosse ancora bisogno,
l'apertura ed estendibilita' del REXX.
Ed eccovi ora un elenco di funzioni, limitato alla piattaforma di riferimento
standard per il REXX, cioe' IBM. Per i dettagli ricorrere alla letteratura
specializzata. Ho messo qui solo le funzioni di interesse piu' generale.
ABS(numero)................ valore assoluto
ADDRESS().................. nome dell'environment
ARG(n,options)............. restituisce informazioni sulle
variabili passate a un subprog
BITAND(string1,string2).... AND logico fra stringhe hex
BITOR(string1,string2)..... OR logico
BITXOR(string1,string2).... ormai dovreste aver capito...
CENTRE(string,length)...... mette una stringa in centro
COMPARE(string1,string2)... 0 se le stringhe sono uguali
COPIES(string,n)........... multipla la stringa n volte
C2D(string)................ conversione da char a decimale
C2X(string)................ conversione da char a hex
DATATYPE(string)........... dice se una variabile e' num,hex string ecc.
DATE(option)............... data del giorno in svariati formati
DELSTR(string,n,length).... cancella una porzione di string
DELWORD(string,n,length)... cancella subwords di una string
D2C(number)................ conversione decimal to char
D2X(number)................ conversione decimal to hex
FIND(string,phrase)........ trova phrase in string e dice dove
FORMAT(number,a,b)......... formatta number con a interi e b dec
INSERT(new,target)......... inserisce una stringa in un'altra
LEFT(string,n,pad)......... come left$ del basic, in piu' puo' fare padding
LENGTH(string)............. ovvio!
MAX(n1,n2,n3..)............ MAX del FORTRAN
MIN(n1,n2,n3..)............ beh anche questa e' ovvia
OVERLAY(new,target)........ come insert, ma con sovrascrittura
POS(string1,string2)....... la posizione della substr string1 in string2
QUEUED()................... numero di records in stack
RANDOM(min,max,seed)....... ma guarda chi si vede !!
REVERSE(string)............ inverte la string
RIGHT(string,length,pad)... v. LEFT
SIGN(number)............... segno algebrico
STRIP(string,options)...... di solito toglie leading e trailing blanks
SUBSTR(string,n,length).... sottonsieme di string, da n lungo length
SUBWORD(string,n).......... n.ma parola della frase string
TIME(option)............... ora del clock in svariatissimi formati
TRACE(option).............. tracing ricchissimo,per interactive debug
TRANSLATE(string,tables)... tarduzione char by char
TRUNC(number,n)............ parte intera di number, e n decimali
X2C(hexstring)............. conversione hex to char
X2D(hexstring)............. conversione hex to decimal
Come avrete potuto notare, e se non lo avete fatto ve lo dico ora, il REXX e'
ricchissimo nelle istruzioni di trattamento stringhe.
E non ve le ho raccontate tutte. Cio' lo rende ideale per fare programmmini
che riescano a decifrare frasi per dare parametri, et similia.
Vero che vi viene quasi voglia di scrivere un vostro linguaggio personale, e
farlo decifrare da REXX e magari costruirvi un compilatore?
Ma ormai il Raffa e' stanco, la vecchiaia incalza e l'appetito bussa alle
porte dello stomaco. E' tempo che io me ne vada a pranzo, non foss'altro
perche' vi ho tediati per mesi e ora la decenza mi impone di ritirarmi e
lasciarvi a giocherellare col REXX.
Che Boole & Babbage vi proteggano, o audaci!
_ _
(_)ld |_)
| \affa
>> 2:334/21.42 <<
############ Un network al mese o quasi: ###
### 5 ### Internet - parte III ###
############ Stefano Costa2 ###
Riassunto:
Questa storia dei MUD e' interessante. Tutto cio' che puo' dare
dipendenza desta un certo interesse nelle mie sinapsi annebbiate dal
sonno e indoleti per l'aver ormai provato tutto (anche la coda ad uno
sportello delle poste, si.)
Insomma il Costa2, meglio di Asimov nel suo soliloquio logorroico per
i pianeti di cartapesta del Sistema, gira in quest'enorme labirinto
fatto di coca~cola, jue-box e... MUD!
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TELNET
TELNET non e' niente altro che il supporto di terminale remoto in internet.
Grosso modo e' analogo ai programmi di comunicazione cui siamo abituati ad
usare, fatto salvo che si preoccupa solo di gestire il collegamento tra l'host
ed il terminale e niente altro. Con TELNET si puo' cioe' interagire con
programmi tipo i MUD (Multi User Dungeon, favolosi giochi di ruolo multi
utente) od altri software che richiedono input/output da parte dell'utente,
come i servizi addizionali che vedremo piu' avanti.
Alcune BBS, oltre che per via telefonica, possono essere raggiunte tramite
TELNET. Di solito sono gateways che offrono Internet ad utenti in commutata,
ma non mancano BBS a cui noi siamo abituati, piu' qualche BBS pirata. Tra
l'altro, se per qualche misteriosa ragione non potete usare FTP, potete
sfruttare il fatto che TELNET e' un superset di FTP, supporta cioe' il
protocollo di quest'ultimo ed altre features, e fare TELNET su un sito FTP
senza alcun problema. Certi siti raggiungibili con TELNET richiedono un
parametro numerico, la porta a cui si vuole accedere. La sintassi completa
del comando e' TELNET <sito> <numero porta>.
ARCHIE
Non riuscite a trovare un file nel marasma dei siti internet? (io non trovo
i miei files in un disco da 600M...). Basta chiedere ad archie! Archie
niente altro e' che un database aggiornato che contiene le directory di
diversi siti FTP. In questo modo potete far cercare a lui quello che vi
serve, senza sprecare tempo in 20 FTP sites diversi. Archie lavora come GREP,
cioe' cerca solo un pattern tra i nomi dei files. Purtroppo non e' in grado
di cercare i programmi per categoria, mancando nei database la descrizione dei
files. In compenso l'elevata nidificazione delle directory aiutano a
categorizzare meglio i files tra il marasma dei dischi fissi di mezzo mondo.
In giro per il mondo ci sono vari archie, ognuno dei quali sorveglia preva-
lentemente la sua aerea geografica. Ad esempio archie.funet.fi tiene
un'indice dei FTP sites della scandinavia e di un grosso FTP site inglese, in
tutto, a luglio di quest'anno, una settantina di siti. Archie si raggiunge
utilizzando TELNET su uno dei seguenti siti:
archie.ans.net 147.225.1.10 (ANS server, NY (USA))
archie.au 139.130.4.6 (Austrailian Server)
archie.doc.ic.ac.uk 146.169.11.3 (United Kingdom Server)
archie.edvz.uni-linz.ac.at 140.78.3.8 (Austrian Server)
archie.funet.fi 128.214.6.102 (Finnish Server)
archie.internic.net 198.49.45.10 (AT&T server, NY (USA))
archie.kr 128.134.1.1 (Korean Server)
archie.kuis.kyoto-u.ac.jp 130.54.20.1 (Japanese Server)
archie.luth.se 130.240.18.4 (Swedish Server)
archie.ncu.edu.tw 140.115.19.24 (Taiwanese server)
archie.nz 130.195.9.4 (New Zeland server)
archie.rediris.es 130.206.1.2 (Spanish Server)
archie.rutgers.edu 128.6.18.15 (Rutgers University (USA))
archie.sogang.ac.kr 163.239.1.11 (Korean Server)
archie.sura.net 128.167.254.195 (SURAnet server MD (USA))
archie.sura.net(1526) 128.167.254.195 (SURAnet alt. MD (USA))
archie.switch.ch 130.59.1.40 (Swiss Server)
archie.th-darmstadt.de 130.83.22.60 (German Server)
archie.unipi.it 131.114.21.10 (Italian Server)
archie.univie.ac.at 131.130.1.23 (Austrian Server)
archie.unl.edu 129.93.1.14 (U. of Nebraska,Lincoln (USA))
archie.uqam.ca 132.208.250.10 (Canadian Server)
archie.wide.ad.jp 133.4.3.6 (Japanese Server)
Quello in Nebraska tiene l'indice di 1000 FTP sites americani. Ci sono due
modi per usare archie: con un client (come console unix) o tramite un
programma di shell. Con la shell (che e' quello che usate facendo TELNET ai
siti cui sopra) alla richiesta di login immetete "archie" e poi return. Vi
ritroverete al prompt di archie (a seconda del software puo' variare). Il
comando che attiva la ricerca e' PROG <stringa>. La ricerca avviene
specificando un pattern. Il pattern, analogamente a GREP, puo' essere una
stringa qualsiasi il cui match puo' essere impostato in vari modi. Ad
esempio:
prog virus
ordina ad archie di cercare nel suo database tutte le occorrenze della
stringa 'virus'. Io ho avuto questo risultato:
Host csuvax1.murdoch.edu.au
Location: /pub/pc/dos
DIRECTORY drwxrwxr-x 512 Oct 8 11:54 virus
Host files1zrz.zrz.tu-berlin.de
Location: /pub/pc
DIRECTORY drwxrwxr-x 1024 Apr 13 00:00 virus
Host faramir.informatik.uni-oldenburg.de
Location: /pub/amiga/incoming
DIRECTORY drwxrwxr-x 512 Oct 8 05:56 virus
Host yuma.acns.colostate.edu
Location: /software.mac
DIRECTORY drwxr-xr-x 512 Jul 27 14:49 virus
Host dns.harding.edu
Location: /pub/msdos
DIRECTORY drwxr-xr-x 512 Aug 9 20:50 virus
Host dorm.rutgers.edu
Location: /pub/msdos
DIRECTORY drwxr-xr-x 1024 Oct 20 16:24 virus
Host f.ms.uky.edu
Location: /pub/mac
DIRECTORY drwxrwxr-x 512 Nov 14 04:27 virus
Location: /pub2/atari/utilities
DIRECTORY drwxrwxr-x 512 Nov 14 09:25 virus
Host dftsrv.gsfc.nasa.gov
Location: /mac
DIRECTORY drwx------ 512 Aug 3 1992 virus
Host etlport.etl.go.jp
Location: /pub/ibmpc/distrib
DIRECTORY drwxr-xr-x 512 Aug 24 1990 virus
Per evitare che per cose molto comuni siate inondati di matches, potete
limitare il numero massimo di entries visualizzate, come in questo caso, dove
ho specificato 10 matches al massimo. [NdE: e dove? e come? :) Ok, questa
non e' una guida ad Internet. :) Era solo per stressare un po'.]
A seconda del tipo di archie utilizzato (esistono due 'scuole'), i default
di ricerca variano. La norma e' che la ricerca e' case-sensitive, in
qualsiasi punto del path/nome file, stampando tutti i siti. Esistono
eccezioni, e vengono visualizzate al logon.
Se volte sapere quali sono i siti monitorati da un particolare archie, basta
immettere 'SITES' al prompt. Tutti i siti controllati verranno visualizzati,
con tanto di IP address number. Badate bene che gli archie piu' forniti
monitorano molte centinaia di siti FTP! E' possibile interrogare archie via
mail. Per farlo basta spedire un messaggio ad archie@<uno dei nomi qui sopra>
contenente "HELP" (senza quotes) ed un CR. Riceverete tutte le informazioni
necessarie.
WHOIS
Come dice il nome stesso, serve per avere informazioni su una istituzione,
una persona che lavora per quell'istituzione, ed i servizi offerti. WHOIS non
e' nient'altro che un database consultabile in remoto. Ad esempio, se volete
sapere che persona e' il system manager di un campus universitario, a chi
rivolgersi per problemi con la posta, basta fare WHOIS <nome del sito>.
Ecco un'esempio: a chi mi debbo rivolgere se ho problemi a collegarmi col
MIT?
:whois mit.edu
mit.edu
Massachusetts Institute of Technology (MIT-DOM)
Cambridge, MA 02139
Domain Name: MIT.EDU
Administrative Contact, Technical Contact, Zone Contact:
Schiller, Jeffrey I. (JIS) JIS@MIT.EDU
(617) 253-8400
Record last updated on 22-Jun-88.
Domain servers in listed order:
STRAWB.MIT.EDU 18.71.0.151
W20NS.MIT.EDU 18.70.0.160
BITSY.MIT.EDU 18.72.0.3
LITHIUM.LCS.MIT.EDU 18.26.0.121
The InterNIC Registration Services Host ONLY contains Internet Information
(Networks, ASN's, Domains, and POC's).
Please use the whois server at nic.ddn.mil for MILNET Information.
E' pure possibile fare WHOIS su una certa persona, ma non tutti gli host
supportano questa feature. Per farlo basta fare WHOIS <indirizzo della
persona>.
Come dice l'utima riga del capture di cui sopra, potete anche fare TELNET su
nic.ddn.mil (un sito delle forze armate americane) per avere informazioni piu'
complete, sui tipi di computer collegati e sul livello gerarchico nella rete,
e informazioni sulle reti collegate ad Internet.
I MUD
Un'altra perla del firmamento Internet sono i MUD (Multi User Dungeon).
Sono dei giochi di ruolo multi utente, percui e' possibile giocare in
compagnia di altri giocatori, creando alleanze, lotte, o combinando scherzi ai
malcapitati. Ogni giocatore crea il suo personaggio, da una libreria di
caratteristiche predefinite. La maggior parte sono testuali, ma esistono MUD
grafici, anche se richiedono una connessione real-time con Internet.
I MUD sono una droga che da' assuefazione e dipendenza.
Le universita' austrialiane li hanno banditi, dato che molti studenti
passavano piu' tempo nei MUD che a studiare. I computer adibiti a MUD possono
gestire un numero limitato di giocatori contemporaneamente (di solito sedici):
inutile dire che sono sempre pieni, ed occorre fare la fila.
Attorno ai MUD il MIT Media Lab ha aperto una ricerca per poter sfruttare
questo tipo di software in ambiente educational. A questo scopo e' stato
creato il MUD Cyberion City, dove non si spara ne' si ammazza, ma si esplora
una citta' virtuale, interagendo con gli altri turisti. Fate parte anche voi
della ricerca (come cavie!) e visitatela anche voi. Per accedervi fate TELNET
dewey.lib.ncsu.edu 7777.
IRC
L'ultimo servizio che tratteremo e' IRC (Internet Relay Chat). E'
l'equivalente Internet dell'opzione di chat presente in tutte le BBS. Con IRC
si puo' chattare tranquillamente con uno studente a Tokio come con l'utente
della console di fianco. IRC e' organizzato a canali, vale a dire che piu'
utenti (fino ad un massimo di 512 mi pare) possono 'parlarsi' fra di loro
all'interno di un canale. La conversazione puo' essere, a discrezione dei
partecipanti, pubblica o privata. Per 'entrare' nel discorso di una privata
occorre il permesso di chi l'ha originata. La velocita' di connessione e'
decente, soprattutto pensando ai chilometri di rete che si sta impegnando...
I tipi di discussione a cui i canali sono preposti sono i piu' vari, dalla
musica al sesso, dalla cultura underground al semplice del piu' e del meno.
Ci sono canali IRC riservati ai newsgroups nazionali: in quello riservato
all'Italia potete trovare diversi studenti italiani in USA che cercano
compaesani con cui chiaccherare.
Alcuni dei canali sono aperti 24 ore su 24, altri vengono aperti in
occasioni particolari in orari predefiniti.
Dato che ho qualcosuccia da mettere a posto nell'elenco di fornitori di
Internet in Italia, e che, se avessi incluso tutto avrei forato le 600 linee
di testo, la bibliografia e le istituzioni da tampinare per invadere il
cyberspazio ve lo do' il mese prossimo. Bonjour.
Stefano Costa
Internet: scosta@bix.com
Fido: Stefano Costa2 (2:331/306)
############ ###
### 6 ### LINUX - parte III ###
############ Maurizio Codogno ###
Riassunto:
.mau. - contrariamente a certi altri loschi tipi, quali il Carcillo -
ha un cuore d'oro. E sapendo quanto ci tenga una certa fangiulla (non
e' un orrore di stampa questa volta) a Linux ecco che... Tra l'altro
la fanciulla (e' un errore di stampa 'sta volta) ha scritto un
articolao... non dico chi e', perche' e' timida. *:)
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Carissima lettrice,
RRE (un uomo, un mito, un editor) si e` lamentato col sottoscritto perche`
gli ho solo spedito la solita traduzione dal Jargon per il mese di dicembre.
Naturalmente l'editor dux non ha tenuto assolutamente conto del fatto che il
sottoscritto e` stato semplicemente oberato dal lavoro, e ancora adesso
farebbe meglio a passare questo sabato sera a correggere i deliverables che
devono essere spediti la prossima settimana ai vari partner europei, piuttosto
che a scriverti queste cose che magari non leggerai nemmeno (di uscire non se
ne parla nemmeno, per la serie: noi si` che siamo fortunati). Ma l'idea del
Nostro che si vede ricevere ancora in tempo utile l'articolao e deve tenerlo
nel congelatore fino a gennaio mi stuzzica troppo...
Bando alle ciance, e continuiamo a parlare della bash. Ti dicevo l'altra
volta che il carattere $ serve in genere per l'espansione di qualcosa: $[]
espande l'espressione aritmetica tra le quadre, $() espande il comando tra le
tonde, e ${} espande il parametro tra le graffe. Innanzitutto, un parametro
e` l'equivalente di una variabile; gli si assegna un valore con l'istruzione
par=valore
(di per se` si puo` anche evitare di assegnare un valore, se tutto quello che
ci interessa e` un toggle) e lo si puo` utilizzare scrivendo ${par} , o
semplicemente $par se subito dopo c'e` uno spazio
Esistono alcuni parametri speciali, tipo $0 che sta per il nome della shell o
del file lanciato, $1, $2, ... per i parametri del file, o $$ per il numero
del PID della shell (comodo per creare dei nomi di file univoci). Esistono
alcune variabili gia` settate automaticamente e piu` o meno utili - PWD indica
l'attuale directory, OLDPWD l'ultima che si e` usata, PATH e` piu` o meno come
il PATH del dos, noclobber permette di non ricoprire inavvertitamente i file
presenti sul sistema; ma esiste anche SECONDS che dice quanti secondi sono
passati dall'attivazione della shell.
E in ogni caso si possono fare cose di alta scuola con i parametri,
soprattutto se uno ama avere dei valori di default. Ad esempio, ${par:-word}
significa usare il valore di par, se esiste, o altrimenti word; oppure
${par:?msg} scrive sullo standard error (si`, te lo spiego che cos'e` lo
standard error, stai tranquilla!) il messaggio msg se il parametro par non e`
stato settato.
Gia` che ci sono, una cosa che non c'entra nulla: in genere i nomi dei
parametri sono scritti in maiuscolo se si vuole che stiano nell'environment, e
quindi passati alle sottoshell. Non che cio` venga fatto automaticamente...
occorre scrivere il comando magico
export PAR
che in genere, per non sbagliarsi, viene messo nella stessa riga
dell'assegnazione, qualcosa come
EDITOR=/usr/ucb/vi ; export EDITOR
(vi e` il Vero Editor di chiunque usi un sistema operativo che finisca in X;
prima o poi te ne parlero` con volutta`)
Per riposarci un pochino, ti parlo adesso del prompt. Come nel dos, ci sono
varie sequenze speciali di caratteri che permettono di personalizzarsi il
prompt a piacere. Tutte queste vanno messe nella variabile PS1, mentre PS2 e`
il prompt che si ha mentre occorre dell'altro input per terminare il comando -
come nel caso di un ciclo for. Ti faccio un bell'elenco:
\t l'ora (time)
\d la data (date)
\n un newline
\s il nome della shell (senza il path)
\w l'attuale directory (working dir)
\W l'ultimo elemento dell'attuale directory: ad esempio, se sei su
/usr/local/lib/tex/inputs, \W vale inputs
\u lo username
\h l'hostname
\# il numero del comando
\! il numero del comando nel file di storia (utile per richiamarlo,
vedi sotto)
\$ # se l'utente ha id-0 (root), $ altrimenti. E` il modo standard
per terminare il prompt sotto unix
\nnn il carattere di valore ottale \nnn. Provate con \007 !
\\ un backslash
A parte le freccine, e` anche possibile richiamare e modificare i comandi
passati per mezzo della "history", che si divide in due parti: come si sceglie
il comando da usare e come si modifica per i nostri scopi. La cosa ti puo`
sembrare magari un po' un casino, ma non e` vero: una volta che ci prendi
l'abitudine scoprirai che le modifiche piu` semplici - che poi sono quelle che
fai piu` spesso - sono assolutamente immediate e sicuramente piu` veloci del
ricercare il comando con le freccette e modificarlo. Ricordati solo che se
mai ti serve scrivere davvero un punto esclamativo, devi sempre precederlo da
un \ ; altrimenti verra` preso come inizio di una sostituzione a partire dalla
history dei tuoi comandi.
Per quanto riguarda la ricerca del comando, !n si riferisce al comando numero
n, mentre !-n all'n-simo dal fondo (ad esempio, !n-1 e` l'ultimo comando
eseguito). Un'abbreviazione di !n-1 e` !!, o addirittura ! da solo se si
prosegue coi modificatori di comando. Infine !string si riferisce all'ultimo
comando che iniziava con la stringa string (cosa molto utile se si vuole
rieditare il file /questo/e/un/path/lungo/con/nome.lunghetto), e !?string?
all'ultimo comando che conteneva al suo interno la stringa string. Una volta
trovato il comando, si puo` scegliere una parola al suo interno appendendo :
ed il numero d'ordine della parola nel comando (partendo da zero per il nome
del comando), oppure semplicemente scrivendo ^ per la prima parola, $ per
l'ultima e * per tutte meno la zeresima. E` comunissimo ad esempio scrivere
una serie di comandi tipo
$ grep pippo telem035.txt
(... output del comando)
$ vi !$
per editare il file appena nominato. Alle volte si va avanti per cinque o sei
comandi a forza di !$ ... Infine si puo` modificare la parola (tipicamente un
nome di file) con i modicatori seguenti, sempre preceduti dal magico : . Per
spiegare meglio cosa succede, immaginiamo di avere la "parola"
/home/mau/testi/telem035.txt e vedere cosa succede.
h toglie tutto quello a destra del pathname, lascia la "head".
Otteniamo /home/mau/testi
r rimuove il suffisso della forma .xxx, lascie la "root". Otteniamo
/home/mau/testi/telem035
e rimuove tutto tranne il suffisso, lascia l'"end". Otteniamo txt
t toglie tutto il pathname, lascia la "tail". Otteniamo telem035.txt
p stampa semplicemente ("print") il comando, se vuoi editartelo a
manina.
L'editing e` quello standard, le frecce spostano il cursore, ci sono poi una
trentina di sequenze di escape per fare praticamente tutto che non ricordo
assolutamente. Le uniche cose piu` o meno utili, o almeno che io ho imparato,
sono ctl-A per posizionarsi all'inizio della riga, ctl-E per posizionarsi alla
fine, tab per cercare di completare la parola che si stava scrivendo. Questo
e` un po' diverso dal tab del 4DOS: a parte il fatto che se siamo ad esempio
alla prima parola del comando bash cerca anche tra i vari nomi di eseguibili
(ad esempio, se io scrivo xmahTAB ottengo xmahjongg ovunque sia posizionato),
nel caso di piu` possibilita` non ne viene scelta una (modificabile nel caso
del 4DOS col tasto F10), ma la shell scrive quanto e` sicuro e poi bippa per
avvisarti. Quindi se io ho nella mia directory solo i file bash.txt,
bash2.txt e jarg035.txt, e scrivo vi bTAB, otterro` scritto
vi bash
In questo caso e` anche utile settare la variabile FIGNORE. Questa e` una
lista di suffissi di cui a noi non frega nulla. Ad esempio uno puo` avere
FIGNORE=.o:.aux
e, se abbiamo i files pippo.c e pippo.o, scrivere vi pTAB ci completa
direttamente pippo.c senza lamentarsi del file oggetto (che tanto mica
volevamo editare, no?)
Bene, anche per oggi basta. La prossima volta vedro` di descriverti quello
che manca ancora, vale a dire la ridirezione dei comandi, il job control e i
comandi predefiniti nella bash. Intanto aspetto matrix anonimi per sapere se
c'e` qualcosa di specifico che ti interessa essere trattato dal sottoscritto
con la sua consueta grazia e soprattutto precisione...
.mau.
Fidonet: 2:334/100.5
2:332/407.909
Internet: mau@beatles.cselt.stet.it
############ ###
### 7 ### Oberon - parte I ###
############ Roberto Piola ###
Riassunto:
OK. Lo ammetto: sono uno sfegatato fautore di OSSO. Secondo me il
miglior SO (per prezzo-prestazioni) sotto PC attualmente disponibile.
Ma cio' non voglia dire che non debba lasciare "spazi alternative" ad
altre non meno interessanti entita' quali Linux o... Oberon.
Ed ecco il nostro *GRANDE* Piola che ci propina un'introduzione ad
Oberon in VI puntate... chissa' che non riesca a finire nelle mie
grinfie. Potrei metterlo come SO sotto OSSO (un Sistema Operativo
sotto un altro... mi ricorda qualcosa di *grosso* <:) !)
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OBERON
un nuovo ambiente operativo di pubblico dominio,
da Niklaus Wirth e Jurg Gutknecht
parte I
Non so come questo testo uscira' dal mio PC, visto che sto scrivendo usando
un tool sotto un ambiente operativo che non e' il solito DOS, ne' unix, ne' e'
qualcosa di simile a qualunque altra cosa abbia mai usato finora... Oberon,
appunto. Speriamo bene.
Siceramente non so come iniziare a descrivere questo "coso", che nonostante
certe terrificanti convenzioni mi sta quasi conquistando (quando avro' finito
di scrivere questo articolo, se mai rientrero' in Windows continuero' per un
pezzo a cercare di selezionare i menu usando il bottone centrale del mouse).
Vi dice nulla il nome di Niklaus Wirth?
La maggior parte di chi tra voi ha studiato lo assocera' immediatamente con
il Pascal e/o con uno dei testi fondamentali della programmazione strutturata:
Algoritmi + Strutture Dati = Programmi; entrambi sono infatti suoi parti.
Pochi tra di voi conosceranno anche il Modula-2, evoluzione del Pascal verso
una suddivisione in moduli simile all'ADA: anche il Modula-2 costituisce
un'invenzione del professore svizzero.
Si da' il caso che, qualche anno fa, il buon Niklaus si sia stufato del
crescere spropositato di strati e strati di astrazione nei sistemi operativi,
nonche' dell'aumentare folle dei megabytes occupati; inoltre sentiva la
mancanza di un sistema operativo realmente orientato agli oggetti, e cosi'
ebbe l'illuminazione (non si sa quanto questo genere di illuminazioni possa
essere correlata ad un'indigestione di puro cioccolato svizzero, e non staro'
ad indagare): in tutto il mondo si vide una luce abbagliante, ma solo Wirth e
pochi suoi collaboratori videro cio' che la Luce celava: si raccolsero per
anni in meditazione tra le montagne, e quando furono pronti rivelarono al
mondo cio' che avevano visto e tradotto in codice: Oberon era nato, ma non
tutti lo riconobbero.
Abituati ormai ai potenti sistemi operativi in commercio, tutti attendevano
la solita imponenete montagna di dischetti, magari accompagnata da
documentazione misurabile in metri cubi, o per lo meno uno sfavillante CD,
cosi' non notarono nepure un insignificante floppy da un mega e 44 che pero'
conteneva il sistema operativo, un compilatore e la documentazione.
Dicono le leggende che una delle citazioni preferite di Wirth era: "Quando
fai qualcosa, fallo in maniera sempice, ma non TROPPO semplice" (A.Einstein).
Oberon era semplice, almeno per quanto riguarda l'aspetto concettuale: tutto
il sistema operativo e' interamente realizzato ad oggetti, con ogni oggetto
pienamente disponibile al progammatore/utente; se qualcuno di voi conosce
Smalltalk come ambiente, e non solo come linguaggio, ci siamo vicini.
Comunque, un bel giorno io stavo tranquillamente lavorando al progetto WARP
(Come, non sapete che cosa e' Warp? prometto che prima o poi ne parlero' in
un qualche articolo), quando se ne salta fuori il fidonettiano Paolo Saggese
con: "Hai letto l'articolo sull'ultimo Byte a proposito di Oberon?" - "No!".
Corro in biblioteca a procurarmi la rivista e leggo avidamente.
Un nuovo sistema operativo, multitasking, per giunta piccolissimo, e secondo
l'articolista semplicissimo da usare e programmare; superslurp! Manco a
dirlo, il giorno dopo ero a caccia dei files.
Una volta presi rapidamente e senza problemi attraverso la Rete, sono
zompato a casa per probvarli, con considerazioni del genere: finalmente anche
noi equipaggiati con processore Intel abbiamo un Sistema Operativo economico e
decente (no, non voglio essere picchiato dagli Amighi... anzi', vi rivelero'
che c'e' anche la versione di Oberon per Amiga, in modo che da ora potremo
pure scambiarci programmi di un certo livello - anche grafici - senza
modifiche, solo ricompilando).
Ma vi voglio tenere sulle spine, eppoi e' quasi ora di cena: vi lascio solo
immaginare al sottoscritto che, raggiante, viaggia verso casa con il prezioso
floppy fantasticando delle potentissime funzioni che riguardano gli oggetti di
tipo testo attribuito (si', in Oberon un file di testo con attributi come font
e colore, e contenente anche grafici al suo interno e' un concetto primitivo).
Alla prossima
@ @ Ciao
\____/ Roberto Piola, fidonet 2:334/108.57
P.S.: si', firmandomi ho potuto apprezzare i problemi di usare un font
proporzionale per tutto... adesso devo proprio mettermi a spulciare il
manuale per capire come diavolo si fa a cambiare font, mettendone uno
non-proporzionale.
############ ###
### 8 ### La biografia del Costa! ###
############ Stefano Costa2 ###
Riassunto:
Non so voi, ma IO mi diverto un *sacco* a spulciare le auto-biografie
dei nostri beniamini! Si spettegulano un mucchio di cosette... Ed
ecco finalmente che anche il *mitico* Costa, nuovo virgulto della
editoria telematica, dissotterra le proprie radici. Il proprio
passato. Le proprie ansie ed i primi timori prenatali di fronte a
quella fregatura che in fondo e' la vita. Soprattutto in Italia.
In anteprima esclusiva per i telematici.
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RRE mi ha chiesto im Matrix la mia biografia. Poi l'ha richiesta in
pubblico.. non posso piu' esimermi.
Sono nato (e vivo) a Como il 12 Luglio 1965.
Ero biondo coi riccioli (ho le foto, posso provarlo!): ora sono castano
liscio! Sebbene vecchio sono giovane telematicamente (e non solo in quello!),
dato che ho il modem da un paio d'anni.
Sono perito chimico, ho frequentato i primi 6 mesi di Scienze
dell'informazione a Milano, ma per tristi eventi familiari ho interrotto
perche' in casa servivano soldi. Sono, di fatto, programmatore autodidatta.
Ho lavorato nel settore di controllo di processo (ho fatto il software di una
macchina che costruisce tubi a controllo numerico! Dovevate vedere cosa
veniva fuori quando c'erano dei bug |-)).
Da sei anni a 'sta parte lavoro nella computer graphics.
Ho fatto lavori per Mamma RAI: i programmi che generano i grafici al computer
per le elezioni politiche dell'86, 90mo minuto ed una trasmissione per
ragazzi
di quel periodo sono (in parte) miei. Avete probabilmente avuto la disgrazia
di vedermi in TV, al TG1 delle 13: mi hanno colto di sorpresa mentra apportavo
delle modifiche (leggi 'schiacciavo' qualche bug!) in T-Shirt chino al PC
nella sede della DOXA a Milano! Fortuna ero di spalle!
Ora tiro a campare a scriver driver per AutoCAD, WC-Windows etc. Sono
verboso (e lo avrete capito dai miei articoli), ho una grande sete di
conoscienza (ma *non* mi interessa sapere se Lady D. va in palestra in body)
sugli argomenti piu' disparati, dall'informatica alla telefonia, dalla fisica
al fisico (e l'anima) delle ragazze (se qualcuna e' interessata io sono libero
|-)).
Lingualunga, bolletta telefonica stellare causa modem & voce ridondanti, amo
le battute salaci, i dolci ed i gelati. La Musica e' la mia musa, e mi
piacciono i gatti quando fanno le fusa.
Mi piace divertirmi e per questo scrivo in Telematicus.
Dimenticavo: ho una sfiga atroce (come tutti quelli del Cancro del resto).
Dolce, un po' lunatico e poi&$#K|*.~P.h%`=... NO CARRIER
[NdE: booooh!! bohhh! proprio ora che cominciavi ad entrare *veramente* nel
personale!]
Stefano Costa
Internet: scosta@bix.com
Fido: Stefano Costa2 (2:331/306)
############ ###
### 9 ### IL GERGO HACKER - PARTE 29 ###
############ Eric S. Raymond & .mau. ###
Riassunto:
Dopo 29 parti di questo vero e proprio *polpettone* volgio vedere te a
scrivere un'introduzione decente!
Comunque se qualcuno avesse ancora dubbi sulla gergalita' del
linguaggio fidoso non perda l'articolo di che ci sara' nel prox number
sul plagio a Telematicus!
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{= N =}
<N> /en/ agg. 1. Un numero grande e indeterminato di oggetti: "Ci sono N
bachi in quell'accrocchio!"; usato anche nel suo significato originario di un
nome di variabile. - 2. Un numero arbitrariamente grande (e forse infinito);
"Questo accrocchio ha N bachi, per N tendente a infinito". - 3. Una variabile
il cui valore e` specificato dal contesto corrente. Per esempio, ordinando a
un ristorante N puo` essere preso per il numero di persone al tavolo.
Dall'affermazione "Vorremmo ordinare N primi e N-1 secondi", si puo` dedurre
che una persona vuole solo mangiare un primo, anche se non si sa quante
persone ci sono. Un indovinello stupido: Quanti calcolatori occorrono per
shiftare i bit in un registro? N+1: N per tenere fermi i bit, e uno per fare
slittare il registro". [NdE: la sapevo simile per i carabbinieri (non e' un
*mio* errore di stampa) ed il cambio di una lampadina] Vedi anche <random
numbers>, <two-to-the-n>.
<Nth> [n-simo] agg. La controparte ordinale di <N>. "Ora, per l'n-sima e
ultima volta...".
<nailed to the wall> [inchiodato al muro, come un trofeo] agg. Detto di un
baco finalmente eliminato dopo sforzi protratti o persino eroici.
<NAK> [dal mnemonico ASCII per 0010101] inter. 1. Scherzosa risposta
online a <ACK> - "No, non ci sono". - 2. Risposta online a una richiesta di
chat - "Non sono disponibile". - 3. Usato per interrompere educatamente
qualcuno per dirgli che non si capisce cosa intenda o che ha ad un tratto
smesso di dire cose sensate. Vedi <ACK>, sign. #3. "E poi, dopo avere
riscritto il progetto in COBOL..." "Nak Nak Nak! Mi era sembrato che tu
avessi detto COBOL!"
<nanoacre> /nan'o-ay-kr/ s. Unita` di superficie (circa 2 mmq) di "terreno
edificabile" su un chip VLSI. Il termine deriva il suo valore divertente dal
fatto che i n. VLSI hanno costi dello stesso ordine degli acri reali [Ndt: un
acro e` poco piu` di 4 ettari] se si calcolano i costi nella progettazione e
nel settaggio della loro fabbricazione.
<nanobot> /nan'oh-bot/ s. Un robot di proporzioni microscopiche,
presumibilmente costruito per mezzo di <nanotechnology>. Per il momento,
usato principalmente in maniera informale (e speculativa!). Detto anche a
volte un `nanoagente'. [NdE: un nanobot avra' un nanocervello? Di questi se
ne trovano gia' in giro...]
<nanocomputer> /nan'oh-k@m-pyoo-tr/ s. Un computer i cui elementi base sono
di dimensioni molecolari. Sono stati proposti progetti per n. meccanici che
usino barre scorrevoli composte da un'unica molecola come circuiti logici. Il
controller per un <nanobot> sarebbe un n.
<nanotechnology> /nan'-oh-tek-naw`l@-ji/ s. Un'ipotetica tecnologia di
fabbricazione in cui gli oggetti sono progettati e costruiti con la
specificazione individuale di posizionamento di goni singolo atomo. I primi
esperimenti inequivocabili di nanofabbricazione sono cominciati nel 1990, ad
esempio con la deposizione di atomi individuali di xeno su un substrato di
nickel per scrivere il logo di un'azienda molto importante nel campo dei
calcolatori da parte di due dei suoi fisici. La n. e` diventata un argomento
di dibattito nella sottocultura hacker fin da quando il termine e` stato
coniato da K. Eric Drexler nel suo libro `Engines of Creation' [motori della
creazione], dove predisse che la n. avrebbe portato alla crescita di
assemblatori replicantesi, permettendo una crescita esponenziale di
produttivita` e ricchezza personale. Vedi anche <blue goo>, <gray goo>,
<nanobot>.
<nastygram> s. 1. Un pacchetto di byte o un messaggio email (quest'ultimo
caso e` anche detto una `letterbomb') che sfrutta una <misfeature> o un punto
debole nel sistema di arrivo per fare delle cose non piacevoli. 2. Mail di
disapprovazione, spec. da un <net.god>, a causa di una violazione di
<netiquette>. Confr. <shitogram>.
<neophilia> /nee-oh-fil'-ee-uh/ s. L'essere eccitato e compiaciuto dalle
novita`. Tratto comune di molti hacker, fan di fantascienza, e membri di
diverse altre sottoculture `avanzate' tra cui l'ala pro-tecnologica
"Whole-Earth" del movimento ecologista, gli attivisti spaziali, la gente di
teatro, i membri del MENSA, e l'underground neo pagano dei <Discordian>.
Tutti questi gruppi hanno un'alta correlazione e (dove sono disponibili i
dati) sembra che condividano le caratteristiche degli hacker verso SF, <MUSIC>
e <ORIENTAL FOOD>.
<nethack> /net'hak/ s. Vedi <hack>, sign. #12.
<netiquette> /net'ee-ket, net'i-ket/ [parola valigia "network ettiquette",
etichetta di rete] s. Convenzioni di educazione usate su <USENET>, tipo
evitare il cross-posting su gruppi non appropriati, e astenersi dagli annunci
commerciali eccessivi sulla rete.
<neep-neep> /neep neep/ [onomatopeico, dai fan SF di New York] s. Uno che
e` affascinato dai calcolatori. Piu` generale di <hacker>, visto che non
implica abilita` maggiori del fare partire i giochini su un PC. Il gerundio
<neep-neeping> si applica specificatamente alle lunghe conversazioni sui
calcolatori che tendono a svilupparsi negli angoli di molte convenzioni di
fantascienza. Un detto dei fan SF correlato a cio` dice che "L'hacking e` un
buco nero per le conversazioni!".
<net.*> /net dot/ pref. [USENET] Prefisso usato per descrivere persone e
eventi legati a USENET. Dal tempo precedente al <Great Renaming>, quando
tutti i n. non locali avevano nomi che cominciavano con "net.". Include i
<net.god>, le net.goddesses (varie donne carismatiche con circoli di
ammiratori online) [Ndt: ma noi abbiamo delle net.dee? - .mau.], i
net.lurkers (vedi <lurker>), i net.parties (sinonimo per <boink> sign. #2)
[Ndt: beh, *questi* non ci mancano! - .mau. [NdE: la prox volta invitami]] e
altri costrutti simili. Vedi anche <net.police>.
<net.god> s. Usato per riferirsi a chiunque soddisfi una combinazione delle
seguenti condizioni: essere stato presente su USENET per piu` di cinque anni,
gestire uno dei backbone originali, moderare un newsgroup importante, scrivere
software di rete, o conoscere personalmente Gene, Mark, Rick, Mel, Henry, Chuq
e Greg personally. Vedi <demigod>.
<net.police> s. Quei lettori di USENET che pensano essere loro
responsabilita` il saltare su con <flame> contro ogni messaggio che loro
ritengono offensivo, o in violazione di quello che loro intendono come
<netiquette>. Usato generalmente in tono sarcastico o peggiorativo. Vedi
anche <net.>, <code police>.
<network address> [indirizzo di rete] s. Come usato dagli hacker, indica un
indirizzo sulla "rete" (v. <network, the>) (quasi sempre un <bang path> o un
<Internet address>). Essenziale per essere presi seriamente da un hacker; in
particolare, persone o organizzazioni che affermini di capire, lavorare con,
vendere a, o assumere tra gli hacker e che *non* mostrano il loro n.a. sono
implicitamente considerare essere dei millantatori, e mentalmente ignorati
(vedi <flush>, sign. #3). Gli hacker mettono spesso i loro n.a. sui
biglietti da visita, e lo mostrano in maniera distinta nei contesti dove ci si
aspetta di trovare altri hacker faccia a faccia (vedi anche <SCIENCE-FICTION
FANDOM>). [Ndt: E` a molti noto il caso di Luigi Rosa che sulla sua
Panda-Enterprise aveva ben visibile il numero di point... - .mau.] Cio` e`
soprattutto funzionale, ma e` anche un segnale che connota che uno si
identifica con l'hackerismo (come le spille della loggia tra i massoni). Gli
indirizzi di rete sono spesso usati negli email come un sostituto piu` conciso
per i nomi personali; anzi, molti hacker possono conoscersi assai bene col
nome sulla rete senza nemmeno sapere i rispettivi nomi "legali". Vedi anche
<sitename>.
<network, the> [la Rete] s. 1. L'unione di tutte le maggiori reti
accademiche e non commerciali/hackeristiche come Internet, la vecchia Arpanet,
la NSFNet, BITNET e le "reti" virtuali UUCP e <USENET>, piu` le reti private
delle grandi aziende che hanno dei gateway su di essa. Un nodo e`
generalmente considerato "sulla Rete" se puo` essere raggiunto per mezzo di
una combinazione di indirizzi in stile Internet (con la @) e in stile UUCP (i
bang path). Vedi <bang path>, <Internet address>, <network address>. 2. Una
cospirazione romanzesca di sovversivi hacker libertaristi e falsari
antiautoritari descritti nel libro di Robert Anton Wilson `Schrodinger's Cat',
a cui molti hacker hanno deciso in seguito di appartenere (questo e` un
esempio di <ha ha only serious>).
<New Testament> [il Nuovo Testamento] s. [programmatori C] La seconda
edizione del libro di K&R's "The C Programming Language" (Prentice-Hall 1988,
ISBN 0-13-110362-8), che descrive lo standard ANSI C. Vedi <K&R>.
<newbie> /n[y]oo'bee/ [novellino] s. [orig. dalla contrazione del gergo
militare e scolastico inglese di "new boy"] Un neofita di USENET. Questo
termine e` nato nel <newsgroup> "talk.bizarre", ma e` ora ampiamente usato. I
criteri per essere considerati un n. variano ampiamente: una persona puo`
essere chiamata un n. in un newsgroup mentre e` un partecipante rispettato in
un altro. L'etichetta "newbie" e` a volte usata come insulto serio, verso una
persona che e` stata su USENET per un lungo periodo, ma che nasconde
attentamente ogni evidenza di averci capito qualcosa [NdT: come capita spesso
anche su Fidonet - .mau.]. Vedi <biff>.
<newgrp wars> /n[y]oo'grp wohrz/ [USENET: le guerre dei newgrp] s. Bordate
di messaggi duellanti di `newgrp' e `rmgroup' scambiati a volte da persone sui
lati opposti di una disputa sul fatto se un <newsgroup> debba essere creato
sulla rete. Generalmente esse si quietano dopo una settimana o due, quando
diventa chiaro se il gruppo ha un suo gruppo di lettori (di solito, no). A
volte, specialmente nella gerarchia completamente anarchica `alt', i nomi
stessi dei newsgroup diventano una forma di commento o di umorismo; cfr. la
nascita di alt.swedish.chef.bork.bork.bork a partire da alt.tv.muppets in
early 1990, o tutti i gruppi specializzati nell'abuso a partire dal nome di
alcuni <flamer> ben noti.
<newline> /n[y]oo'lien/ s. 1. [UNIX] Il carattere ASCII LF (0001010), usato
da <UNIX> come terminatore di una linea di testo. Un Bell-Labs-ismo piu` che
un Berkeleysmo; interessantemente (e insolitamente per lo slang UNIX) si dice
che originariamente avesse avuto un uso IBM (anche se appare nello standard
ASCII). 2. Piu` generalmente, una qualunque successione magica di caratteri o
un'operazione (come la funzione writeln() del Pascal) necessaria per terminare
un record testuale. Vedi <crlf>, <terpri>.
<newsgroup> [USENET] s. Uno dell'ampio numero di gruppi riguardanti un
certo argomento, presenti su USENET. Tra i piu` noti vi sono comp.lang.c (il
forum sul linguaggio C), comp.unix.wizards (per i maghi UNIX),
rec.arts.sf-lovers (per gli amanti della fantascienza).
<nil> [dalla terminologia LISP per "falso"] No. Uso: per rispondere a una
domanda, specialmente se effettuata con la convenzione "-P". Vedi T.
<NMI> s. Non-Maskable Interrupt: interrupt non mascherabile. Vedi
<priority interrupt>.
<noddy> [lett. babbeo. Gran Bretagna: dai libri per bambini] agg.
Piccolo e inutile, ma che dimostra qualcosa. Si scrivono spesso programmi n.
quando si studia un nuovo linguaggio o sistema. Il programma n. archetipico
e` <hello world>. Codice n. puo` venire usato per dimostrare una feature o un
baco di un compilatore, ma non verrebbe usato in un programma reale. Puo`
essere usato in relazione a hardware o software reali per implicare che non
vale la pena che venga usato. "Questo editor e` un po` n.".
<non-optimal solution> (soluzione non ottima: anche sub-optimal s.) s. Un
modo stupefacentemente stupido di fare qualcosa. Questo termine e` usato
generalmente mentre si fa una faccia di bronzo sarcastica, dato che il suo
impatto e` maggiore quando chi parla sembra completamente serio. Confr.
<stunning>. Vedi anche <Bad Thing>.
<nonlinear> agg. [dal calcolo scientifico] Che si comporta in maniera
erratica e impredicibile. Quando usato per descrivere il comportamento di una
macchina o un programma, suggerisce che li si sta facendo girare ben fuori
dalle specifiche di progettazione. Questo comportamento puo` essere indotto
da input irragionevoli, o puo` essere innescato quando un baco ben piu`
mondano spedisce la computazione lontano dal suo percorso aspettato. Quando
si descrive il comportamento di una persona, suggerisce malumore o una
<flame>. "Quando parli a Bob, non menzionare il problema droga o diventera`
n. per delle ore".
<nontrivial> [non banale] agg. Che richiede uno studio profondo o una
potenza significativa di calcolo. Spesso usato come un modo minimizzato per
dire che un problema e` davvero difficile. Vedi <trivial>, <uninteresting>,
<interesting>.
<no-op> /noh-op/ alt. NOP (nop) [nessuna operazione] s. 1. Un'istruzione
macchina che non fa niente (a volte usata nella programmazione assembler per
riempimento delle aree dati). 2. Una persona che non contribuisce per nulla a
un progetto, o non ha nulla da fare, o entrambe le cose. In "e` un no-op".
3. Una qualunque operazione o successione di operazioni che non ha alcun
effetto, come fare il giro dell'isolato senza trovare un parcheggio, o mettere
un gettone nella macchinetta per il caffe` e vederselo cadere immediatamente
nella vaschetta delle monete rifiutate, o chiedere a qualcuno aiuto e sentirsi
dire di andarsene. "Oh beh, e` stato un no-op".
tradotto da .mau.
Fidonet: 2:334/100.5
2:332/407.909
Internet: mau@beatles.cselt.stet.it
############ ###
### 10 ### L'arte della programmazione - parte IV ###
############ Laura Zavatruschka ###
Riassunto:
Eccoci qui in piena discussione filosofica sulle fondamenta stesse del
concetto di arte. Chi la vincera'? Chi riuscira' a far imporre le
proprie idee?
Nessuno ha letto della partita di scacchi di Woody ? *:)
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Lo scopo di questo mio scritto e' quello di ribattere alla tesi presentata
nell'articolo di Mario Ricca apparso in due puntate con il titolo "L'arte
della programmazione". [NdE: 33, 34]
L'articolo, sviluppato sotto forma di dialogo tra uno pseudo Socrate e
artore Londona, nostro contemporaneo, risvegliatosi nella Citta' degli
Immortali, esibisce una serie di affermazioni a supporto della tesi che "un
utilizzatore di programmi puo' generare arte, ma un programmatore con il suo
prodotto, no."
Se quanto sostenuto nell'articolo e' vero, e cioe' che la programmazione non
e' creativa, gli argomenti usati per dimostrarlo dovrebbero essere sufficenti
ad avvalorare la tesi ed invece a nostro parere non lo sono.
Vediamo perche'.
Premessa. Il dialogo si svolge con la tecnica 'maieutica': Socrate mette il
discepolo (Artore Londona) in grado di acquistare chiara coscienza delle
conoscenze che si formano nella sua mente.
Verso la fine della prima parte il povero Londona 'capisce' che la macchina
che deduce che 1+3=4 e 2+2=4 e' una macchina deduttiva, e Socrate suggerisce a
Londona che "se il problema si fermasse alla fisica, un processo deduttivo non
appartiene all'arte perche' e' rigido, sempre uguale, ripetitivo e, -dice
Socrate-, questa caratteristica non si addice all'arte.."
La prima argomentazione che mi viene da fare e' ricordare che oramai da
quasi quattrocento anni e' in corso un dibattito tra studiosi appartenenti a
piu' campi che si chiedono se l'uomo non sia una macchina. Se per caso si
dovesse scoprire che l'uomo e' una macchina mi chiedo come si potrebbe
giustificare la creativita' umana.
In secondo luogo si sa che processi molto deduttivi quali la matematica e la
musica sono tutto fuorche' non creativi. Scrivere una fuga non e' forse un
processo creativo? Eppure, in un certo senso e' un processo deduttivo... Non
parliamo poi della creativita' necessaria per dimostrare un teorema... (N.b.
la matematica e' cosi' vicino all'informatica che ci viene da citare la prima
come esempio di creativita' in quanto si sa essere fondamento della seconda).
Esempio: pensiamo al seguente guizzo creativo del bimbo Gauss. Il piccolo
Gauss, bambino dotato di notevole intelligenza, si senti' chiedere un giorno
dal suo maestro che non aveva voglia di fare lezione, di calcolare la somma
dei numeri da 1 a 100. Come sappiamo il metodo piu' facile, ma non certamente
piu' veloce e' quello di cominciare a sommare i numeri 1+2+3+4...fino a 100,
cosi' che il maestro puo' pensare alle cose sue per una buona mezz'oretta
(anche di piu' se chi deve sommare e' un bambino di sette anni).
Ma Gauss no. Lui si accorse che se sommava N ad 1, per N/2 volte, avrebbe
raggiunto esattamente lo stesso risultato, ma con meno fatica e in modo piu'
intelligente. Gauss individuo' un ALGORITMO, (N+1)*N/2, che qualunque sia il
valore N, fornisce la somma da 1 ad N.
Non fu forse creativa la sua pensata? Egli ottenne lo stesso risultato
degli altri bambini, ma il TIPO DI SOLUZIONE che lui propose era certamente
piu' intelligente ed il processo mentale che gli fece 'vedere' la soluzione fu
deduttivo, ma non per questo non creativo.
Altro esempio: e' creativo provare (=dimostrare) teoremi? Lo sanno Londona
e Socrate che esistono oramai computer che hanno al loro interno i cosidetti
"THEOREM PROVERS" implementati che sanno provare anche teoremi complicati?
Ad un certo punto Londona, con il cervello annebbiato dalla confusione,
parlando di programmi sostituibili da altri afferma: "grazie o Socrate. Credo
di aver avuto la mia risposta: se c'e' la sostituibilita' non c'e' arte".
E come glielo diciamo questo agli artisti moderni quali Andy Warhol? Chi
non ha presente le sue Marilyn? Non sono forse tutte uguali? Ma non sono
forse arte? [NdE: visto che siamo a Torino ficchiamoci anche Testa]
E che cosa diranno gli artisti moderni che hanno le loro opere (per esempio)
all'ultimo piano del Museo di Arte Moderna di New York? Le loro opere sono
oggetti di uso comune, eppure stanno in un museo come rappresentative di una
certa corrente artistica e di un certo periodo storico.
(A questo punto e' necessario che Socrate dia una definizione chiara di arte
per evitare che Londona gia'confuso non capisca piu' niente....). [NdE:
biricchina! una cosa cosi' grossa!]
Infine Londona arriva dove Socrate vuole e finalmente afferma "Dovrei allora
concludere che un utilizzatore di programmi puo' generare arte, ma non un
programmatore con il suo prodotto?". E qui un qualunque artista si
infurierebbe, perche' affermare quanto sopra e' come affermare che l'arte la
generano coloro che vanno alle mostre e non coloro che fanno i quadri, o,
nello stesso modo coloro che vanno ai concerti e non coloro che suonano.
Per noi la programmazione e' creativa e richiede fantasia, disponibilita',
armonia e alacre lavoro. Un programma ha sempre sotto di se un algoritmo che
lo caratterizza. Un programma, specifica con la sintassi di un qualche
linguaggio di programmazione (C, Pascal,Prolog o altro) che cosa ci si aspetta
che il computer elabori.
La sintassi e' rigida, infatti il piu' piccolo errore nel suo uso causa un
arresto del programma con conseguente blocco dell'elaborazione del programma.
Cio'comporta un lavoro tedioso di "debugging" o ricerca del baco, del
'difetto'.
E' vero che un programma puo' specificare la stessa cosa sia esso scritto in
un linguaggio piuttosto che in un altro, con un costrutto sintattico piuttosto
che con un altro. Tuttavia mentre il compito del programma e' 'farsi
elaborare' dal computer, l'algoritmo che sta dietro al programma e' comunicare
un calcolo non al computer, che lo capirebbe in qualunque linguaggio, ma agli
esseri umani.
Cio' che voglio dire e' che esiste uno stile di programmazione che esprime
la creativita' di chi programma e la sua abilita'. Inoltre la programmazione
e' in fin dei conti uno stile di vita di noi uomini del ventesimo secolo
perche' tutta la nostra vita e' piena di algoritmi.
Chiedo scusa a Socrate per non aver avuto rispetto per la sua persona, ma se
ben ricordo nella Citta' degli Immortali, poiche' le possibili azioni umane
sono solo un numero finito, ed a cisacuno e' dato un tempo infinito, chiunque
finisce per produrre ogni opera d'arte, e il personaggio che si chiama Omero
non lo e', mentre il vero Omero si e' dimenticato l'Odissea, ed ha dovuta
rileggerla in traduzione... Cosi' anche Socrate potrebbe non essere Socrate
ma qualcun altro, e non sono neanche sicura che si ricordi ancora bene la
maieutica. [NdE: questa e' una stoccata cattivella!]
E' anche vero che Londona si fa infinocchiare da questo Pseudo-Socrate come
un bambinone e che quindi non ci dobbiamo offendere se Socrate e Londona non
hanno letto "The art of Programming" di Donald Knuth e sono quindi scusati per
le loro affermazioni. [NdE: forse Londona aveva bevuto un po' troppo...]
Laura Zavatruschka
############ ###
### 11 ### ERRATA CORRIGE ###
############ La direzione ###
Riassunto:
Hem, un'errata e' gia' citata dentro l'errata. L'altra la esplica il
.mau., punto sul vivo. Ecco.
E' un po' tardi per tentare di contraddirlo (24:15).
Quindi getto la spugna & tutto quanto. Mi prostro.
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quoto dal telematicus (dove NON hai inserito la lista dei nodi ISN):
(nota l'ordine che e` quello che ho scritto io) [N.d.E: ci sono scappate un
po' di "che"? Che ne dici? :) Lo so, sono una birba, avrei anche potuto
correggerlo!].
Nella mia parentesi ci sono tre frasi: Nota l'ordine (principale, col verbo
all'imperativo) che e` quello (relativa. Che = soggetto) che ho scritto io
(predicativa. Che = complemento oggetto)
Se avessi scritto "l'ordine e` quello che ho scritto io", oppure "nota
l'ordine: e` quello che ho scritto io", ci bastava un che solo. Ma cosi` due
sono necessari.
Aspetto doverosa errata corrige.
ciaociao .mau.
############ ###
### 12 ### NEWS DAL MONDO TELEMATICO ###
############ AAVV ###
Ci sarebbero anche altre due notizie: una sui juke box in rete, l'altra sul
fatto che abbiano plagiato Telematicus. Ma per la gioia del povero Centina -
che si troverebbe un Telem *enorme* - lo shifto al prox number...
------------------------------------------------------------------------------
Riassunto:
Il nostro Cicci Serra, che ha molto gradito la presentazione sul
numero precedente, mi ha promesso che fara' il possibile per inviarmi
un mare di spetteguless su Fido.
A parte l'innegabile piacere che si ricava dal leggere di tali
distensive cose mi preme evidenziare lo spirito con cui Telematicus
intende condurre quest'operazione: si inserisce nel filone delle
biografie e vuole far *conoscere* questi piccoli, insignificanti e per
lo piu' altamente sgarrupati animali che popolano il mondo di Fido.
P.S. questa e' proprio all'ultimo momento: il suo diretto
avversario, Fabio Filippi, ha inviato anche lui un pezzo SCOTTANTE! Il
seguito al prox number!
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JackStat
Ciao Renato!
Innanzitutto ti ringrazio per la simpatica citazione nel nuovo numero di
Telematicus, e visto che mi hai eletto Editor mittens, ti invio un altro
piccolo mio contributo che se lo riterrai utile, potrai tranquillamente
pubblicarlo.
Dopo Fabio Filippi (Homo-Multipoints, l'unico ad avere un point per ogni Net
331, 332, 333, 334, 335 per poter scrivere nelle rispettive CHATTER.XXX)
vorrei presentare Paolo Polce che e` il ben noto autore di JackStat,
mirabolante prg. per generare statiiche sulle aree messaggi.
Il Polce, anche noto come JackBass per la sue capacita` bassistiche, nonche`
moderatore supremo delle locali CHATTER.335 e CHATTER.200 (voci di corridoio
bisbigliano che per ottenere queste cariche, abbia corrotto dei pezzi grossi
della FidoNet dando in mbio delle .GIF porno su disketti da 360K), ha
recentemente battuto il record mondiale di release di un programma nel piu`
breve tempo, il record verra` inserito nell'edizione 1994 del Guinnes dei
Primati.
Ad avvalorare questo primato permettimi di sottoporti un estratto del
JackStat.New:
| vers. 2.6 del 18-Novembre-'93 |
(2.5h)
(2.5g)
(2.5f)
(2.5e)
(2.5d)
(2.5c)
(2.5b)
| vers. 2.5a del 7-Novembre-'93 |
| vers. 2.5 del 5-Novembre-'93 |
| vers. 2.4b --> 2.4d del 4-Novembre-'93 |
(v2.4d)
(v2.4c)
(v2.4b)
| vers. 2.4a del 1-Novembre-'93 |
| vers. 2.4 del 30-Ottobre-'93 |
| vers. 2.3d del 30-Ottobre-'93 |
| vers. 2.3c del 29-Ottobre-'93 |
| vers. 2.3 del 28-Ottobre-'93 |
| vers. 2.2 del 25-Ottobre-'93 |
| vers. 2.1 del 24-Ottobre-'93 |
| vers. 2.0e del 22-Ottobre-'93 |
| vers. 2.0d del 21-Ottobre-'93 |
| vers. 2.0c del 19-Ottobre-'93 |
| vers. 2.0b del 18-Ottobre-'93:|
Facendo la somma, abbiamo il non indifferente risultato di 25 release in un
mese, quantita` che lo pone ai vertici mondiali come leader indiscusso in
quanto a prolificita`.
Il ns. Paolo in un eccesso di modestia dice che le versioni con il n. tra
parentesi erano riservate ai soli beta-testers, ma cio` non inficia
assolutamente la sua performance...
Inutile dirti che per quando ti sara` arrivato questo matrix, come minimo
saranno state rilasciate altre 5-7 versioni...
Ciao ciao
Cicci
2:335/225.4
P.S. Questa volta te ne mando solo 2 copie... ;-)
[NdE: ed hai fatto bene, perche' una ha passato la cortina di ferro del 335!]
:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-
Riassunto:
Con la solita puntualita' che contraddistingue Telematicus da quando
RRE si e' assiso al trono ecco il bando di IPISA: il solito mega-
convegno per Amiga.
Lo riporto perche' penso che gli interessati potrebbero comunque
richiedere gli atti. :)
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IPISA '93
Incontro dei Programmatori Italiani per lo Sviluppo Amiga
Terza edizione
Milano, Sabato 20 novembre 1993
Il giorno 20 novembre 1993 si svolgera' a Milano la terza edizione
dell'IPISA, un convegno annuale organizzato autonomamente da un gruppo di
appassionati di informatica, programmatori e utilizzatori di computer della
famiglia Amiga.
L'incontro e' dedicato alla presentazione ed alla diffusione di progetti,
esperienze e prodotti non commerciali realizzati utilizzando Amiga. Ci sara',
come nelle due edizioni precedenti, la possibilita' di incontrarsi al fine di
avviare programmi di ricerca o rapporti di lavoro con persone altrimenti
difficili da raggiungere.
Il convegno si terra' a Milano presso la Sala Seminari del Centro
Universitario ISU di via Valvassori Peroni 21, che puo' essere facilmente
raggiunta con i mezzi pubblici (MM2 Lambrate). L'inizio e' previsto per le
ore 10.00 (si prega di essere puntuali onde evitare spiacevoli interruzioni a
manifestazione gia' iniziata). La chiusura dei lavori e' fissata per le ore
19.00.
La manifestazione e' articolata in una serie di interventi brevi (venti
minuti) e di interventi lunghi (quarantacinque minuti), tenuti in italiano.
Interventi
Vittorio Calzolari
Il Bus Zorro e lo standard AutoConfig(TM)
Ettore Caurla (Commodore Italiana)
Il programma sviluppatori Amiga europeo
CD32 ed il modulo Full Motion Video
Stefano Iacus
Amiga Census 1993 --- Censimento di utenti Amiga
Fabrizio Lodi, Reinhard Spisser e Sebastiano Vigna
Inspector, un nuovo tool di debug per Amiga
Fausto Passariello
Una libreria di funzioni matriciali
Sergio Ruocco
L'implementazione del file system Macintosh su Amiga
Valentino Spataro
Cornucopia BBS
Articoli (esclusi quelli relativi agli interventi)
Daniel Barrett
10 Amiga programming tips for the real world
Micheal Cianflone and Neil Coito
The 2 Meg Agnus Project
Ad ogni partecipante verranno consegnati gli atti del convegno che
consistono in documentazione su supporto cartaceo e software su supporto
magnetico.
La quota di iscrizione alla manifestazione servira' unicamente per la
copertura delle spese ed e' stata fissata in Lit. 25.000 per persona, da
inviarsi mediante vaglia postale entro e non oltre il giorno 13 novembre 1993
al seguente indirizzo:
Ruocco Sergio
Via Di Vittorio, 4
I-20019 Settimo Milanese (MI)
Si desidera puntualizzare che il convegno e' aperto a tutti coloro che sono
seriamente interessati alla programmazione di Amiga; non e' quindi necessario
essere sviluppatori registrati dato che la Commodore e' presente in veste di
gradito ospite.
Per eventuali chiarimenti:
telefono: 02/463828 Fabrizio Lodi (martedi e giovedi sera) posta
elettronica: ruocco@dsi.unimi.it - Sergio Ruocco
lodi@dsi.unimi.it - Fabrizio Lodi
fidonet: 2:331/326.2 - Alessandro Ferrarin
Vi aspettiamo numerosi per confermare il successo delle precedenti edizioni.
Il Comitato Organizzatore
P.S.
Per raggiungere il Centro Universitario recatevi in piazza Bottini
(stazione Lambrate FS), imboccate via Valvassori Peroni e proseguite fino
all'incrocio. Svoltate a destra in via Bassini (per evitare il mercato) poi a
sinistra in via Clericetti e raggiungete lo stabile in cemento in fondo alla
via.
Roberto Attias
2:331/327.16
############ ###
### 13 ### NOTIZIE FIDONET REGION 33 ###
############ NEWS ###
Riassunto:
Ho ormai con rammarico capito che di Vertigo non ci si puo' piu'
fidare: pregherei coloro che hanno la voglia/tempo di inviare un
*piccolo* matrix di protesta (chissa' in quanti potrebbero essere :) !
Per il resto si consolidano le "vecchie" conoscenze. Chissa' che non
si possa prima o poi riuscire ad avere tutto il net! (Almeno una
volta!)
Un doveroso GRAZIE per la vostra collaborazione!
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*** net 331 ***
NESSUNA NUOVA PERVENUTA
DA QUEL BRAVO RAGAZZO DI vertigo
*** net 332 ***
Ciao Renato!
rispondo al tuo messaggio del 26 novembre riportando alcuni brani....
RR> grazie per le inesistenti news precedenti...
Ho avuto altre cose da fare. In realta` credevo che Telematicus fosse
defunto....
[NdE: !!!! ??? ma come ha potuto una tale idea riuscire ad entrare nella tua
regal capocchia ??? Ma guarda te. Ma pensa !!!!]
RR> Ci sono NEWS? :)
No. Tranne il netsyscon domani. Magari ci saranno news nel prossimo mese.
Ciao Ciao! ___
/ _
<___/ iovanni
2:332/114.2
*** net 333 ***
Il collo [NdE: dall'inglese "cool"] Melilli ha avuto in questo mese seri
problemi di salute. Ma questi - e che sia d'esempio per tutti - non gli hanno
impedito di inviarmi le news.
La situazione del 333 pare tragica, ma al Quirinale c'e' un cauto ottimismo.
Gli auguri di una pronta e *duratura* quarigione da tutto lo staff di
Telematicus.
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RR>:) Comunque spero ti sia piaciuto lo spazio delle news dell'ultimo numero!
RR> (non mi dire che non l'hai letto!)
non l'ho letto no!!! ho avuto guai con la salute in questi giorni, sono stato
anche all'ospedale ... ma lo faccio subito, abbi fede .. :-)
RR> Ed eccoci alla domanda di rito: ci sono NEWS ?
spetta spetta, che siamo tutti in rivoluzione, se io accetto l'incarico di REC
(e penso che lo accettero') .. il net 333 resta senza NC, e dal momento che
Franz Antolini vuole chiudere baracca prima di Natale, resteremo anche senza
NEC e senza BackBone, bbiamo praticamente ricostruire il net da capo, piu'
belle notizie di cosi ... :-)
Adolfo Melilli
2:333/1.1
:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-:-
Qui si comincia veramente ad esagerare! Un altro MODEM regalato! Dove
andremo a finire! Non mi dire che tra un po' anche qui da noi regaleremo un
bel MODEM al Verdons, per permettergli la terza linea! :)
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Hello Renato!
Rieccomi qui, a segnalare una nuova notiza dal NET 333, a dire il vero le
notizie sono molte, ma ormai sono gia' di dominio pubblico, in ogni caso un
sincero augurio da parte nostra al nuovo REC ........ VAIII ADOLFO FACCE
SOGNA' :-)).
Veniamo ora alla vera notizia dal nostro net, quello che viene classificato
come "un'isola felice", ebbene, nel precedente numero di Telematicus vi avevo
fatto pertecipi della felice conclusione di un'iniziativa per dotare il BBS di
Adolfo (2:333/1) di unuovo modem, ebbene sull'onda di tale iniziativa, i miei
point ed i miei utenti, nonostante io fossi contrario, si sono organizzati ed
hanno fatto una colletta per permettermi di dotare il mio BBS di un modem piu'
potente. [NdE: invidia, invidia, invidia!]
Un sincero ringraziamento a tutti i miei point ed agli utenti che hanno
concorso alla colletta.
Dovremmo leggere molte piu' notizie di questo genere in questa rubrica.
Aloha !!
Herve Miozzo
2:333/511.20000
*** net 334 ***
NESSUNA NUOVA RIPORTATA
*** net 335 ***
NESSUNA NUOVA PERVENUTA
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Telematicus puo` essere downloadato dai nodi che ricevono la distribuzione
ISN. Assieme alla rivista ho inserito ISN-NODE.265, la lista di tutte le BBS
appartenenti ad ISN.
#### End of TELEM035 ####