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Report
Telematicus Volume 03 Numero 02
#### TELEM026 - Telematicus - Volume 03 - Numero 02 - Anno 1993 - 61 pag. ####
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Febbraio 1993
Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di .mau.
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Il materiale presente in Telematicus e` (C) dei singoli autori.
E` espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in
tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte
di provenienza.
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***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 61 *****
############ ###
### 0 ### INDICE ###
############ ###
[ 1] Editoriale, di Maurizio Codogno . . . . . . . . pag. 4
[ 2] Nuova legge sul software, di Franco Carcillo . . . . . pag. 7
[ 3] Messaggi a colpo d'occhio, di Gianluca Bigagli . . . . pag. 20
[ 4] Crittografia - parte 3 . . . . . . . . . . pag. 28
[ 5] I flag della nodelist - parte 2 . . . . . . . . pag. 35
[ 6] Il telefono: ma quanto ti costa? . . . . . . . . pag. 44
[ 7] Curiosita`: Il gergo hacker - parte 22 . . . . . . pag. 46
[ 8] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . . . pag. 57
Questo Telematicus e` nato con l'aiuto di...
Editor dimissionarius: Maurizio Codogno | * I collaboratori dai network: *
Editor legalis: Franco Carcillo |
Editor statisticus: Gianluca Bigagli | Giovanni Lopes (332/108.2)
... e dei "saccheggiati"
Eric S. Raymond <esr@snark.thyrsus.com>
Charles Blair <ceblair@ux1.cso.uiuc.edu>
.mau. e` reperibile in Fidonet come 2:334/100.5 e 2:332/407.909 ;
sotto Internet come mau@beatles.cselt.stet.it.
############ ###
### 1 ### EDITORIALE ###
############ ###
Carissimi lettori,
quello che state leggendo e` l'ultimo numero di telematicus. O ad essere pre-
cisi, e` l'ultimo numero che ha me come editor principale: se qualcuno e` in-
teressato, gli cedo volentieri nome della testata e base lettori, e sono di-
spostissimo a dargli tutto il mio appoggio morale - e anche un po' di appoggio
materiale, ma solamente come collaboratore esterno.
Mi scuso con Pietro Budicin, Alessandro Cangiano e "Mr.Maurizio" con cui
ho avuto lunghi scambi di messaggi questo mese, senza dire loro nulla; e spero
di trovare il modo di sfuggire alle grinfie del Carcillo, sicuramente il mag-
gior sostenitore di telematicus. Ma era gia` parecchio che meditavo sul da
farsi, e io sono un tipo che ci mette molto a prendere una decisione, ma una
volta che l'ha presa non la cambia. E visto che non ho nemmeno alcuna inten-
zione di spiegare via matrix le mie motivazioni a una decina di persone, le
riporto direttamente qui.
Ho gia` detto piu` volte che, quando nel novembre 1990 usci` il numero
zero di telematicus, la mia idea era di creare un punto di partenza per lo
sviluppo di una telematica amatoriale ma seria in Italia. Che io sappia, ques-
to era il primo tentativo; raffazzonato, certo, ma nato con la volonta` di
crescere. Ed e` anche cresciuto, all'inizio: merito di persone come Renato Ro-
lando, che mi disse "Fa schifo, non si parla dell'Amiga", e alla mia replica
di scriverci qualcosa su lui e` uscito con Vivamiga, probabilmente la rubrica
piu` apprezzata. E anche merito di gente come il famigerato "Alfredo Berlusco-
ni"; non voglio certo elogiare i suoi trascorsi hackeristici, ma ricordare che
anche lui e` stato uno dei piu` solerti raccoglitori di materiale di interesse
per chiunque si occupi di telematica.
Adesso non c'e` piu` nulla di tutto questo: avete visto anche voi come il
livello qualitativo della rivista e` obiettivamente decaduto, e si sono comin-
ciati a sentire i primi mugugni in giro (in parallelo con il peggioramento che
tutti stiamo vedendo in FidoNet? Sembra proprio che sia un periodo triste per
la telematica amatoriale, questo). Ora, non e` che io possa ne` voglia dedi-
carmici piu` di tanto: anzi, ho gia` aumentato la mia parte di tempo seduto a
preparare telematicus. Quello che e` peggio, ho finito le idee: non saprei as-
solutamente cosa fare per riportare agli antichi fasti la rivista. E d'altron-
de, telematicus non e` piu` una rara avis nel panorama dell'editoria elettro-
nica amatoriale; ricordo SBDI, AUGSNewsletter e la neonata MIPS, ciascuna con
la sua nicchia, ma sempre nello stesso filone.
Insomma, meglio darci un taglio netto piuttosto che trascinarsi stanca-
mente per un malcompreso senso di continuita`.
ciaociao .mau.
############ ###
### 2 ### NUOVA LEGGE SUL SOFTWARE ###
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La Gazzetta Ufficiale del 31-12-92 ha pubblicato il testo del decreto
legislativo 29-12-92 n.ro 518 di 'Attuazione della direttiva 91/250/CEE rela-
tiva alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore". Vediamo ora gli
articoli che sono di piu` diretto interesse per tutti noi.
[NdE: la legge 22 aprile 1941, n. 633 (entrata in vigore il 18 dicembre 1942)
si intitola "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al
suo esercizio" (Gazz. Uff. 16 luglio 1941, n. 166)]
DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 1992, n. 518
Attuazione della direttiva 91/250/CEE relativa alla tutela giuridica dei
programmi per elaboratore.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
Visto l'art. 7 della legge 19 dicembre 1992, n. 489, recante delega al
Governo per l'attuazione della direttiva 91/250/CEE del Consiglio del 14
maggio 1991, relativa alla tutela giuridica dei programmi per elaboratore;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 23 dicembre 1992;
Sulla proposta del Ministro per il Coordinamento delle Politiche Comuni-
tarie e per gli Affari Regionali, di concerto con i Ministri degli Affari
Esteri, di Grazia e Giustizia e del Tesoro;
EMANA
il seguente decreto legislativo:
Art. 1.
1. All'art. 1 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e' aggiunto il seguente
comma:
"Sono altresi' protetti i programmi per elaboratore come opere letterarie
ai sensi della Convenzione di Berna sulla protezione delle opere letterarie ed
artistiche ratificata e resa esecutiva con legge 20 giugno 1978, n. 399".
Art. 2.
1. Dopo il n. 7) dell'art. 2 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e'
aggiunto il seguente numero:
"8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purche'
originali quale risultato di creazione intellettuale dell'autore. Restano
esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che
stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla
base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale
preparatorio per la progettazione del programma stesso".
Art. 3.
1. Dopo l'art. 12 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e' inserito il
seguente:
"Art. 12-bis. - Salvo patto contrario, qualora un programma per elabora-
tore sia creato dal lavoratore dipendente nell'esecuzione delle sue mansioni o
su istruzioni impartite dal suo datore di lavoro, questi e' titolare dei
diritti esclusivi di utilizzazione economica del programma creato".
Art. 4.
1. Dopo l'art. 27 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e' inserito il
seguente:
"Art. 27-bis. - La durata dei diritti di utilizzazione economica del
programma per elaboratore prevista dalle disposizioni della presente Sezione
si computa, nei rispettivi casi, a decorrere dal 1^ gennaio dell'anno succes-
sivo a quello in cui si verifica l'evento considerato dalla norma".
Art. 5.
1. Dopo la sezione V del capo IV del titolo I della legge 22 aprile 1941,
n. 633, e' aggiunta la seguente sezione:
"Sezione VI - PROGRAMMI PER ELABORATORI"
Art. 64-bis. - 1. Fatte salve le disposizioni dei successivi articoli 64-
ter e 64-quater, i diritti esclusivi conferiti dalla presente legge sui pro-
grammi per elaboratore comprendono il diritto di effettuare o autorizzare:
- a) la riproduzione, permanente o temporanea, totale o parziale del
programma per elaboratore con qualsiasi mezzo o in qualsiasi forma. Nella
misura in cui operazioni quali il caricamento, la visualizzazione, l'esecu-
zione, la trasmissione o la memorizzazione del programma per elaboratore
richiedano una riproduzione, anche tali operazioni sono soggette all'autoriz-
zazione del titolare dei diritti;
- b) la traduzione, l'adattamento, la trasformazione e ogni altra modi-
ficazione del programma per elaboratore, nonche' la riproduzione dell'opera
che ne risulti, senza pregiudizio dei diritti di chi modifica il programma;
- c) qualsiasi forma di distribuzione al pubblico, compresa la locazione
del programma per elaboratore originale o di copie dello stesso. La prima
vendita di una copia del programma nella Comunita' Economica Europea da parte
del titolare dei diritti, o con il suo consenso, esaurisce il diritto di
distribuzione di detta copia all'interno della Comunita', ad eccezione del
diritto di controllare l'ulteriore locazione del programma o di una copia
dello stesso.
Art. 64-ter. - 1. Salvo patto contrario, non sono soggette all'autoriz-
zazione del titolare dei diritti le attivita' indicate nell'art. 64-bis, let-
tere a) e b), allorche' tali attivita' sono necessarie per l'uso del programma
per elaboratore conformemente alla sua destinazione da parte del legittimo
acquirente, inclusa la correzione degli errori.
2. Non puo' essere impedito per contratto, a chi ha il diritto di usare
una copia del programma per elaboratore di effettuare una copia di riserva del
programma, qualora tale copia sia necessaria per l'uso.
3. Chi ha il diritto di usare una copia del programma per elaboratore
puo', senza l'autorizzazione del titolare dei diritti, osservare, studiare o
sottoporre a prova il funzionamento del programma, allo scopo di determinare
le idee ed i principi su cui e' basato ogni elemento del programma stesso,
qualora egli compia tali atti durante operazioni di caricamento, visualizza-
zione, esecuzione, trasmissione o memorizzazione del programma che egli ha il
diritto di eseguire. Gli accordi contrattuali conclusi in violazione del pre-
sente comma sono nulli.
Art. 64-quater. - 1. L'autorizzazione del titolare dei diritti non e'
richiesta qualora la riproduzione del codice del programma di elaboratore e la
traduzione della sua forma ai sensi dell'art. 64-bis, lettere a) e b), com-
piute al fine di modificare la forma del codice, siano indispensabili per
ottenere le informazioni necessarie per conseguire l'interoperabilita', con
altri programmi, di un programma per elaboratore creato autonomamente purche'
siano soddisfatte le seguenti condizioni:
- a) le predette attivita' siano eseguite dal licenziatario o da altri
che abbia il diritto di usare una copia del programma oppure, per loro conto,
da chi e' autorizzato a tal fine:
- b) le informazioni necessarie per conseguire l'interoperabilita' non
siano gia' facilmente e rapidamente accessibili ai soggetti indicati alla let-
tera a);
- c) le predette attivita' siano limitate alle parti del programma origi-
nale per conseguire l'interoperabilita'.
2. Le disposizioni di cui al comma 1 non consentono che le informazioni
ottenute in virtu' della loro applicazione:
- a) siano utilizzate a fini diversi dal conseguimento dell'interopera-
bilita' del programma creato autonomamente;
- b) siano comunicate a terzi, fatta salva la necessita' di consentire
l'interoperabilita' del programma creato autonomamente;
- c) siano utilizzate per lo sviluppo, la produzione o la commercia-
lizzazione di un programma per elaboratore sostanzialmente simile nella sua
forma espressiva, o per ogni altra attivita' che violi il diritto di autore.
3. Gli accordi contrattuali in violazione dei commi 1 e 2 sono nulli.
4. Conformemente alla convenzione di Berna sulla tutela delle opere let-
terarie ed artistiche ratificata e resa esecutiva con legge 20 gugno 1978, n.
399, le disposizioni del presente articolo non possono essere interpretate in
modo da consentire che la loro applicazione arrechi indebitamente pregiudizio
agli interessi legittimi del titolare dei diritti o sia in conflitto con il
normale sfruttamento del programma".
Art. 6.
1. All'art. 103 della legge 22 aprile 1941, n. 633, sono apportate le
seguenti integrazioni:
- a) dopo il terzo comma e' aggiunto il seguente:
"Alla Societa' italiana degli autori ed editori e' affidata altresi', la
tenuta di un registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore. In
tale registro viene registrato il nome del titolare dei diritti esclusivi di
utilizzazione economica e la data di pubblicazione del programma, intendendosi
per pubblicazione il primo atto di esercizio dei diritti esclusivi".
- b) Dopo il quinto comma e' aggiunto il seguente:
"I registri di cui al presente articolo possono essere tenuti utilizzando
i mezzi e strumenti informatici".
Art. 7.
1. Dopo il secondo comma dell'art. 105 della legge 22 aprile 1941, n.
633, e' inserito il seguente:
"Per i programmi per elaboratore la cui registrazione e' facoltativa ed
onerosa".
Art. 8.
1. All'art. 161 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e' aggiunto, in fine,
il seguente comma:
"Le disposizioni di questa Sezione si applicano anche a chi mette in circola-
zione in qualsiasi modo, o detiene per scopi commerciali copie non autorizzate
di programmi e qualsiasi mezzo inteso unicamente a consentire o facilitare la
rimozione arbitraria o l'esclusione funzionale dei dispositivi applicati a
protezione di un programma per elaboratore".
Art. 9.
1. Al primo comma dell'art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633, sono
pemesse le seguenti parole: "Salvo quanto previsto dall'art. 171-bis".
Art. 10.
1. Dopo l'art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e' inserito il
seguente:
"Art. 171-bis. - 1. Chiunque abusivamente duplica a fini di lucro, pro-
grammi per elaboratore, o, ai medesimi fini e sapendo o avendo motivo di
sapere che si tratta di copie non autorizzate, importa, distribuisce, vende
detiene a scopo commerciale, o concede in locazione i medesimi programmi, e'
soggetto alla pena della reclusione da tre mesi a tre anni e della multa da L.
500.000 a L. 6.000.000. Si applica la stessa pena se il fatto concerne qual-
siasi mezzo inteso unicamente a consentire o facilitare la rimozione arbitra-
ria o l'elusione funzionale dei dispositivi applicati a protezione di un pro-
gramma per elaboratore. La pena non e' inferiore nel minimo a sei mesi di
reclusione e la multa a L. 1.000.000 se il fatto e' di rilevante gravita'
ovvero se il programma oggetto del'abusiva duplicazione, importazione, distri-
buzione, vendita, detenzione a scopo commerciale o locazione sia stato prece-
dentemente distribuito, venduto o concesso in locazione su supporti contras-
segnati dalla Societa' italiana degli autori ed editori ai sensi della pre-
sente legge e del relativo regolamento di esecuzione approvato con regio
decreto 18 maggio 1942, n. 1369.
2. La condanna per i reati previsti al comma 1 comporta la pubblicazione
della sentenza in uno o piu' quotidiani e in uno o piu' periodici specializ-
zati".
Art. 11.
1. Dopo l'art. 199 della legge 22 aprile 1941, n. 633, e' inserito il
seguente:
"Art. 199-bis. - 1. Le disposizioni della presente legge si applicano an-
che ai programmi creati prima della sua entrata in vigore, fatti salvi gli
eventuali atti conclusi e i diritti acquisiti anteriormente a tale data".
Art. 12.
1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri da emanarsi,
sentita la Societa' italiana degli autori ed editori, entro sei mesi dall'en-
trata in vigore della presente legge saranno determinate le caratteristiche
del registro, le modalita' di registrazione di cui agli articoli 6 e 7 e le
relative tariffe.
Il presente decreto, munito di sigillo dello Stato, sara' inserito nella
Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto
obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 29 dicembre 1992
SCALFARO
AMATO / COSTA COLOMBO / MARTELLI / BARUCCI
Visto, il Guardasigilli MARTELLI
[NdE: come potete vedere dall'articolo 10 e 11, la legge adesso parla chiaro.
Forse il ragazzino che a casa ha la copia del TurboC puo` scamparla liscia, ma
sicuramente tutta quella gente che si e` fatta i soldi VENDENDO copie pirata
di software dovra` stare bene attenta d'ora in poi, visto che non si parla
piu` di reato civile ma di penale. E lo stesso vale per i BBS... Le aree "a
pagamento" sono indubbiamente da considerarsi a fini di lucro. E nessuno di
noi vuole essere considerato un ricettatore, vero?]
Franco Carcillo (2:334/100.3)
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### 3 ### MESSAGGI A COLPO D'OCCHIO ###
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Non e' affatto semplice rendersi conto di quanto sia vasto ed articolato
il panorama di coloro che, ogni giorno, partecipano a quello scambio di infor-
mazioni ed opinioni che rendono Fidonet uno dei piu' interessanti e riusciti
esperimenti di telematica amatoriale in Italia. Infatti, sebbene sia molto
semplice, in un contesto tecnologicamente cosi' spinto, monitorare quanto vie-
ne scritto e poi circola attraverso la rete, ben piu' difficile e' rendersi
conto di quanti ne fruiscano da semplici lettori. Il numero dei partecipanti
attivi alle conferenze Fidonet e' comunque un buon punto di partenza per fare
una stima magari grossolana, ma realistica, del numero di coloro che condivi-
dono questo hobby inconsueto.
Ormai e' attivo da oltre un anno un sistema di monitoraggio che si e' po-
sto lo scopo di rilevare, a cadenza mensile, il numero di coloro che hanno
scritto in quel mese almeno un messaggio in una conferenza Fidonet italiana
(*.ITA). Parallelamente alle aree italiane vengono monitorate anche le aree
internazionali importate in Italia e quelle locali del Net 332 e, a breve, del
Net 334. I report che illustrano i risultati di tale analisi vengono mensil-
mente distribuiti via SDS (area ECHO-R33) ed ISN (area TESTI) e costituiscono
un strumento in base al quale il coordinamento Fidonet puo' farsi un'idea piu'
precisa dello stato di salute della rete e di come questa evolvera' a medio ed
a lungo termine. Riassumendo i dati rilevati nell'anno appena conclusosi si e'
arrivati a quanto riportato nella tabella 1, dove si evidenzia una media di
circa 1500 partecipanti attivi alla messaggistica Fidonet italiana, in aumento
costante.
Mese Scriventi
----------------+------------------------------------------------+--------
Jan ---- | | ----
Feb 1265 | ######################### | ----
Mar 1273 | ######################### | + 0.63%
Apr 1219 | ######################## | - 4.24%
May 1283 | ######################### | + 5.25%
Jun 1249 | ######################## | - 2.65%
Jul 1224 | ######################## | - 2.00%
Aug 968 | ################### < Min | -20.92%
Sep 1355 | ########################### | +39.98%
Oct 1495 | ############################# | +10.33%
Nov 1455 | ############################# | - 2.68%
Dec 1535 | ############################## < Max | + 5.50%
----------------+------------------------------------------------+--------
| | +29.20%
(tabella 1)
Suddividendo tale utenza globale fra coloro che scrivono da un Point e
coloro che scrivono da un Nodo si arriva alla tabella 2, che riporta i Nodi
attivi (dai quali, cioe', e' partito almeno un messaggio) insieme ai Point at-
tivi ed agli Utenti, intesi qui come coloro che hanno scritto uno o piu' mes-
saggi da un Nodo. Pur nella generale crescita ci si rende subito conto di come
i Nodi restino quasi stazionari, gli Utenti crescano sensibilmente ma il mas-
simo della crescita relativa si abbia per i Point, naturale evoluzione per
l'utenza piu' smaliziata e metodo ottimale per fruire della messaggistica
Fidonet.
Mese Nodi Point/Utenti | Nodi Point Utenti
---------------------------+----------------------------------------------
Jan 210 470 / 865 | ||||||||%%%%%%%%%%################
Feb 229 486 / 1000 | |||||||||%%%%%%%%%%#####################
Mar 231 515 / 951 | |||||||||%%%%%%%%%%%##################
Apr 239 516 / 930 | |||||||||%%%%%%%%%%%#################
May 298 522 / 1071 | |||||||||||%%%%%%%%%######################
Jun 267 525 / 997 | ||||||||||%%%%%%%%%%%##################
Jul 267 500 / 976 | ||||||||||%%%%%%%%%%###################
Aug 216 397 / 722 | ||||||||%%%%%%%#############
Sep 250 523 / 1083 | ||||||||||%%%%%%%%%%#######################
Oct 258 607 / 1142 | ||||||||||%%%%%%%%%%%%%%#####################
Nov 264 605 / 1092 | ||||||||||%%%%%%%%%%%%%%###################
Dec 264 664 / 1129 | ||||||||||%%%%%%%%%%%%%%%%###################
---------------------------+----------------------------------------------
(tabella 2)
Quale peso preponderante abbiano ormai i Point sul numero totale dei mes-
saggi generati appare evidente in tabella 3, che riporta i messaggi generati
dai Nodi a confronto da quelli generati dai Point.
Mese msgs da Nodi/Point | da nodi da point
---------------------------+----------------------------------------------
Jan 4918 / 10454 | |||||||||###########
Feb 6153 / 12120 | ||||||||||||############
Mar 5484 / 11083 | ||||||||||############
Apr 5369 / 9815 | ||||||||||#########
May 6695 / 11440 | |||||||||||||#########
Jun 7106 / 13385 | ||||||||||||||############
Jul 5675 / 9395 | |||||||||||#######
Aug 3609 / 5009 | |||||||###
Sep 7114 / 9166 | ||||||||||||||####
Oct 8069 / 12594 | ||||||||||||||||#########
Nov 6828 / 10545 | |||||||||||||########
Dec 6895 / 12918 | |||||||||||||############
---------------------------+----------------------------------------------
(tabella 3)
Analogamente a quanto visto e' possibile esaminare l'andamento del traf-
fico globale delle aree nazionali Fidonet sia per numero di messaggi, sia per
Kbytes transitati, come riportato nelle tabelle 4 e 5:
Mese Messaggi
----------------+------------------------------------------------+--------
Jan 15372 | ############################## | ----
Feb 18273 | #################################### | +18.87%
Mar 16567 | ################################# | - 9.34%
Apr 15184 | ############################## | - 8.34%
May 18135 | #################################### | +19.43%
Jun 20491 | ######################################## | +12.99%
Jul 15070 | ############################## | -26.46%
Aug 8618 | ################# < Min | -42.81%
Sep 16280 | ################################ | +88.91%
Oct 20663 | ######################################### < Max| +26.92%
Nov 17373 | ################################## | -15.92%
Dec 19813 | ####################################### | +14.04%
----------------+------------------------------------------------+---------
| | +78.29%
(tabella 4)
Mese Kbytes
-----------+-----------------------------------------------------+--------
Jan 18994 | ############################# | ----
Feb 23122 | ####################################### | +21.73%
Mar 20655 | ################################# | -10.67%
Apr 19285 | ############################## | - 6.63%
May 22993 | ##################################### | +19.23%
Jun 25941 | ########################################### | +12.82%
Jul 19125 | ############################## | -26.28%
Aug 10910 | ############## < Min | -42.95%
Sep 20080 | ################################## | +84.05%
Oct 26184 | ############################################## < Max| +30.40%
Nov 22747 | ##################################### | -13.13%
Dec 25586 | ########################################### | +12.48%
-----------+-----------------------------------------------------+---------
| | +81.05%
(tabella 5)
Questi numeri possono sembrare deludenti: appena 1500 persone per un
fenomeno che, sulla carta, ha potenzialita' enormi. Non bisogna pero' dimenti-
care che questa cifra si riferisce alla sola utenza "documentata", a coloro,
cioe', che scrivono regolarmente messaggi in aree a distribuzione nazionale.
Ben piu' vasto e variegato e' pero' la schiera di coloro che alimentano e rin-
novano periodicamente questa utenza. C'e' ad esempio il cospicuo numero dei
neofiti, che pur partecipando alla vita delle BBS sono poco interessati alla
messaggistica: poter seguire con comodita' e quindi poter apprezzare la mes-
saggistica Fidonet richiede infatti un apprendistato tecnico e comportamentale
non indifferente, che soltanto un'utenza selezionata e preparata riesce a com-
pletare. C'e' poi la nutrita schiera di coloro che partecipano prevalentemente
soltanto a conferenze a distribuzione locale, che non compaiono nelle tabelle
riportate. Infine ci sono i "vecchi" della rete, che la frequentano da anni,
che leggono molto ma che ormai hanno acquisito l'abitudine di scrivere soltan-
to laddove abbiano qualcosa di veramente rilevante da dire. Per concludere,
quanto rilevato negli ultimi mesi puo' sembrare ben poca cosa se esaminato
leggendo soltanto i numeri, ma e' di ben altro peso se si considera che tali
numeri rappresentano soltanto la cima di un iceberg che, e questo e' inconte-
stabile, e' in continua crescita.
Gianluca Bigagli
Regional Echomail Watcher 2:33/100
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### 4 ### CRITTOGRAFIA - PARTE 3 ###
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3. TECNICHE DI CRITTOGRAFIA BASATE SU POTENZE E CONGRUENZE
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3.1. La procedura di scambio di chiavi di Diffie-Hellman
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A e B stanno comunicando. C puo` udire tutto quello che A e B dicono. A e
B vogliono accordarsi su un numero, senza che C sappia quale numero sia. Puo`
essere, ad esempio, che A e B vogliano usare tale numero come chiave per mes-
saggi codificati in futuro. La procedura (spesso chiamata un <protocollo>):
A e B si accordano su un (grande) primo p, e una radice primitiva a.
Questi numeri sono anche noti a C. A sceglie segretamente un (grande) numero
X1, B sceglie segretamente X2. a^X1 e a^X2 mod p sono annunciati pubblicamente
(quindi noti anche a C). Il numero segreto sara` S = a^(X1*X2) mod p. Infatti,
A calcola S = (a^X2)^X1 ; B calcola S = (a^X1)^X2 .
Un possibile inconveniente di tale sistema e` che ne` A ne` B controllano
che numero sia S. Se non e` soddisfacente, essi devono ripetere il protocollo.
Diffie ed Hellman suggeriscono che la procedura puo` anche essere usata
in una situazione in cui n persone devono trovare, per ogni coppia possibile,
un numero su cui accordarsi. Per 1 <= i,j <= n il numero e` a^(Xi*Xj).
3.2. Il sistema a chiave pubblica di Rivest-Shamir-Adleman
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[NdE: questo e` il famoso sistema RSA di cui avrete sicuramente sentito parla-
re, soprattutto se state leggendo questo articolo e quindi siete interessati
alla crittografia...]
A stabilisce un sistema in modo tale che ognuno gli possa spedire un mes-
saggio codificato, ma solo lui possa decodificarlo. Il messaggio e` rappresen-
tato come un numero M. La codifica e` effettuata mediante una funzione resa
pubblica f(M), essendo A l'unica persona in grado di calcolare f^(-1). A
sceglie due numeri primi grandi p, q, che mantiene segreti. Annuncia n = pq e
un altro numero d, con (d,p-1) = (d,q-1) = 1 (un modo di farlo e` scegliere d
come un numero primo maggiore di p/2 e q/2). La codifica e`
f(M) == M^d mod n
dove M e f(M) sono entrambi minori o uguali a n-1. Abbiamo visto che f puo`
essere calcolata in un tempo realistico anche se M, d, n hanno un grande
numero di cifre.
A calcola M da M^d usando la sua conoscenzxa di p e q. Dal corollario 8,
Se d*e == 1 mod (p-1) allora (M^d)^e == 1 mod p.
Similmente, (M^d)^e == M mod q se d*e == 1 mod (q-1). e soddisfa queste due
condizioni se e*d == 1 mod (p-1)(q-1). IL Teorema 1 dice che possiamo porre
e = x, dove x e` una soluzione di
d*x + (p-1)(q-1)y = 1
Dato che (M^d)^e - M e` divisibile per p e per q, e` divisibile per pq, e
possiamo ricavare M da M^d calcolandone la sua e-sima potenza mod pq.
E` cruciale per la sicurezza di questo sistema che la conoscenza di n non
permetta a un ficcanaso di calcolare p e q. L'approccio brutale di dividere n
per tutti i numeri fino a sqrt(n) richiederebbe circa 10^50 passi per un nume-
ro n di 100 cifre. E molti matematici famosi hanno studiato negli ultimi
cent'anni il problema della fattorizzazione senza trovare sistemi significa-
tivamente migliori.
Una difficolta` pratica nell'usare questo sistema e` il bisogno di fare
calcoli con numeri di molte cifre, specialmente per trovare i numeri primi
richiesti. Un'altra difficolta` e` che gli inventori di questo sistema l'hanno
brevettato. Programmatori amatoriali che hanno postato implementazioni
dell'algoritmo su BBS hanno ricevuto lettere dalla "RSA Security, Inc" che li
avvisano di possibili infrangimenti di copyright.
3.3. Un sistema a chiave pubblica difficile come la fattorizzazione
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E` in teoria possibile che ci sia qualche metodo di calcolare f^(-1) per
il sistema della sezione precedente che non involva la determinazione di p e
q. Nell'articolo originale del sistema RSA, gli autori affermano
Potrebbe essere possibile provare che un qualunque metodo gene-
rale di craccare il nostro schema dia un algoritmo di fattorizzazio-
ne efficiente. Questo stabilirebbe che un qualunque modo di craccare
il nostro schema sarebbe difficile come la fattorizzazione. Non sia-
mo pero` stati in grado di dimostrare questa congettura.
Per vedere le difficolta` presenti nel tentare di provare cio`, si supponga
che si possa dimostrare che la conoscenza di un testo cifrato f(M) e di un
testo in chiaro M permetta di trovare p e q. Allora, si potrebbe fattorizzare
n nel modo seguente:
1. Scegliete un M qualunque.
2. Calcolate f(M). [Ricordate che stiamo supponendo che f sia pubblica-
mente disponibile. Inoltre, f(M) non puo` essere troppo difficile da
calcolare, o il codice non sarebbe pratico]
3. Usate il metodo supposto per ricavare p,q.
In pratica, non siamo in grado di distinguere tra la situazione in cui f(M) e`
ottenuta da M (facile) e la situazione (presumibilmente difficile) in cui M e`
ottenuta da f(M).
Rabin ha suggerito un'alternativa al sistema RSA in cui c'e` una diretta
connessione con la fattorizzazione. Come nell'RSA, n = p*q e` annunciato pub-
blicamente, coi primi p e q tenuti segreti. Per ragioni tecniche, assumeremo
p,q == 3 mod 4. La funzione codificante e`
f(M) == M^2 mod n
Il modo con cui eviteremo le difficolta` descritte sopra e` che ci sono
*quattro* numeri M1, M2, M3, M4 con f(Mi) == f(M). I fatti chiave sono:
1. Se p e q sono noti, e` facile calcolare tutti gli Mi data f(M).
2. Se e` dato n, f(M), e tutti gli Mi, possiamo calcolare p e q.
Noi *non* siamo in grado di ottenere p e q da soltanto uno degli Mi, percio`
l'approccio basato su M e f(M) descritto sopra non funziona. Un inconveniente
di questo sistema e` che, anche conoscendo p e q, si puo` solo dire che il nu-
mero mandato e` uno dei quattro Mi, senza essere in grado di identificare qua-
le. In pratica cio` non e` importante, visto che e` molto improbabile che piu`
di uno degli Mi corrisponda a un messaggio sensato.
Per dimostrare 1., si noti che dato che p == 3 mod 4 esistera` un k
intero tale che 4k = p+1 . Se x == (f(M))^k , usando il corollario 8 si ha che
x^2 == ((M^2)^k)^2 == M^4k == M^2 mod p
e similmente se l e` tale che 4l = q+1, e y == (f(M))^l, y^2 == M^2 mod q. Da
qui, col Teorema Cinese del Resto (corollario 4), si hanno i valori degli Mi.
Per dimostrare 2, sappiamo che avremo due Mi (diciamo M1 e M3) per cui
M1 + M3 == 0 mod p e M1 + M3 !== 0 mod q. Quindi p sara` dato da (M1+M3,n).
Purtroppo tale metodo e` vulnerabile ad un attacco a testo in chiaro
scelto, anche se si assume che la persona che tenta di rompere il codice otte-
nga solo uno degli Mi a caso. L'attaccante continua a generare coppie M,f(M)
finche` non ottiene un Mi con (M+Mi,n) = p o q.
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### 5 ### I FLAG DELLA NODELIST - PARTE 2 ###
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Nel numero 24 di telematicus abbiamo visto tutti i flag usati in nodelist
per indicare i vari protocolli dei modem. Pensavate di avere finito? Naaah!
L'argomento era stato appena sfiorato. Ecco quindi tutti gli altri flag, in
modo che potrete evitare di andare a succhiare files da una bbs al cui telefo-
no di giorno risponde una vecchina...
- I flag seguenti definiscono speciali condizioni operative:
Flag Significato
---- -----------
CM Il nodo accetta posta 24 ore al giorno
MO Il nodo non accetta chiamanti umani (Mail Only)
LO Il nodo accetta chiamate solo da indirizzi in nodelist
- Il flag seguente definisce il tipo di compressione pacchetti supportato:
Flag Significato
---- -----------
MN Nessuna compressione supportata.
NOTA: l'unico metodo di compressione standard in FidoNet e` l'archi-
ving, utilizzando il formato standard SEA ARC, coi nomi degli archi-
vi definiti dalle specifiche per ARCMail 0.6. L'assenza del flag MN
indica che la compressione ARCMail 0.6 e` supportata da tale nodo.
- I flag seguenti indicano i tipi di richieste o update di file supportati:
|----------------------------------------------------------|
| | Bark | WaZOO |
| |-------------------------|-------------------------|
| | File | Update | File | Update |
| Flag | Requests | Requests | Requests | Requests |
|------|------------|------------|------------|------------|
| XA | Yes | Yes | Yes | Yes |
| XB | Yes | Yes | Yes | No |
| XC | Yes | No | Yes | Yes |
| XP | Yes | Yes | No | No |
| XR | Yes | No | Yes | No |
| XW | No | No | Yes | No |
| XX | No | No | Yes | Yes |
|----------------------------------------------------------|
Il software seguente e` qualificato a utilizzare l;appropriato flag di
file request:
|---------------------------------------|
| File Req Flag Software Package |
|---------------------------------------|
| XA Frontdoor <1.99b |
| Frontdoor 2.01+ |
| Dutchie 2.90c |
| Binkleyterm >2.1 |
| D'Bridge <1.3 |
| TIMS |
|---------------------------------------|
| XB Binkleyterm 2.0 |
| Dutchie 2.90b |
|---------------------------------------|
| XC Opus 1.1 |
|---------------------------------------|
| XP Seadog |
|---------------------------------------|
| XR Opus 1.03 |
|---------------------------------------|
| XW Fido >12M |
| Tabby |
|---------------------------------------|
| XX D'Bridge 1.30 |
| Frontdoor 1.99b |
| InterMail 2.01 |
|---------------------------------------|
| None QMM |
|---------------------------------------|
- Il flag seguente definisce i gateway per altri domini (network).
Flag Significato
---- -----------
Gx..x Gateway al dominio 'x..x', dove 'x..x` e` una stringa di carat-
teri alfanumerici. Valori leciti per 'x..x' sono assegnati dal
Coordinatore Internazionale FidoNet. Questo flag non e` utiliz-
zabile da nessun nodo se non dopo un'autorizzazione ufficiale
dell'IC o del Coordinatore Inter-Network Fidonet. I gateway re-
gistrati presso i domini includono:
uucp usabile solo dai nodi presenti in una lista di siti
fidonet.org autorizzati, disponibile su 1:1/31.
- I flag seguenti definiscono i periodi dedicati alla posta supportati. Hanno
la forma "#nn" o "!nn", dove nn e` l'ora UTC in cui inizia il periodo, #
indica compatibilita` Bell 212A, e ! incompatibilita` con Bell 212A.
Flag Significato
---- -----------
#01 Mail hour zona 5 (01:00 - 02:00 UTC)
#02 Mail hour zona 2 (02:30 - 03:30 UTC)
#08 Mail hour zona 4 (08:00 - 09:00 UTC)
#09 Mail hour zona 1 (09:00 - 10:00 UTC)
#18 Mail hour zona 3 (18:00 - 19:00 UTC)
#20 Mail hour zona 6 (20:00 - 21:00 UTC)
NOTA: se applicabile, i periodi mail only devono essere attac-
cati senza nessun altro comando in mezzo, come "#02#09". Solo i
periodi diversi da quelli della propria zona devono essere da-
ti, visto che l'osservanza della mail hour della propria zona
e` obbligatoria.
- Il campo finale puo` essere usato per valori specifici per l'utente. Se
presente, il campo DEVE essere l'ultimo presente. Il campo di utente e`
separato dagli altri da una virgola (,), e il primo carattere e` una U
maiuscola. I flag in questo campo sono separati tra di loro da una
singola virgola.
Campo Significato
----- -----------
Ux..x Una stringa specificata dall'utente, che puo` contenere un qua-
lunque carattere alfanumerico tranne gli spazi. Questa stringa
puo` contenere da uno a trentadue caratteri di informazione che
possono essere usati per aggiungere dati definiti dall'utente
ad una specifica entry in nodelist. Il carattere "U" NON deve
essere ripetuto, cioe` "UXXX,YYY" non "UXXX,UYYY".
Questo campo NON deve essere usato per pubblicita` o informa-
zioni non essenziali. Se si hanno domande sull'uso di questo
campo, contattate il vostro coordinatore di Network, Region o
zona.
Questo campo non puo` essere usato nella zona 2 senza autoriz-
zazione dello ZEC.
- Flag 'user' autorizzati nella zona 2:
Coordinazione EchoMail:
ZEC Coordinatore zonale EchoMail. Non piu` di una entry nel
segmento di zona 2 puo` avere questo flag, ed essa deve
corrispondere all'attuale coordinatore zonale EchoMail.
REC Coordinatore regionale EchoMail. Non piu` di una entry in
una regione puo` avere questo flag, e questa deve corri-
spondere all'attuale coordinatore regionale EchoMail.
NEC Coordinatore EchoMail di net. Non piu` di una entry in un
net puo` avere questo flag, e questa deve corrispondere
all'attuale coordinatore EchoMail di quel net. Questo flag
sara` autorizzato dal REC rilevante.
NOTA: Non sono piu` permessi AKA ridondanti usati per in-
dicare funzioni di coordinamento EchoMail.
Nodi connessi via ISDN:
ISDNA 19200 N 8 1, CCITT V.110/ECMA 102, Hayes compatibile, solo
ISDN.
ISDNB 38400 N 8 1, CCITT V.110/ECMA 102, Hayes compatibile, solo
ISDN.
ISDNC 64000, ISDN Common API, specifiche tedesche, solo ISDN
Restrizioni tecniche:
CCITT V.110 e` una emulazione di modem con implementazione di richieste di
connessione con l'insieme di comandi Hayes o V.25bis. Visto che l'insieme di
comandi Hayes AT e` usato nelle connessioni analogiche, e` anche raccomandato
per l'uso sulle connessioni ISDN.
L'ISDN Common API e` (a questo momento) un'interfaccia specifica tedesca. E`
sotto discussione in ambito CCITT e ETSI per una standardizzazione internazio-
nale.
Per TUTTI e tre i flag, si applicano le seguenti restrizioni:
- SOLO i nodi con lo STESSO FLAG possono connettersi tra loro. Cio` e` dovuto
al fatto che sotto l'ISDN non e` possibile il riconoscimento automatico del
baud rate, e le applicazioni CAPI non possono attualmente connettersi usando
l'emulazione modem V.110.
- I nodi che usano questi flag devono indicare una "velocita`" di 300 baud, a
causa di limitazioni imposte dal software di processamento della nodelist.
Le entry in nodelist cosi` assomiglieranno (forse) a questa:
,34,Deti's_BBS,Dortmund,Detlef_Koester,99-999-1234567,300,UISDNA
,34,Deti's_BBS,Dortmund,Detlef_Koester,99-999-2345678,300,UISDNB
,34,Deti's_BBS,Dortmund,Detlef_Koester,99-999-3456789,300,UISDNC
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### 6 ### IL TELEFONO: MA QUANTO TI COSTA? ###
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Ci si lamenta sempre che in Italia il telefono costa troppo e nel resto
dell'Europa (non parliamo degli Stati Uniti, ovviamente...) telefonare e`
proprio una pacchia. Sara` poi davvero cosi`? Mi e` capitata tra le mani una
tabella dei costi europei (espressi in dollari USA) a gennaio, quindi dopo gli
ultimi scossoni valutari. I dati si commentano da soli...
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| Costi Fissi | Costi al minuto di conversazione |
|---------------------------------------------------------------------|
| nazione |Allaccia- Canone| Nazionale | Internazionale |
| |mento mensile| 50Km 100Km 250Km|minimo USA Japan|
|---------------------------------------------------------------------|
| ITALIA | 161.21 14.67 | .41 .49 .53 | 0.70 2.61 3.64 |
| Austria | 102.79 13.71 | .34 .51 .51 | 0.74 1.54 2.40 |
| Belgio | 102.45 9.95 | .05 .22 .22 | 0.63 1.17 2.20 |
| Danimarca | 193.83 12.46 | .06 .09 .09 | 0.41 1.25 2.00 |
| Finlandia | 861.62 5.32 | .08 .13 .13 | 0.54 1.09 1.84 |
| Francia | 37.37 14.20 | .15 .27 .38 | 0.64 1.04 2.24 |
| Germania | 39.18 14.83 | .14 .40 .40 | 0.84 1.79 2.59 |
| Grecia | 247.17 5.77 | .24 .31 .40 | 0.84 1.79 2.59 |
| Irlanda | 193.05 16.09 | .18 .36 .36 | 0.88 1.80 2.78 |
| Lussemburgo | 73.18 7.32 | .15 .15 --- | 0.61 1.46 2.56 |
| Norvegia | 192.83 15.04 | .16 .16 .16 | 0.45 0.94 1.75 |
| Olanda | 112.32 12.52 | .10 .10 .10 | 0.59 1.04 1.87 |
| Portogallo | 76.68 9.26 | .18 .44 .44 | 0.98 2.19 2.93 |
| Spagna | 240.54 10.92 | .39 .39 .57 | 1.38 2.22 4.17 |
| Svezia | 264.66 22.05 | .11 .17 .17 | 0.53 1.14 2.28 |
| Svizzera | 139.51 13.95 | .18 .18 .23 | 0.79 1.40 2.23 |
| UK (BT) | 269.45 18.61 | .16 .23 .23 | 0.58 0.84 1.93 |
| UK (Merc.) | 373.96 17.64 | .15 .17 .18 | 0.50 0.72 1.68 |
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(da CommuniationsWeek International, 18 gennaio 1993)
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### 7 ### IL GERGO HACKER - PARTE 22 ###
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<GNU> /gnoo/, *non* /noo/ 1. [acronimo per "GNU's Not UNIX!", GNU non e`
UNIX] Un progetto di sviluppo simile a UNIX dalla Free Software Foundation ca-
peggiata da Richard Stallman (rms@prep.ai.mit.edu). Il GNU EMACS e gcc, il
compilatore C GNU, due tool sviluppati per questo progetto, sono diventati
molto popolari nel regno hacker. Vedi <EMACS>, <copyleft>, <General Public Vi-
rus>. 2. Il noto hacker UNIX John Gilmore (gnu@hoptoad.com), abbastanza iro-
nicamente uno dei piu` noti e piu` rumorosi tra chi si oppone alla filosofia
"l'informazione non dovrebbe essere proprietaria" di GNU (senso #1).
<GNUMACS> /gnoo'maks/ [contrazione di "Gnu Emacs"] Abbreviazione udita
spesso per il tool simbolo del progetto <GNU>, <EMACS>. Usato spec. in contra-
sto con GOSMACS, un'altra precedente implementazione di Emacs.
<go flatline> [appiattirsi: dalla SF cyberpunk, si riferisce all'appiat-
tirsi del tracciato EEG alla morte cerebrale] vi, anche aggettivato (<flat-
lined>). 1. Morire, terminare, o piantarsi, spec. in maniera irreversibile.
Nella parlata hacker e` usato solo per le macchine, essendo considerata la
morte umana una materia un po' troppo seria per parlarne con scherzi gergali.
2. Rimanere completamente quiescente; detto di macchine che stano facendo uno
shutdown controllato. "Puoi avere dei files danneggiati, se butti giu` UNIX ma
spegni la corrente prima che il sistema sia andato f.". 3. Un particolare
guasto dei terminali a tubo catodico in cui si perde lo scan verticale, cosic-
che` tutto quello che si vede e` una linea orizzontale luminosa che biseca lo
schermo.
<gobble> [ingollare] vt. Consumare oppure ottenere. La frase <gobble up>
tende a implicare "consumare", mentre <gobble down> tende a implicare "otte-
nere". "La spia di output g. caratteri da un boffer di output del <tty>".
"Penso che mi g. una copia della documentazione domani". Vedi anche <snarf>.
<gonk> /gonk/ vt.,s. 1. Tergiversare o abbellire la verita` oltre ogni
ragionevole riconoscibilita`. In tedesco il termine e` (fittiziamente) "gon-
ken", in spagnolo il verbo diventa "gonkar". [NdE: ma in Italia non si e` mai
sentito "gonkare" o "goncare". Chi vuole iniziare?] "Stai gonkando. la storia
che mi hai detto e` una grande palla". In tedesco, "Du Gonkst mir" (Vuoi farmi
credere delle fandonie). Vedi anche <gonkulator>. 2. [inglese] Farsi un son-
nellino ad un'ora strana.
<gonkulator> /gon'kyoo-lay-tr/ [dai vecchi telefilm "Gli eroi di Hogan"]
s. Un pezzo di equipaggiamento pretenzioso che in realta` non ha alcuna utili-
ta`. Usato in genere per descrivere il pezzo di hardware meno preferito. Vedi
<gonk>.
<Good Thing> [Buona Cosa] agg. Spesso in maiuscolo; pronunciato sempre
come se fosse maiuscolo. 1. Meraviglia autoevidente per ciascuno in posizione
da notarla: "il modo PEP a 19.2 Kbaud del Trailblazer, con compressione Lem-
pel-Ziv al volo e` una Buona Cosa per posti che forwardano le netnews". 2.
Qualcosa che non puo` avere nessuno strano effetto, e che puo` salvare una
considerevole pena in seguito: "Togliere il codice automodificante da quella
libreria shared sarebbe una Buona Cosa". 3. Se detto di strumenti software o
librerie, come in "Lo YACC e` una Buona Cosa", connota specificatamente che la
cosa ha ridotto drasticamente la fatica di un programmatore. Opp. <Bad Thing>.
<gorilla arm> [Braccio di gorilla] s. L'effetto collaterale che ha di-
strutto la tecnologia dei touch-screen per un suo utilizzo a larga scala, no-
nostante un inizio promettente all'inizio degli anni '80. Sembra che i proget-
tisti di tutti questi stupendi (v. <spiffy>) sistemi con menu tattile non si
siano accorti che gli esseri umani non sono stati progettati per tenere le
proprie braccia davanti alle loro facce facendo dei piccoli movimenti. Se si
fanno un po' di selezioni, si comincia a sentire il braccio pesante, indolen-
zito e insensibile, da cui "braccio da gorilla'. Questo e` considerato al
giorno d'oggi un classico Esempio Orribile e una storia utile come avviso per
i progettisti impegnati nei fattori umani; "ricordati il g.a." e` un'abbrevia-
zione per "ma come funzionera` tutto cio` nell'uso *reale*?".
<Gosperism> /goss'p@r'iz'm/ Un'hack, invenzione, o detto dell'arci-hacker
R. William (Bill) Gosper. Tale nozione merita il suo proprio termine perche`
ce ne sono moltissimi. Molte delle voci in <HAKMEM> sono Gosperism; vedi anche
<life>.
<gray goo> [grigiume appiccicaticcio. NdE: e poi uno si chiede perche`
l'inglese sia cosi` adatto a rappresentare velocemente delle idee e l'italiano
no...] s. Una sostanza ipotetica composta di <sagan> [enormi quantita`] di
macchine di Von Neumann (robot autoreplicantesi) di dimensioni microscopiche,
programmati per fare copie di se stessi a partire da qualunque cosa disponibi-
le. L'immagine che si associa al termine e` quella dell'intera biosfera terre-
stre convertita alla fine in g.g. . Questo e` il piu` semplice degli scenari
disastrosi della <nanotechnology>, ed e` facilmente confutato con ragionamenti
che involvono le richieste di energia e l'abbondanza relativa degli elementi.
<Great Renaming> [la Grande Rinominazione] s. Il <flag day> in cui tutti
i gruppi su <USENET> hanno cambiato il loro nome dal formato net.* al corrente
schema a gerarchie multiple.
<great-wall> [grande muro, dal gergo SF] vi.,s. Una spedizione di massa
verso un ristorante orientale, spec. uno in cui il cibo e` servito in maniera
familiare e condiviso. C'e` una comune euristica per la quantita` di cibo da
ordinare, espressa come "Per N persone, ordinate per N-1". [NdE: nonostante il
recente proliferare dei ristoranti cinesi anche in Italia, gli hacker italiani
tendono a riunirsi ancora adesso in birreria, possibilmente una in cui siano
anche serviti dei piatti caldi. Sarebbe interessante vedere le preferenze cu-
linarie degli hacker italiani...] Vedi <ORIENTAL FOOD>, <ravs>, <stir-fried
random>.
<Green Book> n. 1. Uno dei tre riferimenti standard per il PostScript
(`PostScript Language Program Design', Adobe Systems, Addison-Wesley 1988
QA76.73.P67P66 ISBN 0-201-14396-8); vedi anche <Red Book>, <Blue Book>). 2.
`Smalltalk-80: Bits of History, Words of Advice', Glenn Krasner, Addison-
Wesley 1983, QA76.8.S635S58, ISBN 0-201-11669-3 (anche questo e` associato con
libri blu e rossi). 3. La `X/Open Compatibility Guide'. Essa definisce un am-
biente <UNIX> standard internazionale che e` un soprainsieme proprio di
POSIX/SVID; include anche descrizioni di un toolkit di utilita` standard,
feature di amministrazione di sistemi, e simili. Queste cose truci sono prese
con particolare serieta` in Europa [NdE: probabilmente perche` appena si supe-
rano i confini di una nazione ci si trova con apparecchiature non compatibi-
li]. Vedi <Purple Book>. 4. L'interfaccia standard POSIX IEEE 1003.1 e` stata
soprannominata "The Ugly Green Book". [Il ripugnante libro verde]. 5. Uno
qualunque degli standard per il 1992 che saranno emessi dalla decima assemblea
plenaria del CCITT. Finora, questi hanno cambiato colore ad ogni ciclo di re-
visione (nel 1984 era <Red Book>, nel 1988 <Blue Book>); corre pero` voce che
questa convenzione sara` lasciata perdere. Tra le altre cose, il g.b. include
le specifiche di posta elettronica X.400 e gli standard fax dal Gruppo 1 al
Gruppo 4. Vedi anche <Blue Book>, <Red Book>, <Green Book>, <Silver Book>,
<Purple Book>, <Orange Book>, <White Book>, <Dragon Book>, <Pink-Shirt Book>.
<green bytes> s. 1. Metainformazione inclusa in un file, come la sua lun-
ghezza o il suo nome; opposta al tenere tali informazioni in un record o file
di descrizione separato. Il nome deriva da una riunione di uno User Group IBM
in cui questi due approcci erano stati dibattuti e il diagramma del file alla
lavagna aveva i "green bytes" disegnati in verde. 2. Per estensione, i bit non
di dati in un qualunque formato autodescrivente. "Un file GIF contiene, tra le
altre cose, dei g.b. che descrivono il metodo di codifica dell'immagine".
<green lightning> [IBM; balenii verdi] s. Lampi apparentemente casuali
che appaiono sui terminali 3278-9 mentre si carica un set programmabile di
simboli. Questo baco hardware e` stato lasciato deliberatamente, visto che
qualcuno in un suo lampo di genio ha suggerito che cio` avrebbe fatto capire
all'utente che "qualcosa stava succedendo". Lo fa certamente. 2. [proposto] Un
qualunque baco convertito in una cosiddetta feature da un'abile razionalizza-
zione o dal marketing. Ad es. "La Motorola chiama la robaccia CISC nell'archi-
tettura 8800 `logica di compatilibilita`', ma per me e` solo g.c.".
<GREP> /grep/ [dall'idiom dell'editor qed/ed g/re/p (Global search for
Regular Expression and Print: Ricerca globale per una espressione regolare e
stampa) via il `grep(1)' <UNIX>] vt. Scannare velocemente un file o un insieme
di file cercando una particolare stringa o pattern. Per estensione, cercare
qualcosa per mezzo di pattern. "Hai voglia di fare un grep della bacheca per
trovare la schedulazione dei backup di sistema?"
<grind> vt. 1. [MIT e Berkeley: macinare, affilare] Formattare codice,
specialmente LISP, indentando le righe in modo da farle sembrare piacevoli.
Questo uso e` associato alla comunita` MACLISP ed e` oggidi` raro; <pretty-
print> era ed e` il termine preferito per tali operazioni. 2. [UNIX] Generare
la versione formattata di un documento dal sorgente nroff, troff, TeX o
Scribe. 3. Far girare per un tempo che sembra interminabile, facendo task no-
iosi e inerentemente inutili. Simile a <crunch>, <grovel>. 4. <grind grind>
escl. Piu` o meno, "Come e` lenta la macchina oggi!"
<grind crank> [manovella per macinare] s. Un mitico accessorio di un ter-
minale. Una manovella sul lato di un monitor, che quando adoperata fa un rumo-
re come di russare e fa si` che il calcolatore vada piu` veloce. Di solito non
si nomina esplicitamente, ma si fa semplicemente il gesto e il rumore appro-
priati. Vedi <grind>, e <wugga wugga>.
Nota storica: E` esistita almeno una macchina reale che aveva un g.c. -- la
R1, una macchina di ricerca costruita verso la fine dei giorni dei grandi cal-
colatori a valvole nel 1959. R1 (nota anche come "The Rice Institute Computer"
- TRIC, e quindi come "The Rice University Computer" - TRUC) aveva uno switch
per l'esecuzione di un singolo passo, utile quando si debuggavano programmi.
Visto che andare avanti passo passo in un grande programma era abbastanza no-
ioso, c'era anche una manovella con degli ingranaggi che spingevano ripetuta-
mente il tasto del passo singolo. Questo permetteva di "manovellare" per buona
parte del codice, quindi rallentare fino al singolo passo quando si arrivava
vicino al codice di interesse, vedere il contenuto di alcuni registri usando
la "macchina da scrivere alla console", e continuare nuovamente a girare la
manovella.
<gritch> /grich/ [piu` o meno, "digrignio"] 1. s. Una protesta (spesso
causata da un <glitch>). 2. vi. Protestare. Spesso raddoppiato: "Gritch
gritch". 3. Un sinonimo per <glitch> (come verbo o nome).
<grok> /grok/ [groccare, dal racconto "Stranger in a Strange Land", di
Robert Heinlein, dove e` un verbo marziano che significa letteralmente "bere"
e metaforicamente "essere una cosa sola con"] vt 1. Comprendere, di solito in
un senso globale. Connota conoscenza intima ed esaustiva. Contrasta <zen>, una
conoscenza divina come un singolo breve lampo. 2. Usato di programmi, puo`
connotare semplicemente la comprensione, tipo in "Quasi tutti i compilatori C
groccano void, in questi giorni".
<gronk> /gronk/ [popolarizzato dai fumetti "B.C." di Johnny Hart, ma la
parole sembra di origine precedente] vt. 1. Azzerare lo stato di un device
piantato e farlo ripartire. Piu` severo di <frob>. 2. Rompere. "Lo scanner
della teletype era g., cosi` abbiamo buttato giu` il sistema". 3. <gronked>:
agg. Di persone, la condizione di sentirsi molto stanco o malato. Opp.
<broken>, che usato per l'hardware singifica piu` o meno lo stesso di g. ma
connota depressione o problemi mentali/emotivi nelle persone. 4. <gronk out>
vi. Cessare le funzionalita`. Di persone, andare a casa a dormire. "Penso che
ora io g.o.; a domani".
<grovel> [strisciare] vi. 1. lavorare interminalbilmente senza progresso
apparente. Spesso usato transitivamente con "over" o "through". "Lo spazzafile
sta g. per le directory gia` da dieci minuti". Confr. <grind> e <crunch>. For-
ma enfatica: <grovel obscenely>. 2. Esaminare minutamente o in completo det-
taglio. "Il compilatore g. su tutto il programma sorgente prima di cominciare
a tradurlo". "Ho g. su tutta la documentazione, ma non sono ancora riuscito a
trovare il comando che voglio".
<grungy> [sgangherato] /gruhn'jee/ agg. Incredibilmente sporco, grasso, o
sudicio. Una cosa lavata da meno di un anno non e` realmente g. . Usato anche
metaforicamente; alcuni programmi (specialmente accrocchi) possono essere de-
scritti come g. . Al giorno d'oggi, comune anche nella lingua generale.
<gubbish> /guh'bish/ [parola valigia da "garbage" e "rubbish"? in italia-
no si potrebbe rendere con "rumatura", da rumenta e spazzatura] s. Spazzatura;
sterco; nonsenso. "Che roba e` tutta questa g.". E` anche riportata la parola
valigia opposta "rubbage".
<guiltware> [roba colpevole] s. <freeware> decorato con un messaggio che
dice quanto duramente e a lungo l'autore ha lavorato e intimante che uno non
e` un bravo downloadatore se non spedisce immediatamente al povero martire
sofferente sacchi di soldi.
<gun> [sparare: dal comando :GUN sull'ITS] vt. Terminare forzatamente un
programma o un lavoro (al computer, non una carriera). "Qualche idiota ha la-
sciato a girare un processo che si succhiava meta` dei cicli, cosi` gli ho
sparato". Confr. <can>.
<gurfle> /ger'fl/ inter. Un espressione di incredulita` scioccata. "Ha
detto che dobbiamo ricodificare in FORTRAN questa cosa per la prossima setti-
mana. Gurfle!". Confr. <weeble>.
<guru> s. 1. [UNIX] un esperto. Implica non solo abilita` di <wizard> ma
anche l'essere storicamente una risorsa di conoscenza per gli altri. Meno
spesso, usato (con un qualificatore) per
altri esperti su altri sistemi, come
in "VMS guru". 2. L'equivalente Amiga di "panic" in UNIX. Quando il sistema si
pianta, un messaggio critico "GURU MEDITATION #XXXXXXXX.YYYYYYYY" appare,
indicando quale era il problema. Un guru Amiga puo` ricavare informazioni dai
numeri. Generalmente un evento g. deve essere seguito dalla stretta vulcaniana
(v. <vulcan nerve pinch>). Purtroppo dalla versione 2.0 del sistema operativo
Amiga si e` eliminato il messaggio.
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### 8 ### NOTIZIE FIDONET REGION 33 ###
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IL TEMPO DEI CAMBIAMENTI
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Gennaio ha portato un vento di novita' nella vita del net 334. Un vento
irruento, forse inaspettato, ma sicuramente salutare.
Cambiare e' vitale per tutti: per una associazione di fatto su base
volontaristica (come la rete FidoNet) il cambiamento e', oltre ad un fattore
di vera democrazia, un momento fondamentale di riaggregazione e di forte im-
pulso vitale.
Il Net 334 ha rinnovato i suoi 'vertici' e ha eletto, democraticamente e
a scrutinio segreto, il coordinatore di Net e quello Echomail. Anche
l'associazione TamTam ha rinnovato totalmente il proprio Consiglio Direttivo.
In TamTam ho ritenuto giusto e corretto dare spazio, nonostante il voto
quasi plebiscitario, a volti 'nuovi': il mancato sostegno alla mia proposta
sulla struttura del Consiglio non poteva, infatti, passare inosservato.
Occorre capire, in tempo, quando e' ora di dare spazio ad altri: ho sem-
pre detto che TamTam non e' l'AAFFC (Associazione Amici e Fans di Franco Car-
cillo :-) ) e, quantunque fondatore, non mi arrogo nessun diritto di prelazio-
ne sulle cariche sociali. Anzi, trovo estremamente positivo il fatto che ci
siano altri soci pronti ad impegnarsi attivamente e responsabilmente, in prima
persona.
In questi gruppi volontaristici, come TamTam e come il Net 334, ci deve
essere sempre spazio per chi vuole impegnarsi, lavorare per gli altri e con
gli altri, su comuni obbiettivi.
Il cambiamento non deve mai spaventare, puo' suscitare sorpresa e qualche
iniziale sbandamento, ma, credemi, si rivela, alla fine, sempre, positivo.
E poi, mica finisce qui?
Franco Carcillo
NEWS
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A Genova si sono incontrati, domenica 24/1, i coordinatori della rete
FidoNet. C'erano praticamente tutti: l'RC (Ermanno Iencinella) e il REC e NC
335 (Stefano Pasquini), per il net 331 Enrico Cima (NC) e Vertigo (NEC), per
il 332 Franco Mulato (NC) e Mario Mure' (NEC) con consorte, per il 333 Adolfo
Melilli (NC e NEC), per il 334 Angelo Verdone (NC) e Marco Russo (NEC). Unico
assente il NEC del 335.
Erano inoltre presenti Giovannelli (Echolist), Bigagli (EchoWatcher) e
Carcillo (?).
L'incontro si e' tenuto all'interno di una tipica trattoria genovese e ha
avuto un ordine del giorno sparso. In definitiva un'utile momento di incontro
e di scambio di idee a ruota libera sui temi del coordinamento della rete.
*** net 332 ***
Poche notizie dal 332 (a parte che l'anno vecchio e` finito e quello nuovo
e` cominciato gia`).
E' stata decisa la creazione di un'area echomail di NET dedicata ai viaggi,
alle vacanze e al turismo. Il tag sara` VIAGGI.332
Ciao Ciao! ___
/ _
<___/ iovanni
*** net 334 ***
Rivoluzione ai vertici del network 334. Nella votazione tenutasi il 20
gennaio, sono risultati eletti Angelo Verdone (334/21) come NC e Marco Russo
(334/108) come NEC. Quest'ultima elezione e` stata pero` immediatamente
contestata dal REC Stefano Pasquini, in quanto non avvenuta secondo le norme
di EchoPolicy (votazione per matrix: Marco e` stato eletto per scrutiniop
segreto durante una riunione di net). E` stata quindi indetta una nuova
votazione secondo i dettami suesposti, votazione che pero` non dovrebbe dare
alcun risultato a sorpresa (essendoci un unico candidato... :-) )
Anche TamTam, l'associazione per la telematica amatoriale, ha cambiato il
proprio consiglio direttivo. I sei candidati per il consiglio direttivo erano
Franco Carcillo, Lorenzo Travaglio (entrambi del consiglio uscente), Paolo So-
brito, Alberto Ferrari, Teodoro Lio e Fabrizio Chignoli. I voti ricevuti sono
stati: Carcillo 14 - Lio 12 - Ferrari 9 - Chignoli 8 - Sobrito 5 - Travaglio
4. Carcillo preferisce pero` dimettersi dal consiglio neoformato, che vede ora
come presidente Alberto Ferrari, come vicepresidente Fabrizio Chignoli e come
tesoriere Teodoro Lio.
Il primo marzo, alle ore 21 presso il CRDC di c.so Sicilia 13, ci sara`
come di consueto la riunione di net.
Telematicus puo` essere downloadato dai seguenti nodi Fidonet:
334/100 - 011-3299706 | 334/104 - 011-502423 | 334/105 - 011-2238389
335/211 - 099-4746313 | 335/215 - 099-4746044 | 331/112 - 0341-360511
333/603 - 040-3783111 | 332/315 - 0721-30783 | 334/107 - 011-890084
da Sintel, 011-596274,
e dai nodi ISN
331/301 - 02-76006857 | 331/106 - 0332-706469 | 331/201 - 030-293250
331/202 - 0373-273188 | 331/206 - 0523-896512 | 331/318 - 0382-575369
332/206 - 019-853037 | 332/404 - 051-554430 | 332/305 - 0541-777003
332/402 - 051-6331730 | 332/403 - 051-6231940 | 332/102 - 055-2364065
332/108 - 055-2298120 | 332/502 - 0522-824379 | 332/504 - 059-450643
333/304 - 049-9200386 | 333/207 - 0445-530103 | 333/401 - 0471-200004
333/404 - 0474-21123 | 333/505 - 0422-431041 | 333/507 - 0431-430945
334/306 - 0121-542795 | 335/210 - 081-5709527 | 335/405 - 06-315323
#### End of TELEM026 ####