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Telematicus Volume 02 Numero 11

eZine's profile picture
Published in 
Telematicus
 · 3 years ago

  

#### TELEM023 - Telematicus - Volume 02 - Numero 11 - Anno 1992 - 49 pag. ####

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Novembre 1992

Bollettino telematico mensile a cura della region 2:33 Fidonet e di .mau.

==============================================================================

Il materiale presente in Telematicus e` (C) dei singoli autori.
E` espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del bollettino in
tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e citando sempre autore e fonte
di provenienza.

==============================================================================

***** Indice: pagina 2 - Who's Who: pagina 3 - Distribuzione: pagina 49 *****

############ ###
### 0 ### INDICE ###
############ ###

[ 1] Editoriale, di Maurizio Codogno . . . . . . . . pag. 4
[ 2] Il software italiano: Gimme-A-Point, di Roberto Piola . . . pag. 6
[ 3] Aree echo Fidonet: Peacelink . . . . . . . . . pag. 10
[ 4] Vota il tuo BBS, di Pietro Budicin . . . . . . . pag. 14
[ 5] Punto di vista: frattali frattali, di Antonella Erriu . . . pag. 18
[ 6] Review: MANMOD-1, di Frank Stajano . . . . . . . pag. 21
[ 7] Vivamiga, di Renato Rolando . . . . . . . . . pag. 23
[ 8] Curiosita`: Il gergo hacker - parte 19 . . . . . . pag. 32
[ 9] Notizie Fidonet region 33 . . . . . . . . . pag. 44











Questo Telematicus e` nato con l'aiuto di...

Editor danensis: Maurizio Codogno | * I collaboratori dai network: *
Editor pacificus: Alessandro Marescotti |
Editor redivivus: Roberto Piola |
Editor eligitor: Pietro Budicin | Giovanni Lopes (332/108.2)
Editor manualista: Frank Stajano | Pietro Budicin (333/603)
Editor ex-amigo: Renato Rolando | Giovanni Pugliese (335/211)
Editrix incognita: Antonella Erriu |











############ ###
### 1 ### EDITORIALE ###
############ ###

Carissimi lettori,
reduce da una di quelle famigerate trasferte di lavoro che ti mandano in giro
per l'Europa in posti che magari ti verrebbe la voglia di visitare e contempo-
raneamente ti costringono a lavorare per tutto il tempo - con l'aggiunta del
capo insieme a voi che vi toglie anche l'eventuale possibilita` di fare finta
di niente e prendervi una giornata di vacanza - eccomi qua col numero novem-
brino di telematicus.

Cosa potete trovare di nuovo, a parte le solite rubriche? (Ma date almeno
un'occhiata a Vivamiga, mi raccomando!) Beh, l'ineffabile Piola e` tornato a
occupare qualche schermata, per merito di Frank Stajano (filologo disneyano)
c'e` la possibilita` di fare un salto di qualita` avendo persino una
recensione libraria (beh, il suo manuale e` elettronico, ma noi siamo persone
dalla mente elastica) e avete la possibilita` di partecipare a un mitico
concorso gestito dal profondo nord-est dell'Italia [nota: prima che le
polemiche gia` apparse nelle aree di servizio Fidonet coinvolgano la mia
miserrima persona, tengo a sottolineare che come al solito telematicus fa solo
da tramite e non prende posizione sulle iniziative che ospita).

E chissa` che per Natale qualcuno non si senta piu` buono e mandi
qualche `pezzo' per la pubblicazione...

ciaociao .mau.

















############ ###
### 2 ### IL SOFTWARE ITALIANO ###
############ ###

Gimme-a-Point III
=================

Salve, ritorno a scrivere per Telematicus, dietro insistenza del nostro
amato redattore capo .mau., per presentare la terza release di Gimme-a-Point,
uploadata giusto l'altro ieri. [NdE: oramai sono passate delle settimane... il
nostro non ha pensato che telematicus esce all'inizio del mese]


Che cosa e' Gimme-a-Point?
--------------------------

Gimme-a-Point e' un pacchetto che contiene tutto quello che serve per in-
stallare un point, tranne un compattatore/scompattatore (ma si presume che ce
lo abbiate gia', altrimenti non riuscireste a tirare il mio pacchetto fuori
dal suo archivio). E' presente inoltre un programma di installazione guidata
(e bilingue), per cui basta digitare INSTALL, rispondere ad alcune semplici
domande (es.: come ti chiami, a che porta hai collegato il modem, eccetera) et
voila'... il point e' installato. Dimenticavo di dire che dovete prima metter-
vi d'accordo con il vostro futuro boss...


Che cosa aveva di particolare la vecchia versione?
--------------------------------------------------

Per chi non avesse letto il mio precedente articolo (vergogna :-) ),
riassumero' le peculiarita' del pacchetto. E' basato sul gruppo di programmi
Binkley / PipBase / PipReply / Bnu; ciascuno di essi e' stato preferito ad al-
tri concorrenti per le sue caratteristiche: Binkley perche' e' piccolo (al mo-
mento mi sta prendendo la posta girando sotto DesqView in un task da 200 K),
maneggevole e con la chicca di Janus (protocollo per lo scambio di files bidi-
rezionale); PipBase e PipReply perche' sfruttano la base messaggi compressa
(PIP) e vi fanno risparmiare un notevole spazio sul disco (inoltre, c'e' il
considerevole vantaggio che li ho fatti io e quindi i soldi delle registrazio-
ni pioveranno, spero, nelle mie tasche e non in quelle altrui); Bnu non aveva
nulla di particolare, a parte il fatto che funzionava e non doveva essere ca-
ricato come device driver (cioe' sino a quando non usate il point non vi occu-
pera' RAM).

Richieste di sistema: PC MS-DOS compatibile con almeno 350K di RAM libera
ed un mega di spazio sull'hard disk (se siete disposti a farvi l'installazione
manuale puo' anche girare su di un floppy da 1.2/1.44 Mb o su due da 720Kb, ma
l'hard disk e' MOLTO meglio).


Che cosa ha di particolare la nuova versione?
---------------------------------------------

Per chi avesse gia' il point sotto PIP, Gimme-a-Point III e' una via mol-
to comoda per effettuare l'upgrade (non c'e' bisogno di reinstallare alcun-
che': basta riscompattare gli eseguibili). Le novita' rispetto alla vecchia
versione sono:

- risolti tutti (spero) i bugs che mi sono stati segnalati

- espansione degli alias: quando si scrive un messaggio ad un utente basta in-
serire un nomignolo (tipicamente breve) e premere F9 (non si vede che uso
4dos)... e ZZOT, comparira' il nome completo nel campo di input

- varie opzioncine per configurare meglio l'export su file, per risparmiare
ancora qualche byte sui messaggi che vengono scritti ed altre sciocchezze che
non mi ricordo


Dove lo si trova?
-----------------

Il file e' chiamato GIMMEPT3.ARJ: al momento l'ho uploadato su Lord Drake
BBS (334/400), ma al momento della pubblicazione dovrebbe essere distribuito
su ISN e SDS.


@ @
Forza che voglio vedervi tutti con le Pip-tearlines!
\____/

by Roberto Piola, 2:334/400.7







############ ###
### 3 ### AREE ECHO FIDONET ###
############ ###

PEACELINK e' diventata conferenza nazionale Fidonet
===================================================

PEACELINK e' divetato collegamento telematico nazionale per la pace ed i
diritti umani. Fino ad ora collegava diverse citta' da Roma a Palermo e opera-
va in parallelo con un collegamento "gemello" nato precedentemente in Toscana.
Rimanevano fino ad ora escluse le regioni alpine: adesso con la promozione
dell'area a PEACELINK.ITA si spera in un loro coinvolgimento.

Come ci si collega? Come in una qualunque area messaggi Fidonet. Occorre
scegliere, fra le varie opzioni del BBS, quella che permette l'accesso al-
l'area dei MESSAGGI; bisogna poi scegliere, all'interno dell'area messaggi la
conferenza sulla pace, in genere indicata con la sigla PEACELINK. Ovviamente
e` improbabile che si sia subito abilitati alla scrittura di messaggi nel-
l'area, per cui puo` essere necessario lasciare un messaggio indirizzato al
SysOp...


Avvenimenti su PEACELINK
------------------------

Gli utenti del collegamento telematico PEACELINK possono tenersi in con-
tatto con alcuni giornalisti di Avvenimenti, inviare informazioni e notizie
sfuggite ai canali informativi "ufficiali", nonche' segnalare problemi e si-
tuazioni degne di attenzione. Riferimenti di Avvenimenti su PEACELINK sono i
giornalisti Marco D'Auria e Gabriella Urbani.


Telematica per la pace in Italia
--------------------------------

PEACELINK sta effettuando un censimento sulle realta' telematiche per la
pace ed i diritti umani in Italia e nel mondo. Chi fosse interessato a riceve-
re l'elenco o a segnalare nuove informazioni puo' scrivere a: PEACELINK, c.p.
2009, Taranto.
Le realta' censite - oltre a PEACELINK - sono fino ad ora queste:
- computer conference HUMAN.ITA (umanitaria, rete Fidonet);
- computer conference sulla pace (rete P-Net);
- CYBERNET (progetto di ricostituzione della rete Cyberpunk);
- IRENE.BBS (banca dati specializzata sulla pace, Livorno);
- SENZACONFINE BBS (banca dati contro il razzismo, Macerata);
- BTD (banca dati su handicap ed educazione alla solidarieta');
- Greenpeace, LOC e ASPE su Videotel;
- Agora' Telematica;
- circuito mondiale APC (PeaceNet, GreenNet, ecc.);
- progetto di banca dati del Centro Diritti Umani (Univ.Padova);
- indirizzi di posta elettronica dell'USPID (Unione Scienziati Per Il Disar-
mo).


PEACELINK: INFORMAZIONI, NOTIZIARI, BANCA DATI
----------------------------------------------

PEACELINK dara' informazione su rete telematica di tutto cio' che riceve-
ra': inviate notiziari, annunci, messaggi. Inviare a PEACELINK, casella posta-
le 2009, 74100 Taranto.

PEACELINK diffonde anche una banca dati sulla pace con centinaia di
schermate rintracciabili (e stampabili) con operazioni intuitive (simili al
Televideo) ed organizzate secondo la tecnica dell'ipertesto. Centinaia di in-
dirizzi, numeri telefonici, nomi e fatti dell'arcipelago pacifista, indicazio-
ni storiche e culturali per una cultura della pace.

Il moderatore di PEACELINK e':
Alessandro Marescotti, indirizzo Fidonet 2:335/211.



















############ ###
### 4 ### VOTA IL TUO BBS PREFERITO ###
############ ###

* Che cos'e'

Una votazione per proclamare il BBS preferito in Italia.

* Chi puo' votare

Tutti gli utenti di BBS Fidonet.

* Quanti voti si possono dare

Un solo voto per utente una sola volta.

* Quali BBS si possono votare

Tutti i BBS Fidonet italiani possono essere votati.

* Che cosa si vince

Nulla.

* Quando si vota

Le votazioni si chiudono il 31 Dicembre 1992.

* Come votare

Inviare un messaggio MATRIX all'utente VOTABBS sul nodo 2:333/603 in Fidonet.
Nel Subject indicare il numero di nodo del BBS preferito nella forma completa
<Zona>:<Net>/<Node>. Il testo del messaggio deve contenere i dati del votante:
nella 1' riga NOME e COGNOME, nella 2' riga VIA e N.CIVICO, nella 3' riga CAP
e CITTA', nella 4' riga PREFISSO e N.TELEFONICO a voce che deve corrispondere
all'indirizzo di riga 2, nella 5' riga una parola chiave di 8 caratteri scelta
dal votante che va ricordata per un eventuale controllo. I dati del votante
non verranno diffusi, essi serviranno per verificare l'attendibilita' della
votazione.


Riassumendo:
=======================================
From: <VOTANTE>
To: VOTABBS, Fido Trieste 1 (2:333/603)
Subj: <numero nodo BBS preferito>
=======================================
<Nome> <Cognome>
<Via> <N.Civico>
<CAP> <CITTA>
<Pref>/<N.Telefonico>
<parola chiave di 8 caratteri>

* Verifica dell'attendibilita' del voto

Verranno effettuati dei controlli per verificare l'attendibilita' dei voti. Si
controllera' la corrispondenza dell'indirizzo dichiarato con quello del tito-
lare del numero telefonico. In taluni casi il votante, contattato telefonica-
mente, dovra' fornire la parola chiave di 8 caratteri inviata assieme al voto.

* Cosa succede ai furbi

Eventuali tentativi di frode nella votazione verranno segnalati pubblicamente
e porteranno all'eliminazione del BBS dalla classifica.

* Esempio di voto

=======================================
From: Pinco Pallino
To: VOTABBS, Fido Trieste 1 (2:333/603)
Subj: 2:339/999
=======================================
Pinco Pallino
via Garibaldi 1
20100 Milano
02/23456789
QWERTYUI

* Cercasi programma per stilare la classifica

Se qualcuno e' in grado di realizzare un programma PD per leggere automatica-
mente questi messaggi in formato .MSG e stilare la classifica definitiva, e'
invitato a contattarmi al piu' presto.

Pietro Budicin
2:333/603@fidonet
BBS 040/3783111

############ ###
### 5 ### PUNTO DI VISTA ###
############ ###

Frattali, frattali.
===================

Molti di voi (se non tutti) avranno incontrato piu' volte nella lettura
di giornali specializzati, o anche solo come utenti di computer, la magica pa-
rola "frattale". Programmi come Fractint hanno affascinato tantissimi pro-
grammatori sia per la quantita' di colori utilizzati per la loro rappresenta-
zione, sia per la forma frastagliata, interrotta (da cui: frattali) e in qual-
che modo "priva di senso" ... sia per il fatto esasperante che quanto piu'
uno cerchi di zoomare per capirne meglio la struttura microscopica o elementa-
re, ritrovi inesorabilmente la forma del disegno di partenza! Non solo. I
frattali vengono fortemente utilizzati in programmi di rappresentazione di
paesaggi artificiali: coste, monti, ... ma perche'? Negli ultimi numeri di
MC sono stati pubblicati alcuni articoli interessanti in proposito che mi han-
no portato ad approfondire le mie conoscenze in materia. Lo scopo di questa
dissertazione sull'argomento non e' tanto quello di fornirvi programmi o algo-
ritmi per disegnare di bizzarri e coloratissimi mondi frattali, quanto quello
di farvi scoprire quanto sia piu' affascinante la teoria matematica (idee, mo-
dellizzazione, scoperte) della rappresentazione grafica che ne consegue.

I frattali sono relativi a quelli che in Matematica sono noti come "si-
stemi dinamici"
e che studiano i processi in movimento: turbolenze, variazio-
ni delle popolazioni, moti di stelle, galassie o del cosmo intero. Sono il
"diagramma" del comportamento di sistemi apparentemente "semplici", ma tali
per cui piccole variazioni delle condizioni iniziali portano a comportamenti
totalmente diversi e imprevedibili (chiedete a RRE!). Tutto cio' viene indi-
cato con la parola "caos". Problema: il nostro mondo e' governato dal caos o
dall'ordine? E qual e' una sua modellizzazione matematica e una sua eventuale
rappresentazione grafica? Ovvero, ci si puo' chiedere se sia piu' corretto
pensare se noi viviamo in un mondo di quadrati, cerchi, triangoli e in cui
valgano i teoremi di Pitagora con i postulati di Euclide (che a forza ci hanno
fatto imparare alle scuole medie!!!), o quanto detto prima non sia un caso ra-
ro e particolare di una natura caotica e "impredicibile". Queste ed altre
elucubrazioni mentali di alcuni matematici hanno portato alla elaborazione di
una complessa teoria. L'Universo e' un frattale; la natura ha una struttura
frattale; noi stessi siamo frattali, gli alberi, i fiocchi di neve e la loro
struttura cristallina.

Questi discorsi non vogliono stravolgervi la vita, ne' cambiare il vostro
mondo di geometrie elementari e di paesaggi naturali perfetti, ma e' giustifi-
cato chiedersi quale relazione esista tra tutto questo e le curiose e ormai
diffuse applicazioni al computer. Sapete cos'e' la "autosimiglianza"? Pensa-
te alle famose bamboline russe incastrate l'una dentro l'altra, sempre piu'
piccole, ma tra loro identiche. Se volete, iterate il processo all'infinito.
Pensate a cosa vedete al computer quando indagate con lo zoom sulla struttura
di un disegno frattale. Non a caso ho utilizzato il verbo "iterare". Infat-
ti, la struttura di autosimiglianza propria dei frattali e' giustificata dal
procedimento iterativo con cui vengono a costituirsi... e gli algoritmi di
rappresentazione non possono essere altro che iterativi, dunque di facile im-
plementazione! E se questa e' la natura della natura, perche' non sfruttarla
per le rappresentazioni al computer?

Dopo questo violento battesimo, provvedero' presto a fornirvi qualcosa di
piu' pratico. Promesso!

AE

P.S. A chi si fosse posto l'annoso problema sulle "intime" relazioni tra
me e il "mito" RRE, coerentemente con quella che e' la mia natura matematica
(rif. numero di Agosto), lascio dimostrare la seguente affermazione: "RRE
sono io"
.

############ ###
### 6 ### REVIEW: MODMAN-1.LZH ###
############ ###

Come ho gia` detto nell'introduzione, questo numero di telematicus
contiene una vera e propria recensione di un libro, "Manuale Modem", composto
da Frank Stajano. Ecco la `quarta di copertina' del libro in questione, per
chi avesse ancora dei dubbi sul fatto che i contenuti fossero relativi alla
cucina tailandese o al calcolo dei logaritmi:

Manuale Modem di Frank Stajano, prima
edizione (ottobre 1992). Un libro, gratuito
e in italiano, che illustra in dettaglio il
modem, le BBS amatoriali e la rete Fidonet.
Non tratta solo gli aspetti tecnici ma
anche la "cultura" del modem e le regole di
buon vicinato. Consigliato a tutti.
Con prefazione di Giorgio Rutigliano, il
pioniere che ha aperto il primo nodo
Fidonet in Italia.
Bene, il vostro editor di fiducia si e` letto tutto il manuale (sono poi
260K, una volta scompattato, e io sono un lettore veloce...) in modo da poter-
vi fare una bellissima non-recensione e costringervi ad uploadarlo anche voi.
Il testo e` diviso in partes tres come il De Bello Gallico: nelle tre se-
zioni principali si parla dei collegamenti via modem, della BBS in genere -
notate che Frank usa l'articolo femminile per BBS, una delle questioni piu`
dibattute penso nell'ambito della telematica amatoriale italiana - e della re-
te Fidonet. Visto che pero` da Cesare ad oggi sono passati piu` di duemila an-
ni, ha pensato bene di aggiungere alcune appendici, tra cui l'elenco delle
faccine e delle abbreviazioni tratte da telematicus :-) .
Lo stile di scrittura e` sempre scorrevole e spigliato, e le informazioni
che si possono trovare non servono semplicemente all'utente inesperto che
magari ha puppato il file perche` l'unico comando dei BBS che ha imparato e`
quello di download, ma anche allo scafato che trova riunite all'interno tante
informazioni che magari conosce piu` o meno ma non saprebbe mai dove trovare:
si pensi ad esempio alle tariffe telefoniche...
Cosa potremmo chiedere per la versione 2.0 di Manuale Modem? Beh, a parte
la citazione tra i protocolli di trasferimento di Kermit :-) non sarebbe
affatto male la creazione di un indice analitico per potere recuperare in
fretta all'interno del file i riferimenti interessanti. E poi chissa`, uno
hypertext dei poveri come vh, che permette la lettura anche come file ASCII,
non sarebbe male...
.mau.

############ ###
### 7 ### VIVAMIGA ###
############ ###

Il Crepuscolo Degli Dei
=======================

Ok (leggasi oc), l'altra volta abbiamo visto le strutture e le funzioni
che permetterebbero di risolvere un po' di problemi; vediamo ora come potreb-
bero fungere in pratica. Il tutto, lo ripeto, e' osservabile nel programma
Attach22.lha ormai gia' in giro; osservabile soprattutto perche' il pacchetto
in questione contiene anche i sorgenti.

Il programma apre una window: all'interno abbiamo un gadget view per mo-
strare la lista di files che vogliamo spedire al nostro boss o chi per esso.
Durante il settaggio delle preferences si apre inoltre una nuova wnd (window,
non lo ripeto piu') con dentro un altro gadget view che mostra la lista degli
screen attivi.

Prima di tutto bisogna definire una struct globale :) (Oh, questo e' mica
VERO OOP):

/* EXTERN */
extern struct ManageList*AtcManList, *ScrnManList;

Definiamo insomma due struct: le routines ricevendole si dimostreranno
indipendenti alle liste ed ai gadget che le usano. AtcManList serve per ge-
stire la lista dei file da spedire, mentre ScrnManList serve per mostrare una
lista degli Schermi attivi su cui la finestra di Attach potra' venir aperta.

Poi ci sono chiaramente i puntatori alle due window:

struct Window*AtcWnd = NULL, *ListWnd = NULL;

ed i puntatori alla lista dei gadget delle due wnd ed al view gadget, che
dovra' poi essere inserito nelle ManageList:

struct Gadget*AtcGad = NULL, *ListGad = NULL;
struct Gadget*ViewGad, *ListViewGad;

piu' altre cosette secondarie...

Ora apro la mia wnd:

struct Window *OpenTAGWnd(VOID)
{
//cerco lo Screen;
//inizializzo font;
//inizializzo Visual Information;
//etc.

//Apro la mia wnd
AtcWnd = OpenWindowTags( NULL,
WA_AutoAdjust, TRUE,
...
TAG_END
);

Comincio ora a costruire la mia ManageList. A questo punto potrei gia'
passare il puntatore alla Window, ma preferisco farlo dopo per non avere cose
a meta'. Dovrebbe essere comunque lo stesso.

if(!(AtcManList = BuildList(NULL, NULL)))
return (FALSE);

//Creo ora la lista dei gadget
if(!(AtcGad = CreateAtcGadg(...)))
return (FALSE);

Inserisco ora i puntatori nella mia lista. La lista e' pronta per essere
utilizzata.

AtcManList->Window = AtcWnd;
AtcManList->Gadget = ViewGad;

//Visualizzo il tutto
AddGList(AtcWnd, AtcGad, (UWORD)~0, -1, NULL);
RefreshGList(AtcGad, AtcWnd, NULL, -1);
GT_RefreshWindow(AtcWnd, NULL);
}

Lo stesso faro' con l'altra lista.


Ora che la lista e' creata, come faccio ad utilizzarla ? Semplice, ecco degli
esempi; intanto uno interessante.

Ho salvato nelle mie preferences - anche qui una struttura che verra'
salvata su file - il nome del mio Screen su cui voglio che appaia la wnd di
Attach. Se ora lancio attach e decido di cambiare Screen, sarebbe bello che
nella lista degli screen il nome dello screen che uso ora fosse evidenziato
nell'apposito riquadro. Come fare ?

/* Select what item display */
GT_SetGadgetAttrs(ScrnManList->Gadget, ScrnManList->Window, NULL,
GTLV_Selected, WhatNumberName(ScrnManList, AtcPrefs.Scrn),
TAG_DONE);

WhatNumberName() riporta proprio il numero dell'item che corrisponde al
nome cercato, altrimenti ~0, che e' il valore richiesto da GTLV_Selected per
non visualizzare nulla. Chiaramente oltre a questa procedura c'e' gia' anche
l'inverso, ovvero ritorna il numero data la $. Eccole qui:

UWORD WhatNumberName(struct ManageList *MyManList, char *name)
/************************************************************************
Return the number of a item's name in the list.
CASE SENSITIVE
If not found : ~0
*************************************************************************/

{
struct Node*node;
UWORDnumber = 0;

for(node = MyManList->List.lh_Head; node->ln_Succ != NULL; node =
node->ln_Succ, number++)
{
if(!strcmp(name, node->ln_Name))
return (number);
}

return (~0);
}

char *WhatItemName(struct ManageList *MyManList, UWORD code)
/************************************************************************
Return the $ of a number in the list
*************************************************************************/

{
struct Node*node;

for(node = MyManList->List.lh_Head; node->ln_Succ != NULL; node =
node->ln_Succ, code--)
{
if(code == 0)
return (node->ln_Name);
}

return (NULL);
}

Nota che il SAS 6.0 avvisa come un UWORD non possa tornare un ~0 (out of
range); poco male, intelligente - veramente molto - il compilatore, ma tu
sbattitene. [NdE: non so quanto l'atteggiamento pragmatico di RRE sia contro-
producente]

Chiaramente per aggiungere o togliere bastera':

AddItem(AtcManList, fileName);
DelItem(AtcManList, currentView);

Un controllo che le mie routine non fanno e' controllare di non inserire
un nome gia' presente nella lista. Chiaramente questo dovrebbe essere fatto a
livello di procedura AddItem().

Concludendo: anche se a prima vista puo' sconcertare, questo approccio
presenta degli innegabili vantaggi:

- e' facilmente riusabile
- gestisce un numero illimitato di gadget con le loro rispettive liste
- dopo il momento d'inizializzazione ci si dimentica di tutto
- sono a disposizione tutte le macro per gestire la lista: puliscila tutta,
aggiungi/togli un elemento, riportami la posizione etc.
- si possono aggiungere altre funzioni senza mutare nulla della struttura
- anche l'uscita con rilascio della memoria e' automatico

Insomma, non sara' proprio OOP, ma si avvicina di parecchio ai suoi piu'
fondamentali punti :)


Ok. Martedi' se tutto va bene non avro' piu' l'Amiga. Quindi l'avventu-
ra termina qui. Mi piacerebbe saperne di piu' sul simbolismo - l'Universo e'
conoscibile solo tramite simboli - e su come suonare uno strumento. Visto che
inoltre in un futuro dovro' sostentarmi e' meglio che mi dia da fare. Forse
un giorno - canuto, con la pancia e pieno di figli - tornero' a scrivere arti-
coli idioti che non servono a niuno.

Lascio lo scettro a chi vuole chiapparselo, candidando calorosamente il
timido Peter Ugone :)


AVE
e grazie per i pesci

RRE

2:334/100.9
2:334/21.3











############ ###
### 8 ### IL GERGO HACKER - PARTE 19 ###
############ ###

{= F =}

<fall through> [passare attraverso] vt. 1. Uscire da un loop per esau-
stione, vale a dire per avere soddisfatta la sua condizione di uscita piutto-
sto che per un break o una eccezione che lo fa uscire mentre esso e` in corso.
Questo uso sembra essere *veramente* vecchio, tanto che sembra datato dagli
anni '40 o '50. Potrebbe non essere piu` slang usato in pratica. 2. Fallire
un test che avrebbe passato il controllo a una subroutine o ad altre porzioni
distanti del codice. 3. In C, si dice avere f.-t. quando il flusso di esecu-
zione in uno switch raggiunge una delle etichette `case' in modo diverso dal
saltare li` a causa della condizione dello switch, passando un punto dove di
solito si pensa di trovare un `break'. Un esempio banale:

switch (color)
{
case VERDE:
do_green();
break;
case ROSA:
do_pink();

case ROSSO:
do_red();
break;
default:
do_blue();
break;
}

L'effetto di questo codice e` di eseguire do_green() quando il colore e`
VERDE, do_red() se il colore e` ROSSO, do_blue() su un qualunque altro colore
che non sia ROSA, e (questa e` la parte importante) do_pink *e poi* do_red()
quando il colore e` ROSA. Il f.-t. e` <considered harmful> da alcuni: tra
quelli che lo usano, e` considerata buona norma includere un commento indican-
te il f. t., per evitare che qualcuno lo `debugghi' inserendo un break.

<FAQ list> /ef-ay-kyoo list/ [Usenix] s. Compendio di dottrina accumulata
nel tempo, postato periodicamente nei newsgroup con un alto volume di traffico
in un tentatico di prevenire le Frequently Asked Questions [domande fatte fre-
quentemente]. Lo stesso jargon file serve come un buon esempio di una colle-
zione di un certo tipo di conoscenza, anche se e` di gran lunga troppo grande
per essere postato regolarmente [NdE: ve ne siete accorti, vero?] Molte delle
liste di FAQ esistenti fanno (o dovrebbero fare) riferimento al jargon file.
"Come si pronuncia `char'?" e "Qual e` quel nome buffo per il carattere `#'?"
sono, ad esempio, entrambe FAQ.

<fascist> agg. Detto di un sistema di calcolatore con bariere di sicurez-
za eccessive o scoccianti, limiti di uso o politiche di accesso. L'implicazio-
ne e` che queste politiche prevengono gli hackers dal fare del lavoro interes-
sante. La variante "fascistic" sembra essere preferita all'MIT, poss. per ana-
logia con "touristic" (vedi <tourist>).

<faulty> [difettoso] agg. Non funzionale; bacato. Ha la stessa denotazio-
ne di <bagbiting>, <bletcherous>, <losing>, ma la sua connotazione e` molto
piu` leggera.

<fd leak> /ef dee leek/ [stillicidio dei fd] s. Un tipo di baco di pro-
grammazione analogo a un <core leak>, in cui un programma non chiude i file
descriptors ("fd") dopo che le operazioni sui files sono state completate, e
cosi` finisce per abortire per non poterne piu` aprire. Vedi <leak>.

<fear and loathing> [da Hunter Thompson: paura e disgusto] s. Stato ispi-
rato dalla prospettiva di dovere trattare con certi standard e sistemi usati
nel "mondo reale" che sono totalmente <brain-damaged> ma presenti dappertutto
-- gli 8086 Intel, o il COBOL, o una qualunque architettura IBM tranne il Rios
(alias RS/6000). "Ack. Vogliono che i PC siano in grado di parlare con le mac-
chine AI. Tempo di f. e l.!"
. Vedi anche <IBM>.

[NdE: nel gergo italiano, fear and loathing si puo` rendere con BT&R, acronimo
per Brivido, Terrore e Raccapriccio: i lettori piu` attenti avranno riconosci-
uto il Cattivik di Bonvi e Silver]

<feature> [caratteristica] s. 1. Una proprieta` o comportamento (di un
programma) voluto. Che poi sia o no buona non importa. 2. Una buona proprie-
ta` o comportamento (di un programma). Che poi sia o no voluta non importa.
3. Una proprieta` o comportamento sorprendente; in particolare, uno che e` in-
consistente di proposito perche` funziona meglio in questo modo. As esempio,
in certe versioni dell'editor di testi <EMACS> il comando "scambia caratteri"
scambia tra loro i due caratteri ai lati del cursore, *tranne* quando il cur-
sore e` alla fine di una linea, nel qual caso sono scambiati tra loro i due
caratteri prima del cursore. E` vero che questo comportamento e` forse sor-
prendente, e senza dubbio inconsistente; ma attraverso sperimentazioni esten-
sive e` stato dimostrato che e` quello che vuole la stragrande maggioranza de-
gli utenti. L'inconsistenza e` quindi una <feature> e non un <bug>. 4. Una
proprieta` o comportamento che e` gratuita o non necessaria, anche se magari
anche ad effetto o carina. Per esempio, una f. del linguaggio MACLISP e` la
sua abilita` di stampare i numeri come numerali romani. Vedi <bells and
whistles>. 5. Una proprieta` o comportamento che e` stata aggiunta per aiutare
qualcun altro ma che capita essere proprio quello che vi serviva. 6. Un <bug>
che e` stato documentato. Chiamare qualcosa uns f. significa a volte che l'au-
tore del programma non ha considerato quel caso particolare, e il programma ha
risposto in un modo che non era aspettato, ma non si puo` strettamente defini-
re scorretto. Uno scherzo usuale e` quello di dire che un <bug> puo` essere
tramutato in una <feature> semplicemente documentandolo (allora teoricamente
uno non puo` piu` lamentarsi di esso perche` "sta scritto nel manuale"), o an-
che dichiarando semplicemente che e` cosi` che si fa (v. <good>). "Questo non
e` un baco, ma una feature!"
. Vedi anche <feetch feetch>.

<feature creature> [omino delle features] s. Uno che ama aggiungere feat-
ures ai progetti o ai programmi, magari a spese della coerenza, della conci-
sione, o del gusto (v. <taste>). Vedi anche <creeping featurism>.

<featurectomy> /fee`ch@r-ek'to-mee/ s. L'atto di togliere una feature da
un programma. Le f. sono in genere di due tipi, la "virtuosa" (righteous) e la
"riluttante" (reluctant). Le f. virtuose si hanno quando chi toglie una feat-
ure crede che il programma sarebbe piu` elegante senza di essa, o quando c'e`
un modo equivalente e "migliore" di ottenere lo stesso scopo. (Non e` la stes-
sa cosa che togliere una <misfeature>.) Le f. riluttanti si hanno per soddi-
sfare dei vincoli esterni tipo la dimensione del codice o la velocita` di ese-
cuzione.

<feep> 1. s. Il campanello di un terminale a display (tranne i VT-52!);
un beep (in effetti, nel campo dei microcomputer si tende a preferire <beep>).
2. vi. Il causare un suono di feep al display. I TTY non hanno f.: hanno dei
campanelli meccanici che suonano. Forme alternative: <beep>, <bleep>, o sem-
plicemente qualunque suono abbastanza onomatopeico. (Jeff Macnelly, nella sua
striscia comica `Shoe', usa la parola `eep' per i suoni fatti dai terminali e
dai videogiochi: questa e` probabilmente la migliore approssimaizone scritta
al momento). Il termine <beedle> e` stato a volte sentito ai SAIL, dove i suo-
ni dei terminali non sono particolarmente "soffici" (assomigliano piu`
all'equivalente musicale di una pernacchia; per averne un'idea, immaginate il
suono di un comunicatore di Star Trek che duri cinque secondi). Il "feeper" di
un VT-52 e` stato comparato al suono di una Chevrolet del '52 che sta spanando
gli ingranaggi. [NdE: ma voi giovincelli avete mai visto un VT-52?] Vedi anche
<ding>.

<feeping creaturitis> /fee'ping kree`ch@r-ie'tis/ s. Gioco di parole ri-
spetto a <creeping featuritis>, implicante che il sistema o programma in que-
stione e` diventato una creatura informe a furia di hacks. Il termine non ha
una definizione ben precisa, ma suona cosi` bene che molti hacker l'hanno det-
to o sentito dire. E` probabilmente rinforzato dall'immagine di terminali va-
ganti nel buio mentre fanno i loro soliti rumori.

<feetch feetch> inter. Se qualcuno vi parla di una nuova miglioria a un
programma, potete rispondere "Feetch, feetch!" Il suo significato dipende cri-
ticamente dall'inflessione della pronuncia. Con entusiasmo, significa qualcosa
del tipo "Ehi, e` fantastico! Un bel colpo!". Forzato o dubbioso, sta per "Non
saprei: sembra tanto una cosa complicata e non necessaria"
. Con un tono di
rassegnazione, significa "Beh, preferirei tenerlo semplice, ma penso che debba
essere fatto"
.

<fencepost error> [errore della staccionata] s. 1. L'equivalente discreto
di una condizione al contorno. Spesso esibito nei probrammi dai loop iterati-
vi. Deriva dal seguente problema: "Se costruite una staccionata di 100 piedi
con un palo ogni 10 piedi, di quanti pali avete bisogno?"
(Sia 9 che 11 e` una
risposta migliore dell'ovvia 10). Supponiamo per esempio di avere una lunga
lista di oggetti, e volere processare quelli dall'm-simo all'n-simo. Quanti ve
ne sono? La risposta ovvia e` n-m, ma quella corretta e` n-m+1. Un programma
che usa la formula "ovvia" avrebbe un f.e. Vedi anche <off-by-one error>, e
notate che non tutti gli errori-di-uno sono f.e. . I f.e. derivano dal contare
le cose invece che gli spazi tra esse, o viceversa, o dimenticando di control-
lare qunti degli estremi sono da considerare. 2. Occasionalmente, un errore
indotto da una distribuzione inaspettatamente regolare dell'input, che puo`
(ad esempio) rovinare la vostra tabella hash.

<field circus> [scherzo su "field service"] s. Il servizio di manutenzio-
ne di un qualunque manufatturiere hardware, ma specialmente della DEC. C'e` un
intera serie di battute sui tecnici del f.c. DEC:

D: Come si riconosce un tecnico del f.c. DEC con una gomma a terra?
R: Sta cambiando tutte le gomme per vedere quale e` bucata.

D: Come si riconosce un tecnico del f.c. DEC che ha finito la
benzina?
R: Sta cambiando tutte le gomme per vedere quale e` bucata.

<field servoid> /fee'@ld ser'void/ s. Rappresentante di un organizzazione
di Field Service (v. <field circus>).

<filk> /filk/ [dagli appassionati SF, dove un errore di stampa ("filk"
per "folk") e` stato adottato come una nuova parola] s. Una canzone popolare
con il testo modificato o creato ex novo, per divertirsi quando letto e/o can-
tato a tarda notte alle convention SF. Un fiorente sottogenere e` quello dei
"computer filks", scritti da hackers e spesso contenenti humour tecnico di na-
tura altamente sofisticata. Vedi per esempio <double bucky>.

<film at 11> [MIT, in parodia degli annunciatori TV], inter. Usato nella
conversazione per annunciare eventi ordinari, con l'implicazione sarcastica
che sembrano essere chissa` cosa. "L'<ITS> e` cascato; film alle 11". "Trovato
un baco nello schedulatore: film alle 11"
.

<filter> [filtro: orig. UNIX, ora anche in <MS-DOS>] s. Un programma che
processa dell'input verso dell'output in un qualche modo ben definito, e non
fa altro I/O se non eventualmente per indicare degli errori; uno studiato per
essere parte di una <pipeline>.

<fine> agg. Buono, ma non abbastanza da essere <cuspy>. La parola "fine"
e` ovviamente usatissima altrove, ma manca dell'implicita comparazione impli-
cata da <cuspy>.

<finger> [dal TOPS-10 mutante dei SAIL, via lo UNIX BSD] 1. s. Un pro-
gramma che mostra un utente particolare o tutti gli utenti loggati su un si-
stema locale o remoto. Tipicamente mostra il nome completo, l'ultimo login, il
tempo di inattivita`, e la linea cui e` collegato. Puo` anche mostrare un
`plan' file scritto dall'utente. 2. vt. Fare finger su un utente. 3. vt. Per
estensione, controllare in qualche modo lo stato corrente di un umano. "Si
mangia?"
"Ok!" "Perfetto, fai un finger su Lisa e guarda se e` libera". 4. Un
qualunque disegno (fatto di caratteri ASCII) che disegna "il dito". Origina-
riamente un componente umoristico del plan file di una persona che voleva ram-
pognare il curioso che gli aveva fatto un finger (senso #2), e` entrato nel-
l'arsenale di alcuni <flamers>.

<firebottle> [bottiglia incendaria] s. Un dispositivo elettronico grande,
primitivo e dall'alto consumo, simile a un FET composto da vetro, metallo, e
vuoto. Caratterizzato da alto costo, bassa densita`, bassa affidabilita`, alta
temperatura di operazione, e alta dissipazione. Alle volte chiamato per sba-
glio "tube" negli USA, "valve" in Gran Bretagna e "valvola" da noi.

<firefighting> [antincendio] s. L'atto di buttare enormi quantita` di ri-
sorse umane e nottate a un progetto, per farlo uscire prima della deadline.
Vedi anche <gang bang>; pero` f. connota che lo sforzo e` effettuato per to-
gliere bachi piu` che per aggiungere features.

<firewall machine> [macchina tagliafuoco] s. Una macchina dedicata al
gateway con delle speciali protezioni di sicurezza, usata per la connessione
col mondo per news e posta elettronica, e/o per accettare login remoti via FTP
verso file system (read only) condivisi. L'idea e` di proteggere un gruppo di
macchine con minore protezione `nascoste' dietro di questa contro i crackers.
Il `firewall' tipico e` una macchina UNIX economica tenuta lontana dai dati
critici, con una gran quantita` di modem e porte di accesso pubbliche che en-
trano su di essa ma un'unica connessione ben controllata verso il resto del
gruppo. Le precauzioni prese possono includere il monitoraggio, il callback, o
persino una <iron box> completa attivabile quando arrivano degli ID o pattern
di dati particolari. Sin. <flytrap>, <venus flytrap>.

<firmware> s. Software installato su un'apparecchiatura basata su un mi-
croprocessore o su una EPROM. Chiamato cosi` perche` e` piu` difficile cam-
biarlo rispetto al software ma piu` facile che rispetto all'hardware.

<flag> s. Una variabile o quantita` che puo` assumere due valori possibi-
li; un bit, particolarmente uno che e` usato per indicare uno di due valori di
uscita o controllare quale azione di due possibili debba essere scelta. Esem-
pi: "Questo flag controlla se cancellare lo schermo prima di stampare il mes-
saggio"
. "La word di stato del programma contiene diversi bit usati come
flag"
. Vedi anche <bit>, <hidden flag>.

<flag day> s. Un cambiamento di software che non e` compatibile ne` in
avanti ne` all'indietro, e che e` costoso da fare e da disfare. "Riusciamo a
installarlo senza causare un f.d. a tutti gli utenti?"
Questo termine non ha
nulla a che fare con l'uso della parola <flag> per indicare una variabile che
puo` avere due valori. L'uso e` nato quando si fece un cambiamento massiccio
sul <Multics> per convertirlo dal vecchio codice ASCII a quello nuovo; il cam-
biamento fu schedulato per il 14 giugno 1966, Flag Day [NdE: il Flag Day e`
quello in cui negli USA si vendono per beneficienza le bandierine americane].

<flaky> agg. (anche `flakey') Soggetto a frequenti malfunzionamenti. Vedi
anche <lossage>. Questo uso e` naturalmente collegato all'uso comune nello
slang americano della parola flaky per descrivere una persona come eccentrica
o pazza. Un sistema che e` f. di per se` funzionicchia abbastanza per essere
tentati di usarlo, ma si pianta abbastanza spesso da far si` che le probabili-
ta` di finire quanto iniziato sono basse. In Gran Bretagna si preferisce
<dodgy>.








############ ###
### 9 ### NOTIZIE FIDONET REGIONE 33 ###
############ ###


*** net 332 ***

Contemporaneamente all' elezione del REC, il 332 ha votato la nuova poli-
cy di net. La votazione si e` conclusa con un' approvazione plebiscitaria.

Segnaliamo i dati di due bbs entrati nel net negli ultimi mesi: il sysop
di Silicon Warrior (332/216) ci informa che il suo BBS e` dotato di modem ve-
loce ed e` Amiga Only (per la serie: Ms-Dossisti alla larga!). L' altra BBS e`
IRENE BBS (332/616), il cui sysop, Marino Marinelli e` attivissimo sui temi
della pace e dell' impegno sociale; su questi temi IRENE BBS ha moltissimo ma-
teriale, fra cui un notiziario settimanale del Nicaragua tradotto in italiano.

Ciao Ciao! ___
/ _
<___/ iovanni


*** net 333 ***

Le clamorose dimissioni dell'Adolf(ONE) Melill(ONE), sull'onda della vo-
tazione per RC, sono fortunatamente rientrate grazie al massiccio spiegamento
di messaggi in NETSYSOP per convincerlo che dimettersi non serve a molto.
Adolfo ora promette vita dura ai sysop latitanti: staremo a vedere...

Ciao! /*Piero*/



*** net 334 ***

TamTam a Nuove Tecnologie. Il salone torinese dedicato per l'appunto alle
attivita` emergenti industriali e postindustriali vedra` come l'anno scorso la
presenza della Associazione per la Telematica Amatoriale in uno stand in
posizione strategica (vicino all'uscita, insomma). Gli amici che vogliono
venire a trovarci possono passare a Torino Esposizioni dal 4 all'8 novembre -
orario 9.30 - 19.30 .

******

Le riunioni con i modemmari piemontesi proseguono al Circolo Ricreativo
Dipendenti Comunali, in C.so Sicilia 12 a Torino. Le prossime date sono il 9
novembre e il 7 dicembre, sempre alle ore 21. Alle riunioni seguiranno due
nuove tappe dell'ormai notissimo `Tour delle birrerie aperte il lunedi` sera'
...

ciaociao .mau.



*** net 335 ***

Nuovi nodi nel 335 ingrandiscono la famiglia del NET, e questa volta c'e`
anche un evento "rosa"......

I tre BBS in questione sono:

The Critters BBS (335/225) SysOp - Aris Ferrara
The Folder BBS (335/226) SysOp - Tiziana Di Napoli
Amiga Special BBS (335/513) SysOp - Manuel Marino

In particolare si distingue Tiziana per i suoi interventi molto "colora-
ti"
nelle aree echomail, portando una ventata di freschezza .... "rosa".

Un augurio a questi neo SysOp.

******

Il mese di ottobre e' stato protagonista dell'apertura di nuove aree
echomail nazionali, ed in particolar modo ha visto tre SysOp del NET 335 esse-
re nominati moderatori di alcune di esse, e cioe':

Win_Prog.ITA * Programmatori Windows * Mod. Alex Palmese (335/317)
Ecologia.ITA * Ecologia ed Ambiente * Mod. Giovanni Pugliese (335/211)
Peacelink.ITA * Pacifismo * Mod. Alessandro Marescotti (335/211.5)

Giornalisti di alcuni quotidiani e settimanali sono interessati alle sud-
dette aree echomail, ed in modo specifico ad Ecologia e Peacelink. Esse saran-
no costantemente seguite e previo accordo con i diretti interessati, verranno
pubblicati i numeri telefonici dei vari BBS linkati ad esse. Eventuali messag-
gi ritenuti interessanti verranno riportati citando la fonte e l'autore sulle
testate giornalistiche in questione.

******

Grosso lavoro per il NEC Gianluca Pesaturo... Sta rimappando tutto il NET
per individuare eventuali disfunzioni e porvi immediato rimedio. Insomma, pane
per i suoi denti ..... :-))


Giovanni Pugliese (335/211)
















Telematicus puo` essere downloadato dai seguenti nodi Fidonet:

334/100 - 011-3299706 | 334/104 - 011-502423 | 334/105 - 011-2238389
335/211 - 099-4746313 | 335/215 - 0994746044 | 331/112 - 0341-360511
333/603 - 040-3783111 | 332/315 - 0721-30783

da Sintel, 011-596274,

e dai nodi ISN

331/301 - 02-76006857 | 331/106 - 0332-706469 | 331/201 - 030-293250
331/202 - 0373-273188 | 331/206 - 0523-896512 | 331/318 - 0382-575369
332/206 - 019-853037 | 332/404 - 051-554430 | 332/305 - 0541-777003
332/402 - 051-6331730 | 332/403 - 051-6231940 | 332/102 - 055-2364065
332/108 - 055-2298120 | 332/502 - 0522-824379 | 332/504 - 059-450643
333/304 - 049-9200386 | 333/207 - 0445-530103 | 333/401 - 0471-200004
333/404 - 0474-21123 | 333/505 - 0422-431041 | 333/507 - 0431-430945
334/306 - 0121-542795 | 335/210 - 081-5709527 | 335/405 - 06-315323


#### End of TELEM023 ####

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