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Telematicus Volume 01 Numero 11
***** Vol. 1 ***** Pag. 1 ***** Numero 11 *****
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Novembre 1991
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Bollettino telematico mensile a cura del network 2:334 - Fidonet
Editor prezzemolus: Maurizio Codogno
Editor pacchettus: Alfredo Berlusconi
Editor redivivus: Roberto Piola
Editor mondinus: Renato Rolando
Editor hospes: Raffaello Valesio
Collaboratori: Tutti voi :-)
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IN QUESTO NUMERO :
Editoriale, di Maurizio Codogno . . . . . . . pag. 2
La Pipbase, di Roberto Piola . . . . . . . . pag. 3
Itapac - parti 6 e 7, di Alfredo Berlusconi . . . . pag. 5
Vivamiga, di Renato Rolando . . . . . . . . pag. 9
Il programmino, di Roberto Piola . . . . . . . pag. 11
Lettere a Telematicus . . . . . . . . . . pag. 12
Curiosita`: Il gergo hacker - parte 8 . . . . . . pag. 14
Notizie dal net 334 . . . . . . . . . . pag. 17
I nostri bbs . . . . . . . . . . . . pag. 18
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Il materiale presente in Telematicus e` (C) dei singoli autori.
E` espressamente consentita la distribuzione e il riutilizzo del
bollettino in tutto o in parte, purche` non a fini di lucro e
citando sempre la fonte di provenienza.
***** Vol. 1 ***** Pag. 2 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
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-----> EDITORIALE
==========
Carissimi lettori,
scusate per il ritardo, ma aspettavo dei pezzi per questo numero che
come potete notare non sono arrivati :-( Come pretendete che un
povero Editor incastrator abbia voglia di portare avanti una rivista
se i suoi collaboratori non collaborano?
In ogni caso, potete sempre trovare le rubriche fisse di
Renato Rolando (che se ne era andato a fare la mondina per potersi
comprare l'USR Dual Standard, ma non ditegli che ve l'ho detto!) e
di Alfredo Berlusconi. Il Piola, tornato piu` in forma che mai, ci
delizia con il racconto della sua PipBase e con il programmino;
nelle lettere abbiamo un contributo di Raffaello Valesio, ispirato
dei Blowenfusen del numero precedente, e di un anonimo il cui stile
penso sia pero` facilmente riconoscibile... Continua inoltre la
traduzione del Gergo Hacker.
Ma la notizia piu` senzazionale e` nella rubrica Notizie dal
Net 334. TamTam partecipera` al SALONE NUOVE TECNOLOGIE a Torino
Esposizioni!!! Venite numerosi, cosi` avrete la possibilita` di
esprimere il vostro disprezzo per Telematicus e magari iscriversi
all'Associazione (che con Telematicus non ha alcun collegamento, se
non che sono in pratica le stesse persone) per rimpinguare le
desertiche casse sociali.
ciaociao .mau.
***** Vol. 1 ***** Pag. 3 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
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-----> LA PIPBASE
==========
La degenza in ospedale (su cui ho pure scritto un diario
piuttosto caustico, disponibile su Tecnosoft BBS e magari anche
altrove) mi da' il tempo di riprendere in mano la tastiera del mio
fedelissimo Z88 e tornare a scrivere un pezzo per la nostra grande
rivista di net. [NdE: cosa non farebbero gli editor per farsi
benvolere dal capo...]
Molti di voi avranno notato nella mia tearline, nelle mie
origin e nei miei messaggi i nomi "PipBase" e "PipReply". Ammetto
che le informazioni da me rilasciate in certe aree (forse, se
seguiste tutte le aree in cui scrivo e faceste anche un po' di
filerequests da me, ne sapreste qualcosa di piu') si sono dimostrate
un po' lacunose, e vedo di correre ai ripari con un bell'articolo.
Contenti?
Il termine PipBase identifica - giusto per imbrogliare ulteriormente
le idee - due cose: un nuovo tipo di message base ed il programma
per gestirla.
Iniziamo ad introdurre la message base: gia' piu' volte il
fido cosysop Elio Fenoglio aveva accennato alla possibilita' di
avere una message base di nuovo tipo, che unisse la mancanza di
limitazioni della fidobase con la compattezza della quickbase,
aumentata mantenendo i messaggi in formato COMPRESSO. (Per la
differenza tra QuickBase e fidobase, Elio scrisse gia' un articolo
per Telematicus: vi rimando a quello).
Io avevo nicchiato a lungo, spaventato dalla mole di lavoro e
dalle difficolta' necessarie per definire (e far accettare) un nuovo
standard, ma in AtomAnt, il point su Z88, avevo pian piano
implementato i concetti della PipBase, senza pensarci, spinto dalla
ristrettezza di spazio. Una notte, alle due (ora classica per le
illuminazioni), mi sveglio di soprassalto: "Ma allora ho realizzato
quel sogno!".
Il primo accenno l'ho fatto quella mattina stessa in area
WMAIL.334 (ehm, nessuno tiene l'archivio dell'area? mi piacerebbe
ritrovare la data esatta, per inserirla nella documentazione e -
ovviamente - anche per poi festeggiare il compleanno) con il mitico
messaggio dal subject "FERMATEMI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI" a cui
sono seguiti il reply del nostro ottimo editore: "FERMATELO!!!!!!!!"
ed il mio "E' TROPPO TARDI" in cui iniziavo a delineare le
strutture. [NdE: io ci avevo tentato, ma fermare il Piola e` piu`
difficile che smuovere Andreotti da una poltrona]
I concetti fondamentali sono questi:
- Per ogni area, tutti i messaggi vengono messi in un file,
compresso, a cui e' associato un indice, non compresso che velocizza
e semplifica tutte le operazioni.
- Il compattatore che ho usato e' lo stesso implementato sullo Z88:
non comprime molto, ma e' *VELOCE* e per *VELOCE* intendo che lo
scompattatore, eseguito su di un 8 bit, e' piu' veloce di un type,
***** Vol. 1 ***** Pag. 4 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
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ed il compattore non e' molto piu' lento di un
while(!feof(in)) fputc(fgetc(in),out);
La struttura della PipBase consente comunque di impiegare altri
compattatori; al limite pure compattatori esterni, come magari ARJ
(vorrei pero' farvi notare che sarebbe abbastanza tedioso attendere
uno swap su disco per liberare la memoria, una scompattazione di arj
ed il recupero della memoria swappata, ogni volta che premete curso-
re a destra per leggere il prossimo messaggio).
- Ai files sopra detti si aggiunge un file di indice ulteriore, per
la ricerca rapida dei messaggi indirizzati ad una certa persona;
questo file e' unico per tutte le aree. I points potrebbero trovarlo
non necessario, ma per i BBS e' indispensabile.
Le limitazioni della QuickBase erano il numero massimo di 200
aree che in totale potevano avere un massimo di 32768 messaggi, per
un'occupazione complessiva massima di 16 MB; la PipBase sposta il
limite a 32768 aree, ciascuna delle quali puo' avere fino a 32768
messaggi; ogni area puo' totalizzare 32 Megabytes e l'intera base
messaggi puo' toccare i 4 Gigabytes. Si', c'e' ancora qualche limi-
tazione, ma penso che possa bastare per tutti per molto tempo anco-
ra... (N.B.: tenete presente che le dimensioni massime di 32 MB e 4
GB si riferiscono a files compressi).
Esaminiamo ora il programma PipBase: e' inteso come programma
che fa di tutto. Le funzioni principali sono:
- creazione della base messaggi e sua configurazione
- inserimento, lettura e cancellazione di un messaggio, che non
intendono pero', per la loro rozzezza, sostituire l'editor.
- scanning dei messaggi per trovare quelli nuovi
- purging per eliminare i messaggi piu' vecchi di un tanto (come da
configurazione)
- packing per ripulire il disco dai messaggi marcati come cancellati
- import/export di netmail ed echomail; al momento e' previsto come
front end solo Front Door/D'Bridge; sto sviluppando l'interfaccia
verso Binkley (che puo' comunque essere usato, su points, disponendo
anche di OMMM, Confmail, Qmail, Wmail o simili per gestire i file
attaches, e qualche funambolismo di .bat per svuotare l'outbound...
- rigenerazione degli indici e recupero della base messaggi in caso
di corruzione (ci sarebbe da scrivere un articolo solo sulle tecni-
che di recupero di Quick e PipBase...)
- Areafix
- GhostWriter e gestione delle ricevute di ritorno
- help integrato su tutte le funzioni (non c'e' quasi manuale)
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##### TELEMATICUS #####
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Ovviamente tutto questo non sarebbe servito a nulla senza un editor
per leggere e scrivere i messaggi, ed ecco cosi' nascere PipReply:
un editorino che non ha molte pretese ma che si distingue comunque
per qualcosa:
- Configurazione: la configurazione di PipReply si appoggia su quel-
la di PipBase: l'unica informazione aggiuntiva che siete tenuti a
comunicargli e' qual e' il vostro editor di testo preferito (che
verra' usato per editare i vostri messaggi).
- Quote personalizzato: quando quotate un messaggio, potete stabili-
re di farlo in maniera differente per ognuno dei vostri amici (o
nemici): simpatico, no?
Gasp, sono gia' arrivato a piu' di due pagine... sara' meglio
che tronchi qui (anche perche' sta arrivando la suora con il sirin-
gone delle 4, ahia!)... per ulteriori informazioni ci sentiamo in
aree messaggi (preferibilmente TECH_NET o BBS_SOFT, oltre alla ma-
trix ed alle aree locali di Tecnosoft: per un misterioso motivo la
POINT non riesce ad arrivare al mio BBS: mi sono areafixato ma non
arriva nulla...), oppure filerequestate il magic PIPBASE sempre su
Tecnosoft (ma presto, quanndo ci sara' una versione stabile e ben
debuggata, la immettero' in ISN), accompagnato da FDINSTPT.ARJ (gui-
da ed esempi per l'installazione di un point con FD+PipBase: 3 K
preziosissimi).
@ @
Ciao. Roberto Piola, 2:334/306 (.0, .1 o .666)
\___/
-----> ITAPAC
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I Parametri del PAD (2)
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PARAMETRO 6 - MESSAGGI DI SERVIZIO
Il PAD puo` generare durante il collegamento dei messaggi che
vengono trasmessi al terminale in base al valore di questo parame-
tro.
Valori possibili:
0 nessun messaggio
1 solo messaggi di servizio
5 segnali di servizio e prompt
Vi capitera` spesso che durante una sessione con l'host, Itapac si
intrometta con un" *RESET", questo significa che momentanea- mente
(anche per pochi secondi) la chiamata viene posta in Reset e quindi
riabilitata automaticamente: l'asterisco e` il prompt e RESET e` il
messaggio di servizio: a volte il prof 3 che pure ha il prompt atti-
vo manda solo il segnale di servizio (e` una delle tante deficienze
di Itapac).
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##### TELEMATICUS #####
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PARAMETRO 7 - GESTIONE DEL "BREAK"
In alcuni terminali e` previsto l'invio del segnale di break.
Questo segnale e` generato dal modem come un tono continuo della
durata di circa 20 millisecondi. Non si tratta di un carattere
ASCII ma di un segnale che forza a 1 la linea TX per il periodo
prefissato.
Valori possibili: (in prof 3, default=21)
0 nessuna azione
1 interrupt
2 reset parametri secondo profilo
8 uscita da fase dati
21 scarto pacchetto,interrupt e messaggio di "break"
PARAMETRO 8 - SCARTO DATI IN USCITA
Puo` darsi che la comunicazione sia unidirezionale o non ci
interessi ricevere nessun carattere durante il collegamento: con
questo parametro possiamo programmare lo scarto dei dati in arrivo
direttamente sul PAD.
Valori possibili: (in prof 3, default=0)
0 nessun scarto
1 scarto
PARAMETRO 9 - RITARDO IN RICEZIONE (RIEMPIMENTO DOPO RETURN)
Fra i vari dispositivi previsti per la connessione alla rete
ci sono anche le stampanti e questo parametro e` stato appositamente
predisposto per loro. Dopo ogni carattere di Carriage Return il PAD
invia una serie di caratteri nulli per dare tempo alla meccanica
della stampante di posizionarsi ad inizio riga. Il numero di carat-
teri inviati corrisponde al valore del parametro.
Valori possibili: da 0 a 7 (in prof 3, default=2)
Per chi utilizza stampanti collegate direttamente sulla seria-
le e con scelta del parametro 8 settato a 1, consiglio di aumentare
questo valore in funzione della velocita` della stampante, soprat-
tutto se di tipo vecchio e quindi lenta e senza buffers.
PARAMETRO 10 - CARATTERI DI RIEMPIMENTO
Ancora per la stampa, questo parametro contiene il numero dei
caratteri di riempimento che il PAD ci inviera` all'inizio di ogni
riga. Questo parametro serve per gestire un minimo di impaginazione
sui terminali a stampante. Questa funzione inoltre permette una cosa
interessante: fa si che Itapac invii automaticamente un <return> e
un <line feed> quando per ogni linea vengono superati un certo nume-
ro di caratteri.
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Valori possibili: (in prof 3, default=80 caratteri per linea)
0 = nessun ripiegamento e nessun invio di CR+LF.
1-255 = numero di caratteri per linea
PARAMETRO 11 - VELOCITA` EFFETTIVA
Il baud rate del modem non corrisponde obbligatoriamente con
la velocita` di trasmissione dei dati, condizionata dal terminale a
cui il modem e` collegato. Per questo motivo il PAD analizza i due
Carriage Return inviati all'inizio del collegamento per individuare
l'effettiva velocita` di ricetrasmissione. Questo parametro e` asso-
lutamente di solalettura.
Valori possibili:
0 110 bit/sec
2 300 bit/sec
3 1200 bit/sec
4 600 bit/sec
6 150 bit/sec
8 200 bit/sec
10 50 bit/sec
Di solito, a 1200 baud par? da` valore 3, ma mi e` capitato di
ottenere un valore di 4 o addirittura di 2...)
PARAMETRO 12 - CONTROLLO XON-XOFF LOCALE
Il parametro 5 controlla l'invio dei caratteri di Xon e di
Xoff da parte del PAD mentre questo parametro permette la gestione
del flusso dei dati da parte del nostro terminale. In questo caso se
il parametro e` ad 1 potermo controllare il flusso di dati prove-
niente dal PAD e la rete provvede alla bufferizzazione dei pacchet-
ti.
Valori possibili: (in prof 3, default=1)
0 disabilitato
1 abilitato tramite xon-xoff
PARAMETRO 13 - LINE FEED E CARRIAGE RETURN
Questo parametro e` il responsabile di tutti i problemi di
ritorno carrello e avanzamento riga sia su video che su stampante :
ogni servizio ha il suo particolare modo di gestire gli "a capo" e
su video si ha spesso una errata visualizzazione con righe sovrap-
poste o a doppia spaziatura. Variate questo parametro per riordinare
i Line Feed sapendo che il profilo 3 imposta questo parametro a 5.
Negli UL/DL deve essere necessariamente settato a 0!
Valori possibili: (in prof 3, default=5)
0 nessun Line Feed inserito dalla rete
1 inserzione di un LF dopo i CR tx dall'host verso noi
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##### TELEMATICUS #####
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4 inserzione di un LF dopo i CR in eco dal PAD per noi
5 inserzione di un LF dopo i CR sia dall'host che in eco
6 inserzione di un LF dopo un CR dal terminale e dopo un
CR in eco dal PAD
7 inserzione di un LF dopo i CR trasmessi o ricevuti sia
ricevuto sia nei Dati che in Eco.
PARAMETRO 14 - AVANZAMENTO CARTA
Ancora un parametro per terminali a stampa diretta: per dare
tempo alla stampante di fare avanzare la carta il PAD puo` inviare
dei caratteri nulli fino ad un massimo di 7 dopo ogni carattere di
Line Feed.
Valori possibili: da 0 a 7 (in prof 3, default=1)
PARAMETRO 15 - EDITING
Per ottimizzare l'invio dei pacchetti in collegamenti non
automatizzati, il PAD puo` essere programmato per dare accesso a
delle rudimentali funzioni di editing della stringa di caratteri
corrente. Se il parametro e` a 1 possiamo intervenire direttamente
con i tasti cursore sulle stringa che stiamo trasmettendo prima che
questa venga assemblata in pacchetto ed inviata. L'editing se attivo
e` richiamato col carattere definito nel parametro 19.
Valori possibili: (in prof 3, default=0)
0 editing inibito
1 editing abilitato
PARAMETRO 16 - DELETE
Il codice di cancellazione DEL (ASCII 127) puo` non essere
disponibile sul vostro terminale. E` percio` possibile definire un
carattere alternativo per la cancellazione che il PAD interpretera`
come comando di editing e non inviera` all'host. Per evitare l'invio
di pacchetti incompleti dovete anche verificare il valore del para-
metro 3 che non deve essere in conflitto con i codici dei caratteri
utilizzati per l'editing.
Valori possibili: da 0 a 127 (in prof 3, default=127)
Io consiglio anche di provare il valore ASCII 8 (BS), chiaramente
resettando il parametro 3 al valore di 2 (solo CR)
Una parola soltanto sul DELete. E` possibile CORREGGERE quello
che battete a livello di Command Mode, mediante il tasto di DELETE.
Usando invece il BACKSPACE (ASCII 8) Itapac non accettera` le corre-
zioni ma al contrario le interpretera` come caratteri veri e propri,
a meno che appunto il parametro 16 sia stato debitamente settato.
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##### TELEMATICUS #####
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PARAMETRO 17 - CANCELLAZIONE RIGA
La sequenza Control-X o CAN (ASCII 24) e` solitamente utiliz-
zata come carattere di cancellazione di una riga intera. Il PAD e`
programmato per interpretare questo codice , ma puo` essere ridefi-
nito tramite questo parametro.
Valori possibili: da 0 a 127 (in prof 3, default=24)
PARAMETRO 18 - VISUALIZZAZIONE LINEA
Anche in questo caso abbiamo un valore standard, DC2 (ASCII
18), ottenibile con Control-R per avere la visualizzazione della
riga corrente. Questo comando e` utile in tutti quei collegamenti in
cui il PAD e il terminale non generano un'eco locale ed e' necessa-
rio visualizzare una riga prima di inviarla.
Valori possibili: da 0 a 127 (in prof 3, default=18)
PARAMETRO 19 - SEGNALI DI CONTROLLO EDITING
Il PAD puo` generare dei segnali di controllo sia per video
che per stampante. Con questo parametro potete scegliere quale tipo
di segnali di servizio e` necessario al vostro terminale.
Valori possibili: (in prof 3, default=2)
0 nessun segnale
1 segnali per la stampante
2 segnali per il video
Alfredo Berlusconi (2:334/103.223)
-----> VIVAMIGA
========
Sempre piu' mi convinco, nelle mie solitarie meditazioni di
trasmigrazione metabolica, di stare scrivendo ad un muro di gomma.
Tra i nostri lettori l'apatia regna sovrana; addirittura mi e' stato
riferito di aver commesso una grave inesattezza nel numero preceden-
te (ben da due persone!). Vattelapesca a sapere cosa. Lo sforzo di
segnalarmi gia' solo il fatto li aveva completamente esauriti! 8-)
Comunque oggi vorrei parlarvi di un programma assai deludente
per il nostro mega-super-computer, all'altezza tuttavia della vostre
apatiche aspettative. Parlo della nuova release del DiskMaster, la
2.0. Il DM, per i crapuloni che ancora non lo sapessero, e' il super
ultra mega imbattibile accessorio per andare in giro tra le dir,
spostare files, copiarli, cancellarli etc.
E comincio con la pecca piu' grossa: a meno di non disporre di
un 3000 o varia scheda turbizzante il programma e' una lumaca in
tutte le varie operazioni. Ogni volta che bisogna cambiare directory
***** Vol. 1 ***** Pag. 10 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
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oltre al solito tempo di accesso al disco o HD bisogna attendere due
o tre secondi d'indecisione del DM prima di vedere qualcosa sullo
schermo; questo, quando tutti cercano di riempire di buffer qualsia-
si devices in possesso per velocizzare le cose, e' quanto meno scoc-
ciante!
Poi ci sono varie pecche di "gioventu'". Calmi, ora mi spiego.
Il DM ha il pregio di essere abbastanza riconfigurabile; tutti i
menu possono essere modificati e se ne possono aggiungere di nuovi.
Questo vale anche per praticamente tutti i gadget dello schermo. Ma
se per un qualsiasi motivo cannate lo script ASCII di config il
programma si inchioda miseramente o visita il buon vecchio guru o fa
altre amene cazzate. Tutte le volte che causate un errore minore nel
corso del prg (tentate di cancellare un file protetto etc.) il prg
semplicemente ignora il fatto e continua per la sua strada oppure
arresta l'esecuzione senza segnalarvi nulla. Il move di una dir con
files protetti dentro per questo motivo ad esempio e' sconsigliabi-
le.
Ora, come chiaramente riportato nel manuale, il prg e' stato
totalmente riscritto per entrare armonicamente nel 2.0. Passi che in
realta' col 2.0 abbia poco a vedere (i gadget non sono in 2.0 anche
se tentano di imitarlo), ma che alla fin fine si dimostri meno vali-
do della versione precedente questo no!
Altra pseudo-interessante funzione e' la possibilita' di asso-
ciare un comando automatico alla lettura di un file. il DM legge i
primi caratteri di un file e se e' stato impostato un comando a
riguardo lo esegue; si puo' cosi scompattare automaticamente un file
compattato, eseguire uno script ASCII, un altro file di config...
[NdE: e` la stessa cosa del "magic number" UNIX, una schiccheria
dopo che uno ci prende la mano...] Attenti a riguardo! visto che il
prg non segnala errori nel file di config testatelo bene prima per-
che' e' facile che si pianti tutto, e trovare l'errore in questo
stato non e' cosa facile.
Altra carenza e' il controllo delle icone. Contrariamente al
DirOpus non e' possibile il modo automatico di gestione dei files
con le icone associate. Non e' possibile aggiungere icone alle dir,
ne' ai files (non parliamo poi di riconoscere automaticamente il
tipo di icona da aggiungere al file!). Insomma da questo punto il DM
proprio non esiste.
Infine, questo *.* arriva a punte del 6.0% di cpu utilizzata
quando inattivo (xoper)!! Non esiste la possibilita' di `iconizzar-
lo'?
Allora, perche' usarlo? direte voi. In primis perche' mai
nessuno, come al solito, paghera' una lira alla Progressive Periphe-
rals & Softwares; in secudis perche' da bravi crapuloni dovete sem-
pre usare le novita' e perche'... il Dir Opus col 2.0 non funziona a
dovere! 8-(
Spero possiate scoppiare tutti al piu' presto. Vostro fedelis-
simo... etc etc.
RRE (2:334/100.9)
***** Vol. 1 ***** Pag. 11 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
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-----> IL PROGRAMMINO
==============
L'unico commento a questo programmino giuntomi dal Piola e`
stato (testuale) "Per gestire le liste in C:"
Se volete provarlo, fate pure... .mau.
----- begin of file STRLIST.H -----
typedef struct strlist {
char element[80];
struct strlist *next;
} stringlist;
stringlist*cons(char*,stringlist*);
char*car(stringlist*);
stringlist*cdr(stringlist*);
void garbage_collect(stringlist*);
----- end of file STRLIST.H -----
----- begin of file STRLIST.C -----
#include <stdlib.h>
#include <string.h>
#include "strlist.h"
stringlist *cons(char *s,stringlist*l)
{
stringlist*t;
t=(stringlist*)malloc(sizeof(stringlist));
strcpy(t->element,s);
t->next=l;
return t;
}
char *car(stringlist*l)
{
return l->element;
}
stringlist* cdr(stringlist*l)
{
return l->next;
}
void garbage_collect(stringlist*l)
{
while(l)
{
free(l);
l=l->next;
}
}
----- end of file STRLIST.C -----
***** Vol. 1 ***** Pag. 12 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
....................................................................
-----> LETTERE A TELEMATICUS
=====================
Raffaello Valesio mi scrive:
-----
Hello MAUMAU...Un saluto da Raphaellus...a proposito di Blin-
kenlichten. Non conoscevo questo testo e l'ho trovato esilarante
soprattutto dove cita poppencorken mit spitzensparken! A momenti
cadevo dall'Amiga. Devi sapere che la cosa e' ancora piu' divertente
perche' ho sentito negli unici due centri di calcolo tedeschi dove
sono stato uno strano anglo-teuto-info-telematichese che gli assomi-
glia. Sara' un caso? boh..
Da noi c'e' invece questo,portato da un tecnico Benson e appe-
so sopra uno dei plotters (e anche sopra l'amiga da me)..
-------------------------- WARNING ! ------------------------------
THIS MACHINE IS SUBJECT TO BREAKDOWNS DURING PERIODS OF
CRITICAL NEED !
A special circuit in this machine called "Crisis Detector"
senses the users' emotional state in terms of how desperately they
need to use the machine. The Crisis Detector then creates a malfunc-
tion proportional to the desperation of the user. Threatening the
machine with violence or the use of curses/obscenities may soothe
the user but will not fool the Crisis Detector and will only ag-
gravate the situation. Likewise, attempts to use another machine may
cause it to malfunction, because they both belong to the same union.
KEEP COOL and say nice things to the machine. Nothing else
seems to work.
--------------------------------------------------------------------
[NdE: tradotto, fa piu` o meno
ATTENZIONE! QUESTA MACCHINA E` SOGGETTA A GUASTARSI NEI
PERIODI DI BISOGNO CRITICO!
Uno speciale circuito nella macchina chiamato "Scopritore di
Crisi" si accorge dello stato emotivo degli utenti in termini di
quanto disperatamente hanno bisogno di usare la macchina. A questo
punto lo Scopritore di Crisi crea un guasto proporzionale alla di-
sperazione dell'utente. Cercare violentemente di impaurire la mac-
china o usare maledizioni/oscenita` puo` alleviare l'utente, ma non
prendere in giro lo Scopritore di Crisi e aggravera` soltanto la
situazione. Similmente, tentativi di usare altre macchine sono inu-
tili, perche` appartengono tutte allo stesso sindacato. STATE CALMI
e dite cose carine alla macchina. Niente altro sembra funzionare.
- ma poi, c'e` bisogno che vi traduca tutto?]
Carino eh ? non l'ho mai visto in altri posti (chi l'ha visto?)
[NdE: io, ma non mi ricordo dove ne` quando]. Nei lontani anni 68-69
all'Istituto di Calcoli numerici all'Universita' di TO bazzicavamo
un vecchio ELEA 6001 (ti ricorda niente?...) gia' allora
fossile. (64k in ferrite, Fortran 2, PALGO(Algol Olivetti!))
Ci dava una mano il compianto Mario Fiamberti,insegnante goliardico
oltre misura. In un angolo,in una bacheca da rompere in emergenza,
un pallottoliere portava la targhetta ELEA 6002.
***** Vol. 1 ***** Pag. 13 ***** Numero 11 *****
##### TELEMATICUS #####
....................................................................
Tutta questa sparata per dire... si potrebbero stimolare i
lettori di Telematicus che ricordano avvisi del genere di segnalar-
li. Sono certo che ce n'e' ancora molti..(avvisi,non lettori.....:-
))).
THE ONLY ORIGINAL OLD RAFFA
FROM DYNOSAURUS VALLEY ---
-----
Allora, cari lettori, altre cose del genere?
Passiamo al nostro anonimo, che per rispetto (mio) non
commentero` se non al termine.
-----
Carissimo direttore, innanzitutto i complimenti di rito per la
sua rivista e per la costanza con cui lei, e pochi altri validi
collaboratori, continuate a provvedere nonostante l'indifferenza
totale che vi circonda.
Ed appunto di questo volevo parlare, dell'indifferenza. Mi
permetta, la prego, di esprimere le mie considerazioni a riguardo
anche se potremmo effettivamente considerarle piu' uno sfogo.
In qualsiasi hobby che si rispetti indiscriminatamente tutti
gli interessati sono degli entusiasti; vi partecipano attivamente
migliorando costantemente le loro conoscenze, i loro strumenti...
alcuni si affinano talmente tanto da essere considerati al pari dei
professionisti del settore.
Nell'ambito informatico la cosa e' assai diversa; gia' fin
troppo bistrattati per essere catalogati solo nella cerchia dei
giocatori-di-games le cose non funzionano allo stesso modo. Lasciamo
stare dunque la feccia dell'informatica, coloro che passano il tempo
unicamente a finire giochetti piratati con vite infinite e via di-
cendo. Prendiamo la crema di tutta questa massa di gente. Coloro che
hanno scoperto che il proprio computer, il proprio microcosmo di
periferiche, poteva aprire una finestra sul mondo. Poteva permettere
di scambiare opinioni con gente lontana, affinare il proprio spirito
e le proprie capacita' tramite il confronto con gli altri. Si',
parliamo proprio dei telematici, degli utenti delle BBS.
All'apparenza sembra gente decisamente piu' dinamica, piu'
aperta, con voglia di crescere. Ecco che tutto questo, cio' che era
solamente iniziato con un hobby, ci permette di dire "ho un caro
amico in Toscana, uno nel Lazio e - perche' no - in Olanda!"
Si avvicina all'esperienza del viaggio, permette di conoscere
posti nuovi, gente nuova, scrolla di dosso quella mentalita' `da
provinciale' dipica degli ambienti chiusi. Altro che gioco!
Eppure ecco insinuarsi pian pianino un tarlo, ecco emergere un
aspetto decisamente insolito date le premesse: la mancanza di parte-
cipazione. E questa si manifesta ad ogni livello, in ogni occasione.
Ad iniziare dalla gente che legge solo kili su kili di messag-
gi e non si degna di rispondere mai manco ad uno; a chi pensa solo a
succhiare avidamente altri files su files; a chi si nasconde dietro
pseudonimi imbecilli per insultare gli altri.
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Ma andiamo avanti, l'apatia non si ferma qui; ha ramificazioni
piu' sottili e temibili. Il concetto di shareware, tanto per dirne
una, non e' considerato neppure nei confronti dei programmatori
italiani! non tanto per quelle 30Klire che si richiedono, l'utente
medio ne spende ben piu' all'anno per il proprio computer, quanto
per la pigrizia di fare un vaglia. Neppure, dico neppure, le segna-
lazioni di bug per programmi PD vengono segnalate all'autore!!
A ben pensarci questo ha dell'allucinante. Ma com'e' possibile
date le premesse??
Durante le mie lunghe sedute di meditazione durante la tras-
migrazione metabolica ho notato che gli elememti piu' attivi sono
solitamente quelli con una maggior cultura di base; forse la timi-
dezza costringe coloro che si considerano `inferiori' a non interve-
nire e a celarsi nell'ombra?
Non voglio occupare ulteriormente il suo tempo prezioso (e
quello probabile del lettore se questa lettera verra' pubblicata).
Tuttavia mi permetta ancora una considerazione; mi risulta sia stata
istituita un'associazione telematica dal nome di TAM-TAM per sparge-
re il seme della conoscenza nel mondo. Iniziativa lodevole, certo.
Proporrei tuttavia di coltivare un po' piu' chi gia' aderisce alla
vostra rete di BBS. Dice un saggio americano "E' arduo aiutare una
persona quando si e' nelle sue stesse condizioni, ma e' facile quan-
do si e' un gradino piu' alti"
Ringraziandola per la sua attenzione la saluto di cuore augu-
rando alla sua rivista un lungo e duraturo proseguio.
(anonimo)
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Beh, non mi trovo in completo accordo con quanto dice
l'anonimo quassu`, ma devo convenire su parecchi punti. Ad esempio,
ho preso da un server finlandese un giochetto per Macintosh di uno
svedese che l'aveva lasciato come "Postcardware", chiedeva cioe` che
se vi fosse piaciuto gli spedivaste una cartolina, cosa che ho
regolarmente fatto. Bene, questo tipo mi ha risposto per posta
elettronica ringraziandomi e dicendo che la mia era la prima
cartolina dall'Italia. Adesso ho distribuito da qualche mese il
gioco qui da noi, ma non oso chiedergli se ha ricevuto altre
cartoline...
In ogni caso volevo ricordare che l'anno scorso si erano
tenutio dei corsi al CRDC di Cso Sicilia di avviamento alla
telematica, ma la partecipazione non e` stata delle piu` ampie. E
se volete che venga sviscerato qualche argomento, perche` non
provate a chiedere? In fin dei conti siamo qui apposta...
-----> IL GERGO HACKER
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<bogo-sort>: s. L'archetipico algoritmo perverso in maniera
oscena (opposto a <bubble sort>, che e` semplicemente il generico
algoritmo *pessimo*. Bogo-sort e` equivalente a lanciare un mazzo di
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care in aria, raccoglierle, e testare se sono in ordine. Se no,
ripetere. Viene usato come esempio canonico di terribilita`. Uso: se
sta guardando un programma e vede un algoritmo stupido, uno potrebbe
dire "Oh, vedo che questo programma usa il bogo-sort". Confr.
<bogus>, <brute force>.
<bogometer>: [bogometro] s. Vedi <bogosity>. Confr. il `wanko-
meter' descritto alla voce <wank>.
<bogon>: /boh'gon/ ["bogone", in analogia a protone/elettrone/
neutrone, ma senza dubbio rinforzato dopo il 1980 dalla similarita`
con i `Vogon' di Douglas Adams, vedi Appendice C] s. 1. La particel-
la elementare di bogosita` (vedi <quantum bogodynamics>). Per esem-
pio, "L'Ethernet sta di nuovo emettendo bogons", significando che e`
rotta o si comporta in un modo erroneo. 2. Un pacchetto inviato da
un domain resolver TCP/IP a un root server, che ha settato il bit i
reply invece che quello di query. 3. Ogni pacchetto <bogus> o
formato incorrettamente inviato su un network. 4. Per sineddoche,
usato per riferirsi a ogni cosa <bogus>, come in "Mi piacerebbe
andare a pranzo con te, ma ho da andare al bogon settimanale dello
staff'. 5. Una persona che e` <bogus> o dicecose <bogus>. Questo
era il significato originale, ma oramai i derivati 1-4 sono i piu`
noti.
<bogon filter>: /boh'gon fil'tr/ s. Un qualunque dispositivo,
hardware o software, che limita o sopprime il flusso o l'emissione
di <bogons>. "Gli ingegneri hanno messo su un b.f. tra il Cray e il
Vax, e adesso i pacchetti persi sono molto meno".
<bogosity>: /boh-go's@-tee/ [bogosita`] s. 1. Il grado in cui
qualcosa e` <bogus>. Alla CMU, la bogosita` e` misurata con un
<bogometer>. Esempio tipico; a un seminario, quando il relatore dice
qualcosa bogoso, un ascoltatore puo` alzare la mano e dire "Il mio
bogometro si e` acceso". Al limite, si puo` dire "Hai mandato a
fondo scala il mio bogometro", se avete detto qualcosa di cosi`
bogoso che l'indice del bogometro e` andato oltre il massimo misura-
bile. L'unita` di misura stabilita per la bogosita` e` il microLenat
(uL). Il consenso e` che questa e` la massima unita` usabile in
pratica nell'uso quotidiano. 2. Il campo di potenziale generato da
un flusso di bogon; vedi <quantum bogodynamics>.
[Nota storica: il microLenat e` stato inventato come un attacco
contro il notabile scienziato Doug Lenat da un <tenured graduate
student}. Doug l'aveva bocciato all'esame di AI dopo che lo studente
aveva risposto "L'AI e` bogosa" come risposta a tutte le domande. La
denigrazione e` generalmente considerata immeritata, ma in ogni caso
e` diventata una gag raccontabile. Alcuni degli amici di Doug
ammettono che "naturalmente" un microLenat e` bogoso, visto che e`
solo un milionesimo di un Lenat. Altri hanno suggerito che l'unita`
dovrebbe essere ridisegnata in onore dello studente in questione,
come microReid.
<bogotify> /boh-go't@-fie/ ["bogosificare"] vt. Rendere o
diventare bogus. Un programma che e` stato cambiato cosi` tante
volte da diventare completamente disorganizzato si e` bogosificato.
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Questa coniazione ha portato alla nozione di "autobogotiphobia"
/aw'to-boh-got'@-foh`bee-uh/ s., definita come la paura di diventare
bogosificato; ma non e` chiaro se quest'ultima forma e` jargon `vi-
vo' o semplicemente un gioco all'interno del jargon stesso.
<bogue out>: /bohg owt/ ["bogosarsi"] vi. Diventare bogus,
tutto a un tratto e senza preavviso. "Il suo discorso era
relativamente normale fino a che uno non gli ha fatto una domanda
trappola. Allora si e` bogosato e non ha detto niente altro piu` che
<flame>".
<bogus>: ["bogoso". NdE: La parola esiste nei vocabolari come
`artefatto, contraffatto, falso, finto', ma preferisco coniare un
neologismo, visti i numerosi significati traslati] agg. 1. Non fun-
zionali. "I tuoi patch sono bogosi". 2. Inutile. "OPCON e` un pro-
gramma bogoso". 3. Falso. "I tuoi argomenti sono bogosi". 4. Non
corretto. "Quell'algoritmo e` bogoso". 5. Incredibile. "Dici di
avere risolto il problema dell'halt per le macchine di Turing? To-
talmente bogoso". 6. Stupido. "Smettila di scrivere quelle saghe
bogose". L'astrologia e` bogosa. Cosi` come un arco che si sta ov-
viamente rompendo. Cosi` come qualcuno che afferma in modo eclatan-
temente falso di avere risolto un famoso problema. (Questa parola
sembra avere alcuni, ma non tutti, i significati di <random>).
E` stato affermato che `bogus' e` stato usato originariamente nel
senso hacker a Princeton, alla fine degli anni '60, e passato alla
CMU e a Yale, dove la parola e` stata popolarizzata. All'inizio
degli anni '80, era gia` di uso corrente nella West Coast tra i
ragazzi, e per il 1985 era usuale. Si noti che gli inglesi sono
infastiditi, perche` continuano ad utilizzare il termine nel
significato originario di `artefatto' ("a bogus pound note", una
banconota da una sterlina falsa).
<Bohr bug>: /bohr buhg/ [dalla fisica quantistica] s. Un <bug>
ripetibile; che si manifesta cioe` sicuramente in un insieme di
condizioni magari ignoto ma ben definito. Opposto di <heisenbug>.
<bomb>: [bombare, bomba] 1. v. Sinonimo generico per <crash>
(senso #1), sp. usato per problemi di software o sistema operativo.
"Non far girare Empire con meno di 32K di stack, o bombera`". 2.
s.,v. L'equivalente Atari ST e Macintosh di un `panic' UNIX o di una
<guru> Amiga (senso #2), quando appaiono icone di una bomba o nuvole
a fungo accompagnate da un numero decimale (occasionalmente esadeci-
male) indicante cosa e` andato male, simile al numero di GURU MEDI-
TATION per l'Amiga (vedi <guru>). Le macchine <MS-DOS> tendono a
rimanere piantate (<locked up>) in questa situazione.
<bondage-and-discipline language>: [linguaggio a schiavitu` e
disciplina] Un linguaggio come Pascal, Ada, APL, o Prolog che, anche
se ostenta di essere general-purpose, e` disegnato in modo tale da
rinforzare una teoria di `corratta programmazione' dell'autore,
anche se la suddetta teoria e` dimostrata inadeguata per hacking di
sistemi o anche semplice programmazione standard. Spesso abbreviato
`B&D'; cosicche` su puo` parlare di cose "di natura B&D", ecc. Vedi
<Pascal>; opp. <languages of choice>.
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bonk/oif: /bonk/, /oyf/ inter. Nella comunita` <MUD>, e`
diventato tradizionale esprimere irritazione o censura `bonkando'
chi ha offeso. C'e` una convenzione che richiede che uno, ricevuto
un bonk, dica `oif!' e un mito a proposito che afferma che non farlo
sbilancia il totale cosmico bonk/oif, causando una quantita` di guai
nell'universo. Alcuni MUD hanno implementato speciali comandi per
bonkare e oifare. Vedi anche <talk mode>, <posing>.
<book titles>: Tra gli hacker c'e` una tradizione di
denominare libri di testo o documenti importanti col colore
predominante nelle copertina o con qualche altra caratteristica
saliente. Molti di questi sono descritti come voci a parte.
Vedi anche <Blue Book>, <Red Book>, <Green Book>, <Silver
Book>, <Purple Book>, <Orange Book>, <White Book>, <Yellow Book>,
<Pink-Shirt Book>, <Aluminum Book>, <Dragon Book>, <Wizard Book>,
<Cinderella Book>.
-----> NOTIZIE DAL NET 334
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* *
* TAM TAM, la mitica associazione per la Telematica Amatoriale *
* sara' presente al salone NUOVE TECNOLOGIE '91, in programma *
* a Torino Esposizioni dal 6 al 10 Novembre (orario 9.30-19.30) *
* *
* Lo stand sara' nel Padiglione 2 B stand 402. *
* Dall'ingresso di c.so Massimo D'Azeglio, subito nel corridoio *
* di destra. *
* *
* VENITE NUMEROSISSIMI *
* *
* se non avete il biglietto di invito contattate il SysOp *
* oppure intervenite Lunedi' 4 alle ore 21 al CRDC di corso *
* Sicilia 12 (solita riunione mensile :)) *
* *
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Beh, oramai e` un po' tardi per partecipare alla riunione
(cosi` imparate a non venire mai, brutti apatici! direbbe RRE) ma
probabilmente non e` ancora abbastanza tardi per visitare il salone
e vederci... Vi aspettiamo!
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OnLine BBS, a Leini`, e` stato cancellato dall'elenco Fidonet
in quanto era irraggiungibile anche nelle ore dedicate per
regolamento a cio`. Occhio percio` alla nuova lista pubblicata qui
sotto...
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##### TELEMATICUS #####
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-----> I NOSTRI BBS
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(BBS) (numero) (orario)(vel.) (SysOp)
Fido_Torino........011-5765565....24h..2400 F.Carcillo
SDN-Italy!.........011-5765568....24h..9600 F.Carcillo
Charlie's_Puppies..011-3299706....24h..9600 F.Schinco
Magazine...........011-8989069....24h..9600 L.Ravina
I.N.#2 ............011-304840.....24h..2400 M.Sinesi
I.N.#3 ............011-8126756....24h..9600 L.Vay
I.N.#4 ............011-8981304....24h..9600 S.Magni
I.N.#5 ............011-3174440....24h..2400 F.Bogli
EUreka!............011-6624400....24h..9600 P.G.Gialli
TorinoNet..........011-3100485/70.24h..2400 E.Arman
Infotel............011-2238389....24h..2400 T.Moreno
LordDrake..........011-710408.....24h..9600 F.Croce
Travelmatic........011-502423.....24h..9600 M.Cristofaro
Sintagma...........011-596274/48..24h..2400 M.Civra
EGO................015-757151.....24h..2400 G.Amosso
Tecnosoft..........0121-500663....24h..2400 R.Piola