Il prezzemolino fra i denti
Cmq mi è tornata in mente una storia. Mi ricordo che alle medie ogni mattina c'era la solita discussione su quanto fosse pesante svegliarsi la mattina con la sveglia. Allora ogni mattina c'erano gli esperimenti di ognuno nel gruppo " io ho messo la sveglia 2 minuti più tardi ma ho imbevuto nel latte x biscotti in meno" e così via. Puntualmente vi era il solito ritardatario. Con aria spavalda ci prendeva per cretini. Noi facevamo i conti e le nostre discussioni erano più o meno così " allora i denti si lavano in 3 minuti come da manuale, poi la doccia è affar losco perché io la mattina col freddo non esco più dal getto d' acqua fino a quando non finisco la scaldabagno". Una mattina qualsiasi mi ricordo il saccente bloccarmi e affermare " ma dai! Vedi? Sbagli già in queste piccole cose. I denti si lavano sotto la doccia così l' acqua manda via il sapone del bagno schiuma". Nell' esplicarmi la sua tecnica, il saccente si protrae in avanti verso di me per guardarmi meglio. L' azione dunque sarà reversibile. La sua bocca emana un tonfo degno di gareggiare con l' alitosi del micione più mangione del mondo con problemi ai denti e alle gengive. Il mio occhio ricade sul tartaro che circondava la sua arcata dentaria e poi su una macchia.
Una macchia verde.
Un pezzo di verdura.
Al che avanzai un film mentale ipotetico e domandai " ma per caso ieri a cena hai mangiato qualcosa col prezzemolo?"
"Daiiiii come fai a saperlo Stefania?"
" beh sai A. Hai un pezzo di prezzemolo tra i denti!" " impossibile! Come ti ho già detto mi sono lavato i denti sotto la doccia essendo dunque pronto in soli 10 minuti. Inoltre non scordiamoci che i denti di lavano anche dopo cena la sera!"