1 novembre 2020
Diciamo che all 80% sono anche io così...ossia lo stare meglio con me stessa....poi non ti dico. Io sono mattiniero e la gente esce solo la.notte e già questo mi mette un disagio assurdo. Pero allo stesso tempo mi faccio anche paura..so che serve un equilibrio. E so che dunque questo piacere che provo è sbagliato perché non posso stare sempre con me stessa. Non ha manco chissà cosa dirmi ormai. E quindi devo reagire.
E poi c'e da dire che sono cicciottella. Da piccola quando ancora non era un problema però non volevo puntare sul fisico perché ricordo che ascoltando i discorsi dei grandi, quando definivano le.oche non mi piaceva la scena.
Io ho lavorato tanto su me stessa per essere una persona non bigotta ( è italiano come termine vero? In sardegna abbiamo italianizzato termini sardi quindi ogni tanto vado in confusione). Mi è pesato avere una mente aperta. Lo so però che non sono perfetta e ancora ho molti pregiudizi e cose simili. Ma vedendo da dove sono partita mi sembra tanto. Poi ho sempre studiato tanto. Non solo architettura ma io ho studiato tanto. Non mi interessava il titolo. Mi interessava il mio sapere personale. Pero poi mi sembra di non raggiungere risultati. E allora mi sento non accettata. E il discorso si fondo è che vedo tutti quei sacrifici, le notti insonni, i drink mancati, le risate trasformate in pianti ecc....inutili. cioe mi dico che se avessi fatto molto meno avrei raggiunto forse di più e con più felicità per me stessa. Purtroppo attualmente il consenso da parte degli altri mi sta definendo in questo modo attualmente. Non avere rimpianti sul mio passato per non rimpiangere il futuro. E allora mi chiedo perché gli altri valgano più di me. E la risposta è che sono mediocre se non insufficiente. Altrimenti non me lo spiego in altro modo. A furia di scrivere mi sono persa