Kombucha 2
Valutazione della produzione di acido glucuronico e proprietà antibatteriche del tè nero Kombucha.
La bevanda Kombucha è considerata a tutti gli effetti un integratore alimentare e il suo consumo sappiamo che rafforza il sistema immunitario del corpo prevenendo diverse malattie.
Non tutti però sanno che essendo una bevanda assai complessa, il metodo di produzione e i componenti utilizzati, il loro peso e loro qualità ne fanno tutte le volte una bevanda diversa nei contenuti; così allo scopo di meglio comprendere quali risultati perseguire, mi sono avvalso di un nuovo studio universitario che ha indagato come ottenere la maggior quantità del più importante tra gli acidi organici prodotti durante la fermentazione che è l'acido glucuronico e l'attività antibatterica della bevanda di tè nero Kombucha durante la sua produzione a diverse temperature di fermentazione.
I risultati sono stati davvero interessanti: fermentando a 20°C avremo 17,0 mg / L di acido glucuronico dopo il primo giorno, fino ad arrivare a circa 27,2 mg / L il giorno 21. Se invece poniamo il nostro vaso di fermentazione a 30° C avremo al primo giorno ben 42,2 mg / L per arrivare a 48,0 mg / L il giorno 21. La quantità di acido glucuronico prodotta a 30° C è quindi significativamente maggiore di quella prodotta a 20° C. Questo apre una bella riflessione sui motivi per i quali in inverno non sia possibile produrre kombucha della qualità elevata che si ottiene invece d'estate. Questo studio ha indicato inoltre che il tè nero Kombucha ha attività antibatterica contro Salmonella typhimurium e Staphylococcus aureus, ma non contro Lactobacillus rhamnosus. Tuttavia, non vi sono differenze rilevanti nell'attività antibatterica di Kombucha prodotto a 20° C e 30° C.
Inoltre credo interessante sapere che l’acido glucuronico gioca un ruolo davvero importante per la nostra pelle e dobbiamo considerare non solo la sua struttura molecolare ma anche l’azione svolta all’interno delle cellule umane e animali.
È più semplice capire cos’è l’acido glucuronico se analizziamo le sue principali funzioni. Il suo utilizzo in cosmetica è, infatti, di carattere particolarmente innovativo in quanto viene valorizzato soprattutto come precursore dell’acido ialuronico. In altri termini l’acido glucuronico è uno di quei composti organici, naturalmente presenti nel nostro corpo, che favorisce la produzione di acido ialuronico nelle cellule della nostra pelle.
Non dobbiamo però dimenticare anche l’altra fondamentale funzione dell’acido glucuronico, per il quale è anche maggiormente conosciuto: questo composto organico ha, infatti, un elevato potere detossificante. Ha, in altre, parole la capacità di legarsi con sostanze potenzialmente tossiche per l’organismo, sia provenienti dall’esterno che prodotte da organi interni, e ne favorisce l’espulsione attraverso le urine.
Fereshteh Ansari, Hadi Pourjafar, Ali Kangari, Aziz Homayouni
Evaluation of the Glucuronic Acid Production and Antibacterial Properties of Kombucha Black Tea