La pena di morte si o no?
Nel Settecento un uomo ha spiegato con la ragione perché la pena di morte è inutile e disumana. Si chiamava Cesare Beccaria. Uno Stato non può applicare la vendetta come farebbe un singolo. Uno Stato è degno di tale nome se persegue una coscienza superiore.
La pena di morte è una vendetta. Lo stato diventa assassino al pari del criminale. Con freddezza e calcolo. Con lo spettacolo garantito per chi vuole assistervi. Viste le condizioni in cui versano gli usa come criminalità la pena di morte, oltre che essere vendetta autorizzata, non serve a nulla, anzi, peggiora le cose. La pena di morte è in vigore nelle dittature, dove peraltro nessuno può scrivere bellamente sui social quello che pensa. In nessun paese democratico è in vigore la pena di morte. Tranne che in alcuni stati usa. Cesare Beccaria andrebbe ripassato bene.
Oppure
Grace Zanetti Io la pena capitale l'ho sempre vista come un gesto di grazia ed umanita' verso il condannato, soprattutto oggi che passi dal dormire alla morte ! Quando muori non soffri più, non senti più nulla, nessuno puo' farti altro male, non esiste agonia ! Invece per un condannato all'ergastolo e' una sofferenza senza fine, guardare ogni giorno lo stesso muro per decenni in una cella 4×2, fare le stesse poche cose ed avere un confinamento forzato, muori un pezzo al giorno, piano piano, ti annulli, la tua mente e pensieri si dimenticano di tutto, impazzisci e ti rendi conto di ogni cosa brutta ti succede, vorresti morire per non soffrire più, ma non ti e' possibile devi aspettare che la tua morte venga da sola soffrendo ! Non e' forse una tortura inumana questa? Chi viene condannato a morte e' perche' ha commesso omicidi in modo efferato e quindi puo' solo essere convertita con il carcere a vita! Quale e' meglio come condanna ?
Comments