Carta baritata stampiamola insieme
Carta baritata stampiamola insieme
Allora eccoci ritornati in camera oscura.
Oggi andremmo a stampare Una foto di Cagliari, molto simile a quella che abbiamo visto con la politenata, però andiamo a stamparla su baritata.
Questa è una Ilford Multigrade FB Classic, rifinitura glossy o lucida.
Ho deciso di fare pressoché simili o comunque scattate nella stessa condizione di luce e nello stesso rullino, con lo stesso sviluppo ecc, proprio per darvi L’ idea di che cosa andrà poi a cambiare tra una politenata e una baritata nella resa finale.
Perché spesso e volentieri si sente appunto dire: “ah questa foto va assolutamente stampata su baritata “ e poi la domanda che mi viene sempre posta è “poiché una differenza di prezzo tra una carta baritata è una carta politenata è notevole,ne vale effettivamente la pena?”
Quindi avviamo subito questo quesito e andiamo a stampare una carta baritata.
Allora, partiamo subito con la nostra stampa. Abbiamo già posizionato il negativo qua nell’ingranditore, L’ abbiamo sistemato affinché L’intero fascio di luce sia incluso all’interno della mia area di stampa, quindi mi sono dotata come sempre di un controtipo. Ho già focheggiato, sposto, ricordatevi, il filtro rosso e a questo punto sono pronta per aprire la carta baritata.
Ricordatevi di controllare che non ci siano infiltrazioni di luce o quant’altro. Se è importante per la carta politenata, lo è ancor di più per la carta baritata, perché se magari vado a bruciare un pacco di carta che magari mi è costato 20 euro, con la carta baritata vado a bruciare il doppio dei soldi. quindi fatte assolutamente tantissima attenzione.
Allora come al solito apro il mio pacco di carta, prendo un pezzo di carta e ritaglio un provino. Essendo il primo provino che faccio, ed essendo la baritata tanto costosa, prendo un pezzo molto piccolo per vedere quanto sono lontana dal l’esposizione effettiva. Poi man mano che mi avvicino a quella più corretta e avrò bisogno comunque di vedere più dettagli, allora andrò ad ingrandire il mimo provino di carta. Però questo è il primo.
Perciò prendo un pezzo piccolo piccolo piccolo.
Allora, mi assicuri come sempre quale sia la parte emulsionata, e in questo caso è questa, e la posiziono sotto, prendo un pezzettino di cornice è un pochino fuori per avere il mio bianco.
Questo punto impressiono.
I dati sono molto simili a quelli della foto precedente, L’ unica variazione è che io ho dovuto alzare un po’ l’ingranditore Perché purtroppo in questo momento la carta baritata ce l’ho solo 13x18 e non 10x15. Quindi comunque mi è variato il fascio di luce oltre al fatto che comunque varia la carta, quindi lascio, il diaframma esattamente com’era voglio provare a stampare sempre con un filtro 4, per poter fare un confronto veritiero, quindi filtro 4, f11, il tempo me lo provo subito con 6 secondi e vediamo.
Whisping 101-102-103-104-105-106.
Perfetto.
Come al solito il guanto .... e passiamo alla fase delle bacinelle.
allora male bacinelle per una baritata saranno sempre le stesse-
Avremmo una prima bacinella di developer, sviluppare, rivelatore, come lo volete chiamare..poi abbiamo una seconda bacinella di stop è una terza bacinella poi di fissaggio, la mia quarta bacinella sta solo qua momentaneamente, è piena di acqua, mi serve solo per andare a spostarsi provini è quello che non mi serve, prima di metterlo a lavare. Perché io non questa stanza non ho acqua corrente.
Quindi mi verrebbe scomodo andare sempre a lavorare