Testo: Che cosa e' un ingranditore e come funziona (ITA)
Che cosa e' un ingranditore e come
funziona
Ciao a tutti e bentornati sul canale,
Oggi volevo fare con voi un video
riguardante le informazioni base per conoscere un ingranditore e
magari iniziare a pensare quale comprare.
L'ingranditore è questo elemento che
sta accanto a me, ed è praticamente quello strumento che noi
utilizziamo in una camera oscura per passare dalla pellicola alla
foto stampata.
Questo nello specifico, qualora me lo
chiedeste, è un Leitz focomat 1C, ed è un ingranditore solo per
piccolo formato 35mm ed è a luce condensata e quindi è
utilizzabile solo ed esclusivamente per il bianco e nero.
Come funziona l'ingranditore?
L'ingranditore funziona nello stesso
modo di una macchina fotografica.
Noi abbiamo il sole che illumina un
oggetto, l'oggetto ci rimanda una radiazione di luce, e quindi
percepiamo l'oggetto. Percepiamo il colore, il finish, etc, e quindi
che cosa succede.
Quando l'oggetto ci rimanda questa
luce, la luce passa attraverso della macchina fotografica, e dopo
noi apriamo l'otturatore della macchina fotografica e registriamo la
nostra immagine sulla pellicola che abbiamo posto qui sul retro. Poi
estraiamo la pellicola dalla macchina fotografica, la sviluppiamo ed
abbiamo la nostra fotografia.
L'ingranditore funziona nello stesso
modo. Quello che dico io, è che stampare una fotografia, per lo meno
in analogico, corrisponde a riscattare la foto stessa... perchè noi
dobbiamo studiare dei tempi di esposizione della luce, abbiamo un
obiettivo con dei diaframmi, e la carta, allo stesso tempo, ha una
sensibilità ISO, che in genere non è dichiarata, però essendo
un'emulsione, ha pur sempre un valore di sensibilità. E quindi
praticamente, noi stiamo andando a ricreare il nostro triangolo di
esposizione, e riscattiamo la foto.
Quindi, vediamo un attimino le varie
parti.
Abbiamo prima di tutto una fonte di
luce, che è una lampadina
E la luce che emana questa lampadina,
viene direzionata, in questo caso dall'ampolla. Ce la direziona
verso il basso, e quindi cosa ci ritroviamo?
Subito dopo ci ritroviamo lo spazio del
negativo, come potete vedere, il negativo è accolto da una
mascherina.
E poi dopo continua a scendere la luce,
il raggio di luce, fintanto che arriviamo in questo anello, nella
quale andremmo a montare il nostro obiettivo da ingranditore.
Attezione perchè in genere gli
obiettivi per ingranditore, sono specifici per gli ingranditori e non
sono gli stessi della macchina fotografica.
Ok
Quindi una volta che luce passa dopo
l'obiettivo, noi poi andremmo ad inserire,
cioè ci assicureremo che ci sia il
filtro rosso per poter posizionare la carta.
Il filtro rosso funziona esattamente
come le luci rosse della camera oscura, quindi evita che la luce
bianca proveniente dalla lampadina vada ad impressionare in maniera
errata la carta.
Quindi ci assicuriamo che ci sia il
filtro rosso e poniamo la nostra foto. Poi togliamo il filtro rosso,
la impressioniamo il tempo necessario, poi facciamo le nostre
bacinelle e arriviamo al nostro risultato finale di stampa.
Questa è una foto che, vabbe avrebbe
dovuto salire ancora di più i questa zona, questa comunque è una
prova e infatti la utilizzo come controtipo del formato.
E questo è praticamente il
funzionamento di qualsiasi ingranditore.
Poi su come scegliere un
ingranditore...
Dipende dai formati sulla quale
lavoriamo, questo per esempio è valido solo per il 35mm e non è
quindi utilizzabile per il medio formato, ancora peggio per il grande
formato, e quindi vedete un attimino le foto che vorreste stampare, e
cercate un ingranditore adatto.
Tenete conto che cambiando il formato,
quindi passando da un piccolo, a un medio formato, deve cambiare
anche la lente perchè si passa tipo dal 50 al 75-80mm di lente e
deve cambiare anche il condensatore che va a direzionarmi la luce.
Quindi la prima cosa sono il formato
che ci permette di stampare,
Poi un' altra cosa che si controlla in
genere è se volete una situazione come questa, che questo è un
ingranditore molto vecchio e risale agli anni 30 e quindi all' epoca
esistevano solo carte di stampa a contrasto fisso e perciò non
avevamo bisogno di andare a selezionare le frequenze di lunghezza
d'onda che ci interessavano per ottenere un contrasto.
Quindi per poter utilizzare questo
ingranditore con le carte multigrade che sono le più diffuse
oggigiorno, si utilizzano i filtri di contrasto.
E questi vanno semplicemente
interposti, io ne prendo uno a caso, vanno interposti tra la fonte di
luce e il negativo.
Poi volendo ce n'è sono alcuni che
volendo si pongono sotto la lente, però io non li ho mai utilizzati
quindi non vi so dire di più. Mi sono sempre trovata bene con
questi.
Quindi potete scegliere o una soluzione
come questa nella quale avete bisogno di alcuni filtri di contrasto,
oppure, soprattutto qualora voleste
lavorare con il bianco e nero, cioè con il colore, scusatemi,
esistono le teste a colore, quidi praticamente, questi filtri sono
inclusi in questo sistema in alto, dove si produce la luce e ci
sono semplicemente 3 levette, io non ho qua teste a colore da farvi
vedere, ma ci sono 3 levette che vanno a lavorare questi filtri. E
quindi c'è il ciano, il magenta e il yellow, quindi il giallo.
Andando a ….riequilibrare, queste
levette, andate a variare anche il contrasto nella foto stessa.
Eh... quindi....questa è la seconda
cosa da controllare.
La terza cosa da controllare è se
volete, un ingranditore a luce diffusa o a luce condensata.
La luce diffusa la potete usare sia con
il bianco e nero che con il colore, la luce condensata la potete
utilizzare solo con il bianco e nero e non con il colore.
E quindi insomma,
vedete un pochino che cosa trovate nel
mercato dell'usato, selezionate queste tre categorie, e scegliete il
vostro ingranditore di fiducia.
Io spero che questo video vi sia stato
d' aiuto in quache modo e noi ci vediamo al prossimo video.
Ciao