SAREBBE UNA SERA
Sarebbe una sera come le altre
Sere indecise di primavera,
Se solo il vento disceso dall'alto
Non fosse di gioia donata da un'altra,
Se solo il tempo,girando all'indietro,
non ripartisce dai miei diciott'anni.
Come la sera del cinque di maggio
Nel viale dei tigli più antichi del mondo,
Con quell'amica più grande di me
Che mi donava un amore innocente,
Volendomi bene senza un perché,
Nella maniera più dolce che c'è.
Sentire ancora,sentire di nuovo
Che il settimo giorno non fu di riposo,
Ma di sincero compiacimento
Per la bellezza profusa nel mondo,
Mi rende felice mentre ti guardo
E mi sorprende la luce che hai dentro.
Una ballata dev'essere breve
Come la vita che ci fu data:
Ringrazio di tutto, ringrazio di te
Di questa sera in cui provo amore,
Come se il tempo si fosse fermato
Senza un motivo,o forse c'è.
F. D.