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Vana Imago 3 41
[Nota : Questo articolo stato steso dal professor DNA, docente di
Ingegneria Frattale all'Universit
La Sapienza di Pozzovetere]
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ÉÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍ»
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ÈÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍÍͼ
Se volete progettare qualcosa di interessante nel campo dell'elettronica
analogica vi sar
di una cospicua utilit
conoscere i cosidetti
amplificatori operazionali. Questi elementi sono in realt
dei
circuiti composti da pi elementi (principalmente transistor). Sono
commercializzati sotto forma di integrati. La sua funzione consisterebbe
nell'amplificare un segnale.
L'amplificazione ottenuta e' specifica dell' A.O..
In realta' le applicazioni che hanno questi elementi sono molteplici e
utilissime.
Iniziamo col dire che negli schemi viene rappresentato con un triangolo
dal quale escono principalmente 3 connessioni: l'entrata negativa
(indicata con '-'), l'entrata positiva (indicata con '+') e l'uscita
(indicata con Vs). Vi sono poi l'alimentazione che pu essere
semplice ( + Vcc e massa ) o simmetrica ( + Vcc e - Vcc ). Nei circuiti
che seguono chiamero' A l'entrata negativa, B quella positiva e Vs
l'uscita. Faccio notare che in questo articolo presento i vari circuiti
in maniera teorica. Tutti sono talmente semplificati da non necessitare
di un disegno! Dopo questa lettura dovreste comprendere meglio qualche
schema. Se ne volete progettare qualcuno vi dovrete armare di un buon
handbook o perlomeno di un catalogo che riporti le caratteristiche dei
componenti che vi servono. Comunque nel prossimo numero (forse) proporro'
qualche applicazione pratica.
AMPLIFICATORE NON INVERTITORE
In questo circuito bisogna immettere il segnale di entrata in A e collega-
re B, tramite una resistenza, a massa. Inoltre, per ridurre rumori contro-
reazioneremo l'A.O. collegando Vs, tramite una resistenza, a B. L'amplifi-
cazione dipender
dall'A.O. e dalle resistenze utilizzate.
AMPLIFICATORE INVERTITORE
Come nel non invertitore: basta scambiare A e B!
DIFFERENZIALE
In questo circuito otteniamo in uscita una tensione che proporzionale
alla differenza fra le tensioni di entrata.
Chiamiamo le due tensioni di entrata V1 e V2. V1 va al terminale B
tramite una resistenza R1, V2 al terminale A tramite una resistenza R3.
Inoltre il terminale A va collegato a terra tramite una resistenza R4
e l'uscita va collegata, tramite una resistenza R2, al terminale B (con-
troreazione). Nota: se tutte le resistenze fossero uguali in uscita avremo
una tensione pari esattamente alla differenza delle tensioni di entrata
( A.O. differenziato ).
COMPARATORE
Questo circuito permette di confrontare fra loro due tensioni e di capire
quale sia la maggiore. In A immetteremo la tensione di riferimento (Vr).
In B la tensione da confrontare (Ve). Se Vr>Ve, Vs sara' prossima alla
tensione di alimentazione. Se Vr<Ve, Vs sara' di valore piccolo.
DNA (root@inferno.com)õ