Decalogo del Prestigiatore
Non svelate mai il trucco. L'esperienza ci ammonisce che una volta svelato il segreto,l'aureola magica sparisce!
Il mio motto è:
"CONOSCERE UN GIOCO È NIENTE SAPERLO FARE È GIÀ QUALCOSA, SAPERLO PRESENTARE È TUTTO. È SAPER TACERE È...INTELLIGENZA!".
Come tutti i decaloghi del mondo, anche questo, che ho aggiornato secondo la mia esperienza, e ora offro alla vostra meditazione, non va seguito ciecamente, ma giudiziosamente adattato alle circostanze.
Poiché ciò a cui deve mirare anzitutto il prestigiatore è la conquista della simpatia dello spettatore, perché sia messo nella disposizione d'animo di stimati e ammirarvi.
Voi siete l'attore, la parte più importante dello spettacolo. Se il pubblico vi accetta, accetterà anche i giochi di prestigio che proponete. Siate modesti, gentili e garbati.
Non Non fatevi la testa perché sapete fare ciò che altri non conoscono.
Se dimostrerete classe e sicurezza, finirete per conquistare anche il pubblico più difficile.
E perciò voglio ricordarvi:
1) Non eseguite un gioco in pubblico se non siete sicuri di averlo "digerito" bene.
L'aureola di mago sparirebbe immediatamente se un errore rivelasse il trucco!
2) Salvo casi particolari,non informate il pubblico dell'effetto che volete ottenere con un gioco. Distruggereste la suggestione della sorpresa finale e per di più, in caso di errore, tutti sarebbero in grado di accorgersene.
3) L'allenamento e lo studio di un gioco vanno condotti davanti allo specchio: osservate ogni particolare della vostra immagine: la posizione delle mani e del corpo, l'angolazione migliore per ottenere il massimo effetto.
4) Siate sempre naturali. Se non siete portati alla gestualità,dimenticatela. L'immagine risulterebbe falsa. Non assumete l'aria del mago misterioso se in realtà siete espansivo e pacioccone.
Non sforzatevi di far ridere se non siete portati all'umorismo.
5) A proposito di specchi: se date spettacoli in una sala di una abitazione, badate che non ci siano specchi alle vostre spalle. In ogni caso non volgete mai queste al pubblico.
6) Non prolungate mai(specialmente agli inizi) la vostra esibizione. Un pubblico, intento a carpire un segreto dopo l'altro, si stanca facilmente e anche per il prestigiatore è scomodo agire, parlare e pensare contemporaneamente! Di fronte a battute ironiche, non perdete la pazienza e tanto meno la calma. Se dimostrerete classe e sicurezza, finirete per conquistare anche il pubblico più impegnativo.
7) Non ripetete mai lo stesso gioco e davanti alla stessa gente.
Concedendo un bis, offrite al pubblico lia possibilità di scoprire il trucco.
8) Fate in modo che nessuno assista alla fase preparatoria dei vostri giochi. Il vostro tavolino "preparatorio" se c'è, deve essere messo in scena pochi istanti prima della vostra entrata. E non perdete mai il controllo anche se un gioco non riesce.
9) Non barare mai con voi stessi. Se non vi sentite di presentare un gioco, sostituitelo con un altro. Se già per voi il trucco è anche minimamente evidente, non fatelo. Non considerate mai il trucco come un'ingenuità. Anche se lo è, il pubblico non lo sa. Siete voi che da un trucco dovete creare la vera magia.
10) Prima dello spettacolo preparatevi una "scaletta" dello stesso, ossia un foglietto con una brevissima elencazione dei giochi nell'ordine in cui volete presentarli. Per esempio: fazzoletti, carte, forchetta, buste. Io lo faccio da...sempre!
Per i giochi di micromagia, ovviamente, la scaletta può essere cambiata se vi accorgete che le circostanze favoriscono la presentazione di un gioco anziché di un altro.
È ricordatevi infine che anche il più semplice dei giochi, eseguito al momento giusto, con il pubblico giusto, può trasformarsi in un vero prodigio!