La prigione la viviamo noi persone libere
Mi sveglio stamattina con una notizia nascosta e poco discussa, quasi snobbata.
Leggo il titolo e rimango di sasso. Come possono delle testate giornalistiche online lasciare un'informazione simile in penombra?
Si tratta di un attentato terroristico, di nuovo, in Europa, nello specifico in Germania, e di nuovo con la solita formula di un mezzo di trasporto pesante che si lancia su una folla.
Ieri c'è stato questo attentato a Münster, nel nord della Germania. Non so manco bene l'orario della tragedia e la dimensione della città in questione. L'articolo non tratta questi dettagli. Ci sono queste due righe sputate assolutamente insoddisfacenti. Tanto che parlando con amici tutti, e rimarco, tutti, escludono la pista terroristica. C'è chi mi parla del malessere del autista alla guida ( una coincidenza visti i precedenti che a me non convince). C'è chi sostiene che sia il gesto di un folle, perché la società sta impazzendo, ma nessun gesto collegato al terrorismo dell' Isis.
Intanto oggi è domenica, e nonostante la pioggia decido comunque di muovermi e andare a fare una passeggiata. Mi dirigo verso il centro. E passo davanti a Buckingham Palace. La residenza lavorativa della regina d'Inghilterra, The Queen.
Queste informazioni sono importanti per identificare l'importanza del luogo. Anche Londra purtroppo, ha scritto una storia non piacevole di numerosi attentati terroristici negli ultimi tempi.
Quello che ne consegue sono macigni in mezzo alle strade di tutta Londra, soprattutto nei punti nevralgici della città, atti a modificare la larghezza della Careggiata, ed evitare quindi l'arrivo delle macchine non autorizzate addosso ai passanti.
Vi lascio le foto di questi elementi, e di anche le cabbie gialle in metallo poste all'entrata dei viali pedonali.
Intanto domani spero di leggere di più circa questa notizie. In un giorno di indagini si dovrebbe sapere qualcosa in più. E spero che questa volta, i miei amici abbiano ragione e io torto