CAP. 20 – L’ERA PLAYMORE, LE PRODUZIONI DOPO KOF 2000
Il NG non se la passa più molto bene da quando la SNK ha dichiarato ufficialmente il fallimento, sebbene i collezionisti non abbiano accusato più di tanto questa differenziazione, continuando a comprare imperterriti tutto ciò che esce, i giochi, sono effettivamente parecchio peggiorati, e il periodo d'oro del NG sembra essere ormai solo un ricordo.
Vorrei solo analizzare nel dettaglio ciò che penso di SENGOKU 3 uno degli ultimi giochi su cartuccia uscito per NG, apprezzato molto dai newbie ma molto poco dai veterani che hanno seguito l'evoluzione di questo tipo di giochi nel corso del tempo su NG. Graficamente parlando, Sengoku 3 è forse fra le peggiori opere che si siano mai viste su questo sistema (almeno dal 1993 in poi), non tanto per la realizzazione grafica dei personaggi, poiché questi ultimi risultano animati abbastanza bene, perlomeno i characters principali, quanto quella dei fondali, veramente scarni, con pochissimi colori su schermo e una completa mancanza di particolari, sprite in movimento e sfondi animati. Ci sono due colori per il pavimento e tre per il resto del fondale, le animazioni dei protagonisti saranno anche ottime come già detto, in compenso i boss fanno davvero pena, quando ho incontrato un boss di uno dei primi livelli selezionabili sembrava si trattasse di un nemico qualunque, non fosse stato per l'energia che aveva a disposizione, sarebbe stato difficile capire che era un Boss di fine stage.
Ma approfondiamo il discorso, l'unico pregio di Sengoku 3 degno di nota è la giocabilità combarola di cui si parlerà più tardi, mentre perde su tutta la linea nell'ambientazione, nel design, nella scenografia e negli effetti speciali, tutti questi aspetti sono davvero realizzati male e superficialmente, basta prendere in esame una scena. Il personaggio manovrato dal giocatore ad un certo punto si ritrova su un tetto, guarda di sotto e salta nel vuoto, lo schermo si oscura di nero, si rivede il personaggio che precipita, lo schermo si oscura di nuovo, infine si vede ancora il personaggio che atterra. Ora, in un gioco come Sengoku 2 (uscito nel 1993 e ricchissimo d'intermezzi e di scene di questo tipo) la sequenza si sarebbe vista tutta di seguito, senza schermi neri che interrompono e con degli sfondi dietro ai grattacieli disegnati apposta per questa caduta.
Questi accorgimenti alla Noise Factory non sanno neppure concepirli, oltre alle mancanze grafiche, infatti, gli sfondi percorribili sono cortissimi e vi sono presenti sempre gli stessi nemici che arrivano a gruppetti, sullo sfondo ci sono sempre gli stessi oggetti (pochi) da rompere.
Dal punto di vista "visivo" (il che comprende quindi grafica, ambientazione, atmosfera) questo titolo non è all'altezza di nessun altro prodotto dello stesso genere uscito su NG o su altre piattaforme, forse rivaleggia con il primo sengoku in questo senso, e in ogni modo lo scenario è pari a zero, ci troviamo di fronte ad un gioco che poteva chiamarsi in un qualsiasi altro modo ma che dell'atmosfera della serie originale non ha nulla.
Gli scenari sono cittadini, e sono riempiti da nemici di un'altra epoca che combattono con delle vesti certamente non attuali, nel secondo episodio quest'aspetto era scusato dal viaggio nel tempo, ma qui? Il dettaglio grafico di Sengoku 2 è proprio quello che fa la differenza a mio avviso, la quantità di colori e di particolari ha dell'incredibile, i muri screpolati, con i pezzi di mattoni per terra, i ratti che corrono lungo le strade, gli aerei che cadono in fiamme in lontananza mentre si combatte, ma in generale è come sono disegnate le strutture e le suppellettili che è immensamente superiore, un dettaglio notevole, tutto particolareggiato, sembra di essere davvero nella seconda guerra mondiale, non si tratta di paesaggi casuali, inventati sul momento, i fondali non si ripetono.
Il terzo capitolo di questa saga ha il solo pregio di essere basata sul moderno sistema di combo che lo sembrare un action moderno, in effetti è innegabile che sotto questo aspetto il gioco risulti godibile, ma è assurdo sviluppare un gioco del genere su hardware NG basandosi solo sull'aspetto giocabile del prodotto, il NG da sempre, attira la curiosità grazie ai fondali e alle musiche di strepitoso livello ed è triste constatare che nelle ultime produzione post morte SNK questi aspetti siano andati perduti.