Storia dell' Arte: Espressionismo
1905
Chiavi di lettura:
- deformazione
- uso del colore
Qui si dipinge quello che si sente dentro
I SOGGETTI POSSONO ANCHE NON ESSERE REALI MA DI FANTASIA
es. l'Urlo --> è stato udito dal pittore che se lo è immaginato così come lo ha rappresentato
Pennellate piatte (non più tocchi come nell'impressionismo)
Colori forti non mescolati fra loro a cercare sfumature, NO VIVACI
Qui tutto vuole dare un senso di TRISTEZZA, di pessimismo
Deformazione: la realtà è deformata dall'artista
MUNCH
l'anatomia, geometria stabile, si deforma fino a diventare una macchia. I volti non hanno più lineamenti
PROFONDISSIMI SENSI DI DISPERAZIONE
è più forte esprimere che non descrivere
l'universo con cui abbiamo più confidenza è quella della nostra nteriorità, non esteriorità
gli espressionisti hanno paura del mutamento dell'epoca
Munch vede come problemi:
- la tecnologia eccessiva
- eccessivo stress
- omologazione --> cancellazione dell'individuo
- inquinamento
Vincent Van-Gogh
Usa la tecnica impressionista e la piega per i suoi interessi
Materialismo = novità
Enson
- Rifiuto dell'accademia
- Disegni quasi infantili: sparizione della profondità a favore invece di una dettagliata descrizione di calcolo descrittivo di piccoli tasselli quasi una tecnica
Gogain
CROISON = suo tipico elemento che riprende il peso dalle vetrate medievali
la prospettiva si appiattisce
anatomia ritorna a schemi medievali: ci sono sulla scena tutta una serie di modelli culturali che non sa risolvere
CONFUSIONE TIPICA DI FINE SECOLO
SE SI VUOLE RINNOVARE LA PITTURA SI DEVE AGIRE SULLA FORMA NON SUL COLORE
E' NORD