Cosa serve per iniziare a svilupparsi i rullini in bianco e nero da soli a casa?
Cosa serve per iniziare a svilupparsi i rullini in bianco e nero da soli a casa?
Quante volte ci è capitato di andare in laboratorio per sviluppare i nostri rullini, tornare trepidanti dopo qualche tempo e alla fine rimanere delusi?
Perchè non decidere di essere responsabili del proprio misfatto? Tutti possiamo sviluppare i nostri rullini a casa. In particolar modo, il bianco e nero.
La bellezza della chimica del bianco e nero risiede nella moltitudine di soluzioni realizzabili dallo stesso punto di partenza. Bisogna solo giocare con temperature, concentrazioni, agitazioni, movimenti, pellicole ed esposizioni per ottenere due risultati assolutamente differenti.
Tutti possiamo sviluppare i nostri rullini a casa. Non serve un grande spazio, non serve un grande budget. Serve tanta passione, pazienza e curiosità.
Vediamo quindi di quali elementi abbiamo bisogno.
Elementi indispensabili da prendere presso una fornitura specializzata:
- una pellicola in bianco e nero impressionata
- una tank o sviluppatrice a tenuta luce per porre al suo interno la pellicola
- una o piu spirali nella quale avvolgere la pellicola
- acido rivelatore
- acido di fissaggio
- un termometro che raggiunga almeno i 25 gradi circa
- due cilindri graduati: uno che misuri almeno 10ml (in genere da 45 o 50cc) e uno da 500, 600 ml dipende dalla tank
Elementi indispensabili che tutti abbiamo a casa:
- un paio di forbici
- acqua del rubinetto
- un apribottiglia di quelli ad uncino
- un eventuale telo nero per coprire la finestra se la sera, al calar del sole, penetra ancora luce nonostante tapparelle o scurini siano stati chiusi
- mollette per appendere il bucato
- uno spago da tendere tra due sostegni
- un timer (il nostro stesso cellulare sarà perfetto)
Altri elementi importanti che possono essere omessi in caso di problemi di budget:
- bagno di stop: questo è del semplice acido citrico o acido acetico. La sua funzione è quella di bloccare l'azione del rivelatore. Al suo posto può essere utilizzata anche dell'acqua agitata e cambiata frequentemente, che avrà la semplice funzione di lavare via le molecole dello sviluppo.
- imbibente: importante, ma non indispensabile, almeno le prime volte. Da alcuni viene sostituito con dell'acqua e sapone neutro. La sua funzione è quella di ridurre il deposito del calcare sulla pellicola durante l'asciugatura. Il calcare può rappresentare macchie in stampa che se pulite possono rischiare di graffiare la pellicola, o in casi drastici, può anche mangiarsi parzialmente l'emulsione della pellicola stessa. Io non ho mai utilizzato la soluzione del sapone neutro perchè non sapendo dosaggi o eventuali reazioni non volevo rischiare. Ho preferito, invece, fare l'ultimo risciacquo con della semplice acqua filtrata (si può utilizzare anche la brocca filtrante dell'acqua per bere).
Spero che questi consigli possano essere utili.
Un saluto
Stefania Arca